Ivano Caradonna

44 anni,eletto consigliere circoscrizionale nel novembre 1993 con la giunta Rutelli a Roma e Loredana Mezzabotta in V Circoscrizione.
Riconfermato nelle elezioni del 1997, ha ricoperto la carica di capogruppo, ininterrottamente sino ad oggi. Nel corso di questi anni e' stato membro delle commissioni Sport e cultura, e della commissione AA.GG.

Afferma : " La mia storia è quella di tanti altri ragazzi che hanno avuto la fortuna di conoscere e condividere le esperienze politico-culturali nella periferia romana, io nel P.C.I. "
Sin da giovane ha lavorato, insieme a tanti altri compagni e cittadini, al recupero urbanistico e sociale dell' antica storica borgata romana che è Tiburtino 3°.

Il riscatto della periferia romana è al centro del suo programma


Il tema della mobilità, della tutela sociale e dei servizi alla persona sono gli obiettivi per i quali caratterizza il suo futuro impegno.

Nell’anno 2000, in linea con gli obiettivi prefissati con la delibera di indirizzo programmatico, la V circoscrizione ha raggiunto importanti risultati e ha consentito la realizzazione di nuovi servizi quali lo sportello unico per i servizi alla persona, lo sportello Europeo per l’impresa sociale, lo sportello unico per l’handicap

. Preparatissimo per quanto riguarda la problematica del traffico e dell'ambiente del suo Municipio.

Mi definisce in termini chiari e in termini pratici , il passaggio da Circoscrizione a Municipio ?

Dunque in termini pratici, nella fine della passata legislatura, il Consiglio Comunale di Roma e la Giunta Comunale, approvarono due delibere di straordinaria importanza, una che dava l'avvio alla costruzione dei Municipi e l'altra che dava l'avvio alla costruzione della città metropolitana. Due delibere importanti perché'uniche in questo paese, questa esperienza romana e' unica in tutta Italia. Da poco sono stato a Firenze ad una iniziativa delle autonomie locali ed ho riscontrato un interesse notevole su questa sperimentazione che Roma ha avviato a differenza delle altre grandi metropoli a cominciare da Milano.

Ed e' anche più' interessante se si pensa che Roma ha una estensione territoriale di circa 1300 chilometri, un perimetro che raccoglie in se nove grandi città' come Torino - Milano - Bologna - Napoli -. Quindi l'avvio di una sperimentazione che ha nel suo interno un potere centrale, come quella espressa dal Campidoglio e 19 Municipalità' e' veramente una esperienza da prendere come esempio. All'indomani delle elezioni del 13 Maggio 2001, la prima cosa essenziale avvenuta nelle Municipalità' e' stata quella della nomina diretta dei Presidenti e contestualmente quella di nominare una Giunta. Noi abbiamo nominato quattro Assessori che hanno delle specifiche responsabilità'.

Per quanto mi riguarda ho nominato l'Assessore all'ambiente - un Assessore all'urbanistica - uno ai Servizi Sociali ed uno al Bilancio e al personale. E' quindi una fase innovativa che determina anche una differenza di compiti tra Presidente - Giunta e Consiglio Municipale. Abbiamo istituito in perfetta sintonia con la Giunta di Roma con il Sindaco W.Veltroni e con l'Assessore Cioffarelli, devo dire persona delegata a questa materia e molto disponibile, due commissioni, una per la modifica dello statuto perché' ovviamente, per costruire il Municipio, dal punto di vista delle azioni da svolgere, bisogna modificare lo Statuto del Comune di Roma per ovvie ragioni legate all'innovazione, e dall'altra parte una Commissione per l'Osservatorio del Decentramento.

Un gruppo di lavoro che d'OVRA' verificare, strada facendo, le cose che si concretizzano. E proprio questa Commissione sta già' aggredendo alcune questioni fondamentali , innanzitutto la sovrapposizione tra Dipartimenti e Municipi, perché' una delle questioni che abbiamo sostenuto e' proprio quella che noi desideriamo avere delle competenze certe e chiare, sulle quali rispondere e sulle quali informare i nostri cittadini. Cioè' un cittadino deve sapere, quando viene in Municipio, cosa trova e quali risposte può' avere, non soltanto un luogo dove si sostiene la motivazione del cittadino ma non si hanno poi gli strumenti per risolverla. Al momento stiamo lavorando sul Bilancio, e devo dire che ci sono già' delle novità' importanti, per esempio si e' deciso di lasciare ai Municipi il 50 per cento degli introiti derivanti dalle aperture cavi, nel senso che il mio municipio ha circa tre miliardi di introito per apertura cavi operata da soggetti terzi e dalle società' di servizio, il 50 per cento di questi introiti rimangono alle municipalità'. Quindi qualcosa si e' fatto e si sta facendo, come il trasferimento di personale, le nuove assunzione operate dal Comune di Roma sono state trasferite, in particolare la parte tecnica, ai municipi. Certo non tutto e' risolto, ci sono delle vertenze aperte con le nostre società' di servizio nei confronti di ACEA ad esempio, nei confronti dell'ANA - di TRAMBUS ed altro. Ecco noi su queste vertenze chiediamo che i municipi svolgano ed abbiano un ruolo maggiore.

