Cara
Luana
Vedi, qualche anno fa avrei sottoscritto ogni singola
parola
di tutto il testo. Chiaramente da un punto di vista
concettuale lo
condivido ancora adesso; il problema è che ora penso di
avere una
maggiore consapevolezza del dramma... e tanto per usare
un vecchio
detto: " Al buon intenditore poche parole" sono
giunto alla
conclusione, tieniti forte, che: il mondo sarebbe un
pochino meglio
senza questo nostro popolo di merda!!!
Ho avuto un pizzico di speranza
quando siamo entrati in Europa, perché pensavo
che, in un modo o
nell'altro, ci avrebbero contaminato, obbligato a
diventare un pochino
più civili.
Purtroppo, al contrario, il rischio è quello di
diffondere
le metastasi della nostra merda al resto del mondo.Di
conseguenza anche
questa piccola speranza è andata spezzata.
Vedi, quando si decide di
restaurare una vecchia casa, lo si fa per il semplice
fatto che, al di
la dell'apparente degrado, le mura e le fondamenta
debbono essere
assolutamente solidissime. Con mura e fondamenta marce,
nessuno si
sognerebbe di sprecare risorse ed energie in qualcosa che
sarebbe
assolutamente inutile.
A volte, purtroppo, bisogna radere al suolo per
costruire nuove fondamenta.
Questo è un paese marcio nelle sue
fondamenta e l'unico maniera per eliminare il marciume è
amputare.
In
un film di Dino Risi, del 63, apparentemente leggero,
intitolato "I
mostri" il primo cortometraggio della serie che
compongono il film "
L'educazione sentimentale": mostra, il degrado
comportamentale degli
italiani, secondo me paragonabile oggi al 80%, della
gente e sono
sicuro di non esagerare. riproponibilissimo e
attualissimo oggi molto
più che 44 anni fa.
Siamo circondati, anche quelli incazzati e
disincatati come me o incazzati e speranzosi come te,
siamo circondati
di amici, parenti, persone molto vicine a noi che
dovremmo
semplicemente denunciare per i loro comportamenti
piccolo-mafiosi. Io
stesso probabilmente, intriso di questa cultura mafiosa
del cazzo,
chissà quante volte mi sarò comportato da
piccolo-mafiosetto e magari
non me ne sono neanche reso conto. ho anche questi dubbi.
Quando viene
meno uno stato di diritto e Genova è solo uno dei tanti
esempi...
quando persino la corte costituzionale "la
suprema" riesce a non
condannare il mandante di un reato dopo che un tribunale
ha condannato
a 7 anni l'esecutore dello stesso reato, come intitola
Marco Travaglio
un suo articolo " Assolto per aver commesso il
fatto". Quando più della
metà di un popolo plaude e applaude a chi riesce ad
aggirare ed
inculare un intero pool di giudici facendoli passare per
insani di
mente; quando coloro che vengono eletti dal popolo e che
dovrebbero
rappresentare il nonplusultra della trasparenza e una
difesa
democratica per impedire ai potenti di inculare i deboli
e, al
contrario, si alleano con i potenti per incularci
doppiamente con la
favola della coperta corta, quando tutti dovremmo sapere
che la nostra
coperta è lunga se non addirittura più lunga di quella
di altri paesi
occidentali. La differenza è che negli altri paesi è
meglio
distribuita, mentre da noi se la tirano sempre i soliti 4
stronzi.
E
potrei continuare con i quando all'infinito... quando
succede tutto ciò
in un paese che si definisce civile, penso che ci sia
poco da
aggiungere.
Ma sono talmente democratico che, a volte, spero che
questo
male moderno che è l'infertilità che affligge gli
occidentali, possa
colpire il 100% degli italiani, così senza colpo ferire
nel giro di un
centinaio di anni il cancro si estirperebbe e il mondo
sarebbe un
pochino più bello.
un ultima speranza, invece, più realistica, penso
che gli immigrati, molto più civili di noi, pian piano
sostituiranno la
maggior parte di noi e non è detto che fra una trentina
di anni non
riusciremo a vedere una società migliore!!! chi lo sa???
Un saluto
Ciao
Antonio
Ho firmato per la commissione d'inchiesta a
Genova, ho letto con angoscia e rabbia crescente il tuo
messaggio, mi ritrovo piena di indignazione in una città
governata (governata?) dalla Lega, rompo amicizie perchè
dico ad alta voce in modo maldestro quello che tu dici
con veemenza e logica. Un tempo almeno nei salotti si
faceva la rivoluzione a parole, ma adesso...cito
Gaber:'E l'Italia giocava alle carte...'. Quando avrò
una risposta al mio arrovellante 'Che fare?' verrò a
cercarti. Un abbraccio Alessandra
Cara Luana, hai ragione al 200%.
Il problema è che le rivoluzioni - da che mondo è mondo
- si fanno solo per
il pane e fintanto che quello sarà abbondante, nessuna
farà niente. Qualcuno
- di tanto in tanto - alza la voce (di recente ci ha
provato Beppe Grillo),
ma viene subito zittito (qualcuno ha più sentito parlare
del V-day e dei
suoi effetti?).
Io non mi ritengo un benestante: siamo in quattro con un
solo reddito e
facciamo tanta fatica ad arrivare alla fine del mese;
tuttavia mi ritengo
ancora un privilegiato, perchè in un mondo in cui il
precariato è la regola
io ho un reddito fisso e avrò una pensione (forse).
Quindi posso solo augurarmi che i miei figli non stiano
peggio di me, quando
avranno la mia età... ma sarà difficile, purtroppo.
