LINDA

Un anno pieno zeppo di fatti sconvolgenti, ma nessuno della portata dell'operazione Iraqi Freedom, bel nome come tutti quelli delle operazioni di guerra, fatto apposta per camuffare una tragedia immane, un'aggressione senza motivazioni credibili, al di fuori di ogni civile contesto internazionale. E' il più sconvolgente non solo per il passato, ma anche per le prospettive che ha aperto per il futuro.E' il concetto stesso di guerra che si è modificato, se possibile, ancora in peggio; come in uno spot riuscito, ora è normale sentire parlare di guerra preventiva e non solo, nessuno si stupisce più che le guerre non finiscano mai.La stessa differenza tra guerra e terrorismo, tra resistenza e terrorismo, è saltata. Non c'è più la minima regola, nemmeno una di quelle che in secoli di guerre anche le nazioni più guerrafondaie ,colonialiste, imperialiste si erano date e facevano almeno finta di rispettare.La legge del più forte ora è davvero ancora quella vincente.

GIOVANNI FIORENTINI

L'avvenimento, anzi gli avvenimenti che più mi hanno sconvolto, che sono
tutti forti segnali del serio pericolo per la democrazia e per il pluralismo
dell'informazione che sta correndo questo nostro paese e che sono: la
censura alla trasmissione di Sabina Guzzanti (che rappresenta un concreto
pericolo per la libertà d'informazione ed all'ormai palese intento
autarchico del padrone della comunicazione); la Legge Gasparri che conferma
e rafforza il pericolo che sta correndo la nostra democrazia e la nostra
libertà di espressione; la serie di Leggi ad personam approvate da questo
Governo con l'esclusivo obbiettivo di salvare da un giustoprocesso il
Presidente del Consiglio dei Ministri, un vero schiaffo alla giustizia e
all'equità giudiziaria tanto reclamata proprio dallo stesso Berlusconi..
Un sincero e cordiale saluto.

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ANTONIO BARTOLOMEO

Nell'acqua torbida s'ingrassano cavalli e cavalieri delle Lobby..

(da un proverbio contadino)

Spett.le Redazione Namir

Come al solito non ho potuto che apprezzare la vostra iniziativa di
presentare per il nuovo anno una  "RUBRICA PER NON DIMENTICARE", i fatti che
hanno sconvolto l'opinione pubblica il 2003.

Pertanto, sponsorizzando subito l'iniziativa, ho puntato il dito ritto verso
il Governo, un governo lobbystico che sin dal 13 maggio 2001 ha pensato solo
svincolarsi dalla dialettica necessaria  tra i vari poteri dello Stato per
agire in assoluta libertà pro domo sua.

  Il fatto che mi ha più sconcertato il 2003, è senza dubbio quello di aver
visto questo Governo Liberista, contrariamente al  messaggio di pace di Papa
Giovanni Paolo Secondo, di voler affiancare a ogni costo l'Italia ai Paesi
che
hanno occupato l'Irak, prima e poi di aver voluto essere presenti con la
forza militare sul territorio di guerra che ha provocando infine l'Olocausto
di
Nassiriya.

Un effetto crudele del Terrorismo e della Guerra Infinita che si espande a
macchia d'olio da anni, nell'area mediorientale, protrattosi a causa del
conflitto di interessi tra Palestinesi e Israeliani e altri che hanno
determinato l'11 Settembre 2001 e la Guerra in Irak.

 Effetto crudele che conta il martirio di molti civili e bambini, che non
accenna a diminuire, perché si vorrebbe risolvere tale Conflitto, credo per
motivi facili a intuirsi, solo con la forza  militare, piuttosto che con una
risposta politica della Comunità internazionale(ONU)

 Ciò che ha aggiunto sconcerto a sconcerto il 2003,  da parte del Governo  è
stato l'atteggiamento anche in politica interna. Infatti, la Lobby dei
cavalieri delle
finanziarie multinazionali che tirano i fili al Governo (della casa della
liberta del profitto a ogni costo..), ha approfittato del "vento di guerra"
e del premio di
maggioranza concesso dalla Legge elettorale Mattarella,  per far man bassa
di tutte le garanzie democratiche con leggi, decreti e epurazioni varie:
dalla
eliminazione tanti voci critiche e della Satira nella Rai alla
legge-gasparri, e dalla legge-schifani, sino a quella sulla fecondazione
assistita.

