RIVELAZIONE E
RIVOLUZIONE Lumorismo nellutopia Recensione al libro di Moni Ovadia, Lavoratori di tutto il mondo ridete, Einaudi, Torino 2007 di LAURA TUSSI Utopia è il termine che sottende la negazione di unubilocazione, di un dove concreto nel crollo delle ideologie, in quanto in nessun luogo si è realizzato il vangelo di Marx nel corso della historia universale. Una fede profonda nellironia delle storielle che riecheggia con esilarante sagacia, in un tripudio umoristico declinato in frizzi, lazzi, motti e citazioni sul Regime. Le storielle ebraiche traggono origine dallermeneutica talmudica in una weltanschauung umanistica dove lutopia smarrisce i propri sogni e le promesse tanto da non riconoscere le esacerbate finzioni delatorie del dispotismo di regime. Il significato dellutopia è linstaurazione di una società ideale di libertà, fratellanza, giustizia e uguaglianza. Luomo è complesso nella potenzialità della realizzazione di alti ideali con i valori della negazione di prevaricazione sul proprio simile, della giustizia sociale, dellaltruismo, dellaccettazione dellaltro e del diverso, dellamore, della solidarietà, sentimenti non scontati nelle relazioni fra individui. Dunque non è lecito considerarli irrealizzabili e utopici nei rapporti fra soggetto e collettività. Neanche lURSS fu limpero del male, ma una federazione di repubbliche dellepoca staliniana sotto legida di un totalitarismo perfetto, con tristissime note di drammaticità e terrore. La storia non è finita e la società socialista dovrà ancora realizzarsi nella libertà e nella democrazia, in unutopia verificabile e immanente non riscontrabile in nessun luogo, ma che pervaderà lintera globalità collettiva della società mondiale allinsegna del comunismo in un umanitarismo sociale che si contrapporrà ai simulacri del bieco capitalismo e delle dittature del novecento. Ogni rivelazione si tradurrà in rivoluzione rigenerante e rifondatrice di topofanie (rivelazioni di luoghi della memoria) contrapposte alle utopie, dove ogni manifestazione dei luoghi di benessere sociale e civile è realizzazione di società solidali e umanistiche, quali luoghi di glocalizzazione in unolotopia, una nuova globalizzazione mondiale allinsegna di ideali e valori umanistici e umanitari, dove le rivelazioni del bene sommo trionferanno sui ciarpami di sistemi politici esacerbati in dispotismi conservatori. Le storielle dellumorismo ebraico svelano con lironia le ottusità del regime dittatoriale del periodo staliniano, facendo crollare tabù e pregiudizi di un periodo oscurantista tramite lumorismo ironico che fa partorire i fantasmi dalla mente di un sistema destinato al collasso, in plurime e poliedriche catarsi ermeneutiche di significato ironico sul senso dellesistere. |