Come le Comari Puttane

di salvatore mica

Cos’è questo?

Un articolo giornalistico?

Ma non diciamo eresie!

I giornalisti non esistono ed io si. Io esisto. Non posso fare il giornalista se voglio esistere. Ne fare quello che farebbero i giornalisti se esistessero: e cioè scrivere articoli giornalistici…Chiaro,no?

Mi rimbombano ancora nelle orecchie le parole di Dino Giarrusso:

"In un mondo normale il giornalista fa il giornalista! Cioè uno che fa le domande! In Italia abbiamo un giornalismo televisivo nazionale (a prescindere da Ciancio, naturalmente) in cui non esiste più la domanda! Tu che sei uno studente di Scienze della comunicazione falla una ricerca su questo! I politici vanno in televisione ed il giornalista non fa le domande! I politici fanno dei monologhi! Che giornalismo è?! Prima vogliono la lista delle domande!"

Non credevo. Davvero. Non credevo…Che il nostro paese fosse ridotto così in basso. Sono certo che la maggior parte della gente si trova nella mia passata condizione: nessuno tranne gli "addetti ai lavori" si accorge di tutto questo. Ultimamente la questione ha raggiunto livelli parossistici ed ha svegliato qualche coscienza in più. Ma non basta ancora: bisogna affondare ben bene le mani nella merda per capire affondo la visione di chi, in questo mondo, ci vive. "Sporcarsi le mani"come diceva Sartre; e forse, non solo quelle.

Dopo Beppe Grillo, di cui ci si ricorda sempre meno, sono caduti decine e decine di teste pensanti, informatori, comici, critici, semplici (e grandi) giornalisti. Biagi, Santoro, Luttazzi, Guzzanti (sorella&fratello - il padre è funzionale agli interessi dei capibanda, lo teniamo - ) Dario Fo, Franca Rame, Jacopo Fo…E Travaglio? Riceve decine di denunce e querele solo perché è un giornalista che vuole fare…Il giornalista!Si, si. Proprio il giornalista, non lo scribacchino, ne il giornalaio, ne il lustrascarpe o altro… E mi viene da pensare a tutti quei giornalisti sconosciuti ai non addetti ai lavori, che sono stati completamente cancellati da ogni mezzo comunicativo a causa delle proprie idee, inevitabilmente scomode ed a volte, tremendamente demodè.

Ricordo anche che quando i giornalisti oltre ad essere insopportabilmente demodè, idealisti e fuori dal mondo, oltre ad avere idee sbagliate e volerle mettere in atto nel modo sbagliato, sono anche nel posto sbagliato, ci rimettono quasi sempre la vita, penso a Giancarlo Siani, ad Ilaria Alpi che sento particolarmente vicina essendo stata una catanese come me, ricordo Giuseppe Fava che ha tentato di sfidare il monopolio, il sistema, la mentalità e l’omertà, creando un giornale antimafioso nel periodo d’oro della Mafia, ricordo Marrazzo, un uomo che ha avuto le palle di dire a dieci centimentri di distanza dal naso di uno dei fratelli Salvo "Lei è un uomo d’onore" e tanti altri ancora che la mia strafottuta memoria a breve termine non riesce a rammentare.

Fortunatamente non sono il solo ad essermi "svegliato" molti movimenti, molta gente, molti siti di controinformazione : bunker assediati di libertà espressiva unica garanzia della costituzione rimastaci, hanno affrontato e affrontano il problema. Essendo loro stessi le prime vittime del liberticidio in atto. www.namir.it , Megachip, www.erroneo.org , liberidi, indymedia...

Ma i giornalisti oggi ci sono.

No?

Si.

Cioè, la gente li chiama giornalisti, comunemente si indicano come giornalisti…Insomma se dovessi definire con una sola parola il/la pupattolo/a che parla da una delle sei postazioni nazionali autorizzate dalla succursale dell’ Impero…Lo chiamerei forse giornalista.

