di antonio manca

Due nomi, per uno e cognome. Tale abbinamento, confesso, alle volte, mi lascia perplesso sul fatto di quali dei due va scritto per primo, perché se dovessi seguire il criterio anagrafico o quello degli elenchi pubblici, tipo quello telefonico, la denominazione esatta dovrebbe essere MAURIZIO il cognome e Costanzo il nome. Ammettendo anche che, data la non importante rilevanza del problema, quale quel di stabilire se un maglione è tessuto con lana caprina o merinos, perché sempre del medesimo capo d’abbigliamento si tratta; lo stesso avviene per l’inconfondibile sagoma personale piuttosto rotondetta dal corto e taurino collo che, da un’eternità naviga sulla cresta dell’onda della notorietà e, probabilmente, proprio detto fatto deve averlo condizionato (per non asserire “montato”), tanto – in particolare negli ultimi tempi – da assumere degli atteggiamenti che, almeno in me suscitano dei moti di non approvazione, per non affermare d’antipatia.

A prescindere dal fatto che la sua “corte” è di solito costituita dai soliti personaggi, di solito strambi, discutibili e invadenti che, a lungo procedere sono divenuti stucchevoli; quelli nuovi, spesso, invece – come dà ad intendere – quando le loro affermazioni non coincidono con i suoi concetti di saggio sapiente, sono interrotti bruscamente, oserei affermare in maniera ineducata, indisponente e posti a tacere. Non nego che alle volte, si conoscano personaggi che meritano e si dibattano problemi interessanti e s’intraprendano iniziative benefiche, ma sono in minoranza e quindi: insufficienti a determinare democraticamente un successo complessivo della trasmissione che gestisce quale show (gioco) e forse tale lui lo intende, ma ciò è in antitesi della serietà che il conduttore pretende di attribuirle

Certo che è molto difficoltoso trovare ogni giorno un argomento interessante da trattare ed è ammissibile che alle volte se n’ammetta qualcuno frivolo, ma non è compatibile quando se n’affrontino di molto scabrosi, trattanti comportamenti e sensazioni che pongono in grande imbarazzo gli invitati protagonisti, determinando quasi con una forzatura morale la rivelazione d’azioni e sentimenti che avrebbero, forse, voluto tenere celati nel profondo del loro animo: non si possono sacrificare sull’ara della divinità dello spettacolo certe intimità! Occorre quindi attenzione a partecipare a tale trasmissione, perché, magari sarà soltanto una mia impressione, ma con il “volpone” che la conduce, pur di rappresentare spettacolo, si potrebbe anche correre il rischio di giocarsi la reputazione o, come sì sole affermare “perdere la faccia”.

                                                                                          Un nobile proletario.

     Finalmente! Qualcosa d'originale, che colmerà una vasta lacuna da troppo tempo vigente nel campo della Letteratura Internazionale sta per accadere: inedita, audace, insolita, quasi istigatrice.      L'eco, le probabili e previste critiche, i pareri e le discussioni che potrà suscitare saranno motivi sufficienti e forse opportuni per approfondire studi e ricerche.      Nel caso si volesse gustare un "assaggino" si prega accedere al sito Internet www.antoniomanca.it "Aprire" col tasto destro del mouse e leggere il banner <<FALLOFORIA E RITI RELATIVI>> Senza nutrire però alcun pregiudizio, perché, in effetti, si tratta certamente d'argomenti NON OSCENI O D'AMBIGUA ALLUSIVITA'      Il brano riportato nel banner suddetto è stato tratto dall'opera BERTO VENTURA ANTONIO (NINO) MANCA PUDDU

F A L L O F O R I A RITI PRIMITIVI E SAGRE CRISTIANE

Candelieri di Sassari Candelore di Catania Ceri di Gubbio Gigli di Nola Cilii di Noto Ed altri ... (Quel che tutti sanno ma ... nessuno ha osato rivelare) RICERCHE STORICHE, LETTERARIE ED ETNOGRAFICHE PREFAZIONE DI NATASCIA PANE In corso di pubblicazione dalla PROSPETTIVA EDITRICE di Civitavecchia che, per espresso gradimento sarà inviato in omaggio a Codesto giornale non appena sarà disponibile.                                           N.H. ANTONIO (NINO) MANCA PUDDU                                          - Narratore, Poeta e Saggista (Sassarese) -                                             Loc. Savagnolu - 07049 USINI (SS) - tel. 079/38.80.99 - e-mail fallofo@antoniomanca.itria

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