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quarto aereo che non c'e' Molte volte una firma è un nome chiaramente iscritto su una lettera o un'opera d'arte o altro. E' sempre una cosa "che si vede". Nel caso in oggetto, cioè nell'attentato terroristico alle torri gemelle, essa è in ciò che "non c'è". Il quarto aereo, quello sul pentagono, non esiste, non compare da nessuna parte, non ha lasciato altra traccia che la ferita sul palazzo, che può essere causata da qualunque oggetto possa trasportare una carica di esplosivo, ma non da un'aereo. Per esempio, da un missile da crociera tirato da un aereo o da una nave. La differenza con un aereo dirottato è che per lanciarlo servono i codici di lancio del vettore che lo lancia ed i codici di autorizzazione della valigetta presidenziale. Che in quel momento non erano in mano a Bush, ma la vice presidente. Come cambierebbe tutto quello che ci hanno raccontato, se questa ipotesi - tra l'altro quella che meglio si collega alle imagini direttamente ottenibili dai siti del governo americano - fosse vera? Che il racconto accreditato per questo attentato sarebbe più ascrivibile ad un ennesimo atto di "guerra civile" americana esattamente come gli attentati al Presidente Kenedy(attribuito ad un esule cubano), a suo fratello(attribuito ad un "siriano") e a quelli più recenti(ambasciata di Nairobi(attribuita alla "primula nera"d'Arabia Bin Laden) ed alla sede dell'FBI, finalmente attribuita alla Quinta Colonna protestante integralista americana(che invece è la più probabile come mandante di tutto ciò, e per interesse, non per amore della pace o dell'America). Quindi quasi tutto quello che avete scritto su questo attentato risente dell'efficacia della macchina di disinformazione americana che ha organizzato il tutto. Non è stato sconfitto Echelon, perchè è stato dato per vero quello che è stato scritto e non si è approfondito ciò che è stato omesso. Anzi, probabilmente lo stesso è stato ben utilizzato per dosare notiziette e bufale(come i filmati portentosamente ritrovati su Bin Laden ed gli altrettanto portentosi sostegni a Bush che ne derivano dai suoi mai richiesti interventi "in appoggio" all'Iraq ed ai palestinesi). Ci sarebbe da scrivere un libro(ed è stato fatto, da un giornalista francese che un anno o due prima dell' ineffabile avventura irakena, aveva dedotto da comportamenti concreti successivi, ma collegati agli interessi che hanno fatto matutare il "push" americano sfociato nell'attacco alle torri gemelle con la necessità di occupare militarmente l'Afganistan e l'Iraq, con grande rabbia della Russia). La seconda firma"che non c'è", è il mancato intervento delle autorità americane per indagare su chi ha venduto in anticipo rispetto all' 11 settembre le azioni di tutte le società coinvolte direttamente, perchè proprietarie degli aerei, o assicurative degli stessi o presenti con proprie strutture strategiche nelle torri. Pare che qualche giorno prima esponenti dell'attuale governo americano, della famiglia del Presidente e della "Famiglia amica" del padre di Bin Laden siano stati folgorati da crisi mistiche di preveggenza borsistica....Se ciò fosse vero per i Bush sembrerebbe una vera e propria mania. Anche questo è ben documentato dallo stesso giornalista. Il titolo del libro è "l'incredibile menzogna del Pentagono" e si trova in tutte le librerie. Anche questo libro, come l'aereo sul pentagono e la speculazione borsistica, non compare mai da nessuna parte. Che sia la terza "firma che non cè? Cordiali saluti Alessandro |
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