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PRIME RISPOSTE ALLA LETTERA

Cara Luana
Vedi, qualche anno fa avrei sottoscritto ogni singola parola
di tutto il testo. Chiaramente da un punto di vista concettuale lo
condivido ancora adesso; il problema è che ora penso di avere una
maggiore consapevolezza del dramma... e tanto per usare un vecchio
detto: " Al buon intenditore poche parole" sono giunto alla
conclusione, tieniti forte, che: il mondo sarebbe un pochino meglio
senza questo nostro popolo di merda!!!
Ho avuto un pizzico di speranza
quando siamo entrati in Europa, perché  pensavo che, in un modo o
nell'altro, ci avrebbero contaminato, obbligato a diventare un pochino
più civili.
Purtroppo, al contrario, il rischio è quello di diffondere
le metastasi della nostra merda al resto del mondo.Di conseguenza anche
questa piccola speranza è andata spezzata.
Vedi, quando si decide di
restaurare una vecchia casa, lo si fa per il semplice fatto che, al di
la dell'apparente degrado, le mura e le fondamenta debbono essere
assolutamente solidissime. Con mura e fondamenta marce, nessuno si
sognerebbe di sprecare risorse ed energie in qualcosa che sarebbe
assolutamente inutile.
A volte, purtroppo, bisogna radere al suolo per
costruire nuove fondamenta.
Questo è un paese marcio nelle sue
fondamenta e l'unico maniera per eliminare il marciume è amputare.
In
un film di Dino Risi, del 63, apparentemente leggero, intitolato "I
mostri" il primo cortometraggio della serie che compongono il film "
L'educazione sentimentale": mostra, il degrado comportamentale degli
italiani, secondo me paragonabile oggi al 80%, della gente e sono
sicuro di non esagerare. riproponibilissimo e attualissimo oggi molto
più che 44 anni fa.
Siamo circondati, anche quelli incazzati e
disincatati come me o incazzati e speranzosi come te, siamo circondati
di amici, parenti, persone molto vicine a noi che dovremmo
semplicemente denunciare per i loro comportamenti piccolo-mafiosi. Io
stesso probabilmente, intriso di questa cultura mafiosa del cazzo,
chissà quante volte mi sarò comportato da piccolo-mafiosetto e magari
non me ne sono neanche reso conto. ho anche questi dubbi.
Quando viene
meno uno stato di diritto e Genova è solo uno dei tanti esempi...
quando persino la corte costituzionale "la suprema" riesce a non
condannare il mandante di un reato dopo che un tribunale ha condannato
a 7 anni l'esecutore dello stesso reato, come intitola Marco Travaglio
un suo articolo " Assolto per aver commesso il fatto". Quando più della
metà di un popolo plaude e applaude a chi riesce ad aggirare ed
inculare un intero pool di giudici facendoli passare per insani di
mente; quando coloro che vengono eletti dal popolo e che dovrebbero
rappresentare il nonplusultra della trasparenza e una difesa
democratica per impedire ai potenti di inculare i deboli e, al
contrario, si alleano con i potenti per incularci doppiamente con la
favola della coperta corta, quando tutti dovremmo sapere che la nostra
coperta è lunga se non addirittura più lunga di quella di altri paesi
occidentali. La differenza è che negli altri paesi è meglio
distribuita, mentre da noi se la tirano sempre i soliti 4 stronzi.
E
potrei continuare con i quando all'infinito... quando succede tutto ciò
in un paese che si definisce civile, penso che ci sia poco da
aggiungere.
Ma sono talmente democratico che, a volte, spero che questo
male moderno che è l'infertilità che affligge gli occidentali, possa
colpire il 100% degli italiani, così senza colpo ferire nel giro di un
centinaio di anni il cancro si estirperebbe e il mondo sarebbe un
pochino più bello.
un ultima speranza, invece, più realistica, penso
che gli immigrati, molto più civili di noi, pian piano sostituiranno la
maggior parte di noi e non è detto che fra una trentina di anni non
riusciremo a vedere una società migliore!!! chi lo sa???
Un saluto
Ciao
Antonio

Ho firmato per la commissione d'inchiesta a Genova, ho letto con angoscia e rabbia crescente il tuo messaggio, mi ritrovo piena di indignazione in una città governata (governata?) dalla Lega, rompo amicizie perchè dico ad alta voce in modo maldestro quello che tu dici con veemenza e logica. Un tempo almeno nei salotti si faceva la rivoluzione a parole,  ma adesso...cito Gaber:'E l'Italia giocava alle carte...'. Quando avrò una risposta al mio arrovellante 'Che fare?' verrò a cercarti. Un abbraccio Alessandra