Sono certamente incazzatissimo per tutte le ragioni che
hai enunciato, ma
spero proprio che - tra 20 o 30 anni - le ragioni della
mia incazzatura non
siano aumentate più di così. Io non riesco a volare
più in alto dei bisogni
personali del mio piccolo... non ho grandi ideali perchè
non ho nessuna
speranza di poter cambiare il mondo.
Spero solo che i miei figli non abbiano mai il problema
del pane quotidiano.
E per dimostrarti che nel piccolo mondo di un padre di
famiglia c'è qualcosa
di più orrendamente grave del calcio truccato (se da
domani chiudessero
tutti gli stadi non me ne accorgerei neppure), ti giro
una lettera, ironica
quanto toccante.
Un bacio anche a te
Stefano
Purtroppo penso che tutto questo schifo accada
principalmente per un motivo:
e cioè che l'opposizione è rappresentata da una
sinistra come la vostra...
COME SI DICE LA SOLUZIONE PEGGIORE DEL MALE.... I miei
rispetti...
Saranno così i grandi amori? A volte mi
spaventi perché sembri voler
ottenere proprio il contrario di quello che dici ... e
rischi di riuscirci.
Io capisco l'epatez les bourgeois, figurati nel 68 il
dada era addirittura
di moda, però se tutto fosse blue, niente sarebbe blue e
neanche di nessun
altro colore; non ci sono solo persone che non reagiscono
per paura (e
bisogna avere rispetto anche di loro perché potrebbero
rischiare la vita),
c'è anche chi non reagisce più per disperazione o per
impotenza perché il
limite della libertà di parola sta nell'importanza che
la tua parola ha in
chi ti ascolta. Il Male Italiano è vecchio di qualche
secolo, risale ai
Borboni, nessuno è riuscito a sradicarlo ancora, ma il
messaggio da dare è
un altro, ancora più duro, più radicale, ma più
efficace (ricorda IL
GATTOPARDO: le cose da cambiare sono quelle piccole,
quelle che dipendono da
te, non quelle grandi):
se al discount quando aprono un'altra cassa cerchi di
saltare avanti a
quelli che c'erano prima di te ...
ALLORA SEI MAFIOSO/A,
se in discoteca bevi e poi vuoi guidare mettendo a
rischio la vita degli
altri ...
ALLORA SEI MAFIOSO/A,
se NON DAI SEMPRE LA PRECEDENZA alle persone a piedi
ALLORA SEI MAFIOSO/A,
se hai accettato la casa dal Comune e sai che c'è una
famiglia che la
meritava più della tua
ALLORA SEI MAFIOSO/A,
se lavori nel 'pubblico' e ti fai fare finti certificati
di malattia, o
disonestamente esci per cavoli tuoi durante il lavoro ...
ALLORA SEI MAFIOSO/A, TU IL TUO MEDICO E TUTTI QUELLI CHE
NE SOINO AL
CORRENTE.
...
Capisci, questo è il tono, le cose stanno molto peggio,
non essere così
ottimista/buonista, dacci giù, ristruttura pezzo pezzo
la nostra società di
mafiosi incapaci in una società di individui dignitosi,
coscienti, con un
super senso civico e farai la più grande rivoluzione che
da secoli è mancata
all'Italia
Proponi una 'conta' di quanti sono disposti a
sottoscrivere di NON ESSERE
FURBI, ANZI DI NON VOLER ESSERE FURBI.
Se ne trovi qualcuno, anche pochi, ma veramente sinceri,
da loro (o se vuoi
da noi) può nascere la civiltà degli Italiani e non,
che l'Italia non ha mai
conosciuto.
tuo ro.
non ho dimenticato, io divulgai l'appello
resistere resistere resistere via
e mail, ricevetti centiaia di adesioni, sono con te e la
penso come te e
credo anch'io che la mafia stia dentro ogni singolo
italiano (ma non in me).
andrea
E LA QUESTIONE DEI SUPPLENTI NELLE SCUOLE
ELEMENTARI ?? HO DUE FIGLI CHE
LE FREQUENTANO : NON CI SONO SOLDI PER PAGARLI (PER0' CI
SONO PER TANTA
GENTE INUTILE E SAPPIAMO CHI SONO). QUANDO MANCANO LE
MAESTRE (E ACCADE
OGNI GIORNO IN TUTTA LA SCUOLA) I BAMBINI LI SMISTANO
NELLE ALTRE CLASSI
(CHE ARRIVANO COSI' ANCHE A 40 BAMBINI ... INGESTIBILI) E
ALLORA NON SI
RIESCE A FARE LEZIONE E SIA GLI ALUNNI OSPITANTI CHE
QUELLI OSPITATI NON
IMPARANO NIENTE ! QUESTO VUOL DIRE INVESTIRE
NELL'ISTRUZIONE E NELLO
CRESCITA MENTALE E CULTURALE DELL'ITALIA. E QUESTO GRAZIE
ALLA GENTE
INUTILE DI CUI SOPRA MA ANCHE A NOI CHE NON FACCIAMO
NIENTE, COME
DICEVI, PER CAMBIARE.
Paolo Nacca
Sono incapace di scrivere, di
metter su carta i miei pensieri..o semplicemente non ne
ho voglia!Non ho le armi per controbattere le tue
affermazioni e ahime le tue parole mi toccano dal
vivo..SONO UNA MAFIOSA!!