  In conclusione, se la redazione lo permette, annovero anche qualche fatto
positivo del 2003, che credo sia un bene non dimenticare per continuare a
sperare in futuro il superamento dell'escalation delle crudeltà suddetta a
livello internazionale e alla deriva dell'Italia nell'ancien regime:
a)il risveglio della passione politica nella società civile e nell'
Associazionismo riscontrato nelle manifestazioni di pace e contro le manovre
antidemocratiche del Governo;
b) il milione di firme che ha reso possibile l'approvazione
del Referendum per bocciare legge-schifani;
c)e il rinvio della legge-gasparri da parte del Presidente Ciampi,
riproposta ancora una volta
vergognosamente dal rappresentante di questo governo "manovriero e
manovrato"
dai fili di cavalieri delle multinazionali finanziarie.


ditoritto bari

www.euromedi.it

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REBECCA MONTAGNINO

La guerra in Iraq....

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BEATRICE

I fatti che mi hanno colpito , anzi
sconvolto in questo 2003 sono stati tanti e terribili, non saprei da
dove cominciare!dalla guerra in Irak,passando per il comportamento
dell'America di Bush che ha rivelato, come se ancora ci fosse bisogno di
una dimostrazione, il volto mostruoso dell'imperialismo in tutta la sua
distruttiva ipocrisia; senza parlare della situazione senza precedenti
(se non durante il "ventennio")venutasi a creare in Italia..in questo
2003 il governo si è seriamente dato da fare per screditare e lentamente
uccidere le istituzioni,cercando di svuotare di ogni significato la
nostra costituzione, attraverso gli attacchi continui alla
magistratura,alla libertà di stampa e di opinione, esercitando di fatto
il monopolio sulla TV pubblica, censurando, licenziando...andrei avanti,
ma occorrerebbero giorni interi, forse mesi, per raccontare tutti i
fatti orribili che ho ben impressi nella mente e che non scorderò di
questo 2003! vorrei concludere con un appello questo sfogo che mi hai
invitato a fare: leggete "1984"di Gorge Orwell e vi renderete conto
dell'abisso che abbiamo davanti!