Cara Luana, hai ragione al 200%.
Il problema è che le rivoluzioni - da che mondo è mondo - si fanno solo per
il pane e fintanto che quello sarà abbondante, nessuna farà niente. Qualcuno
- di tanto in tanto - alza la voce (di recente ci ha provato Beppe Grillo),
ma viene subito zittito (qualcuno ha più sentito parlare del V-day e dei
suoi effetti?).
Io non mi ritengo un benestante: siamo in quattro con un solo reddito e
facciamo tanta fatica ad arrivare alla fine del mese; tuttavia mi ritengo
ancora un privilegiato, perchè in un mondo in cui il precariato è la regola
io ho un reddito fisso e avrò una pensione (forse).
Quindi posso solo augurarmi che i miei figli non stiano peggio di me, quando
avranno la mia età... ma sarà difficile, purtroppo.
Sono certamente incazzatissimo per tutte le ragioni che hai enunciato, ma
spero proprio che - tra 20 o 30 anni - le ragioni della mia incazzatura non
siano aumentate più di così. Io non riesco a volare più in alto dei bisogni
personali del mio piccolo... non ho grandi ideali perchè non ho nessuna
speranza di poter cambiare il mondo.
Spero solo che i miei figli non abbiano mai il problema del pane quotidiano.
E per dimostrarti che nel piccolo mondo di un padre di famiglia c'è qualcosa
di più orrendamente grave del calcio truccato (se da domani chiudessero
tutti gli stadi non me ne accorgerei neppure), ti giro una lettera, ironica
quanto toccante.

Un bacio anche a te

Stefano

Purtroppo penso che tutto questo schifo accada principalmente per un motivo:
e cioè che l'opposizione è rappresentata da una sinistra come la vostra...
COME SI DICE LA SOLUZIONE PEGGIORE DEL MALE.... I miei rispetti...

Saranno così i grandi amori? A volte mi spaventi perché sembri voler
ottenere proprio il contrario di quello che dici ... e rischi di riuscirci.
Io capisco l'epatez les bourgeois, figurati nel 68 il dada era addirittura
di moda, però se tutto fosse blue, niente sarebbe blue e neanche di nessun
altro colore; non ci sono solo persone che non reagiscono per paura (e
bisogna avere rispetto anche di loro perché potrebbero rischiare la vita),
c'è anche chi non reagisce più per disperazione o per impotenza perché il
limite della libertà di parola sta nell'importanza che la tua parola ha in
chi ti ascolta. Il Male Italiano è vecchio di qualche secolo, risale ai
Borboni, nessuno è riuscito a sradicarlo ancora, ma il messaggio da dare è
un altro, ancora più duro, più radicale, ma più efficace (ricorda IL
GATTOPARDO: le cose da cambiare sono quelle piccole, quelle che dipendono da
te, non quelle grandi):
se al discount quando aprono un'altra cassa cerchi di saltare avanti a
quelli che c'erano prima di te ...
ALLORA SEI MAFIOSO/A,
se in discoteca bevi e poi vuoi guidare mettendo a rischio la vita degli
altri ...
ALLORA SEI MAFIOSO/A,
se NON DAI SEMPRE LA PRECEDENZA alle persone a piedi
ALLORA SEI MAFIOSO/A,
se hai accettato la casa dal Comune e sai che c'è una famiglia che la
meritava più della tua
ALLORA SEI MAFIOSO/A,
se lavori nel 'pubblico' e ti fai fare finti certificati di malattia, o
disonestamente esci per cavoli tuoi durante il lavoro ...
ALLORA SEI MAFIOSO/A, TU IL TUO MEDICO E TUTTI QUELLI CHE NE SOINO AL
CORRENTE.
...
Capisci, questo è il tono, le cose stanno molto peggio, non essere così
ottimista/buonista, dacci giù, ristruttura pezzo pezzo la nostra società di
mafiosi incapaci in una società di individui dignitosi, coscienti, con un
super senso civico e farai la più grande rivoluzione che da secoli è mancata
all'Italia
Proponi una 'conta' di quanti sono disposti a sottoscrivere di NON ESSERE
FURBI, ANZI DI NON VOLER ESSERE FURBI.
Se ne trovi qualcuno, anche pochi, ma veramente sinceri, da loro (o se vuoi
da noi) può nascere la civiltà degli Italiani e non, che l'Italia non ha mai
conosciuto.
tuo ro.

non ho dimenticato, io divulgai l'appello resistere resistere resistere via
e mail, ricevetti centiaia di adesioni, sono con te e la penso come te e
credo anch'io che la mafia stia dentro ogni singolo italiano (ma non in me).

andrea

E LA QUESTIONE DEI SUPPLENTI NELLE SCUOLE ELEMENTARI ?? HO DUE FIGLI CHE
LE FREQUENTANO : NON CI SONO SOLDI PER PAGARLI (PER0' CI SONO PER TANTA
GENTE INUTILE E SAPPIAMO CHI SONO). QUANDO MANCANO LE MAESTRE (E ACCADE
OGNI GIORNO IN TUTTA LA SCUOLA) I BAMBINI LI SMISTANO NELLE ALTRE CLASSI
(CHE ARRIVANO COSI' ANCHE A 40 BAMBINI ... INGESTIBILI) E ALLORA NON SI
RIESCE A FARE LEZIONE E SIA GLI ALUNNI OSPITANTI CHE QUELLI OSPITATI NON
IMPARANO NIENTE ! QUESTO VUOL DIRE INVESTIRE NELL'ISTRUZIONE E NELLO
CRESCITA MENTALE E CULTURALE DELL'ITALIA. E QUESTO GRAZIE ALLA GENTE
INUTILE DI CUI SOPRA MA ANCHE A NOI CHE NON FACCIAMO NIENTE, COME
DICEVI, PER CAMBIARE.