Ero piccola quando gli eventi di Falcone e Borsellino
sconvolsero la storia segnando nella disgrazia un periodo
di grandi cambiamenti..ma ieri come oggi devo purtroppo
constatare che la giustizia non paga!
Ed è deprimente per una ragazza di 24 anni doversi
arrendere a queste verità e accettare silensiosamente di
esser chiamata bambocciona,nonostante i miei
sacrifici nello studiare meritarmi la borsa di studio e
lavorare (40 ore) già da diversi anni.
Ci provo ad uscire dalla massa, a informarmi, a suscitare
una qualsiasi reazione tra i miei coetanei..e mi suonano
ancora le parole della maestra delle elementari che ci
diceva IL FUTURO SIETE VOI!!Ma quale futuro?
Mi sento schiava degli eventi, impotente di fronte ad un
presente che sfugge a ogni definizione..è troppo
difficile risalire alle origini dei problemi,interessi,
corruzioni e accordi che si perdono nella notte dei tempi
e tenersi informati e sapersi schierare è un'utopia.
Allora preferisco davvero fermarmi e fissare il mio
ombelico.Potrei far tanto,ma non so da cosa cominciare e
sopratutto non so da dove cominciare..
Posso vivere onestamente,anche se, il concetto di
onestà potrebbe esser facilmente opinabile..ne più ne
meno della possibilità di riuscire nell'intento!!!
Dimmelo tu Luana,che mi sembri così informata e
combattiva..dimmelo tu cosa posso fare.
Parto missionaria per la guerra (sono volontaria della
Croce Rossa);
lotto per la salvaguardia dell'ambiente (se il mondo
finirà tutti questi quesiti non avranno più senso);
dedico la mia vita agl'ultimi (se qualcuno dedicasse la
sua per me!!!);mi do alla lotta politica e scendo in
piazza a manifestare per un Governo più giovane,più
consapevole della nostra realtà,meno corrotto, meno
ricco.
Ogni giorno mi ripeto che così non potremo continuare e
che se noi che siamo il futuro del paese non abbiamo un
futuro,lottare,vivere, sperare non ha senso.
Dovrò ipotecarmi !la vita a vita" per permettermi
una casa decente e non potrò concedermi il lusso di
avere più di un figlio.Le rate degli asili sono nuovi
mutui e quando i miei genitori avranno l'età
(lavorativa) per diventare nonni e aiutarmi con i nipoti,
questi avranno già la patente!!
I lavoro ok,non è un lavoro che speravo di fare per
tutta la vita ma visto quanti "traffico c'è a
spasso" mi accontento!!Ma il mio ragazzo?27
anni con un contratto a progetto?Dovrò andare in
banca con i suoi a chiedere il mutuo!!
E la politica??
Ne vogliamo parlare??Non che io non la voglia seguire..ma
credo sia veramente impossibile riuscire a capirci
qualcosa..gli stipendi dei parlamentari sono sufficienti
da farmi optare per l'anarchia.
La storia delle torri gemelle,del petrolio,delle armi
nucleari...problemi catastrofici di cui sentiamo parlare
ogni giorno..come se fosse un reality!Non credo siano
queste le cose che ci fanno paura, i pensieri che ci
accompagnano fin sotto le coperte e che non ti
abbandonano,nemmeno quando te la godi,mentre ti
diverti..ma nonostante questo ne parliamo,parliamo,
parliamo,perchè fanno di noi persone informate,
partecipi..e lasciamo che animino le discussioni con
gli amici e le cene in compagnia.
Ma il giorno dopo pensiamo "al nostro", a come
guadagnare più lavorando meno,al discount più economico
per i detersivi e quello per le bibite..e in fondo in
fondo,credo che se a ognuno di noi fosse data
l'opportunità di governare questo paese..ce ne
approfitteremo tutti!!E allora mi chiedo, con quale
ipocrisa scendere in piazza,urlare e pretendere che
qualcosa cambi?
E' una ruota che gira Luana, hai ragione,siamo e sono una
mafiosa,troppo fifona e pigra per far qualcosa,per
reagire, per rischiarmela!!
E mi dispiace per me...e per tutti quelli che vedono in
me il loro futuro!!
Dimmi tu che mi sbaglio..svegliami da questa delusione e
spronami alla conquista di una "terra
promessa".Se sarai più convincente di quei fantocci
che si prodigano per il nostro benessere,io ti
seguirò..dammi una speranza e io sarò un numero in meno
su cui far statistiche di potere e un numero in più che
lotta!
Grazie per lo sfogo e scusami per la "giovane
ignoranza"!!!!!!
Paola
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Cara Luana nessuno vuole nè
può convincerti del contrario....nel caso
non te ne fossi accorta la DEMOCRAZIA è morta.....
Siamo in piena
Dittatura ormai e solo una rivoluzione pacifica (di
coscienza) o
violenta (con le armi) potrà cambiare le cose allo stato
in cui sono.
Questi ormai hanno tirato talmente la corda, mentito
talmente
spudoratamente per anni e anni che non possono più fare
altro che
continuare a mentire...come sta facendo l'America da anni
....a
proposito di America vai e fai vedere a tutti
Zero-Inchiesta
sull'11/9.....e capiurai come va anche qui la
cosa....d'altronde vanno
spessoin America i nostri e prendere ordini!
ciao, delusa amica
Marina,
straamareggiata!!!!
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Stai in crisi?
che fai non reggi Luana?! Killer di stato per la Forleo?