Ma a causa del loro operato, come dire…Non proprio deontologicamente corretto, ho coniato una nuova definizione che credo, calzi loro a pennello.

Dalle mie parti, fra ragazzi, è in uso una frase idiomatica che ai non siciliani risulterà oscura; quando un gruppetto di persone rifiuta il contatto con il resto del mondo, sta per conto proprio parlando male di tutti, spettegolando, mostrandosi ipocrita e benpensante, perpetuamentamente squittendo, malignamente interessata ai destini altrui, pignola ed asservita alla personalità più forte interna al loro gruppo…Si dice che quel gruppetto si comporta "Proprio come le comari puttane!"ovvero come le donnine di bassissimo ceto.

Non ho trovato aggettivo più calzante quando tutto il sistema radiotelevisivo nazionale - ed internazionale - tripudiava, esultando&gongolando alla notizia dell’arresto di Saddam Hussein!

"Evviva! Il dittatore sanguinario è stato sconfitto, debellato, arrestato! Sarà punito! Che ne facciamo? Lo puniamo in Iraq? Lo processiamo? Lo spariamo? Impicchiamo? Ma guardate! GUARDATE! Com’è ridotto! Ricordate? Il nostro grande nemico! Il grande guerriero! Il grande condottiero, da quanto non si lava?Come ha vissuto! Come un topo! Ha la barba lunga…Guardi professore, guardi…Guardi e mi dica…Le metto le due foto a confronto, del prima e dopo la guerra, cosa ne dice? Cosa pensa? Vede la differenza? Com’è emaciato, rovinato, sconvolto, abbrutito… Chissà cosa sente il miserabile dittatore! Adesso l’Iraq è un posto più sicuro!Adesso i bambini saranno più contenti! Adesso ci sarà libertà e democrazia!"

E chi se lo scorda quel giorno di follia nazionale? Sembrava di essere tornati al medioevo, sembrava Carnevale i grandi erano tornati bambini e plaudivano ferocemente all’arresto del nemico, senza rispetto, angustia, ne ritegno, immemori della legislazione internazionale che ha pazientemente e lentamente raccolto tutti i minuscoli passi avanti del genere umano…Non sono un giurista ma ricordo qualcosa sul rispetto della Privacy, sul rispetto dei diritti umani, sul diritto di guerra…Tutto cancellato, il nemico DI TUTTI, l’Orco Cattivo, sbugiardato, umiliato, sconfessato, millantato, deriso in mondovisione.

Nessuno ricordava più che il peggior nemico dell’Umanità stava ancora al suo posto: George Bush era gongolante e suo padre: il vero responsabile del potere di Saddam Hussein, gongolava in pensione.

Nessuno più ricorda Sharon?

Nessuno più ricorda gli Americani che hanno sacrificato migliaia di vite all’alto ideale del Guadagno e del Potere?

No.Almeno stando a ciò che ci dicevano quel giorno le comari puttane di turno, felici di poter liberamente godere della sofferenza altrui, felici di poter finalmente liberare i propri istinti più gretti e bestiali in pubblico, no, stando a loro, nessuno ricordava più niente. Il mondo era impazzito dalla gioia per l’arresto del più grande cattivo di tutti i tempi dopo Hitler…Forse.

Mi chiedo cosa cazzo fregasse dell’arresto di Saddam Hussein al bambino rinchiuso nei campi di lavoro in Cina costretto ad inspirare ogni momento della sua vita gas tossici provenienti dalla fabbricazione delle Nike, che l’80% di noi democraticissimi giovani europei, indossa.

