Mi
definisce in termini chiari e in termini pratici
, il passaggio da Circoscrizione a Municipio ? Dunque in termini pratici, nella fine
della passata legislatura, il Consiglio Comunale
di Roma e la Giunta Comunale, approvarono due
delibere di straordinaria importanza, una che
dava l'avvio alla costruzione dei Municipi e
l'altra che dava l'avvio alla costruzione della
città metropolitana. Due delibere importanti
perché'uniche in questo paese, questa esperienza
romana e' unica in tutta Italia. Da poco sono
stato a Firenze ad una iniziativa delle autonomie
locali ed ho riscontrato un interesse notevole su
questa sperimentazione che Roma ha avviato a
differenza delle altre grandi metropoli a
cominciare da Milano.
Ed e' anche più'
interessante se si pensa che Roma ha una
estensione territoriale di circa 1300 chilometri,
un perimetro che raccoglie in se nove grandi
città' come Torino - Milano - Bologna - Napoli
-. Quindi l'avvio di una sperimentazione che ha
nel suo interno un potere centrale, come quella
espressa dal Campidoglio e 19 Municipalità' e'
veramente una esperienza da prendere come
esempio. All'indomani delle elezioni del 13
Maggio 2001, la prima cosa essenziale avvenuta
nelle Municipalità' e' stata quella della nomina
diretta dei Presidenti e contestualmente quella
di nominare una Giunta. Noi abbiamo nominato
quattro Assessori che hanno delle specifiche
responsabilità'.
Per quanto mi riguarda ho
nominato l'Assessore all'ambiente - un Assessore
all'urbanistica - uno ai Servizi Sociali ed uno
al Bilancio e al personale. E' quindi una fase
innovativa che determina anche una differenza di
compiti tra Presidente - Giunta e Consiglio
Municipale. Abbiamo istituito in perfetta
sintonia con la Giunta di Roma con il Sindaco
W.Veltroni e con l'Assessore Cioffarelli, devo
dire persona delegata a questa materia e molto
disponibile, due commissioni, una per la modifica
dello statuto perché' ovviamente, per costruire
il Municipio, dal punto di vista delle azioni da
svolgere, bisogna modificare lo Statuto del
Comune di Roma per ovvie ragioni legate
all'innovazione, e dall'altra parte una
Commissione per l'Osservatorio del Decentramento.
Un gruppo di lavoro che
d'OVRA' verificare, strada facendo, le cose che
si concretizzano. E proprio questa Commissione
sta già' aggredendo alcune questioni
fondamentali , innanzitutto la sovrapposizione
tra Dipartimenti e Municipi, perché' una delle
questioni che abbiamo sostenuto e' proprio quella
che noi desideriamo avere delle competenze certe
e chiare, sulle quali rispondere e sulle quali
informare i nostri cittadini. Cioè' un cittadino
deve sapere, quando viene in Municipio, cosa
trova e quali risposte può' avere, non soltanto
un luogo dove si sostiene la motivazione del
cittadino ma non si hanno poi gli strumenti per
risolverla. Al momento stiamo lavorando sul
Bilancio, e devo dire che ci sono già' delle
novità' importanti, per esempio si e' deciso di
lasciare ai Municipi il 50 per cento degli
introiti derivanti dalle aperture cavi, nel senso
che il mio municipio ha circa tre miliardi di
introito per apertura cavi operata da soggetti
terzi e dalle società' di servizio, il 50 per
cento di questi introiti rimangono alle
municipalità'. Quindi qualcosa si e' fatto e si
sta facendo, come il trasferimento di personale,
le nuove assunzione operate dal Comune di Roma
sono state trasferite, in particolare la parte
tecnica, ai municipi. Certo non tutto e' risolto,
ci sono delle vertenze aperte con le nostre
società' di servizio nei confronti di ACEA ad
esempio, nei confronti dell'ANA - di TRAMBUS ed
altro. Ecco noi su queste vertenze chiediamo che
i municipi svolgano ed abbiano un ruolo maggiore.
Tra le altre cose c'e' una
perfetta sintonia tra i Presidenti dei 19
municipi sia di centro destra che di centro
sinistra tanto e' vero che abbiamo organizzato
insieme una serie di incontri con il Sindaco di
Roma W.Veltroni e la Regione Lazio, insomma siamo
convinti di avere ancora la vecchia macchina, ma
stiamo lavorando in coordinazione per poterla
trasformare in nuova e devo dire che i segnali
sono positivi, gli obiettivi che ci siamo dati si
dovranno realizzare entro la fine dell'anno.