Fidel Castro oltre agli
havana, per leconomia di Cuba esportava mercenari
cubani in Africa, nel nome della rivoluzione, ricevendone
in cambio un sostanzioso pagamento in rubli, gli
americani, invece hanno deciso di porre un nuovo
marketing nella guerra, quello dei contractor,
della Blackwater, che sparano su tutto ciò che odora di
vita, pure le donne. Adesso il coraggiosissimo giudice
Clementina Forleo, vincitrice del Premio Borsellino,
denuncia di aver subito pressioni da parte di alcuni
esponenti delle istituzioni e da parte anche di alcuni
carabinieri di cui rifiuta la scorta, rinnovando però la
fiducia sia allarma dei carabinieri che alla
polizia, arrivando comunque a confermare il tutto
formalizzando il suo rifiuto alla scorta come giudice.
E assiomatico che
se la Forleo sostiene che per Lei, il pericolo non
proviene dalla Piazza ma dalle Istituzioni, denunciando i
Caino di queste e anche della Benemerita, o Lei ha
commesso un reato di diffamazione nei confronti di alcune
persone o altresì, cosa assai più
probabile, le persone da Lei denunciate andrebbero
incriminate e poi arrestate! Qui ormai si son superati i reati di
voto di scambio truffa etc etc, qui essendo questi
denunciati un organizzazione collusa tra loro di più
di 10 persone, siamo davanti a delle imputazioni
come quella di associazione di stampo mafioso, 416 bis.
La denuncia della Forelo,
non può fare la fine che si pretende faccia
linchiesta Why Not, prima del giudice De Magistris
poi avocata dalla Procura della Repubblica.
Un istruttoria, un
inchiesta e magari un incriminazione su chi ha
fatto pressioni sul giudice Forleo, deve prendere il via
in un battibaleno, i cittadini devono essere informati di
che cosa si vuole mcommetter nei cofnrotni di questa
donna, giudice coraggiossimo, non aspettiamo che nei
confronti della Forleo agiscano magari dei killers di
Stato. http://italiasvegliati.ilcannocchiale.it Non sopportiamo lidea che dopo
Calipari, ucciso da degli alleati un altro esempio di
coraggio finisca i suoi giorni sotto il piombo amico, di
matrice, piombo istituzionale!
F G Mangascià
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Come faccio a incazzarmi? Non ne ho piu' la
forza.
Sto fuori casa dalle 6.30 alle 20 per guadagnare 1200
euro al mese (e ancora grazia che non perdo il
lavoro).
Quando (e se) dovro' adare in pensione, in realta'
dovro' lavorare in nero perche' tfr/pensione
integrativa se li sara' fregati qualcuno.
Uqalcuno tra qualche hanno mi costringera' a cambiare
la mia macchina a gas con un fumante fuoristrada
dicendomi pure che inquina di meno perche' ha piu'
bollini blu.
Ma non ho piu' 20 anni e sono troppo stanco per
incazzarmi
Ciao
LR
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Non posso affatto dirti nè, a
maggior ragione, dimostrarti che ti
sbagli, semplicemente perchè ...hai ragione!
Sono un magistrato
onorario, una specie molto diffusa nel nostro ordinamento
(siamo oltre
4.000, praticamente tanti quanti i magistrati cd
"togati", ciò
professionali, perchè la toga la mettiamo anche noi in
udienza) ma
assolutamente sconosciuta, che si occupa del 90% dei
processi, penali e
civili, di competenza del Giudice monocratico
dietro pagamento di un
gettone di presenza (ben 75 netti al giorno di
udienza effettiva,
escluso, pertanto, qualisiai compenso per l'attività
preparatoria delle
stesse, che può impegnarci anche per più giorni in caso
di udienze con
20/30 fascioli o più), senza contributi previdenziali
nè assistenziali,
con le stesse responsabilità di un "vero"
magistrato (rischi e minacce
comprese), senza tuttavia alcuna delle relative tutele;
in servizio 3
anni, rinnovabili per altri 3, salve proroghe (ce ne sono
già stete
due)...praticamente, i precari per eccellenza dello
Stato, e proprio al
servizio dell'istituzione che più di altre dovrebbe
garantire il
rispetto delle regole, quanto meno costituzionali: il
Ministero della
Giustizia...ed il tutto nel più completo silenzio (solo
Funari ci ha
concesso uno spazio, l'anno scorso, nella sua
trasmissione su Rai 1),
persino da parte dei colleghi della nostra categoria, che
ogni volta
che le nostre organizzazioni sindacali indicono una
prostesta, stanno
alla finestra a guardare ma non si espongono in prima
persona...caso
mai perdessero i propri "privilegi"...e noi
dovremmo amministrare il
90% della giustizia spicciola? bell'esempio!
A ciò si aggiunga che sono
una donna di sinistra da sempre, per tradizione familiare
e convinzione
sincera, attivista sin da ragazzina: ho criticato
aspramente il governo
di Berlusconi un po' su tutto (in primis, per le leggi
penali ad
personam, che sono davvero uno schiaffo ai principi dello
stato di
diritto!), soprattutto sui tentativi del suo Ministro
della Giustizia
di controllare e zittire i Magistrati e confidavo
nell'avvento del
governo di sinistra per sistemare finalmente la
bistrattata Giustizia...
ed ora mi trovo con un Ministro che sposta Magistrati e
fa avocare
indagini soltanto perchè lo riguardano...quasi rimpiango
la semplice
"ignoranza" di Castelli! ed, ovviamente,
neanche l'ombra di una
proposta di legge per sistemare noi, poveri precari della
Giustizia,
che neppure siamo stati interpellati (in quanto, nelle
statistiche,
inesistenti come lavoratori) sul referendum del
welfare....