Paolo Nacca

Sono incapace di scrivere, di metter su carta i miei pensieri..o semplicemente non ne ho voglia!Non ho le armi per controbattere le tue affermazioni e ahime le tue parole mi toccano dal vivo..SONO UNA MAFIOSA!!
Ero piccola quando gli eventi di Falcone e Borsellino sconvolsero la storia segnando nella disgrazia un periodo di grandi cambiamenti..ma ieri come oggi devo purtroppo constatare che la giustizia non paga!
Ed è deprimente per una ragazza di 24 anni doversi arrendere a queste verità e accettare silensiosamente di esser chiamata bambocciona,nonostante i miei sacrifici nello studiare meritarmi la borsa di studio e lavorare (40 ore) già da diversi anni.
Ci provo ad uscire dalla massa, a informarmi, a suscitare una qualsiasi reazione tra i miei coetanei..e mi suonano ancora le parole della maestra delle elementari che ci diceva IL FUTURO SIETE VOI!!Ma quale futuro?
Mi sento schiava degli eventi, impotente di fronte ad un presente che sfugge a ogni definizione..è troppo difficile risalire alle origini dei problemi,interessi, corruzioni e accordi che si perdono nella notte dei tempi e tenersi informati e sapersi schierare è un'utopia.
Allora preferisco davvero fermarmi e fissare il mio ombelico.Potrei far tanto,ma non so da cosa cominciare e sopratutto non so da dove cominciare..
Posso vivere onestamente,anche se, il concetto di onestà potrebbe esser facilmente opinabile..ne più ne meno della possibilità di riuscire nell'intento!!!
Dimmelo tu Luana,che mi sembri così informata e combattiva..dimmelo tu cosa posso fare.
Parto missionaria per la guerra (sono volontaria della Croce Rossa);
lotto per la salvaguardia dell'ambiente (se il mondo finirà tutti questi quesiti non avranno più senso);
dedico la mia vita agl'ultimi (se qualcuno dedicasse la sua per me!!!);mi do alla lotta politica e scendo in piazza a manifestare per un Governo più giovane,più consapevole della nostra realtà,meno corrotto, meno ricco.
Ogni giorno mi ripeto che così non potremo continuare e che se noi che siamo il futuro del paese non abbiamo un futuro,lottare,vivere, sperare non ha senso.
Dovrò ipotecarmi !la vita a vita" per permettermi una casa decente e non potrò concedermi il lusso di avere più di un figlio.Le rate degli asili sono nuovi mutui e quando i miei genitori avranno l'età (lavorativa) per diventare nonni e aiutarmi con i nipoti, questi avranno già la patente!!
I lavoro ok,non è un lavoro che speravo di fare per tutta la vita ma visto quanti "traffico c'è a spasso" mi accontento!!Ma il mio ragazzo?27 anni con un contratto a progetto?Dovrò andare in banca con i suoi a chiedere il mutuo!!
E la politica??
Ne vogliamo parlare??Non che io non la voglia seguire..ma credo sia veramente impossibile riuscire a capirci qualcosa..gli stipendi dei parlamentari sono sufficienti da farmi optare per l'anarchia.
La storia delle torri gemelle,del petrolio,delle armi nucleari...problemi catastrofici di cui sentiamo parlare ogni giorno..come se fosse un reality!Non credo siano queste le cose che ci fanno paura, i pensieri che ci accompagnano fin sotto le coperte e che non ti abbandonano,nemmeno quando te la godi,mentre ti diverti..ma nonostante questo ne parliamo,parliamo, parliamo,perchè fanno di noi persone informate, partecipi..e lasciamo che animino le discussioni con gli amici e le cene in compagnia.
Ma il giorno dopo pensiamo "al nostro", a come guadagnare più lavorando meno,al discount più economico per i detersivi e quello per le bibite..e in fondo in fondo,credo che se a ognuno di noi fosse data l'opportunità di governare questo paese..ce ne approfitteremo tutti!!E allora mi chiedo, con quale ipocrisa scendere in piazza,urlare e pretendere che qualcosa cambi?
E' una ruota che gira Luana, hai ragione,siamo e sono una mafiosa,troppo fifona e pigra per far qualcosa,per reagire, per rischiarmela!!
E mi dispiace per me...e per tutti quelli che vedono in me il loro futuro!!
Dimmi tu che mi sbaglio..svegliami da questa delusione e spronami alla conquista di una "terra promessa".Se sarai più convincente di quei fantocci che si prodigano per il nostro benessere,io ti seguirò..dammi una speranza e io sarò un numero in meno su cui far statistiche di potere e un numero in più che lotta!
Grazie per lo sfogo e scusami per la "giovane ignoranza"!!!!!!


Paola

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Cara Luana nessuno vuole nè può convincerti del contrario....nel caso
non te ne fossi accorta la DEMOCRAZIA è morta.....
Siamo in piena
Dittatura ormai e solo una rivoluzione pacifica (di coscienza) o
violenta (con le armi) potrà cambiare le cose allo stato in cui sono.
Questi ormai hanno tirato talmente la corda, mentito talmente
spudoratamente per anni e anni che non possono più fare altro che
continuare a mentire...come sta facendo l'America da anni ....a
proposito di America vai e fai vedere a tutti Zero-Inchiesta
sull'11/9.....e capiurai come va anche qui la cosa....d'altronde vanno
spessoin America i nostri e prendere ordini!
ciao, delusa amica


Marina,
straamareggiata!!!!