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PAOLO GASTALDO


  La guerra in primo luogo ed anche la constatazione di impotenza verso la possibilità di modificare gli eventi .   Non è bastato il papa e le decine di milioni  di persone che sono scese in piazza in tutto il mondo ad evitarla .   Sdegno quindi per una guerra dichiarata illegale dall ONU , e ugualmente  e unilateralmente intrapresa...  dall ' unica e onnipotente superpotenza .   C' è stata la divisione dell ' Europa , e da noi il misurarsi con un maggioritario imperfetto che ha consegnato il parlamento al piu' grande conflitto d' interessi del mondo .   Non c' è infatti ...governante del mondo occidentale .. che abbia un potere economico e personale come il sig. Berlusconi ,e questo induce frustrazione per tutti quelli che pensano alla democrazia come un valore e non come artifizio rozzo e maldestro come ha potuto determinarsi in Italia .   Italia sempre piu' in crisi ,....sia dal punto di vista sociale , aumento dei prezzi , taglio dei servizi , precarizazzione , che da quello economico,.. PARMALAT , CIRIO ,che sono solo l' inizio della degenerazione di un sistema ,poi toccherà alle società calcistiche quotate in borsa ,e a tutto il resto.... devastato dalla globalizzazione,che fà comodo solo agli USA e ai grandi potentati finanziari .(anche europei!! )    Un avventura pericolosa ,un deficit di democrazia ,che non riguarda solo l' italia , ma investe tutto il mondo ,occidentale e non solo ,se nel 900 ai suoi inizi si profilava lo scontro tra l' impero britannico e quelli centrali  ottomano ed austroungarico , oggi all ' inizio del 21° secolo la divaricazione è tra  il modello atlantista anglo americano e il resto del mondo tra cui in mezzo c'è la galassia in formazione in cui viviamo, che si chiama.... UNIONE EUROPEA ,.   Tutto sembra confuso ,ma in realtà il modello sociale ed economico imposto dall ' impero a voce dei governi amici come , ......quello del nostro cavaliere ,....mostra visibili crepe e segnali di fallimento , precarietà , insicurezza , e solo pochi ceti sociali che si arricchiscono .   Sembra comunque che nell ' instabilità generale non si riproponga più un modello di guerre generalizzate in EUROPA come nel 900,.... almeno quello !.......ma la divaricazione e la divergenza di interessi tra l' EUROPA  egli USA sono sempre più marcati .   La soluzione di questo problema se prevarra' , il buon senso e le ragioni economiche ,non potrà che rafforzare il cammino tracciato dall ' euro , ed allora come reazione fisiologica L' EUROPA SI LIBERERA' DEI BERLUSCONI DI TURNO!   Altrimenti se cio' non  avverrà ,le conseguenze non saranno gravi solo per il vecchio continente ma per l' intero pianeta .   Il successo del progetto EUROPA  potrà costituire una credibile alternativa al modello neoliberista rozzo  e primitivo degli USA ,   CON L' INGRESSO DEI NUOVI PAESI DELL ' EST LA UE  conterà quasi 400milioni d' abitanti   una realtà stimolante ma anche ...se non governata fuorviera di nuove divisioni e conflitti     SPERIAMO CHE IL NUOVO SECOLO CHE STA' INIZIANDO SIA L' ALBA DI NUOVI VALORI E DI SPERANZE PER UN FUTURO DI GIUSTIZIA E PROGRESSO SOCIALE PER L' UMANITA' INTERA,...E NON SOLO MERA  RIPROPOSIZIONE MEDIEVALE DI GUERRE DIFFUSE , MISERIA PER MOLTI E RICCHEZZA  PER POCHI . UN AUGURIO SINCERO QUINDI  A CHE IL 2004 SIA PORTATORE DI NUOVI E INCORAGGIANTI SEGNI PER IL DESTINO..... DEL MONDO CHE VERRA'...

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SILVIA GRIPPI

Non un solo fatto mi turba dell'anno passato. Ma i morti di tutti i giorni
in Palestina e l'assuefazione della gente. Nulla è più grave di quello che
i palestinesi stanno subendo e ora anche il muro.....Ma quando diremo
basta agli imperialisti?

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VALERIA IMPAGLIAZZO

Naturalmente a sconvolgermi di più è stato lo scoppio della guerra in Iraq,come penso per la maggioranza dei cervelli italiani attivi... Quindi x dire altro mi limiterò alle vicende interne del nostro paese. Il governo ha dichiaratamente abbandonato gli stipendiati italiani(che ormai rientrano ufficialmente nella categoria dei poveri) al loro destino,definendo i loro disperati scioperi ad oltranza "una sfida che la sinistra non vincerà".Ma quale telegiornale ha informato che ai vertici delle aziende dei trasporti sono stati aumentati gli stipendi?E perchè nessun sindacato ammette che i sindacalisti che operano nelle singole aziende non sono lavoratori e prendono soldi senza nè lavorare nè sindacare?

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PAOLO BARBARO

Purtroppo non riesco a ricordare un momento più significativo. Vorrei poter ricordare tutte le volte che qualcuno ha detto che la guerra in Irak è giusta, tutte le volte che qualcuno ha detto che dobbiamo convivere con la mafia, tutte le volte che qualcuno diceva e si capiva subito che avrebbe smentito subito quello che diceva.  Vorrei che fossimo capaci di essere sconvolti e indignati tutte le volte che è giusto, e di dirlo subito.

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