> Rispondi a queste due domande
>
> Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
>

di Ale A.

> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
RISPONDO BREVEMENTE:

La bomba messa al Duomo è una semplice provocazione. Se si vuole uccidere
non si lascia una borsa in un luogo facilmente visibile e asccessibile,nel
Duomo ci sarebbero mille posti migliori per piazzare e nascondere una bomba.

La bomba del manifesto lascia stupefatti. E' chiara la matrice forzanuovista
della faccenda. La cosa che preoccupa è che ho cominciato a vedere
interviste al TG proprio ai membri di FN su argomenti vari, vuol dire che
adesso le loro argomentazioni sono divenute interessanti e la loro posizione
sempre più compresa????

L'uranio impoverito è la nuova arma del secolo. C'è poco da dire sulla
pericolosità dell'elemento se anche gli americani (nonostante le loro belle
parole),dopo la guerra del Golfo, hanno imposto ai loro soldati di usare
tute protettive in caso di uso di U.imp. La NATO è però la massima
responsabile e con essa tutti i Paesi, anche quelli come l'Italia che oggi
alzano un polverone. Anche se l'Italia non ne fosse stata al corrente è
comunque da considerarsi omicidio colposo.Così è la legge.
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di ajeje Brazof

Risposte

1: Penso che fanno bene a mettere le bombe, che devono da menare e da
bombardare da per tutto. Perché ci siamo stufati da essere presi per il
fondo schiena da il primo che ariva. A me me piaceno Bertinotti e Bossi,
perché quando è ora de menà menano. Solo che io la bandiera rossa io gle la
darebbe in testa a tutti i disgraziati che arubbano e magnano. Se bisogna da
mettere una bomba al duomo di milano per farzi da sentire, allora mettemola,
tanto i milanesi a me mi stanno pure antipatici, e pure i preti, e così
facciamo due piccioni con una fava, che i proverbi sono sempre parole sagge.
Al manifesto che mi pare che è un giornale, ma io i giornali no li compro
perché sono pieni di bufale, allora no lo sò tanto bene se è un giornale,
non sono sicuro se è giusto da bombardarlo, perché se è un giornale allora è
giusto, perché a me li giornalai me stanno antipatici, perché se sentono
chissacchì e dicono sempre quello che gli pare. Ma se io sarei giornalista
mica mi piacerebbe essere bombardato, allora non è giusto. A questo punto
voi direte e se eri prete? Che non c'hai pensato! Certo che ciò pensato. Se
ero prete infatti ero contento di essere bombardato, così andavo subbito in
paradiso. Comunque penso pure alle famiglie di quei poveretti, che sono
morti al manifesto, ma tanto ciavranno i sòrdi dello stato che gli rimborza
la morte dei mariti e dei padri, e allora stanno apposto, perché tanto co i
sòrdi ce se fa tutto, e magari i figli di quelli morti al manifesto
pensavano pure che i padri erano dei rompipalle, allora sono pure contenti
che sono morti. E chi sta meglio di loro! Menomale che io me faccio gli
affari miei, così nessuno mi viene a mette una bomba sotto casa mia, che
tanto chi ce viene comunque visto che fa schifo solo a vederla da lontano.

2: Questa cosa dell'uranio impoverito l'ho sentita l'altro giorno a Buona
Domenica, quel programma bello che fanno la domenica pomeriggio sulle reti
di quel ladrone de berlusconi (che lo possino ammazzallo!) Lo diceva
maurizio costanzo, che quello è l'unico che mi piace e nogliela andrei a
mettere una bomba sotto casa pure se è giornalaio. A me lui mi piace tanto,
perché è romano come me, solo che io abbito a laurentino 38 e lui al teatro
parioli che mi sa che sta ai parioli dove io non ci sono mai stato perchè
viaggio poco. Lui sì che è uno intelliggente perché fa pure quel programma
bello de sera, ma per me è troppo difficile, certe volte se lo vede mia
moglie e dice che pure lei ce ride tanto, quando lu s'arabbia e dice "State
boni!". Ai miei tre figli invece quel programma nun gli lo facciamo vedere,
perché certe volte ci stanno pure gli omini travestiti da donne che da noi
se dice una parola co la "F" che qui è meglio che no la scrivo. No gle li
facciamo vedere dicevo perché sennò che esempi c'anno e come ce vengono sù
cresciuti, invece gli famo vedere "Buona domenica" che ce se divertono tanto
pure loro e in più vedomo pure il di dietro delle ballerine, che quello sì
che è bene che lo imparano. Inzomma stavamo a dire di questo uranio che non
ho capito che vuol dire che è impoverito. Cioè non cià una lira manco più
lui? Allora stiamo apposto. Inzomma Costanzo diceva che l'uranio è una cosa
brutta, allora se lo dice lui deve da essere per forza così, infatti lui è
intelliggente. Nun ho capito che centra la Nato con questa domanda, è come
se mi chedevate se mi piaceva Califano, che mi piace moltissimo, soprattutto
perché, come me, è un gran fio... La nato invece numme piace perché è amica
de l'americani che so amici de berlusconi me sembra, allora che li possino
ammazzalli pure loro, così se imparano. Quelli a forza d'arubbare sòrdi
hanno fatto impoverire pure l'uranio. Ah! Ecco che c'entrava la Nato!
Ammazza come siete difficili a fare le domande. Va be, allora ecco che
penso, che se la devono piantare da rubbare, perché io quando che torno a
casa dal mio onesto lavoro di cammeriere che spiccia i tavoli e mi metto a
sede con mia moglie che fa la casalinga e i regazzini, sul tavolo ce sta
poca robba, ma io dico magnamo e in bocca ci mettiamo pane e dignità che
magari da magnà fa schifo perché non sa di gnente, ma è sempre meglio di
mettersi in bocca le mazzette de cento sacchi che magari i sòrdi sono pure
zozzi e ci vengono le maladie. Eppoi che te credi che li sòrdi c'hanno un
sapore meglio? sempre de gnente sanno, allora? Solo che co li sordi se
cellai e non te li magni ci puoi da comprare un sacco di robba. Allora mi sa
che è meglio avere i sòrdi. Be, allora mi sa che mi piacerebbe da essere uno
della Nato, così succhio i sòrdi all'uranio che dev'essere uno tipo
berlusconi, infatti costanzo ha detto che è cattivo. Solo che poi a forza da
succhiare sòrdi divento come berlusconi (ari chello possino ammazzallo!), ma
tanto che me frega, a quel punto ciavrei li sòrdi e potrei fare come mi pare
e pure se sto antipatico a tutti perché sono un ladrone io me ne starei
nella mia villa al centro de roma, anzi a ostia che c'è pure il mare, anzi,
proprio sul mare, che nun ce la faccio più di andare alla spiaggia libbera
che è pieno di ciccione, e me ne starei lì immezzo a tutte le ragazze di
Buona Domenica che sarei io che le pago, allora ci verrebbero, no come
adesso che se m'avvicino mi sputerebbero in faccia, e mia mogli la metterei
in cucina a cucinare che è tanto brava e così non me vede mentre io me la
spasso co le ragazze di Buona Domenica che sono molto meglio e non cianno
neanche i peli delle ascelle, chissà come mai. Per finire vorrei da dire che
anch'io vorrei essere come l'uranio e berlusconi (che li possino
ammazzalli!) però invece l'unica cosa in comune è che sono impoverito,
quindi m'attacco. Vabbè, sarà per un altra vita.