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Stai in crisi? che fai non reggi Luana?! Killer di stato per la Forleo?   Fidel Castro oltre agli havana, per l’economia di Cuba esportava mercenari cubani in Africa, nel nome della rivoluzione, ricevendone in cambio un sostanzioso pagamento in rubli, gli americani, invece hanno deciso di porre un nuovo marketing nella guerra, quello  dei contractor,  della Blackwater, che sparano su tutto ciò che odora di vita, pure le donne.   Adesso il coraggiosissimo giudice Clementina Forleo, vincitrice del Premio Borsellino, denuncia di aver subito pressioni da parte di alcuni esponenti delle istituzioni e da parte anche di alcuni carabinieri di cui rifiuta la scorta, rinnovando però la fiducia sia all’arma dei carabinieri che alla polizia, arrivando comunque a confermare il tutto formalizzando il suo rifiuto alla scorta come giudice.   E’ assiomatico che se la Forleo sostiene che per Lei, il pericolo non proviene dalla Piazza ma dalle Istituzioni, denunciando i Caino di queste e anche della Benemerita, o Lei ha commesso un reato di diffamazione nei confronti di alcune  persone o altresì, cosa  assai  più probabile, le persone da Lei denunciate andrebbero incriminate e poi arrestate!   Qui ormai si son superati i reati di voto di scambio truffa etc etc, qui essendo questi denunciati un organizzazione collusa tra loro di  più di 10 persone, siamo davanti a delle  imputazioni come quella di associazione di stampo mafioso, 416 bis.  La denuncia della Forelo,  non può fare la fine che si pretende faccia l’inchiesta Why Not, prima del giudice De Magistris poi avocata dalla Procura della Repubblica.   Un istruttoria, un inchiesta e magari un incriminazione  su chi ha fatto pressioni sul giudice Forleo, deve prendere il via in un battibaleno, i cittadini devono essere informati di che cosa si vuole mcommetter nei cofnrotni di questa donna, giudice coraggiossimo, non aspettiamo che nei confronti della Forleo agiscano magari dei killers di Stato. http://italiasvegliati.ilcannocchiale.it Non sopportiamo l’idea che dopo Calipari, ucciso da degli alleati un altro esempio di coraggio finisca i suoi giorni sotto il piombo amico, di matrice,   piombo istituzionale!

F G Mangascià

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Come faccio a incazzarmi? Non ne ho piu' la forza.
Sto fuori casa dalle 6.30 alle 20 per guadagnare 1200
euro al mese (e ancora grazia che non perdo il
lavoro).
Quando (e se) dovro' adare in pensione, in realta'
dovro' lavorare in nero perche' tfr/pensione
integrativa se li sara' fregati qualcuno.
Uqalcuno tra qualche hanno mi costringera' a cambiare
la mia macchina a gas con un fumante fuoristrada
dicendomi pure che inquina di meno perche' ha piu'
bollini blu.
Ma non ho piu' 20 anni e sono troppo stanco per
incazzarmi

Ciao

LR

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Non posso affatto dirti nè, a maggior ragione, dimostrarti che ti
sbagli, semplicemente perchè ...hai ragione!
Sono un magistrato
onorario, una specie molto diffusa nel nostro ordinamento (siamo oltre
4.000, praticamente tanti quanti i magistrati cd "togati", ciò
professionali, perchè la toga la mettiamo anche noi in udienza) ma
assolutamente sconosciuta, che si occupa del 90% dei processi, penali e
civili, di competenza del Giudice monocratico dietro  pagamento di un
gettone di presenza (ben € 75 netti al giorno di udienza effettiva,
escluso, pertanto, qualisiai compenso per l'attività preparatoria delle
stesse, che può impegnarci anche per più giorni in caso di udienze con
20/30 fascioli o più), senza contributi previdenziali nè assistenziali,
con le stesse responsabilità di un "vero" magistrato (rischi e minacce
comprese), senza tuttavia alcuna delle relative tutele; in servizio 3
anni, rinnovabili per altri 3, salve proroghe (ce ne sono già stete
due)...praticamente, i precari per eccellenza dello Stato, e proprio al
servizio dell'istituzione che più di altre dovrebbe garantire il
rispetto delle regole, quanto meno costituzionali: il Ministero della
Giustizia...ed il tutto nel più completo silenzio (solo Funari ci ha
concesso uno spazio, l'anno scorso, nella sua trasmissione su Rai 1),
persino da parte dei colleghi della nostra categoria, che ogni volta
che le nostre organizzazioni sindacali indicono una prostesta, stanno
alla finestra a guardare ma non si espongono in prima persona...caso
mai perdessero i propri "privilegi"...e noi dovremmo amministrare il
90% della giustizia spicciola? bell'esempio!
A ciò si aggiunga che sono
una donna di sinistra da sempre, per tradizione familiare e convinzione
sincera, attivista sin da ragazzina: ho criticato aspramente il governo
di Berlusconi un po' su tutto (in primis, per le leggi penali ad
personam, che sono davvero uno schiaffo ai principi dello stato di
diritto!), soprattutto sui tentativi del suo Ministro della Giustizia
di controllare e zittire i Magistrati e confidavo nell'avvento del
governo di sinistra per sistemare finalmente la bistrattata Giustizia...
ed ora mi trovo con un Ministro che sposta Magistrati e fa avocare
indagini soltanto perchè lo riguardano...quasi rimpiango la semplice
"ignoranza" di Castelli! ed, ovviamente, neanche l'ombra di una
proposta di legge per sistemare noi, poveri precari della Giustizia,
che neppure siamo stati interpellati (in quanto, nelle statistiche,
inesistenti come lavoratori) sul referendum del welfare....
Da ultimo,
ciliegina sulla torta, dovrei pure vergognarmi ed addirittura, da
magistrato, seppure onorario, pentirmi di aver tenuto un comportamento
che forse presto sarà considerato reato, quando cantavo tutta
orgogliosa, a squarcia gola, alle feste dell'Unità, insieme agli ex
partigiani, sudati come me dopo aver finito di lavare le pentole del
ristorante, Bandiera Rossa, con il pugno sinistro alzato?
Adesso è
veramente troppo...
Scusate lo sfogo,

una "vera" toga rossa (precaria)


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S.M.