Ciò che mi impressiona più di tutto è l’interesse che tutti mostrano verso il teatrino delle Comari Puttane! Mi riferisco non solo al pubblico, ma anche alle istituzioni, alle forze del (dis)ordine, ai militari, ai ministeri, alle personalità di rilievo…Ricordate, a tal proposito, la porcata costruita ad uso e consumo del pubblico e delle Comari sbugiardata da "Striscia la Notizia"? Ricordate quelle riprese ostentate con tanta felicità dai nostri "media nazionali" in cui si vedevano bambini felici accogliere gli italiani e dare calci ad i morti iracheni? Ricordate quando "Striscia la notizia" ha mostrato anche i soldi che i "nostri ragazzi" militari hanno dato a quei bambini per metter su quella patetica pantomima di felicità? Ricordo anche con quanta attenzione e metodica cadenza hanno fatto ripetere al padre del bambino Iracheno prontamente curato in un ospedale siciliano."Grazie Italia!Tutti gli Iracheni sanno che gli Italiani lavorano per noi! Sono gentili! Ci aiutano! Grazie Italia!"

Nessuno ricorda più che gli Italiani si sono voluti intrufolare a forza in questa guerra per potersi divorare un pezzetto dei proventi della ricostruzione? Una specie di avveniristico "Posto al sole"? Nessuno ricorda più che i "nostri poveri ragazzi" a Nassirya, sono saltati in aria a causa di tutte le armi che avevano conservate in quella palazzina? Preserviamo la pace portando tonnellate di armi? "E’ come fottere per preservare la verginità!"diceva uno slogan. Qualcuno si ricorda di tutte queste cose. Ne sono certo. Già il solo fatto che me ne ricordo io ne è una riprova Ma le comari puttane ce la stanno mettendo tutta per far dimenticare, per farci cambiare canale, per farci sorridere sornioni sotto le feste di Natale al pensiero di un povero bambino funestato dalla furia omicida Irachena ma prontamente salvato dalla Misericordia e Generosità Italiane.

Ma le nostre Comari Puttane hanno spettegolato molto ultimamente, dando voce alle idiozie più nefaste. Non so se per esempio qualcuno di voi conosce la "Salvia Divinorum" ad esempio. Magari adesso si, la conoscono in molti perché ne hanno parlato le nostre comari. Io la conoscevo da tempo. La Salvia Divinorum è un tipo particolare di Salvia chiamata "Divinorum" perché usata dai veggenti della popolazione Mazateca. E’ stata portata all’attenzione della comunità scientifica da Hoffman. La Salvia Divinorum è uno psicotropo, o meglio un Enteogeno, molto antico e molto particolare: deve essere preso al buio, basta un po di luce per vanificare il suo effetto, i curanderos messicani la usano all’inizio del loro apprendistato proprio perché ha un effetto incredibilmente soft ed introspettivo. Ai loro scopi la Salvia serve per conoscersi meglio ed aiuta a comprendere e ad accettare meglio se stessi. I Mazatechi la usano per divinare,una piccolissima percentuale di europei la usa adesso per scopi propri, introspettivi, di auto analisi: Salvia Divinorum non può in nessun caso essere assunta per "sballarsi". Spesso l’assunzione di Salvia Divinorum non porta alcun effetto, gli amanti della pianta dicono spesso che "la pianta si deve abituare a te"o meglio "tu ti devi abituare alla pianta". In nessun caso una persona che ha assunto grandi dosi di Salvia Divinorum può essere pericolosa per chi gli sta accanto, non si è attualmente a conoscenza di nessun caso di morte o malattia, o danni celebrali causati dalla Salvia Divinorum o dal suo principio attivo, peculiare: il Salvinorin A. Salvia Divinorum in Italia fino a poco tempo fa era assolutamente legale. Proprio perché non riconosciuta come "droga". Ma adesso le cose stanno cambiando.