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Andrea

Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
Manifesto ?

Hanno fatto bene, dovevano metterle anche nel Vaticano.

Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Che gli dovevano dare più soldi, così l'uranio si arricchiva.

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Angelo Tin.it

Risposta al Quesito 1.
la strategia della tensione (ovviamente) e' ancora in atto.....
La strategia delle tensione e` il rifiuto alla vita normale,
e' il volere tutto o niente, e' l'alzare la soglia della comunicazione
nei rapporti interpersonali...

Risposta al quesito 2.
nessuno fa volentieri la guerra, ma quando si DEVE fare bisogna saperla
fare :-).
Comunque non bisogna scherzare con certe cose.

cari saluti

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Antonio

> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Diritto Umanitario (DU)

impoverito potenziale distruttivo polverizza i polmoni:
distratto, poveretto: pressocchè innocente penetra pareti:
(ematiche): incandescente incendia case, centrali, carri armati:
povero metallo pirofòrico, depenalizzabile, depleto, decaduto:
povero potere paròdico, piroclastico piagnucolante, cocciuto:

Saluti
Antonio

Ps delle bombe che il centrosinistra sguazza negli opposti
estremismi
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Antonio

> Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?

Sono opera di sconsiderati, ma a mio modo di vedere non fanno parte di
alcuna strategia (sempre dietrologia in Italia..destra o sinistra??? pazzi
sono e basta!)


> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Troppe speculazioni anti-Nato. Io aspetterei le prove scientifiche, visto
che finora anche gli oncologi più famosi non sembrano confermare le ipotesi
dei giornali.

Ciao e buon lavoro!

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Antonio Fanelli

> Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?

Temo siano il risultato di una perenne campagna elettorale, di un clima
politico avvelenato e dell'arroganza fracassona della destra e del
silenzio colpevole della sinistra.

> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Questa faccenda mi sconvolge.
Da qualche settimana sento sparare cifre senza alcun riferimento.
Tutti a dire che l'uranio impoverito è la causa di chissà cosa, ma
nessuno che dica quanti, prima che esistessero i proiettili all'uranio,
si ammalavano di leucemia dopo il servizio militare.
Mi sento, come sempre quando leggop i giornali, ingannato.
Vorrei avere dei dati certi per una volta.

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di Antonio Montanari

Ecco le mie risposte. Che allego anche come documento solo testo.
Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
Manifesto ?

Credo che ci sia un legame. La seconda (al manifesto) ha indubbiamente una
matrice del tradizionalismo cattolico. Essa 'illumina' la prima (Milano),
attribuita agli anarchici spagnoli. E se gli autori invece fossero stati
quegli stessi tradizionalisti per Œprotestare¹ contro il cardinal Martini?
Non sottovaluterei il peso di questi tradizionalisti, che sono bene
organizzati, soprattutto sotto il profilo culturale, mediante il quale
cercano di rovesciare l'interpretazione della Storia (vedi l'ultimo Meeting
di Comunione e Liberazione a Rimini, agosto 2000, con l'esaltazione del
brigantaggio).
Sono tutti nostalgici del papa-re, e delle forche innalzate in nome di Dio.
Due anni fa, a Rimini (che è un centro importante di questi tradizionalisti,
come risulta anche da ricerche fatte su Internet), apparvero grandi scritte
inneggianti a "Cristo Re" con l'invocazione della morte per chi non la pensa
come loro.
Da cattolico politicamente laico, rabbrividisco davanti a queste vicende,
che la gerarchia ecclesiastica non vede o finge di non vedere, sia a livello
locale che a livello romano (la beatificazione di Pio IX ha rafforzato i
cattolici forcaioli).
Post scriptum. La cultura storica è molto importante. Vedi il caso del
cosiddetto revisionismo su Salò e sul fascismo repubblichino, oltre che il
caso del brigantaggio che ho citato. Bisognerebbe parlarne molto di più,
anche in rete.

Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

E' un'altra vicenda terribile in cui la politica militare oscura la verità e
la scienza. Perché l'esercito italiano non era al corrente di quei rischi
dei quali parlano le istruzioni mostrate ai soldati Usa?
Dalla politica militare alla politica in senso stretto il passo è breve.
Ricordate Ustica?

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Basilico Niccolo'

1 - Leggetevi 'I simulacri' di Philip K. Dick in merito alle questioni politiche; in quel romanzo il capo del governo e il capo di quelli che si oppongono al governo (e mettono le bombe) sono la stessa persona... non dico altro.

Hitler stesso lodava le iniziative terroristiche (che riteneva strumenti della sinistra) come strumento per fare ricadere sugli oppositori il discredito; quale sublime colpo compiere un attentato nel nome degli avversari e fare ricadere su di loro la colpa (forse che gli attentati falliti alla sua persona siano stati organizzati da nazisti stessi su suo ordine?)...

Per cui quando qualcuno rivendica un attentato cosa dobbiamo credere, che sia davvero attribuibile a una certa fazione?

Ma esistono ancora davvero delle fazioni?
Sempre un altro romanzo di Dick, 'La penultima verità', parla di telegiornali creati a arte mescolando menzogne (per la maggior parte) con verità. Il fruitore di tali notizie, basandosi sulle poche verità presenti, avrebbe accettato incosapevolmente o meno anche le menzogne. Così chi è più in grado di distinguere la realtà dalla finzione? Magari nemmeno gli stessi autori... Magari nemmeno i mandanti conoscono la punta della piramide per cui hanno agito... figuriamoci una persona fuori di testa come l'attentatore al Manifesto.

2 - L'uranio impoverito è l'ingrediente fondamentale di un'arma d'eccezione per penetrare a fondo obiettivi corazzati e spessi (oltre che magari una scusa per liberarsi di scorie tossiche e quale migliore modo che non spararle sul nemico?).

L'impressione che si ricava dalle notizie diffuse dai gionalisti (perchè è sulle loro verità, ancora una volta, che ci si basa) è che la causa del malessere e delle morti dei nostri soldatini possa anche essere imputabile ad altro, e probabilmente è così.

Cosa pensare della Nato? C'è chi la vede come una manna dal cielo e chi come una disgrazia e probabilmente, come ogni creazione umana, è entrambe le cose contemporaneamente.

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Bianca Lovatelli

AMBI FATTI JUSTIFICANO L'AMARE GLI ANIMALI PIÚ DEGLI UOMINI.

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Antonio Bruno

>1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
>Manifesto ?

probabilmente fanno aprte della stessa strategia della tensione, volta a
intimorire due aree (quella cattolica progressista del Cardinale Martini) e
quella comunista libertaria (il Manifesto)

>2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Si sapeva da parecchi anni. Mi stupisco che qualcuno si stupisca, comuqne
la questione mi sembra che dimostri l'assoluto cinismo di questo organismo
nato per fronteggiare le eventuali invasioni dall'Est e trasformatosi in
uno strumento di dominio geo politico degli Stati Uniti.

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di Bruno Montaguti

2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Alla prima domanda non posso che dare una risposta sbrigativa. Si tratta di
fatti di terrorismo e come tali sono stupidi e demenziali, ma soprattutto
criminosi, nulla li può giustificare, nemmeno le più stupide ideologie.
Infatti un'ideologia che predica il terrore per raggiungere i propri
obiettivi è stupida e criminale, e null'altro.
Infatti tale ideologia può essere propagata solo da individui mediocri che
altre argomentazioni non hanno. Ricorrere a violenza significa non avere
argomenti dialettici a disposizione, sapere di avere torto in partenza, per
cui l'unico metodo per imporre il proprio punto di vista altro non può
essere che l'imposizione violenta, perché mai si potrà avere un consenso
attraverso la condivisione delle proprie vedute, da parte di un popolo, o di
una discreta percentuale di esso.