Da ultimo,
ciliegina sulla torta, dovrei pure vergognarmi ed
addirittura, da
magistrato, seppure onorario, pentirmi di aver tenuto un
comportamento
che forse presto sarà considerato reato, quando cantavo
tutta
orgogliosa, a squarcia gola, alle feste dell'Unità,
insieme agli ex
partigiani, sudati come me dopo aver finito di lavare le
pentole del
ristorante, Bandiera Rossa, con il pugno sinistro alzato?
Adesso è
veramente troppo...
Scusate lo sfogo,
una "vera" toga rossa (precaria)
- S.M.
----------------------------------
e se m'incazzo ci rimetto la salute!
più che altro sono disillusa perché non trovo
soluzione, non mi viene in mente un modo per cambiare le
cose, anche solo un pochino.
se scendi in piazza o non ti cagano o se ti cagano ti
appioppano un'etichetta preconfezionata e diventi
pacifista, comunista, ecologista... ed eccoti di nuovo
catalogato al tuo posto nel sistema
il meglio che puoi sperare è che i numeri siano talmente
alti che ci scappi il morto e che magari un tot di
persone come te si faccia un bel po' di anni di
galera.....
e allora mi chiedo: ma ne vale la pena?
e allora cosa bisogna fare per eliminare la nostra
mafia/politica?
mille V day? o è già una moda anche quella?
abbiamo ancora la possibilità di vivere all'interno
della società senza chiederci di continuo se è etico
ogni nostro comportamento quotidiano?
altri dubbi............
ciao
federica
------------------------------------
vaffanculo vaffanculo per avermi fatto sentire
una merda vaffanculo per svegliarmi dal torpore
vaffanculo per la tua voce da grillo parlante (anche se
questa volta grillo non c'entra per niente) vaffanculo
per le tue ragioni che sono anche le mie vaffanculo per
la spietatezza della verità vaffanculo per la tua
coerenza vaffanculo per avermi fatto pensare a gandhi
(c'è ancora qualcuno che sa chi è?) ai suoi princìpi
vilipesi ricchezza senza lavoro piacere senza coscienza
conoscenza senza forza di carattere commercio senza
moralità scienza senza umanità religiosità senza
spirito di sacrificio politica senza principi
vaffanculo
sergio
-----------------------------------------
Senti, mi piace l'e-mail del
"mafioso", quello taciturno, quello che mi
potrebbe anche somigliare. C'è però un grande
"Ma" che tu non hai considerato e che
indebolisce il tuo ragionamento. Il "Ma" è
molto semplice. "Ma" che cazzo può fare il
cittadino oltre che votare? E, come ben sai, votare
significa mandare i più abili e non i migliori! Il
partito candida solo figli di puttana, cioè i più abili
e non certo i migliori. Io ho sempre votato
sinistra e che ho ottenuto? Votai Falconio che diventò
Presidente della regione Abruzzo, poi passò a destra.
Votai Salini altro Presidente vincente del centrosinistra
ed anche lui andò a Forza Italia. Ed allora il mafioso
non sono io. Potresti sempre chiedermi la lotta
arnmata!Sono in pensione, e poi quanti pentiti! Ciao e
buona fortuna a te e al tuo carico di idealismo.
Nino
-------------------------------------
Ciao Luana, tutto quello che scrivi in questa
mail è vero, la cosa che mi fa più rabbia è vedere che
abbiamo un Governo nel quale abbiamo sperato, lottato e
ci siamo illusi che le cose migliorassero, abbiamo
riposto tante speranze e invece.....a volte sembra
LOBOTOMIZZATO.....ho partecipato alla manifestazione del
20 ottobre a Roma e non vedo risvolti. Non so se augurarmi che cada o che
regga....non ho parole,sono demoralizzata e incazzata,mi
sento anche stordita e spero che qualcosa avvenga prima
di cadere ancora più in basso.
Manuela.
--------------------------------
Spesso si pensa di essere unici quanto si
fanno o si pensano delle cose, non
sbagli ma non sei l'unica a dirlo, anzi qualcuno fa pure
e non è poco se
abita in Calabria o in sicilia, Calabrialibre ne è UN
ESEMPIO, di seguito ti
invio uno scritto pubblicato su alcuni Giornali Ieri;
L'azione di delegittimazione, partita a 360° partita
contro il PM
partenopeo, assume in questo momento storico un
significato dissuasivo, per
chiunque cittadino o Magistrato voglia prendere
iniziative volte a
smantellare il perverso sistema di potere messo in essere
da politica,
massoneria e pezzi dello stato deviati. Il messaggio che
si vuole far
passare è il seguente:" chiunque metta a nudo
realtà che vedono coinvolti
poteri forti, deve dare per scontato una reazione
concentrica contro di lui
di, media asserviti, poteri istituzionali collusi o
deviati, minacce da
parte della malavita organizzata, e stroncatura della
carriera", Le armi
messe in campo da questo coacervo perverso sono, di per
se dissuasive,
restiamo sgomenti davanti a questi messaggi che ora non
sono più subliminali
ma ufficiali, certificati ed anche istituzionali. La
potenza di fuoco, messa
in campo, dà le dimensioni di cosa c'è dietro le
inchieste calabro-lucane,
c'è ben altro in gioco che banali questioni di voto di
scambio o truffe
all'UE, di per se gravi ma ormai metabolizzate come
fisiologiche del
sistema, c'è in gioco l'intero sistema politico
nazionale, c'è tutta la
classe dirigente di Governo e di ex Governo, ci sono gli
apparati di
partito, gran parte delle istituzioni, moltissimi
magistrati, l'intero
apparato dei servizi, membri delle forze dell'ordine,
alti burocrati, gran
parte dell'informazione, massoneria deviata e non e pure
pezzi del clero
deviato. Dobbiamo avere il coraggio di dire le cose, non
a metà ma per
intere. Cosa resta di sano? Quasi nulla, e quel poco che
resta è
completamente disarmato. Quali possono essere le strade
da percorrere per
ricostruire, tutti c'è lo stiamo chiedendo, ma si parte
da zero, da una
realtà che ci vede impoveriti, disoccupati, mal curati e
pure mal formati,
succubi di apparati dai quali dipendiamo per soddisfare i
bisogni più
elementari. Davanti a questa grave situazione solo un
grande sforzo di tutti
coloro, cittadini e non, che hanno preso coscienza,
possono cercare di
seminare il germe della ricostruzione economico-morale di
questa azzoppata
democrazia, per troppo tempo noi cittadini ci siamo
lasciati distrarre, dai
reality televisivi e dalle lusinghe della politica, per
molto troppo tempo
abbiamo delegato agli altri la gestione della nostra vita
e del nostro
futuro, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e
dopo aver spazzato
via tutto il marciume che ci circonda, tentiamo la
risalita per ridare
dignità a noi stessi, al nostro futuro e alle
generazioni che verranno, alle
quali dovremo poi spiegare le responsabilità di aver
contribuito a
depauperare un bene sacro come la democrazia.