Tra le altre cose c'e' una perfetta sintonia tra i Presidenti dei 19 municipi sia di centro destra che di centro sinistra tanto e' vero che abbiamo organizzato insieme una serie di incontri con il Sindaco di Roma W.Veltroni e la Regione Lazio, insomma siamo convinti di avere ancora la vecchia macchina, ma stiamo lavorando in coordinazione per poterla trasformare in nuova e devo dire che i segnali sono positivi, gli obiettivi che ci siamo dati si dovranno realizzare entro la fine dell'anno.

Certo nel bilancio del 2002 oramai siamo in ritardo, ma c'e' un impegno di dare nuove risorse ai municipi sul bilancio del 2003. la nostra e' una battaglia per un Municipio possibile, desideriamo costruire un Municipio che sia in grado di rispondere a quelle competenze attribuitegli. In particolare ci teniamo alla manutenzione della città', perché' questa ricopre il 60 per cento delle richieste dei cittadini, la pulizia delle strade la cura del verde, ecco su queste questioni sulle quali non abbiamo competenza, desideriamo averne e quindi bisogna costruire un rapporto più' diretto con il Servizio Giardini.

Quindi non dipende dal Municipio il mantenimento della propria aria per quanto riguarda i giardini o gli interventi da fare in apposite situazioni gravi sotto il punto di vista dell'impatto ambientale ?

no - attualmente no, le aeree verdi sono mantenute, anche se può' sembrare illogico visto la vastità', dal Servizio Giardini, e dall'assessore all'Ambiente, anche se non sono contrari a trasferire competenze uomini e mezzi al Municipio. Oggi come oggi la collaborazione c'e', ma risulta sicuramente insufficiente.

Nel suo Municipio quali sono state le situazioni da risolvere urgentemente dal momento che lei ne e' diventato Presidente ?

Guardi, la cosa sulla quale mi sono impegnato urgentemente, sia in campagna elettorale che quando eletto, e' il problema della mobilita'. il problema della Tiburtina e' un problema grave, perché' oramai si soffoca, si muore dal traffico, quindi mi sono impegnato ad elaborare un osservatorio sulla mobilita' che tra un 20 giorni troverà' il suo battesimo e spero avvenga con la presenza del sindaco. In questi mesi noi stiamo contattando le tante aziende che sono sulla tiburtina con le quali faremo diversi incontri, prece' questo tavolo di lavoro parte da loro che per lo sviluppo devono avere una viabilità' fluida, dai cittadini che vivono questa situazione drammaticamente, nel senso che chi abita a Case rosse o a Sette camini, prima di venire a Roma ci pensa due volte, anche se poi e' costretto a venirci tutti i giorni per problemi di lavoro. Quindi in questo Osservatorio, ci saranno le aziende, i cittadini, le organizzazioni sindacali, per un ragionamento legato alla politica degli orari dei lavoratori stessi e ovviamente il Municipio e legati a questo i vari assessorati del Campidoglio.

Anche perché' ci sono progetti importanti per lo sviluppo, come ad esempio l'agenzia satellitare per il traffico aereo, il progetto Galileo che troverà' una parte della sua collocazione proprio sulla tiburtina, penso ai nuovi Mercati Generali. Quindi proprio per questi grandi progetti da realizzare bisogna creare una infrastruttura adeguata.

Stiamo già' lavorando ad una strada parallela alla tiburtina, i lavori potrebbero iniziare gai' nei primi mesi del 2003, c'e' la Fm2 - la ferrovia Metropolitana, -Tiburtina - Guidonia, che per me rappresenta la vera metropolitana del quinto municipio, cosi' come la delibera approvata del prolungamento della metropolitana B. Come vede un'insieme di progetti che tengono conto della gomma, del ferro, e quindi della mobilita', non c'e' la soluzione al problema, questo deve essere aggredito su più' fronti e in questo l'Osservatorio svolgerà' il proprio ruolo importante. Ma non si dimentichi che il nostro Municipio e' conosciuto soprattutto per la sensibilità' che pone nei confronti delle problematiche sociali, stiamo ora lavorando, ad esempio, per una casa d'accoglienza per i figli dei detenuti, che consente, ai bambini, di non stare in carcere con le proprie mamme. La casa c'e', stiamo trovando il finanziamento della provincia.