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e se m'incazzo ci rimetto la salute!
più che altro sono disillusa perché non trovo soluzione, non mi viene in mente un modo per cambiare le cose, anche solo un pochino.
se scendi in piazza o non ti cagano o se ti cagano ti appioppano un'etichetta preconfezionata e diventi pacifista, comunista, ecologista... ed eccoti di nuovo catalogato al tuo posto nel sistema
il meglio che puoi sperare è che i numeri siano talmente alti che ci scappi il morto e che magari un tot di persone come te si faccia un bel po' di anni di galera.....
e allora mi chiedo: ma ne vale la pena?
e allora cosa bisogna fare per eliminare la nostra mafia/politica?
mille V day? o è già una moda anche quella?
abbiamo ancora la possibilità di vivere all'interno della società senza chiederci di continuo se è etico ogni nostro comportamento quotidiano?
altri dubbi............
ciao


federica

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vaffanculo vaffanculo per avermi fatto sentire una merda vaffanculo per svegliarmi dal torpore vaffanculo per la tua voce da grillo parlante (anche se questa volta grillo non c'entra per niente) vaffanculo per le tue ragioni che sono anche le mie vaffanculo per la spietatezza della verità vaffanculo per la tua coerenza vaffanculo per avermi fatto pensare a gandhi (c'è ancora qualcuno che sa chi è?) ai suoi princìpi vilipesi ricchezza senza lavoro piacere senza coscienza conoscenza senza forza di carattere commercio senza moralità scienza senza umanità religiosità senza spirito di sacrificio politica senza principi

vaffanculo sergio

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Senti, mi piace l'e-mail del "mafioso", quello taciturno, quello che mi potrebbe anche somigliare. C'è però un grande "Ma" che tu non hai considerato e che indebolisce il tuo ragionamento. Il "Ma" è molto semplice. "Ma" che cazzo può fare il cittadino oltre che votare? E, come ben sai, votare significa mandare i più abili e non i migliori! Il partito candida solo figli di puttana, cioè i più abili e non certo i migliori.  Io ho sempre votato sinistra e che ho ottenuto? Votai Falconio che diventò Presidente della regione Abruzzo, poi passò a destra. Votai Salini altro Presidente vincente del centrosinistra ed anche lui andò a Forza Italia. Ed allora il mafioso non sono io. Potresti sempre chiedermi la lotta arnmata!Sono in pensione, e poi quanti pentiti! Ciao e buona fortuna a te e al tuo carico di idealismo.


Nino

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Ciao Luana, tutto quello che scrivi in questa mail è vero, la cosa che mi fa più rabbia è vedere che abbiamo un Governo nel quale abbiamo sperato, lottato e ci siamo illusi che le cose migliorassero, abbiamo riposto tante speranze e invece.....a volte sembra LOBOTOMIZZATO.....ho partecipato alla manifestazione del 20 ottobre a Roma e non vedo risvolti. Non so se augurarmi che cada o che regga....non ho parole,sono demoralizzata e incazzata,mi sento anche stordita e spero che qualcosa avvenga prima di cadere ancora più in basso.

Manuela.

