di Dario Fo e Franca Rame 28 marzo 1994

  Queste elezioni hanno proprio segnato il trionfo della destra ma, sopratutto, di Berlusconi. Per la sua vittoria sono gia' previsti grandi festeggiamenti. Naturalmente nello stile del Cavaliere, cioe': mega-strepitosi-stravolgenti. Si dice che neanche al tempo del Re Sole s'erano viste feste del trionfo di tale bellezza. La notte degli oscar, al confronto, sara' roba da pezzenti: parteciperanno migliaia di personalita', come per il Telegatto. Nel gran parco di Arcore verra' disposta un'immensa tavola a forma di biscione, si parla di tre chilometri imbanditi. Il pranzo verra' trasportato a mezzo di tir-scaldavivande. Sull'enorme tavola verranno disposte centinaia di grandi uova pasquali che, andando in pezzi, grazie a cento cinquanta piccole cariche di tritolo, libereranno uno stuolo di ragazzine seminude e scalmanate, fra le quali verra' scelta la prima miss Forza Italia. Appariranno, appese ad elicotteri un numero incredibile di matrioske di cioccolata raffiguranti tutti i personaggi dei vincitori. Ce ne sara' una, la piu' impressionante, uguale precisa a Craxi. Sembrera' proprio lui, vero, parlante, sorridente, trionfante! La matrioska Craxi verra' deposta sulla grande tavola. Si sentira' un botto, Craxi si spacchera' in due. E dal di dentro uscira' Berlusconi. "Evviva!" urlera' il pubblico festante: "Chi l'avrebbe mai detto. Guarda la', Berlusconi nasce da Craxi!". Poi Berlusconi fara' il suo primo miracolo: come promesso camminera' sulle acque... della piscina! In verita' comminera' sulla testa di Emilio Fede che, sott'acqua, lo reggera' rischiando di annegare. All'improvviso si sentira' uno squillo di tromba. Da una grossa torta, come al tempo di Al Capone, spuntera' Mariotto Segni... che ha gia' tradito il Ppi e si presentera' tenendo sospesa in una mano la testa mozza di Martinazzoli... e l'andra' ad offrire al vincitore: "Eccoti, oh Cesare, la testa di Crasso per il tuo trionfo!". Poi arrivera' Marco Pannella, anch'egli decapitato che, da se solo, si regge il capo mozzo.. s'avvicina a Celentano e gliela regala: "Tienila, ponitela pure in mezzo alle spalle, vedrai, non e' male avere una testa!". Sale un "Ohh!" di meraviglia: dal lungo tavolo a forma di biscione e' spuntato un enorme biscione che pare vivo. Invece del bambino nudo tiene in bocca Vittorio Sgarbi, a sua volta nudo che spisciacchia dappertutto, anche addosso agli invitati e alle loro signore. Appare ancora Emilio Fede, si spacca a sua volta, dentro c'e' lo speaker che andava intorno a fare interviste truccate... Si spacca anche lo speaker, vien fuori un bidone ricolmo di buoni acquisto per la Standa e, per finire, appare Giuliano Ferrara... Si spacca con un tremendo boato! Ne esce un suo calco identico in cioccolata. Gli invitati gli si lanciano addosso... vorrebbero divorarselo. Si sente un urlo... tutti si ritirano vomitando: "Era merda!". Di la' in cucina, e' scoppiata una rissa. Il capo-cuoco Bossi va lanciando pentole e tegami contro Fini. Fini tira forchettate, gli scaraventa addosso olio bollente. Interviene Berlusconi che, con grande autorita', si pone fra i due contendenti: "Bossi! Proprio nel giorno della vittoria fai il coglione?! Fini piantala di tirar forchettate! Anche tu fai il coglione?! E io in mezzo che ci faccio il pirla?!".Bossi e' paonazzo: "Non sono d'accordo, non ci sto! Uno come te, Berlusconi, non puo' fare l'imprenditore e nello stesso tempo il Presidente del Consiglio. E' una truffa!". Entra in scena Babbo Natale, con la sua bella barba bianca: "Ha ragione il Bossi, tu Silvio non lo puoi fare! E' antidemocratico e illegale! Ma posso farlo io. Personalmente non ho ne imprese ne aziende.". Babbo Natale Presidente?! Il vecchio si toglie la barba, appare Craxi: che c'e' di male a riciclarsi un po'?  