La situazione rispetto ai Centro Anziani a tiburtino mi sembra ottima le cosa ci può' comunicare in proposito ?

Noi abbiamo 10 Centri Anziani nella zona tiburtina e ne stiamo aprendo un undicesimo, anche se c'e' una disparità', pensi soltanto al Centro anziani di Tiburtino terzo, che e' il nostro fiore all'occhiello, rispetto ad altri che sono da migliorare.

Sulle scuole il problema e' sempre enorme e non interessa soltanto questo municipio, perché' le scuole cosi' come la legge che le determina sono in continua evoluzione. Ma c'e' un problema che si ripete sempre, ed e' la mancanza di comunicazione con l'utenza, con i genitori, come pensate di affrontarlo, avete mai pensato ad Internet ?

Io colgo l'occasione per darle una informazione. Nel nuovo bando che uscirà' a breve, proprio nei pressi di via Mozart, abbiamo intenzione di aprire un Internet Caffè', dove sarà' possibile appunto favorire la conoscenza e la comunicazione di Internet. Gai' questa attività' c'e' ed esiste, nella biblioteca Comunale collocata sulla stessa via. In questa vicina al mercato, noi abbiamo intenzione appunto di proporre ai privati di sostenere questa idea, per la nuova comunicazione a cui lei faceva riferimento, questo Internet Caffè', dove i giovani potranno cosi' utilizzare il nuovo strumento di comunicazione. Lei poi conosce benissimo la realtà' di Tiburtino e quindi s'apra' le varie difficoltà' che stiamo affrontando per realizzare tutto questo nel più' breve tempo possibile.

Quali sono i suoi rapporti progettuali con la cultura presente sul territorio del Municipio ? e quali iniziative state realizzando od offrendo ?

I rapporti con la Biblioteca Mozart, sono da anni ottimi, e con la precedente responsabile della biblioteca, la dottoressa Anita Raja, abbiamo fatto veramente iniziative importanti. Da poco ho incontrato la nuova responsabile della biblioteca, con la quale, insieme alla dottoressa Biagini, che e' la direttrice della scuola di Pietralata, la quale ha costruito una rete didattica, abbiamo condiviso un percorso di forte collegamento tra quella biblioteca e le scuole. Proprio per recuperare le iniziative, stiamo ristrutturando l'ex batteria N'ardi, che e' in via Grotte di Gregna, la quale diventerà' , nella mia idea culturale, il nostro teatro Argentina. Un luogo cioè', dove rappresentare ed esporre quindi, il lavoro che fanno le scuole, le associazioni culturali. E all'interno di questo complesso che stiamo ristrutturando, perché' sono tre casali, in uno di quest'ultimi, v'erra' ospitata sicuramente la Biblioteca Mozart, anche perché' i locali dove e' situata ora, non sono certo idonei soprattutto per l'affluenza di utenza che la visita e la utilizza, ci sono circa diecimila inscrizioni l'anno. Io sto lavorando anche per un'altra biblioteca Multimediale in via Casal dei pazzi, nell'ex villa Farinaci in stretto contatto con l'Istituzione Centro Bibliotecario di Roma. E per Natale sto cercando di realizzare una iniziativa culturale all'interno di una importante parrocchia in riguardo a dei cori e non soltanto questo, ma anche musica classica. Abbiamo anche riattivato i vecchi capannoni del cinema De Paolis, che la invito a visitare, perché' in questo momento stanno rivivendo, in ottimi termini culturali , attraverso gli Studios.

L'ultima domanda che le faccio e' in relazione all'ambiente, come e' la situazione nella zona Tiburtina ?

Abbiamo una grande fortuna, la Valle dell'Aniene, il parco di Aguzzano di 51 ettari, 40 privati e 11 pubblici, oggi tutti pubblici, che dimostrano una battaglia politica nei confronti della tutela dell'ambiente, fatta anche nei precedenti anni. Cosi' come il parco della Cervelletta, evitando che diventasse un luogo per poter costruire, oggi e' un parco pubblico, anche se stiamo ancora definendo alcune soluzioni con i possessori privati di questo. Inaugureremo entro questo mese la Casa del Parco proprio all'interno dell'area verde dell'Aniene, una casa ristrutturata per diventare un luogo di incontro e di controllo sul parco. Successivamente cerco di lavorare lasciando più' spazio alle cooperative sociali, perché' queste che nascono sul territorio lo vivono con più' attenzione e passioni e garantiscono interventi straordinari per l'ambiente e la natura.

La ringraziamo per averci concesso questa interessante intervista.

Redazione Namir