I fatti relativi all'uranio impoverito mi hanno riportato indietro nel
tempo, quando arruolato in aeronautica ne ero divenuto sottufficiale.
A quei tempi con l'incoscienza dei vent'anni (trent'anni fa per l'esattezza)
sognavo azioni che giustificassero la mia appartenenza ad una forza armata,
e un giorno si presentarono. Fu così che dal tramonto all'alba, in assetto
da guerra, ci ritrovammo in un aeroporto a mille chilometri di distanza, con
i nostri cacciabombardieri che pattugliavano le acque territoriale di un
paese con il quale si era innescato uno stato di crisi internazionale, per
dare una dimostrazione di forza.
Ricordo che durante la preparazione dei velivoli l'eccitazione era massima.
"Finalmente si va a sparare" pensai. Devo dire che la cosa mi dava un'intima
soddisfazione. Passata l'euforia del momento capii che per alcune ore, da
essere umano mi ero trasformato in un animale desideroso di vedere scorrere
sangue.
Questo fatto mi mise in crisi, per cui decisi di congedarmi. Lo feci senza
rimpianti, per i motivi sopradescritti ed anche la per la stupidità di
alcuni comandi sotto i quali mi ero trovato ( gli stupidi e gli imbecilli,
in diverse misure, li troviamo ovunque, guardando la televisione ci
rendiamo conto che nelle nostre istituzioni abbondano).
Da allora la mia visione dei rapporti tra stati cambiò moltissimo. Divenni
un profondo fautore della pace. Ritengo che i problemi vadano affrontati e
risolti con la diplomazia e non con le armi.
Per cui è nostro dovere rifiutare la guerra in blocco (in caso di conflitto
non vince il giusto, ma il più forte).
Quando si accetta la logica della guerra io ritengo che ogni arma sia lecita
per vincere, non ci sono armi buone o cattive, ma più sbrigative e meno
sbrigative: non credo che chi morì sotto il fuoco nucleare di Hiroscima fece
una morte più qualificata di chi morì sotto la tempesta fuoco di Dresda.
Ritengo che quando ci si accorda di mettere al bando alcune armi, altro non
si fa che legittimare la guerra quale strumento di risoluzione dei problemi
internazionali.
Per questo ribadisco il mio pensiero:E' la guerra in blocco da condannare,
non un singolo tipo di armi.
Per cui accettando l'intervento militare nei balcani, da parte della Nato,
va accettato anche l'impiego dei proiettili all'uranio impoverito e
qualsiasi altro tipo di arma.
Il punto, secondo me, è un altro, mi spiego meglio:
Perché dopo l'intervento armato, la successiva forza di pace, sapendo quali
erano le armi impiegate, non è stata dotata di rilevatori di radioattività
di cui le forze armate sono dotate? Perché ai militari operanti su quel
territorio non sono state fornite apposite tute antiradiazioni che ogni
forza armata possiede?
Io credo che non vada condannato l'uso di determinate armi, anziché di
altre, ma che vada condannato l'uso della forza nel suo insieme.
Se si ritiene sia stato necessario l'intervento armato, allora qualsiasi
arma impiegata è da considerarsi lecita. E qui si ritorna alla gestione
della cosiddetta "Forza di pace" inviata successivamente sui territori
colpiti, senza le adeguate attrezzature, pur presenti nei magazzini
militari.
A meno che sia stata una decisione "politica" inviare senza protezioni i
soldati in quei territori. Cioè l'esigenza di mostrare al mondo che certe
armi pericolose non erano.
Rimane la possibilità che, responsabili delle morti dei militari inviati nei
Balcani, siano state le vaccinazioni preventive all'invio, infatti sembra
che anche tra il personale vaccinato e non inviato in quei luoghi, ma tenuto
di riserva vi sia la stessa percentuale di ammalati.
In questo caso i criminali sarebbero coloro che hanno scelto questi vaccini,
pur conoscendone la pericolosità.
Questo porterebbe ad una precisa conclusione: qualcuno negli apparati dello
stato si è sicuramente messo in tasca parecchi quattrini per queste scelte,
ma noi non lo sapremo mai. A noi resta solo lo sdegno per quelle morti.

P.S.
A questo proposito allego una poesia che scrissi quando giunse notizia che
durante il conflitto in Kossovo, incontro alle colonne di profughi, sugli
autocarri degli aiuti umanitari, al posto dei viveri e dei medicinali,
c'erano giornalisti vari che dovevano documentare l'esodo.

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Catapulce

> Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?

beh, prima di tutto penso che come al solito in italia, quando si vuole
alzare la voce, si prendono di mira luoghi e persone che non potrebbero
essere più estranei di quanto già siano, ai motivi per cui si vuole fare
contestazione, ma che in qualche modo sono simboli, della cultura (duomo) o
della democrazia (manifesto), non importa, o più semplicemente della vita
quotidiana (stazione di bologna), e mi sembra pertanto, che queste bombe
siano un banale, volgare, arrogante tentativo di alzare la voce e niente di
più, senza un reale obiettivo che sia qualcosa di più che creare un pò di
caos. probabilmente mi sbaglio, ma questo é quello che penso.

> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

penso che sia semplicemente orribile il modo in cui gli stati uniti hanno
gestito questo problema e le sue implicazioni, ma non mi stupisce, anzi, mi
sembra un atteggiamento molto caro ai nostri cari cugini oltreoceano, perciò
mi chiedo se sia ancora possibile avere fiducia e dare credibilità ad una
potenza mondiale, la più grande, che fa della politica dell'autodistruzione
un must per poter ottenere sempre più potere, a scapito di migliaia di
innocenti (che recentemente, alla trasmissione "il raggio verde" di santoro,
ho sentito denominare "casi personali", per non dover ammettere gli errori
commessi e quindi risarcire le migliaia di soldati che hanno riportato dalla
guerra oltre ad un tasso di uranio un pò troppo elevato nel corpo, anomale
malattie e figli malformati), e per innocenti non intendo solo i soldati che
hanno agito nelle zone di guerra senza precauzioni (anzi, mi spiace
ammetterlo, ma mi sembra davvero idiota giustificarsi affermando che
"nessuno aveva detto niente", se non sanno loro che razza di merda sparano
addosso ai loro nemici chi deve saperlo?!?!) ma anche i civili bombardati.
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Daniele Pighin

> Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
>

No comment

> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

A mio avviso è un "fatto" inventato dai giornalisti.
Okay i discorsi sul bando delle armi all'uranio etc...
Ma la percentuale di soldati che sono stati in missione affetti da leucemia
rientra tranquillamente nelle medie nazionali.
Insomma, mi pare una bella bufala, il solito pretesto per vendere qualche
giornale e gettare un po' di discredito sulle istituzioni.
Premetto che di mio non sono affatto solidale con gli apparati militari, e
tanto meno con la N.A.T.O..
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Daniela Comastri

Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Quello che mi sconcerta è che qualcuno se ne meravigli ancora.
Danila Comastri Montanari
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di Max Parisi
direttore responsabile della testata giornalistica "TelePadania".

>Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
>Manifesto ?
>
>Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Inizio dalla seconda questione. Sono indignato, indignato perchè noi di
telepadania abbiamo divulgato a partire dal mese di maggio del 1999 (avete
letto bene, maggio 1999) notizie che ci parevano agghiaccianti sulle
conseguenze in serbia e kosovo delle bombe, missili e proiettili all'u238
senza che per quasi 2 anni nessuno di voi tutti - intesi come abili e assai
professionali giornalisti rai - muovesse un neurone al riguardo. Solo Paolo
Di Gianantonio, conduttore del Tg1, ci chiamò per complimentarsi e per
chiedere copia del materiale televisivo che avevamo mandato in onda
(reportage con interviste dai luoghi bombardati - interviste a medici, più
addirittura un video originale in uso all'esercito americano che spiegava
alle truppe come agire in aree CONTAMINATE dall'U238) cosa che abbiamo
fatto, senza però che poi avvenisse alcunchè. Se non sbaglio, le prime
timide reazioni della rai all'argomento avvennero mesi dopo, sul finire del
1999 grazie agli autori della trasmissione Report - che utilizzò in parte il
ns. materiale video - e dopo altri lunghi mesi quando si era ormai nel 2000
da parte della testata giornalistica del tg1 (grazie però al solo paolo di
gianantonio, al quale certamente potrete chiedere conferma di quanto sto
scrivendo), e poi basta.
Noi, io, abbiamo insistito, abbiamo documentato anche casi di malati di
cancro tra le forze armate nei balcani, e questo per tutto il 2000. ma la
reazione è stata sempre il silenzio. Sono anche riuscito a fare in modo che
alcuni parlametari della Lega Nord presentassero interrogazioni in Aula a
risposta orale, sono riuscito perfino a snidare il ministro della Difesa,
mattarella, che andò là, alla camera, a negare ogni pericolo e qualsiasi
compromissione per i nostri soldati a causa dell'U238. anche di queste
risposte di Mattarella abbiamo, ho, dato notizia in tv, ma ancora una volta
nessuna reazione. E questo se vale per l'U238, vale allo stesso modo per lo
scandalo della Missione Arcobaleno, che per primi, prima ancora di Panorama,
documentammo in loco (in Albania, con un altro nostro inviato che restò là
per oltre un mese - maggio 1999 - a realizzare un'inchiesta giornalistica
proprio sulle ruberie della missione "umanitaria") e poi divulgammo tramite
la nostra testata televisiva. niente, fu come versare acqua sui sassi.
e ora voi, voi della Rai mi venite a domadare che ne penso dell'U238? penso
che ci sono parecchi tra voi che dovrebbero vergognarsi innanzitutto di
farsi chiamare giornalisti, e subito dopo di considerarsi persone corrette.
Quanto invece alla bomba in Duomo, quello che sinceramente penso è che forse
si sarebbe potuto evitare che venisse depositata, arrestando magari in
flagranza di reato l'attentatore, se qualcuno avesse dato seguito alla
notizia che divulgammo il giovedì antecedente l'attentato, in diretta. Nel
corso dell'intervista che realizzai all'on. roberto calderoli, gli chiesi se
anche lui avesse avuto da fonti politiche in parlamento la medesima notizia
che il sottoscritto aveva avuto poche ore prima da fonti di primissimo piano
della magistratura capitolina. La notizia era che di lì a pochi giorni,
forse, ore, ci sarebbe stato un grave attentato dinamitardo a Milano, in
centro. L'on calderoli rispose che non aveva avuto alcun segnale dalla
camera, nessun parlamentare nè di maggiorazna nè di opposizione aveva saputo
alcunchè di tutto questo e mi chiese di rimando se la fonte da cui avevo
avuto questa grave segnalazione era attendibile. Altro che se era (ed è)
attendibile, è uno dei massimi gradi della magistratura di Roma, che a sua
volta l'aveva saputo da fonti investigative di primissimo piano, mi aveva
fatto intendere. Ecco cosa penso, penso che certe bombe arrivano dai piani
alti e non da quelli bassi, piani alti del potere che sanno e tacciono.
Quanto a quella del Manifesto, più o meno è la medesima cosa. E' una
strategia unitaria di terrorismo, non si tratta di episodi separati, e la
matrice non è affatto quella che parrebbe. Non a caso quel magistrato mi ha
parlato di elementi della 'ndrangheta che in qualche modo hanno "anticipato
pubblicamente in Calabria" la nuova strategia della tensione, e questo solo
alcuni giorni prima dell'attentato di Milano.