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Spesso si pensa di essere unici quanto si fanno o si pensano delle cose, non
sbagli ma non sei l'unica a dirlo, anzi qualcuno fa pure e non è poco se
abita in Calabria o in sicilia, Calabrialibre ne è UN ESEMPIO, di seguito ti
invio uno scritto pubblicato su alcuni Giornali Ieri;
L'azione di delegittimazione, partita a 360° partita contro il PM
partenopeo, assume in questo momento storico un significato dissuasivo, per
chiunque cittadino o Magistrato voglia prendere iniziative volte a
smantellare il perverso sistema di potere messo in essere da politica,
massoneria e pezzi dello stato deviati. Il messaggio che si vuole far
passare è il seguente:" chiunque metta a nudo realtà che vedono coinvolti
poteri forti, deve dare per scontato una reazione concentrica contro di lui
di, media asserviti, poteri istituzionali collusi o deviati, minacce da
parte della malavita organizzata, e stroncatura della carriera", Le armi
messe in campo da questo coacervo perverso sono, di per se dissuasive,
restiamo sgomenti davanti a questi messaggi che ora non sono più subliminali
ma ufficiali, certificati ed anche istituzionali. La potenza di fuoco, messa
in campo, dà le dimensioni di cosa c'è dietro le inchieste calabro-lucane,
c'è ben altro in gioco che banali questioni di voto di scambio o truffe
all'UE, di per se gravi ma ormai  metabolizzate come fisiologiche del
sistema, c'è in gioco l'intero sistema politico nazionale, c'è tutta la
classe dirigente di Governo e di ex Governo, ci sono gli apparati di
partito, gran parte delle istituzioni, moltissimi magistrati, l'intero
apparato dei servizi, membri delle forze dell'ordine, alti burocrati, gran
parte dell'informazione, massoneria deviata e non e pure pezzi del clero
deviato. Dobbiamo avere il coraggio di dire le cose, non a metà ma per
intere. Cosa resta di sano? Quasi nulla, e quel poco che resta è
completamente disarmato. Quali possono essere le strade da percorrere per
ricostruire, tutti c'è lo stiamo chiedendo, ma si parte da zero, da una
realtà che ci vede impoveriti, disoccupati, mal curati e pure mal formati,
succubi di apparati dai quali dipendiamo per soddisfare i bisogni più
elementari. Davanti a questa grave situazione solo un grande sforzo di tutti
coloro, cittadini e non, che hanno preso coscienza, possono cercare di
seminare il germe della ricostruzione economico-morale di questa azzoppata
democrazia, per troppo tempo noi cittadini ci siamo lasciati distrarre, dai
reality televisivi e dalle lusinghe della politica, per molto troppo tempo
abbiamo delegato agli altri la gestione della nostra vita e del nostro
futuro, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e dopo aver spazzato
via tutto il marciume che ci circonda, tentiamo la risalita per ridare
dignità a noi stessi, al nostro futuro e alle generazioni che verranno, alle
quali dovremo poi spiegare le responsabilità di aver contribuito a
depauperare un bene sacro come la democrazia.


Comitato per de Magistris e per l'affermazione dello stato di diritto.

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Luana, ho letto la tua lettera, mi ha fatto incazzare su quello che hai detto, lo sento ogni giorno, lo vedo quotidianamente, protesto, ma, poi, mi fermo, mi guardo indietro e mi accorgo di essere solo, apparentemente chi ti ascolta sembra capire le mie proteste, al momento di fare qualche cosa ti accorgi del vuoto che esiste........mi fermo perchè agli eroi non ho mai creduto, quindi mi fermo a guardare il comportamento della gente bastonata, offesa, umiliata. A guardarli sembra  che non succeda nulla intorno a loro, vanni nei grandi centro commerciali e si consolano guardando il luccichio delle merci esposte, alle file delle casse si vedono carrelli con dentro il minimo indispensabile........ancora si sentono parte di questo consumismo, quindi ancora si sentono sicuri. Hanno fatto le primarie per eleggere personaggi già decisi dalle segrete camere di regia, due milioni di persone hanno fatto la fila per avallare una decisione già presa, spacciandola per democrazia diretta, per partecipazione, si svuota ulteriormente la parola partecipazione, democrazia. Hanno votato per il Walfer, dove esiste una lotta hanno vinto i no, dove invece non esiste nulla i si hanno vinto........hanno vinto per grande disinformazione, per terrorismo......i sindacati con questo welfer hanno tutto da guadagnare, mentre il lavoratore tutto da perdere........il sindacato con questa legge amministra le trattenute delle buste paga che poi dovranno diventare pensioni con fondi del tutto incontrollabili........insomma stiamo americanizzando il nostro futuro, dove chi gestisce quello che ci aspetta sono le grandi holding finanziarie che poi fanno la fine che tutti sappiamo. Eppure, nonostante tutto che ha vinti il si.......se tu chiedi  chi ha votato.........la meraviglia è che nessuno ha votato..........un po come chi ha votato Berlusconi.........nessuno lo aveva votato........quindi se ne deduce che ogniuno cerca di salvaguardare il suo piccolo, fin quando e possibile, per poi magari incazzarsi e gridare all'uomo forte che gli garantisca il piccolo privilegio di far parte di questo sistema. Dico questo perche non sento mai  la parola autogestione del nostro futuro come  volontà di cambiamento.........noi non sappiamo come cambiare tutto questo e ci apelliamo a una giustizia fatta di uomini invischiati collusi con i vari potentati più o meno occulti........fin quando lor signori fanno perte di una corporazione, in questo caso di  magistrati, avvocati, medici, imprenditori grandi e picoli  che siano il tutto funzionerà in questo modo.......chi prova ad uscire da questa logica, viene perseguitato in ogni modo, anche con la morte fisica, oppure con la morte civile e di esempi ne abbiamo da riempire scaffali di tomi. Hanno assolto Berlusconi.......ecco un classico esempio di morte civile per magistrati che hanno cercato di fare luce........l'assoluzione di Berlusconi significa, appunto, uccidere tutte quelle persone che hanno lavorato rischiando la propria carriera........ora tutto va in fumo, anzi quello che più fa incazzare à la richiesta di questo losco figuro di voler le scuse di chi lo ha accusato......non parliamo del brodo dove il berlusconi galleggia cioè chi lo sostiene politicamente e ideologicamente. Hanno accusato gruppi eversivi di aver distrutto Genova dandogli svariati anni di galera, mentre chi ha ucciso, violentato, fatto apologia fascista viene promosso a dirigere altre questure, polizziotti promossi in altri incarichi........questa e la nostra legge che dovrebbe sconfiggere la mafia e altri gruppi occulti. Tutto questo in barba ai morti per strage e via dicendo........cosi da fare ogni anno il giorno della memoria, un po come un ammalato a cui si vanno ad riaprire le ferite.......un supplizio grandissimo..... Eppure non un lamento di tutto questo che ho detto......la gente si riversa nelle chiese, più o meno differenti per credo da dove cercano una pace interiore accusando magari il diverso, il debole, quello che gli ricorda ogni giorno che tutto questo puo capitare anche a loro.....quindi li si vuole ghettizzare, nascondere allontanare.......quindi si richiede ordine e pugno di ferro per i diversi, chi si inserisce ha il privilegio di poter vivere liberamente sempre con la spada di Damocle sulla testa, ricordandolgi che loro sono stranieri...... Ecco quello che sento Mi sento un  verme che si muove nella merda più puzzolente, una merda che non ha nemmeno lo scopo di poter concimere........... BASTA STARE A PIANGERE.......LI FACCIAMO GODERE.........PRENDIAMO IN MANO IL NOSTRO FUTURO.......METTIAMO IN DISCUSSIONE IL SISTEMA LIBERISTA E AL SUO POSTO COSTRUIAMO IL SISTEMA DELL'AUTOGESTIONE, PRODUCIAMO  QUELLO CHE CI SERVE, QUELLO CHE CI FA VIVERE BENE NEL RISPETTO DELLA NATURA E SOPRATUTTO DEL NOSTRO PROSSIMO COSI DA ABOLIRE LO SFRUTTAMENTO DALL'UOMO SULL'UOMO, TUTTO IL RESTO NON E' ALTRO CHE FARE FINTA DI NULLA........