Comitato per de
Magistris e per l'affermazione dello stato di diritto.
------------------------------------------------------
Luana, ho letto la tua lettera, mi ha fatto
incazzare su quello che hai detto, lo sento
ogni giorno, lo vedo quotidianamente, protesto, ma, poi,
mi fermo, mi guardo indietro e mi accorgo di essere solo,
apparentemente chi ti ascolta sembra capire le mie
proteste, al momento di fare qualche cosa ti accorgi del
vuoto che esiste........mi fermo perchè agli eroi non ho
mai creduto, quindi mi fermo a guardare il comportamento
della gente bastonata, offesa, umiliata. A guardarli
sembra che non succeda nulla intorno a loro, vanni
nei grandi centro commerciali e si consolano guardando il
luccichio delle merci esposte, alle file delle casse si
vedono carrelli con dentro il minimo
indispensabile........ancora si sentono parte di questo
consumismo, quindi ancora si sentono sicuri. Hanno fatto
le primarie per eleggere personaggi già decisi dalle
segrete camere di regia, due milioni di persone hanno
fatto la fila per avallare una decisione già presa,
spacciandola per democrazia diretta, per partecipazione,
si svuota ulteriormente la parola partecipazione,
democrazia. Hanno votato per il Walfer, dove esiste una
lotta hanno vinto i no, dove invece non esiste nulla i si
hanno vinto........hanno vinto per grande
disinformazione, per terrorismo......i sindacati con
questo welfer hanno tutto da guadagnare, mentre il
lavoratore tutto da perdere........il sindacato con
questa legge amministra le trattenute delle buste paga
che poi dovranno diventare pensioni con fondi del tutto
incontrollabili........insomma stiamo americanizzando il
nostro futuro, dove chi gestisce quello che ci aspetta
sono le grandi holding finanziarie che poi fanno la fine
che tutti sappiamo. Eppure, nonostante tutto che ha vinti
il si.......se tu chiedi chi ha votato.........la
meraviglia è che nessuno ha votato..........un po come
chi ha votato Berlusconi.........nessuno lo aveva
votato........quindi se ne deduce che ogniuno cerca di
salvaguardare il suo piccolo, fin quando e possibile, per
poi magari incazzarsi e gridare all'uomo forte che gli
garantisca il piccolo privilegio di far parte di questo
sistema. Dico questo perche non sento mai la parola
autogestione del nostro futuro come volontà di
cambiamento.........noi non sappiamo come cambiare tutto
questo e ci apelliamo a una giustizia fatta di uomini
invischiati collusi con i vari potentati più o meno
occulti........fin quando lor signori fanno perte di una
corporazione, in questo caso di magistrati,
avvocati, medici, imprenditori grandi e picoli che
siano il tutto funzionerà in questo modo.......chi prova
ad uscire da questa logica, viene perseguitato in ogni
modo, anche con la morte fisica, oppure con la morte
civile e di esempi ne abbiamo da riempire scaffali di
tomi. Hanno assolto Berlusconi.......ecco un classico
esempio di morte civile per magistrati che hanno cercato
di fare luce........l'assoluzione di Berlusconi
significa, appunto, uccidere tutte quelle persone che
hanno lavorato rischiando la propria carriera........ora
tutto va in fumo, anzi quello che più fa incazzare à la
richiesta di questo losco figuro di voler le scuse di chi
lo ha accusato......non parliamo del brodo dove il
berlusconi galleggia cioè chi lo sostiene politicamente
e ideologicamente. Hanno accusato gruppi eversivi di aver
distrutto Genova dandogli svariati anni di galera, mentre
chi ha ucciso, violentato, fatto apologia fascista viene
promosso a dirigere altre questure, polizziotti promossi
in altri incarichi........questa e la nostra legge che
dovrebbe sconfiggere la mafia e altri gruppi occulti.
Tutto questo in barba ai morti per strage e via
dicendo........cosi da fare ogni anno il giorno della
memoria, un po come un ammalato a cui si vanno ad
riaprire le ferite.......un supplizio grandissimo.....