------------------------------------

Devi Lomunno

spett. NAMIr,

le bombe di Milano e del giornale "Il Manifesto" sono solamente azioni dimostrative ordinate da qualcuno a cui fa comodo il clima di terrore e di terrorismo e messe in atto da malcapitati mercenari.

Le bombe all'uranio impoverito: i dati su Kosovo e bombe relative erano già disponibili da tempo sul sito Internet della Nato. Se poi il Governo Italiano si ricorda di intervenire solo dopo che la gente muore...............

Saluti
-------------------------------

Elena Ronconi

Che non c'é da sorprendersi né da preoccuparsi eccessivamente. Questi
bombaroli da strapazzo andrebbero comunque presi e picchiati come fanno
tuttora i presidi dei nobili collegi inglesi: con la cinghia.
Non tira una buona aria, in ogni caso: lo scontento di molti é palese. Il
governo dovrebbe rifletterci seriamente su.

la storia dell'uranio impoverito mi faceva sbadigliare giá ai tempi del suo
esordio, cioé dopo la guerra el Golfo: é una notizia vecchia, (come la
maggior parte delle notizie dei nostri italici tiggí) nonché una questione
di lana caprina: i soldati, soprattutto quelli mercenari, non credano,
andando in missione di guerra, di aver trovato un lavoro sicuro e ben
pagato, a carico del contribuente, quasi fossero fattorini delle poste! Il
mondo militare é il piú marcio ( e piú tossico) di tutti, non lo sanno?. E
poi i loro morti non fanno statistica di rilievo, dei morti di cancro a
Mestre invece non gliene importa a nessuno...
E quelli contro i quali lo sparano, l'uranio impoverito? Facciamo le guerre
totali? E D'alema lo sapeva?

La NATO. Se c'é ancora quel cretino integrale di Solana, vuol dire che va
tutto bene...che sono nel marasma e non sanno che pesci prendere ( si
beccheranno anche meno soldi per questo) e che se ne devono stare lí buoni,
a non fare possibilmente niente.
Colin Powell dará prossimamente indicazioni di merito a tal riguardo.


Ciao, quadrunvirato.

-------------------------------------

di Gallozzi

>1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
>Manifesto ?

Opera di pazzi
>
>2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

I proiettili ad uranio impoverito usati nella guerra di Bosnia ci riportano
a riconsiderare la politica della NATO e i rapporti all'interno
dell'alleanza.
Si possono fare alcune considerazioni storiche.
1) La NATO e' uno strumento della politica di potenza Americana ed è
dominata e controllata dagli americani ( e inglesi e in genere dai popoli di
lingua inglese o anglosassoni).
2) I tentativi di arrivare ad una parità con gli europei sono falliti sia
per le divisione fra gli stessi, sia per l'opposizione americana ( e forse
dietro le quinte, ebraica) a dividere il potere mondiale.
3) Gli anglosassoni hanno bisogno dell'Europa e degli europei ma non
nascondono il loro sentirsi superiori in un miscuglio di sentimenti e
interessi.
4) Gli anglosassoni portano avanti la " libertà" e la lotta ad ogni razzismo
mentre loro stessi rimarcano la loro superiorità anglosassone e la
differenziazione nella stessa Europa fra popoli del nord ( area vichinga o
normanna ) e il resto degli europei meridionali ( illuminante è l'esclusione
dell'Euro dall'area EFTA.)
5) Il disprezzo e la non considerazione per gli europei e per gli italiani
in particolare si è evidenziata in innumerevoli occasioni.
6) Ero ancora adolescente quando ho letto su "Selezione" uno studio degli
americani su un eventuale conflitto in Europa. Ebbene gli stati maggiori
americani si preoccupavano delle vita di ogni singolo militare americano
di qualsiasi colore ) e non venivano tenute in nessuna considerazione le
vite dei milioni di europei che sarebbero morti in quella circostanza.
Nessuno dei nostri governanti dell'epoca, che pure si riempivano la bocca di
paroloni come " libertà" e indipendenza, protestò contro il terribile
proposito.
7) Nella ricostruzione alleate della battaglia di Cassino le fonti americane
non parlano quasi mai delle vittime civili che si erano rifugiate nella
Abbazia.
8) Durante una esercitazione in Sardegna dei militari inglesi uccisero
giustamente) un ladro sardo che voleva derubarli. La giustizia italiana
doveva comunque processare gli assassini ed eventualmente assolverli. Questi
militari inglesi abbandonarono l'Italia senza nemmeno salutare e nessuno si
è preoccupato di perseguirli.
9) Sigonella, la funivia tranciata da un aereo militare e ora l'uso in suolo
europeo ( non anglosassone) di proiettili pericolosi per la salute per
militari e civili.

Gli italiani si sono distinti per le proteste verbali che sembravano
presagire chissà quale terribile ritorsione. Poi ci accucciamo con la coda
tra le gambe diventando ancor più lo zinbello dei popoli della terra.
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di Gianfranco Mazzeo

>Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
>Manifesto ?

Penso sia una manovra politica di qualcuno tesa ad accreditare come
democratici antifascisti duri e puri alcuni settori del polo e di alleanza
nazionale in particolare.

>
>Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

E' un modo per spargere le scorie nucleari radioattive delle centrali
nucleari americane in giro per il mondo. Siccome gli americani sono abituati
a sprecare energia che pagano a costi molto più bassi di noi non possono
fare a meno dell'energia nucleare per le loro centrali elettriche.
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di Gianni Casubaldo

Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
Manifesto?