Ciao Luana Francesco leggermente incazzato un bacione 

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C'è un sistema di finanziamenti che premia i comuni e regioni che hanno incendiato i boschi e distrutto un patrimonio nostro: in caso di incendio chiedono i soldi per calamità "naturale" e molti ci guadagnano: addetti al rimboschimento, contadini con terreni poco coltivati, stagionali addetti allo spegnimento (!) degli incendi, pastori. Le comunità locali che invece hanno rispettato la natura non vedono un euro di finanziamenti. Mi pare ovvio che dove ci sono politici e cittadini senza scrupoli qualcuno possa prendere la scatola dei cerini ed essere anche considerato un benemerito. La soluzione? l'ho prospettata anche alla presidenza  della camera che mi ha risposto e pare abbia preso anche in considerazione la mia proposta: rovesciare il sistema dei finanziamenti, dando soldi in proporzione inversa al territorio (regionale e comunale) convolto da incendi ed in proporzione diretta alla superficie boschiva rilevata ed in base anche alla qualità di detti boschi (es. aree a parco atc.). (più boschi hai e meno hai bruciato e più soldi ti do). I soldi ricevuti potrebbero essere utilizzati per migliorare i boschi, per la manutenzione dei sentieri, per l'assunzione di veri addetti alla tutela dell'ambiente. Fammi sapere che ne pensi e spero vorrai farti promotrice della proposta.

LINCE GIALLA

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Ciao luana. Sono incazzato perché per non restare il solo coglione e
pensarla diversamente sono diventato un mafioso anche io. Ma non faccio
parte della mafia cittadina, politica o istituzionale di questo stupido
piccolo paese, da cui basterebbe uscire per non doverne sopportare le
idiozie. Faccio parte della mafia più grande, la mafia planetaria. Che ha
una sola colpa, quella di avere accettato la vita come un dono effimero e di
sputare sulla sorte ogni santo giorno. Oggi c' era indipendence day in tv.
Quella cazzatona colossale in cui il presidente degli stati uniti è un uomo
risoluto, aperto di mente, e leader del mondo libero, contro la minaccia
aliena. Ad aiutarlo un pilota negro e un intellettuale ebreo. Geniale.
Ma io che sono una persona semplice mi commuovo sempre nelle scene di grande
coinvolgimento emotivo, nelle inquadrature in cui i piloti israeliani e
quelli palestinesi combattono fianco a fianco per il diritto della specie
umana di sopravvivere. Ahahah ironia della sorte. Un film ci presenta la
possibilità di essere annientati da una specie aliena, dipinta come una
razza di sciacalli che invadono pianeti, ne consumano le risorse e poi
fuggono versi altri lidi.
E mi viene da pensare. Ma secondo quale criterio "noi" abbiamo più diritto
di tentare di sopravvivere di loro. Perché una civiltà aliena sarebbe
cattiva solo perché nomade? E poi penso che sarebbe bello se davvero
capitasse che il genere umano si trovasse unito di fronte ad una più ampia
minaccia. Lottare uniti per poi ritrovarsi a consumare il pianeta il giorno
successivo. Siamo veramente una specie molto spiritosa, io credo.
A volte riesco a vedere nelle coscienze dei potenti, dei privilegiati. E li
sento sorridere, quando guardano le conseguenze dei loro gesti e dire "hey,
mors tua vita mea...non l ho scelto io di stare qui" e sbarazzarsi così dei
sensi di colpa, e tutte le altre puttanate, che riguardano solo noi
popolani.
Ti faccio una domanda. Che mi pongo da tempo senza per altro aver trovato
mai una risposta, se la pubblichi e troviamo un risposta finisco il mio
disco. Se ti trovassi ora, in questo momento, di fronte a uno di questi
cosiddetti potenti della terra cosa gli diresti? Con quali argomenti lo
convinceresti a cedere le sue posizioni di privilegio, a cessare e sue
attività illecite, immorali e convenienti? La morale? La giustizia? La
religione? L' equità? La sopravvivenza generalizzata? Io, che non sono un
potente, potrei con il solo potere di immedesimazione immaginare una
risposta ad ognuno di questi argomenti. Mi serve qualcosa di più forte, di
più reale. Ce l hai?
Se non ce l' hai, se non ce l' ha nessuno, forse non c' è. Forse siamo
semplicemente destinati ad utilizzare il nostro libero arbitrio mediante la
lente, poco visibile, molto reclamizzata autodistruzione.
Nel qual caso, io salirei sul barcone, perché non sono uno che vuole per
forza fare il diverso, anzi. Anzi, direi che se dobbiamo farlo mettiamoci
d'accordo, così almeno la piantiamo di lamentarci.