Eppure non un lamento di tutto questo che ho
detto......la gente si riversa nelle chiese, più o meno
differenti per credo da dove cercano una pace interiore
accusando magari il diverso, il debole, quello che gli
ricorda ogni giorno che tutto questo puo capitare anche a
loro.....quindi li si vuole ghettizzare, nascondere
allontanare.......quindi si richiede ordine e pugno di
ferro per i diversi, chi si inserisce ha il privilegio di
poter vivere liberamente sempre con la spada di Damocle
sulla testa, ricordandolgi che loro sono stranieri......
Ecco quello che sento Mi sento un verme che si
muove nella merda più puzzolente, una merda che non ha
nemmeno lo scopo di poter concimere........... BASTA
STARE A PIANGERE.......LI FACCIAMO
GODERE.........PRENDIAMO IN MANO IL NOSTRO
FUTURO.......METTIAMO IN DISCUSSIONE IL SISTEMA LIBERISTA
E AL SUO POSTO COSTRUIAMO IL SISTEMA DELL'AUTOGESTIONE,
PRODUCIAMO QUELLO CHE CI SERVE, QUELLO CHE CI FA
VIVERE BENE NEL RISPETTO DELLA NATURA E SOPRATUTTO DEL
NOSTRO PROSSIMO COSI DA ABOLIRE LO SFRUTTAMENTO DALL'UOMO
SULL'UOMO, TUTTO IL RESTO NON E' ALTRO CHE FARE FINTA DI
NULLA........
Ciao Luana Francesco
leggermente incazzato un bacione
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C'è un sistema di finanziamenti che premia i
comuni e regioni che hanno incendiato i boschi e
distrutto un patrimonio nostro: in caso di incendio
chiedono i soldi per calamità "naturale" e
molti ci guadagnano: addetti al rimboschimento, contadini
con terreni poco coltivati, stagionali addetti allo
spegnimento (!) degli incendi, pastori. Le comunità
locali che invece hanno rispettato la natura non vedono
un euro di finanziamenti. Mi pare ovvio che dove ci sono
politici e cittadini senza scrupoli qualcuno possa
prendere la scatola dei cerini ed essere anche
considerato un benemerito. La soluzione? l'ho prospettata
anche alla presidenza della camera che mi ha
risposto e pare abbia preso anche in considerazione la
mia proposta: rovesciare il sistema dei finanziamenti,
dando soldi in proporzione inversa al territorio
(regionale e comunale) convolto da incendi ed in
proporzione diretta alla superficie boschiva rilevata ed
in base anche alla qualità di detti boschi (es. aree a
parco atc.). (più boschi hai e meno hai bruciato e più
soldi ti do). I soldi ricevuti potrebbero essere
utilizzati per migliorare i boschi, per la manutenzione
dei sentieri, per l'assunzione di veri addetti alla
tutela dell'ambiente. Fammi sapere che ne pensi e spero
vorrai farti promotrice della proposta.
LINCE GIALLA
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Ciao luana. Sono incazzato perché per non
restare il solo coglione e
pensarla diversamente sono diventato un mafioso anche io.
Ma non faccio
parte della mafia cittadina, politica o istituzionale di
questo stupido
piccolo paese, da cui basterebbe uscire per non doverne
sopportare le
idiozie. Faccio parte della mafia più grande, la mafia
planetaria. Che ha
una sola colpa, quella di avere accettato la vita come un
dono effimero e di
sputare sulla sorte ogni santo giorno. Oggi c' era
indipendence day in tv.
Quella cazzatona colossale in cui il presidente degli
stati uniti è un uomo
risoluto, aperto di mente, e leader del mondo libero,
contro la minaccia
aliena. Ad aiutarlo un pilota negro e un intellettuale
ebreo. Geniale.
Ma io che sono una persona semplice mi commuovo sempre
nelle scene di grande
coinvolgimento emotivo, nelle inquadrature in cui i
piloti israeliani e
quelli palestinesi combattono fianco a fianco per il
diritto della specie
umana di sopravvivere. Ahahah ironia della sorte. Un film
ci presenta la
possibilità di essere annientati da una specie aliena,
dipinta come una
razza di sciacalli che invadono pianeti, ne consumano le
risorse e poi
fuggono versi altri lidi.
E mi viene da pensare. Ma secondo quale criterio
"noi" abbiamo più diritto
di tentare di sopravvivere di loro. Perché una civiltà
aliena sarebbe
cattiva solo perché nomade? E poi penso che sarebbe
bello se davvero
capitasse che il genere umano si trovasse unito di fronte
ad una più ampia
minaccia. Lottare uniti per poi ritrovarsi a consumare il
pianeta il giorno
successivo. Siamo veramente una specie molto spiritosa,
io credo.
A volte riesco a vedere nelle coscienze dei potenti, dei
privilegiati. E li
sento sorridere, quando guardano le conseguenze dei loro
gesti e dire "hey,
mors tua vita mea...non l ho scelto io di stare qui"
e sbarazzarsi così dei
sensi di colpa, e tutte le altre puttanate, che
riguardano solo noi
popolani.
Ti faccio una domanda. Che mi pongo da tempo senza per
altro aver trovato
mai una risposta, se la pubblichi e troviamo un risposta
finisco il mio
disco. Se ti trovassi ora, in questo momento, di fronte a
uno di questi
cosiddetti potenti della terra cosa gli diresti? Con
quali argomenti lo
convinceresti a cedere le sue posizioni di privilegio, a
cessare e sue
attività illecite, immorali e convenienti? La morale? La
giustizia? La
religione? L' equità? La sopravvivenza generalizzata?