Fa parte della nostra attuale non-cultura qualunquista dove anche una bomba sotto natale ci può stare ad interrompere il noioso tran-tran degli acquisti.

E' una bomba tutt'altro che strano, basta vedere le conseguenze a distanza, ovvero la molto probabile candidatura di Forza Nuova alle prossime elezioni.

Anche qui devo dire che in Italia siamo proprio curiosi: per evitare che questi signori non siano clandestini, cosa c'è di meglio che legittimarli?

Tralascio poi chi ci sia dietro le due bombe, anche perché rassomiglia tanto al titolo di un vecchio sussidiario di scuola elementare che si chiamava: "la catena dei perché", anche se in quel libro, unico negli anni '60 e '70 assieme a quello di lettura, qualche risposta e/o riflessione c'era.

Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Non penso proprio niente dell'uranio impoverito, come d'altra parte la pensano cosi i signori del potere che l'anno seminato anche nelle nostre acque per "alleggerire" gli aerei.

E' quella la realtà, ovvero la solitudine di chi crepa in un bianco letto d'ospedale con i parenti piangenti intorno: e chi ce lo dice che quel tumore o leucemia sia queste simpatiche bombe? E chi ce lo dice che le guerre sono democratiche? Lo dicono, e come se lo dicono! Parafrasando all'incontrario è una realtà che ci vogliono far passare come uno scherzo. La magra consolazione è che tanto il muso davanti alla sorella morte ce lo sbattiamo tutti, non c'è supposta che tenga!

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di Giordano


> Come ogni mese vi poniamo due nuove domande sui fatti accaduti - alle
quali
> vi preghiamo di rispondere :
>
> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
> Siamo vicino alle votazioni e quindi qualcosa dove succedere.
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
> Tutti sapevano dell'uranio impoverito, ma della guerra non tutto è
scoperto, i segreti la NATO li tiene nell cassetto. Sapete quante epidemie
potrebbe provocare ? Anche se succedessero prima che scoprino da dove
vengono passa decine di anni e mai vanno dove devono andare.

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di Giuliano

1) Come è sempre successo in Italia , dalla fine degli anni 60 , alla
vigilia di importanti consultazioni politiche , sale la stategia della
tensione , perchè essenzialmente il nostro paese , ponte tra Europa Africa
ed Asia , non riesce a raggiungere quella stabilità democratica per la quale
le consultazioni elettorali sono un fatto normale come pure gli eventuali
avvicendamenti al governo del paese in una logica di alternanza -
centro -sinistra - centro destra- che è comune ormai alla gran parte dei
paesi europei, anche tenendo conto di alcune particolarità di compagini
politiche italiane .

Tutto questo senza drammi . Certo , il fatto che ad oggi la maggior
partedegli autori e degli ideatori delle stragi che a partire dal 1969 hanno
tragicamente segnato il cammino della nostra Repubblica ,rimangano
sostanzialmente impuniti e non identificati non aiuta a crescere
l'Italia.Ecco un grande compito al quale qualunque Governo italiano dovrebbe
assolvere prioritariamente nell'interesse superiore della nostra storia e
del nostro ordinamento repubblicano.


2) La vicenda dell'uranio impoverito , ieri denunciata chiaramente nella
sessione parlamentare come causa principale della malattia e della morte di
nostri militari e di chissà quanti civili e per quanto tempo, dimostra la
non trasparenza della informazione data ad alcuni paesi membri dell'alleanza
, tra i quali sempre c'è l'Italia che in questo , come in troppi altri casi
(Ustica per primo), paga un prezzo troppo alto in termini di lesione della
propria autonomia di Stato sovrano e di responsabilità primaria verso i suoi
cittadini ad un 'alleanza, certo utile , ma nella quale il peso di alcuni
Stati , gli USA per primi è preponderante rispetto a quello di altri .Questo
è ormai un problema da rivedere radicalmente .

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di Graziella Poluzzi

PENSO CHE SIAMO IN MOLTI A PREOCCUPARCI PER LE BOMBE ED ANCOR PIU' PER L'URANIO
IMPOVERITO.

Le grandi industrie, le industrie pesanti ed i politici ci sonsiderano carne da
ingrasso e carne da macello, come le mucche che allevano selezionate con le
direttive del mercato comune.

Non c'è pietà nemmeno per i propri figli mandati a combattere, senza giusta
causa, con delle armi nucleari, che ci assicurano innocue, come se noi fossimo
deficienti disposti a bere di tutto.
Chi ci crede? Siamo i deficienti che la pubblicità vorrebbe al proprio seguito?

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di Guglielmo Gaviani

1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
Manifesto ?
Non vedo parallelismi tra i due fatti. Neanche penso ad una <nuova strategia della tensione> come paventano nel centrosinistra, almeno mi sembrano segnali ancora debolucci... Colpire il Duomo di Milano, poi, è come dare uno schiaffo alla propria mamma... Il Manifesto è (stato) per molti (anche in campi avversi e su posizioni lontane) la voce di una zio petulante ma autorevole. Mettere una bomba...

Ma la logica c'è evidentemente ed è sempre la stessa: colpire dei simboli... i bombaroli sono attenti semiologi...