Il Cavaliere e Nostradamus

  Questo articolo e' stato scritto il giorno 22 marzo, cioe' una settimana prima del fatidico 27 elettorale. Leggendo, alcuni giorni fa, gli ultimi capitoli delle fantastiche profezie di Notradamus  siamo rimasti attoniti! Il piu' famoso indovino del medioevo (reputato infallibile) avrebbe previsto tutto, compreso il trionfo del Cavaliere. Di cio' fa fede un illustre suo interprete e traduttore: Frate zaccarias, che gia' nei primi anni dell'ottocento riportava leggibile un astruso passo del Nostradamus. "Verra' il Cavalier Bissone col so' scudier e lo stendardadore negro..." A 'sto punto, abbiamo deciso di riportare per intiero la "sentenzia" e vedremo a giochi fatti se il grande negromante ci ha azzeccato... oppure no! Andiamo a incominciare. Il Zaccarias ci assicura che, con la vittoria del Cavaliere e dei suoi vassalli, godremo di un periodo di grande fasto, di euforia e salute. "Massimamente di cio' godranno le femmine!" Infatti, tanto per cominciare si tornera' agli aborti praticati dalle mammane e dai "dottori-macellari". La scuola pubblica sara' frequentata dai peggiori. A quella privata andranno solo i migliori. Gli ospedali privati, particolarmente sovvenzionati, aumenteranno di numero e di efficienza. La mortalita' dei ricchi verra' ridotta al minimo. Alta sara' quella dei poveri. Cosi' avremo finalmente piu' ricchi e meno poveri! Sara' incentivata l'apertura di immensi ipermercati. Spariranno le piccole rivendite e i negozietti anacronistici. I mercatini rionali saranno soltanto un sporadico evento folcloristico. Le botteghe degli artigiani verranno installate nel Museo delle Scienze e delle Tecniche primordiali. Si vivra' all'insegna del sollazzo e dello spasso. Le partite di calcio verranno giocate sei volte la settimana e riproposte in T.V. di continuo sulle tre reti nazionali e sulle altre 21 private. Ogni Club disporra' di due formazioni o anche tre, con un massimo di quindici giocatori stranieri per ogni squadra. Negli stadi (tutti coperti) saranno proibiti i fuochi d'artificio, i botti e i fumoni. Si potra' sparare, ma solo con il silenziatore.  Spranghe e bastoni dovranno essere omologati su misure Standa.... pardon! Standard! Sara' permesso il linciaggio di negri e meridionali molto scuri di pelle solo durante il giorno o, la notte, in luoghi ben illuminati. Questo per evitare, che per errore, vengano aggrediti bianchi nordici molto abbronzati! Sara' severamente proibito organizzare raid e pestaggi di minoranze etniche nel centro delle grandi citta'.  La caccia all'extracomuniutario, al gay e al tossicodipendente sara' permessa in tutti i piccoli centri, specie del Lombardo-veneto e del Sud-tirolo. Per quanto riguarda la T.V. di Stato il canone televisivo sara' completamente abolito. Per le T.V. private sara' istituita una tassa mensile da trattenersi direttamente sulla busta-paga. Verranno installati schermi televisivi sui mezzi pubblici: autobus, tram, treni e metro', sacrestie e nelle toilette dei bar e degli ospedali. L'esercito sara' finalmente professionalizzato. Basta con le truppe di leva! Si istituiranno battaglioni delle tre armi intieramente sponsorizzati da ditte e imprese commerciali. Vedremo cosi' il battaglione corazzato della "Citterio-salumi", il reparto sommozzatori della "Barilla", il terzo stormo cacciabombardieri della "confetture Cirio" e la squadra navale delle "calze Omsa-che gambe!". Naturalmente ogni sponsor avra' il diritto di spedire le proprie truppe a combattere dove giudichera' opportuno... e vantaggioso... previo nulla osta della sola Confindustria. Si giochera' alle scommesse, alle lotterie e ai telequiz dappertutto. In particolare nelle scuole, dove l'insegnamento verra' realizzato con concorsi a premio, tipo la "Corrida" e la "ruota della fortuna" di Mike Bongiorno. Le assunzioni, anche in fabbrica, avverrano attraverso provini televisivi, test di efficienza e resistenza psicofisica a squadre.  I concorsi di bellezza, eleganza e sex-appeal per femmine verranno organizzati in tutta la Penisola per assunzioni in Enti pubblici e privati, hostess di aerei, pullman e case private.  Le femmine poco dotate verranno indirizzate a lavori subalterni, quali carrelliste di fonderia, fuochiste per motori e caldaie di navi e miniere di zolfo, manganese ecc.
La parola d'ordine del nuovo governo sara': "eliminare, ogni spesa inutile e non produttiva, percio' verra' cancellato il rito nefasto delle elezioni "E ognun se tegna quel che se mereta!" "Amen!"
Cosi' si congeda alla fine Nostradamus.