Certo nel bilancio del 2002
oramai siamo in ritardo, ma c'e' un impegno di
dare nuove risorse ai municipi sul bilancio del
2003. la nostra e' una battaglia per un Municipio
possibile, desideriamo costruire un Municipio che
sia in grado di rispondere a quelle competenze
attribuitegli. In particolare ci teniamo alla
manutenzione della città', perché' questa
ricopre il 60 per cento delle richieste dei
cittadini, la pulizia delle strade la cura del
verde, ecco su queste questioni sulle quali non
abbiamo competenza, desideriamo averne e quindi
bisogna costruire un rapporto più' diretto con
il Servizio Giardini.
Quindi non
dipende dal Municipio il mantenimento della
propria aria per quanto riguarda i giardini o gli
interventi da fare in apposite situazioni gravi
sotto il punto di vista dell'impatto ambientale ?
no - attualmente no, le
aeree verdi sono mantenute, anche se può'
sembrare illogico visto la vastità', dal
Servizio Giardini, e dall'assessore all'Ambiente,
anche se non sono contrari a trasferire
competenze uomini e mezzi al Municipio. Oggi come
oggi la collaborazione c'e', ma risulta
sicuramente insufficiente.
Nel suo
Municipio quali sono state le situazioni da
risolvere urgentemente dal momento che lei ne e'
diventato Presidente ?
Guardi, la cosa sulla quale
mi sono impegnato urgentemente, sia in campagna
elettorale che quando eletto, e' il problema
della mobilita'. il problema della Tiburtina e'
un problema grave, perché' oramai si soffoca, si
muore dal traffico, quindi mi sono impegnato ad
elaborare un osservatorio sulla mobilita' che tra
un 20 giorni troverà' il suo battesimo e spero
avvenga con la presenza del sindaco. In questi
mesi noi stiamo contattando le tante aziende che
sono sulla tiburtina con le quali faremo diversi
incontri, prece' questo tavolo di lavoro parte da
loro che per lo sviluppo devono avere una
viabilità' fluida, dai cittadini che vivono
questa situazione drammaticamente, nel senso che
chi abita a Case rosse o a Sette camini, prima di
venire a Roma ci pensa due volte, anche se poi e'
costretto a venirci tutti i giorni per problemi
di lavoro. Quindi in questo Osservatorio, ci
saranno le aziende, i cittadini, le
organizzazioni sindacali, per un ragionamento
legato alla politica degli orari dei lavoratori
stessi e ovviamente il Municipio e legati a
questo i vari assessorati del Campidoglio.
Anche perché' ci sono
progetti importanti per lo sviluppo, come ad
esempio l'agenzia satellitare per il traffico
aereo, il progetto Galileo che troverà' una
parte della sua collocazione proprio sulla
tiburtina, penso ai nuovi Mercati Generali.
Quindi proprio per questi grandi progetti da
realizzare bisogna creare una infrastruttura
adeguata.
Stiamo già' lavorando ad
una strada parallela alla tiburtina, i lavori
potrebbero iniziare gai' nei primi mesi del 2003,
c'e' la Fm2 - la ferrovia Metropolitana,
-Tiburtina - Guidonia, che per me rappresenta la
vera metropolitana del quinto municipio, cosi'
come la delibera approvata del prolungamento
della metropolitana B. Come vede un'insieme di
progetti che tengono conto della gomma, del
ferro, e quindi della mobilita', non c'e' la
soluzione al problema, questo deve essere
aggredito su più' fronti e in questo
l'Osservatorio svolgerà' il proprio ruolo
importante. Ma non si dimentichi che il nostro
Municipio e' conosciuto soprattutto per la
sensibilità' che pone nei confronti delle
problematiche sociali, stiamo ora lavorando, ad
esempio, per una casa d'accoglienza per i figli
dei detenuti, che consente, ai bambini, di non
stare in carcere con le proprie mamme. La casa
c'e', stiamo trovando il finanziamento della
provincia.
La
situazione rispetto ai Centro Anziani a tiburtino
mi sembra ottima le cosa ci può' comunicare in
proposito ?
Noi abbiamo 10 Centri
Anziani nella zona tiburtina e ne stiamo aprendo
un undicesimo, anche se c'e' una disparità',
pensi soltanto al Centro anziani di Tiburtino
terzo, che e' il nostro fiore all'occhiello,
rispetto ad altri che sono da migliorare.
