-----Messaggio
originale-----
Da: Alberto <oddoalb@ipsnet.it>
Data: mercoledì 10 luglio 2002 20.16
Oggetto: L'immensa balla dell'AIDS torna di moda!!
Con la conferenza
internazionale sull'AIDS in questi giorni torna di
moda la balla del virus HIV, il cui unico effetto
scientificamente accertato è quello di arricchire
case farmaceutiche e classe medica di basso livello
morale e/o scientifico. Grida di allarme (prive di
alcun fondamento, come dimostra l'articolo seguente,
uno dei tanti) servono a reperire nuovi fondi, come
se non bastassero i 12 miliardi di dollari annui
stanziati nei soli USA!!!
Buona lettura.....
Dalla prima pagina del
Mail & Guardian (South Africa) Gen. 24, 2001
"La Truffa dellAIDS" di David Rasnick
PhD, Membro del Thabo Mbeki's AIDS Advisory Panel
(South Africa) Mbeki
è lattuale primo ministro del Sud Africa,
successore di Mandela, e sostiene che lAids
abbia altre cause che non hanno nulla a che vedere
con lHIV.
Lipotesi che lAIDS sia causato
dallHIV e che sia contagioso è la più grossa
truffa scientifica e medica del ventesimo secolo.
Levidenza del fatto che lAIDS non
sia contagioso, sessualmente trasmissibile o causato
dallHIV è davvero schiacciante. Mi sono reso
conto che limbarazzo è lostacolo
principale perché questi semplici fatti sia
pubblicamente esposti.
Quindi, perché siamo sommersi, quasi
quotidianamente, da uninfinita litania di
orrori dellAIDS e di statistiche sullHIV?
Perché praticamente la stragrande maggioranza dei
dottori ed operatori sanitari professano il loro
incondizionato appoggio nei confronti
dellipotesi, mai provata, che lAIDS sia
contagioso e sessualmente trasmesso, quando le
evidenze contro questa teoria sono schiaccianti?
Ci sono più di 100.000 dottori e scienziati che
hanno costruito la loro carriera e reputazione
semplicemente accettando i dogmi di fede riguardanti
lAIDS. A questo punto, oggi, è semplicemente
limbarazzo umano lostacolo più grande
per far cessare quessa follia sullAIDS.
E la paura di
mostrarsi così terribilmente e disperatamente in
errore che fa tenere la bocca chiusa agli scienziati,
lasciando scorrere fiumi di denaro e permettendo alla
retorica dellAIDS di raggiungere livelli
stratosferici di assurdità. I medici che conoscono o
sospettano la verità sono imbarazzati o intimiditi
nellammettere che i test HIV sono assurdi e che
andrebbero vietati per legge, e che i medicinali
anti-HIV ledono ed uccidono le persone.
Ci viene insegnato che dobbiamo temere gli anticorpi,
e che gli a nticorpi allHIV sono un segnale
inequivocabile di malattia, e di morte entro 10 anni.
Quando denunciate
questa assurdità e sottolineate al personale medico
che gli anticorpi sono lessenza stessa
dellimmunità antivirale, le vostre obiezioni
causano un silenzio imbarazzato.
Il National Institutes of Health, il Centers for
Disease Control, il Medical Research Council del Sud
Africa, e lintera Organizzazione Mondiale per
la Salute stanno terrorizzando centinaia di milioni
di persone nel mondo con la loro assurda politica
priva di scrupoli dellequazione sesso=morte.
Lautopreservazione spinge queste organizzazioni
non solo a mantenere ma ad aumentare questo terrore,
che si aggiunge alla paura, alla sofferenza ed alla
miseria del mondo facendo, in questo modo,
lesatto contrario rispetto alla ragione per cui
esistono.
Lunico modo in
cui possiamo liberarci dalla truffa dellAIDS e
porre fine alla tirannia della paura è attraverso un
dibattito internazionale davvero aperto, su tutto
ciò che riguarda lAIDS.
E chiaro che la rabbia sarà la prima risposta
naturale allenormità di questo scandalo. La
rabbia ha la sua funzione, ma dovrà essere
abbandonata velocemente, poiché sarebbe errato
focalizzarsi su alcuni individui da punire. La truffa
dellAIDS è un fenomeno sociologico, nel quale
tutti noi condividiamo una parte di responsabilità.
In ultima analisi, la
truffa dellAIDS non riguarda realmente
lAIDS, e nemmeno la salute e la malattia, e
neppure la scienza e la medicina.
La truffa
dellAIDS riguarda la salute delle nostre
democrazie! Una democrazia sana ha bisogno che i suoi
cittadini mantengano gli occhi aperti ed un
atteggiamento scettico rispetto alle istituzioni, al
fine di prevenire che esse diventino regimi autonomi
ed autoritari, quali sono a tuttoggi.
La truffa dellAIDS ci mostra quale bisogno
abbiamo di ristrutturare i nostri governi, la
scienza, la salute, le università, il giornalismo ed
i media. Occorre sostituire gli Istituti Nazionali
per la Salute, quali uniche fonti di finanziamento
per la ricerca (insieme alle case farmaceutiche), con
altre istituzioni finanziatrici in competizione tra
di loro.
Dobbiamo ristrutturare il processo di finanziamento e
di pubblicazione scientifica delle riviste, in modo
che non promuovano o proteggano un particolare dogma
o tendenza tra la classe scientifica, escludendo il
dibattito e la competizione delle idee come purtroppo
avviene oggi.