A causa di un pallosissimo lavoro di Sociologia della comunicazione, mi sono trovato costretto a trascrivere i comizi elettorali di Fini per le elezioni provinciali che si sono tenuti quaggiù, nel culo del mondo. In uno di questi comizi si evincevano chiaramente le sue intenzioni bellicose, definiva i Sert come un’ipocrisia, il metadone come una follia, la droga come una schiavitù dalla quale bisognava liberare i giovani

"[…]Dobbiamo demolire quell’utopia tipica di certa sinistra per la quale tutto è garantito, tutto è possibile, tutto è lecito, non è vero che la libertà non ha confini, non c’è la liberta di drogarsi, non ci può essere un presunto diritto di attentare alla propria salute, alla coesione della società. Nei confronti della droga che è una delle cause della criminalità, occorrerà agire attraverso un triplice indirizzo: innanzitutto prevenire, […] bisognerà ribadire alto e forte ai nostri figli che non esistono le droghe leggere e quelle pesanti,[…] prevenire, recuperare,[…] ma anche quando si parla di droga avere il coraggio di pronunciare una parola, la parola vietata, la parola politicamente scorretta:

PREVENIRE! RECUPERARE! REPRIMERE!"

Così stanno le cose. Fini non è un contaballe, devo concederglielo. Il suo Ddl colpisce in pieno i Sert, colpisce in pieno le comunità di recupero, annulla la differenza fra droghe leggere e pesanti (un po come dire che prendere una tazzina di caffè equivale a farsi una pista di cocaina - essendo entrambe le sostanze scientificamente riconosciute come droghe eccitanti ed avendo fra loro la stessa lontananza che ha la Cannabis con la Cocaina - ) e penalizza fortemente anche l’uso di Salvia Divinorum. Il fascio doppiopetto ha sguinzagliato le sue armi migliori:

A) Gli sbirri non hanno perso tempo, mordevano già il freno sbavando, in realtà : in Sicilia c’è stato un immediato "Blitz" in tutti i coffe shop che vendevano Salvia Divinorum e semi di Cannabis (attività assolutamente legale prima dell’era oscurantista inaugarata dal fascista spalmato di liberismo) sono stati perquisiti ed intimiditi, costretti a chiudere.

B) Le comari non si sono fatte ripetere l’ordine impostogli da LittoioMan. Il Tg scientifico, il Tg3 "Leonardo" che seguivo ed apprezzavo fino a poco tempo fa, ha dato l’allarme:

"Un nuovo pericolo si aggira per le strade e nelle discoteche! Si chiama Salvia Divinorum, ha grandi affinità con L’LSD e si compra facilmente in discoteca, causa danni celebrali e…bla…bla…bla…"

Tutto assolutamente falso. Ci sono pochi studi sul Salvinorin A, ma quello che si sa di certo è che non ha alcuna correlazione con i principi attivi degli altri psicotropi

( Mescalina - quasi sempre). Salvia Divinorum non avrebbe MAI nessun effetto in discoteca o in altri luoghi rumorosi, affollati e luminosi, infatti uno dei consigli più soliti che si trovano facendo una breve ricerca sull’argomento è proprio sul metodo di assunzione "Salvia dovrebbe essere presa al buio o in penombra, nel silenzio assoluto, con accanto uno o più sitter lucidi di cui si ci fida ciecamente".

Ma io lo so. La maggior parte della gente no. Se io non sapessi nulla di Salvia Divinorum crederei a quello che mi dice il Tg3 "Leonardo" che ha così preparato il solco nella coscienza collettiva utile a giustificare le future azioni repressive del Fascio.

Salvia Divinorum è un Enteogeno naturale. Qualcuno dovrebbe avvisare il nostro caro "Amico della consapevolezza" Fini che ci sono altre "droghe" naturali; non mi stupirebbe se decidesse di illegalizzare le banane per evitare il consumo dei filamenti essiccati, molto di moda negli anni ’70…

Le nostre Comari Puttane dedicano però molto tempo alle vicende che interessano da vicino la gente! Ho assistito innumerevoli volte a monologhi di Berlusconi sul Tg4 lunghi praticamente quanto tutto il Tg, o ad infiniti dialoghi tra Fede ed un "Professore" sul freddo ed i malanni che sta causando in quest’inverno…

Ma parlare male del Tg4 è come sparare sulla crocerossa.

In effetti ora che ci penso, anche parlar male, o semplicemente, parlare, delle Comari Puttane in genere, è come sparare sulla crocerossa: una perdita di tempo.

Forse.

19/01/2004

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