Io, che non sono un
potente, potrei con il solo potere di immedesimazione
immaginare una
risposta ad ognuno di questi argomenti. Mi serve qualcosa
di più forte, di
più reale. Ce l hai?
Se non ce l' hai, se non ce l' ha nessuno, forse non c'
è. Forse siamo
semplicemente destinati ad utilizzare il nostro libero
arbitrio mediante la
lente, poco visibile, molto reclamizzata autodistruzione.
Nel qual caso, io salirei sul barcone, perché non sono
uno che vuole per
forza fare il diverso, anzi. Anzi, direi che se dobbiamo
farlo mettiamoci
d'accordo, così almeno la piantiamo di lamentarci.
TAIYO
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...e invece
mi sbagliavo.
Ecco perché mi sbagliavo:
3 milioni di noi tutti contenti a votare le primarie del
PD, convinti che il punto sia allontanare lo spauracchio
di Berlusconi ( a me non fa più così tanta differenza
se torna o se rimangono questi qui) invece di dare un
segnale forte come NON ANDARLE A VOTARE delle primarie
finto-democratiche come il partito che si tenta di fare.
Ma ci siamo accorti che la testimonial di Veltroni
durante la campagna per le primarie del PD era la signora
Afef Tronchetti
Provera?????????????????????????????????????????????????
Il referendum sul welfare...che dire...l'85% di sì...è
vero, avevano già siglato l'accordo, è vero tanta
disinformazione, è vero il ricatto morale di non votare
no per non far cadere il governo ( cui segue la solita
nenia: "Poi torna Berlusconi, che
pauraaaaaaaa....")...Ma allora se ci facciamo
pilotare così bene, poi chi c'è che urla, protesta e
dice no? Che si indigna? Che cova rabbia e che protesta
appena capita?
Questi sono gli ultimi avvenimenti...ormai sembra che
tutto sia sopportabile, accettabile, superabile, tanto
poi accendiamo la tv, e se ci scandalizziamo davanti a
Report oppure ci emozioniamo davanti un film ( anzi no,
neanche più i film, ora ci danno solo fiction) è
assolutamente lo stesso: tutto gira e passa, come le
ruote in cui i criceti che abbiamo in casa passano la
loro vita.
Leggiamo 1984, con attenzione, e poi
chiediamoci se i Prolet non siamo tutti noi.
Marcella
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Carissima Luana, siamo in molti ad essere incazzati
e, molti di questi, pure stanchi, avviliti, quasi senza
forza. Siamo dei "Davide" e ... non sempre, a
quanto pare, il Mostro Golia soccombe all'attacco dei
deboli. E' esso un Mostro che rinasce e che sghignazza!
E' un Mostro che si veste di tutte le Istituzioni e si
prende gioco di noi che lottiamo per ottenere una vita
dignitosa per tutti. Forse, sta in questo il nostro
errore? Combattere per una società giusta per tutti?
Dovremmo, forse, lottare per una sorta di
"società" dimezzata, di parte? Forse, sì!
Ignazio
Licciardi
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Nessun qualunquismo;
"quei" valori sono quelli che mi hanno
insegnato i
miei ingenui genitori.
Quello che ho letto non mi stupisce, non mi scandalizza
ma riesce ancora
ad indignarmi.
Lavoro in una grande società che è una sorta di piccola
Italia e ogni
giorno mi accorgo, indignandomi -pensa/pensate che pirla-
che le
situazioni di compromesso e disonestà sono proprio le
"regole"
fondamentali per la sopravvivenza della società stessa
che ogni mattina
mangia sè stessa.
Ergo mi fa schifo ma non mollo.
Almeno per ora.
Luciano
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Luciano
sono anni che non m'interesso più di politica, ho
militato in vari
schieramenti....ma non ti dirò quali.
Sono anni che non vado più a votare, nemmeno per
eleggere il sindaco del
mio paese, 3500 abitanti.
L'unica politica che ho deciso di seguire è la politica
di tutti i
giorni, che consiste nel riuscire ad essere coerente
con pochi ma fondamentali, a parer mio, principi:
onestà, corretezza e
tener fede alla parola data.
Sembrerò un qualunquista o forse peggio, ma non credo
più a nessun
"politico" come non credo a chi sventola la
bandiera della
controinformazione.
Qualunquista? Forse si.
Abito in una regione, il veneto, dove il maggior
interesse è fare soldi o
ostentare di averli....e la cosa non me ne frega un
cazzo, e dove c'è il
più basso utilizzo delle biblioteche pubbliche rispetto
al resto
d'Italia.
Al lavoro c'è qualcuno che chiamandomi terrone, mio
padre era
salernitano, crede di offendermi mentre non fa altro che
consolidare in
me la convinzione che è solo un rigurgito di razzismo
misto ad un
ignoranza totale, e ti parlo di gente con consolidate
radici venete.
Non mi scandalizzo per quello che ho letto, perche tu si?
Sono storie vecchie che qualcuno continua a portare
avanti, cambiano gli
attori ma la trama è sempre quella...
Un giorno, quando ormai saremo sul punto di esplodere
qualcuno alzerà la
mano e obbietterà che forse si poteva fare
diversamente....ma sarà troppo
tardi.
Pessimista lo sono sempre stato, ma quello che mi aiuta a
vivere è la
speranza che i miei figli riescano nell'impresa che io e
tanti come me
hanno fallito.
Guido
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