Infine, come cittadini, dobbiamo riprenderci la
responsabilità e lautorità per sul nostro
benessere e la nostra salute, e per quella delle
nostre democrazie!
Durante una recente intervista in Sud Africa,
lattivista nero sullAIDS Phill Wilson ha
lanciato lallarme riguardante uno spostamento
demografico dei casi di AIDS negli USA, affermando
che la sindrome sta aumentando tra gli africani
dAmerica. Il Dr. Charles Geshekter dimostra
come Wilson sbagli completamente, soffrendo di una
apparente "sindrome da negazione".
Questi sono i dati di fatto rilevanti illustrati dal
Dr. Geshekter:
1) Ci sono 5.2 milioni di Americani neri maschi negli
USA, nella fascia detà tra i 25-44 anni. Nel
1998 (lultimo anno per il quale esistono
statistiche ufficiali del National Center for Health
Statistics), cerano 19,700 morti in quella
classe detà, più o meno lo 0,4 percento. Ciò
includeva 3,052 morti considerati causa di
"HIV."
2) Paragonando questi dati al 1997, durante il quale
ci furono 21,200 morti di maschi neri nella fascia
detà tra i 25-44 anni. Di questi 3,911
considerati causa di "HIV."
Così, dal 1997 al 1998, le morti tra i maschi neri
di età 25-44 per tutte le cause sono scese
dell8%, e le morti "causate da HIV"
sono scese del 20%!
I dati ufficiali riguardanti le donne di colore sono
simili:
1) Ci sono 5.5 milioni di donne nere Americane con
età 25-44. Nel 1998, cerano 12,077 morti per
tutte le cause in questa classe di età, un tasso di
mortalità inferiore allo 0,3%. Ciò includeva 1,506
"morti per HIV."
2) Paragonato al1997 nel quale ci furono 12,107 morti
per tutte le cause, dei quali 1,673 attribuibili HIV,
si comprende come anche le morti di donne nere in
America siano diminuite.
Infine, statistiche sullAIDS di San Francisco
confermano questo trend in diminuzione. Nel 1990, un
totale di 2,334 casi di AIDS furono censiti in quella
città, dei quali 261 erano Africani Americani.
Per lanno 2000, il numero totale di casi di
AIDS riscontrati in San Francisco era di 442, dei
quali 93 Africani Americani.
Negli ultimi dieci anni, i casi di AIDS in San
Francisco sono scesi dell80% per tutti, e sono
scesi del 65% tra i neri Americani.
LAIDS sta rapidamente diventando un argomento
di secondaria importanza negli USA.
Tuttavia, in the face of these statistics, it
requires political momentum and scare-tales to
sustain federal funds devoted to AIDS research. In
2000, gli Usahanno speso circa 11 miliardi di dollari
(11 miliardi di euro, 22 mila miliardi circa di
vecchie lire) per lAIDS. Questanno
saranno 11.7 miliardi di dollari e per il 2002 ben
12.3 miliardi di dollari.
Con cifre di questa portata da proteggere, uno può
facilmente aspettarsi colpi di mano statistici! Le
menzogne di Mr. Phill Wilson ne sono un piccolo
esempio.
Gira in questi giorni di
propaganda AIDS lo spot di lupo alberto che dice che
il test hiv misura il tuo QI....... A dimostrazione
dell'immensa truffa sull'AIDS eccovi quà qualcosa di
sconcertante! I fabbricanti dei test hiv affermano
che i loro test non sono affidabili!!! Lo potete
leggere sui kit diagnostici stessi! Seguono alcuni
esempi:
1)
Gli "Abbott Laboratories" mettono la
seguente frase sul loro kit per il test ELISA:
"L'ELISA test da solo non può essere usato per
diagnosticare l'AIDS." (Abbott 1997) Questo
avvertimento non sorprende più di tanto poichè,
secondo la pratica corrente, almeno negli USA, il
Western blot test è considerato la giusta via per
affermare la presenza dell'infezione.
2)
Epitope, l'azienda che fabbrica uno dei kit per il
test Western Blot (a titolo d'esempio) avverte con un
etichetta sul pacchetto: "Non usate questo kit
come unica base per stabilire l'infezione da
HIV." (Epitope 1997). Questo sorprende di più,
poichè il test Western blot è considerato un test
altamente accurato, utilizzato per confermare che
l'ELISA non è un falso positivo.
3)
Roche, il produttore di un test di carica virale
molto noto chiamato "Amplicor", afferma:
"Il test amplicor HIV-1 non deve essere usato
come test di rilevazione della presenza dell'HIV, nè
come test diagnostico per confermare la presenza
dell'infezione da HIV." (Roche 1996). Anche
questo non sorprende, dal momento che la carica
virale non è normalmente usata per diagnosticare
l'infezione da HIV.
Quindi,
ecco tutto!. Tutti i produttori dei test HIV negano
che il loro kit sia accurato nel diagnosticare
l'infezione se utilizzato "da solo".
Combinare tre test inaccurati creerà solo un altro
test ancora più inaccurato, specialmente considerate
tutte le evidenze scientifiche della mancanza di
scientificità dei test hiv, sempre che questo virus
sia causa di alcunchè(vedi articoli su www.aidsmyth.com
. E
questi sono incredibilmente i testy usati per
pronunciare sentenze di morte ogno giorno in tutto il
mondo!!!!
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