Sulle scuole
il problema e' sempre enorme e non interessa
soltanto questo municipio, perché' le scuole
cosi' come la legge che le determina sono in
continua evoluzione. Ma c'e' un problema che si
ripete sempre, ed e' la mancanza di comunicazione
con l'utenza, con i genitori, come pensate di
affrontarlo, avete mai pensato ad Internet ?
Io colgo l'occasione per
darle una informazione. Nel nuovo bando che
uscirà' a breve, proprio nei pressi di via
Mozart, abbiamo intenzione di aprire un Internet
Caffè', dove sarà' possibile appunto favorire
la conoscenza e la comunicazione di Internet.
Gai' questa attività' c'e' ed esiste, nella
biblioteca Comunale collocata sulla stessa via.
In questa vicina al mercato, noi abbiamo
intenzione appunto di proporre ai privati di
sostenere questa idea, per la nuova comunicazione
a cui lei faceva riferimento, questo Internet
Caffè', dove i giovani potranno cosi' utilizzare
il nuovo strumento di comunicazione. Lei poi
conosce benissimo la realtà' di Tiburtino e
quindi s'apra' le varie difficoltà' che stiamo
affrontando per realizzare tutto questo nel più'
breve tempo possibile.
Quali sono i suoi rapporti
progettuali con la cultura presente sul
territorio del Municipio ? e quali iniziative
state realizzando od offrendo ?
I rapporti con la Biblioteca
Mozart, sono da anni ottimi, e con la precedente
responsabile della biblioteca, la dottoressa
Anita Raja, abbiamo fatto veramente iniziative
importanti. Da poco ho incontrato la nuova
responsabile della biblioteca, con la quale,
insieme alla dottoressa Biagini, che e' la
direttrice della scuola di Pietralata, la quale
ha costruito una rete didattica, abbiamo
condiviso un percorso di forte collegamento tra
quella biblioteca e le scuole. Proprio per
recuperare le iniziative, stiamo ristrutturando
l'ex batteria N'ardi, che e' in via Grotte di
Gregna, la quale diventerà' , nella mia idea
culturale, il nostro teatro Argentina. Un luogo
cioè', dove rappresentare ed esporre quindi, il
lavoro che fanno le scuole, le associazioni
culturali. E all'interno di questo complesso che
stiamo ristrutturando, perché' sono tre casali,
in uno di quest'ultimi, v'erra' ospitata
sicuramente la Biblioteca Mozart, anche perché'
i locali dove e' situata ora, non sono certo
idonei soprattutto per l'affluenza di utenza che
la visita e la utilizza, ci sono circa diecimila
inscrizioni l'anno. Io sto lavorando anche per
un'altra biblioteca Multimediale in via Casal dei
pazzi, nell'ex villa Farinaci in stretto contatto
con l'Istituzione Centro Bibliotecario di Roma. E
per Natale sto cercando di realizzare una
iniziativa culturale all'interno di una
importante parrocchia in riguardo a dei cori e
non soltanto questo, ma anche musica classica.
Abbiamo anche riattivato i vecchi capannoni del
cinema De Paolis, che la invito a visitare,
perché' in questo momento stanno rivivendo, in
ottimi termini culturali , attraverso gli
Studios.
L'ultima
domanda che le faccio e' in relazione
all'ambiente, come e' la situazione nella zona
Tiburtina ?
Abbiamo una grande fortuna,
la Valle dell'Aniene, il parco di Aguzzano di 51
ettari, 40 privati e 11 pubblici, oggi tutti
pubblici, che dimostrano una battaglia politica
nei confronti della tutela dell'ambiente, fatta
anche nei precedenti anni. Cosi' come il parco
della Cervelletta, evitando che diventasse un
luogo per poter costruire, oggi e' un parco
pubblico, anche se stiamo ancora definendo alcune
soluzioni con i possessori privati di questo.
Inaugureremo entro questo mese la Casa del Parco
proprio all'interno dell'area verde dell'Aniene,
una casa ristrutturata per diventare un luogo di
incontro e di controllo sul parco.
Successivamente cerco di lavorare lasciando più'
spazio alle cooperative sociali, perché' queste
che nascono sul territorio lo vivono con più'
attenzione e passioni e garantiscono interventi
straordinari per l'ambiente e la natura.
La
ringraziamo per averci concesso questa
interessante intervista.
Redazione
Namir
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