TAIYO

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...e invece mi sbagliavo.

Ecco perché mi sbagliavo:

3 milioni di noi tutti contenti a votare le primarie del PD, convinti che il punto sia allontanare lo spauracchio di Berlusconi ( a me non fa più così tanta differenza se torna o se rimangono questi qui) invece di dare un segnale forte come NON ANDARLE A VOTARE delle primarie finto-democratiche come il partito che si tenta di fare. Ma ci siamo accorti che la testimonial di Veltroni durante la campagna per le primarie del PD era la signora Afef Tronchetti Provera?????????????????????????????????????????????????

Il referendum sul welfare...che dire...l'85% di sì...è vero, avevano già siglato l'accordo, è vero tanta disinformazione, è vero il ricatto morale di non votare no per non far cadere il governo ( cui segue la solita nenia: "Poi torna Berlusconi, che pauraaaaaaaa....")...Ma allora se ci facciamo pilotare così bene, poi chi c'è che urla, protesta e dice no? Che si indigna? Che cova rabbia e che protesta appena capita?

Questi sono gli ultimi avvenimenti...ormai sembra che tutto sia sopportabile, accettabile, superabile, tanto poi accendiamo la tv, e se ci scandalizziamo davanti a Report oppure ci emozioniamo davanti un film ( anzi no, neanche più i film, ora ci danno solo fiction) è assolutamente lo stesso: tutto gira e passa, come le ruote in cui i criceti che abbiamo in casa passano la loro vita.

Leggiamo “1984”, con attenzione, e poi chiediamoci se i Prolet non siamo tutti noi.

Marcella

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Carissima Luana, siamo in molti ad essere incazzati e, molti di questi, pure stanchi, avviliti, quasi senza forza. Siamo dei "Davide" e ... non sempre, a quanto pare, il Mostro Golia soccombe all'attacco dei deboli. E' esso un Mostro che rinasce e che sghignazza! E' un Mostro che si veste di tutte le Istituzioni e si prende gioco di noi che lottiamo per ottenere una vita dignitosa per tutti. Forse, sta in questo il nostro errore? Combattere per una società giusta per tutti? Dovremmo, forse, lottare per una sorta di "società" dimezzata, di parte? Forse, sì!

Ignazio Licciardi

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Nessun qualunquismo; "quei" valori sono quelli che mi hanno insegnato i
miei ingenui genitori.
Quello che ho letto non mi stupisce, non mi scandalizza ma riesce ancora
ad indignarmi.
Lavoro in una grande società che è una sorta di piccola Italia e ogni
giorno mi accorgo, indignandomi -pensa/pensate che pirla- che le
situazioni di compromesso e disonestà sono proprio le "regole"
fondamentali per la sopravvivenza della società stessa che ogni mattina
mangia sè stessa.
Ergo mi fa schifo ma non mollo.
Almeno per ora.


Luciano

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Luciano
sono anni che non m'interesso più di politica, ho militato in vari
schieramenti....ma non ti dirò quali.
Sono anni che non vado più a votare, nemmeno per eleggere il sindaco del
mio paese, 3500 abitanti.
L'unica politica che ho deciso di seguire è la politica di tutti i
giorni, che consiste nel riuscire ad essere coerente
con pochi ma fondamentali, a parer mio, principi: onestà, corretezza e
tener fede alla parola data.
Sembrerò un qualunquista o forse peggio, ma non credo più a nessun
"politico" come non credo a chi sventola la bandiera della
controinformazione.
Qualunquista? Forse si.
Abito in una regione, il veneto, dove il maggior interesse è fare soldi o
ostentare di averli....e la cosa non me ne frega un cazzo, e dove c'è il
più basso utilizzo delle biblioteche pubbliche rispetto al resto
d'Italia.
Al lavoro c'è qualcuno che chiamandomi terrone, mio padre era
salernitano, crede di offendermi mentre non fa altro che consolidare in
me la convinzione che è solo un rigurgito di razzismo misto ad un
ignoranza totale, e ti parlo di gente con consolidate radici venete.
Non mi scandalizzo per quello che ho letto, perche tu si?
Sono storie vecchie che qualcuno continua a portare avanti, cambiano gli
attori ma la trama è sempre quella...
Un giorno, quando ormai saremo sul punto di esplodere qualcuno alzerà la
mano e obbietterà che forse si poteva fare diversamente....ma sarà troppo
tardi.
Pessimista lo sono sempre stato, ma quello che mi aiuta a vivere è la
speranza che i miei figli riescano nell'impresa che io e tanti come me
hanno fallito.


Guido

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