Purtroppo non vedo chi potrebbe difenderci: dei servizi segreti italiani conosciamo le decennali malefatte e sarebbe il caso che nemmeno se ne occupassero... le forze dell'ordine sono in tutt'altre faccende affacendate... la politica è impazzita e si muove solo se vi sono tornaconti elettorali...

2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Siamo la periferia dell'impero perché dovremmo disturbare il manovratore che ha già tanti pensieri? In fin dei conti dovevano smaltire solo un po' di rifiuti industriali...

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Leonardo Legambiente

per me e per molti altri uomini, la guerra non puo più essere la soluzione
per risolvere le diatribe fra le nazioni. Questo concetto di guerra va di
sicuro cancellato, perché non a più nessun fondamento.
In una società dove la comunicazione è regina, bisogna risolvere le
questioni parlando, indispensabile sarà creare un'università dove la
formazione alla pace sia una professione fra le più qualificate ed
importanti.
Detto questo, è evidente ormai, che la guerra guerreggiata fa meno morti del
dopoguerra. Lo scopo attuale della guerra è l'impoverimento dell'avversario,
anche attraverso l'inquinamento del suolo nemico ed il suo avvelenamento.
Questa nuova strategia di guerra porta al massacro delle vittime ma anche
alla distruzione del pianeta. Tutti siamo nella stessa barca, o ci salviamo
tutti o non si salva nessuno, per dare questa svolta il pianeta terra ci
regala altri 30 anni circa poi il processo di graduale distruzione sarà
inevitabile.
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di Luca Varrese

1) La bomba al Duomo era chiaramente un gesto dimostrativo, visto che era
posta in un luogo dove era certo che sarebbe stata trovata. Cosa si volesse
dimostrare e chi lo volessa fare è invece assai meno chiaro. Forse si voleva
dimostrare che si può colpire qualsiasi posto ? Ma questo è abbastanza
evidente anche senza bisogno di gesti simili.
Forse si voleva dimostrare che le città sono insicure, in mano alla
criminalità ? E' possibile.
Chi ? Forse chi incentra buona parte della sua campagna sul tema della
sicurezza, quasi che se vincessero 'loro' tutti i reati dovessero sparire
come per magia.
La bomba al Manifesto ? Il gesto isolato di un pazzo. Secondo me non ha
senso cercare sempre e comunque spiegazioni misteriose e chissà quali
congiure.

2) Uranio impoverito : NON è radioattuvo. Ciò non toglie che sia
velenosissimo. Credo ci fossero anche i manuali che insegnavano ad usarlo,
ma spesso si considerano le procedure di sicurezza solo un'inutile
scocciatura.
L'aumento di casi di leucemia è probabilmente causato da avvelenamento da
benzene.
E' anche possibile che parte delle informazioni non siano state date dalla
NATO agli alleati non tanto per crudeltà (che sarebbe insensata) quanto per
disorganizzazione; oppure, anche più probabilmente, che le informazioni
siano arrivate e si siano insabbiate chissà dove non tanto per cattiva
volontà ma per inefficienza del nostro sistema burocratico.
Comunque è evidente che una zona di guerra non è un ambiente fra i più
salubri: sarei dell'idea di mandare sempre e solo volontari scelti fra i
militari di carriera, che suppongo possano anche amare un certo rischio.

Saluti

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Luciano

1) Le bombe a Milano e al manifesto:
Se avessi un lavoro mi dispiacerebbe, visto che non l'ho, non me ne può
fregare di meno dal momento che al governo non importa di darmi un lavoro
con la casa come lo danno agli extracomunitari.
Non sono contro di loro, che vengano e che abbiano le stesse opportunità ma
non privilegiati rispetto a noi.
Lo so, è cinismo, sono stronzo ma ci hanno stracciato i c...bip...glioni,
tutti, destra, sinistra, centro, cdx, csx. Se voi volete continuare a fare
il gioco di chi è ipocrita, liberi di farlo, io e molti altri no!!!

2) Uranio della Nato
Proprio oggi mi hanno offerto un hamburger del McDonald's all'uranio
impoverito, e ci hanno fatto anche le radiografie, e, con lo stesso
prezzo!!!
Scherzi a parte, vi piace la musica americana? Ballate!!! anzi,
balliamo.....sono uno schifo e il governo italiano ha preso soldi per
testare le nuove armi americane, vaccini compresi (non mi dicano che non
sapevano), lo sapevamo tutti!!!

P.S.
Ai politici, tutti, al giorno d'oggi, non frega nulla del cittadino. Quello
che preme loro è rimanere in europa e seguire le correnti europee. Il brutto
è che non possiamo fare nulla per fermarli, come ci provi, tirano fuori una
scusa e ti fanno una guerra, che sia economica o che sia militare, ci
rimettiamo sempre noi.

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di Luigino Ferrari

>1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
>Manifesto ?
Sulla prima prima si e' poco parlato sulla seconda mi giocherei camica
e pur mutante, che quel folcrorista, ingenuo o sproveduto di Insabato
non e' stato il bombarolo del Manifesto.

>2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Le bombe sarebbe preferibile non aver bisogno di usarle, ma una volta
che si e' costretti a farlo, lo si fa per fare il maggior possibile
danno.

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Margot47

> > Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> > Manifesto ?
> C'è un disagio nella società ,ed è strano che si voglia far credere
,che
> sono tornate le brigate rosse.
> Non condivido simili atteggiamenti di distruzione.
> >
> > Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
> So che i militari ,almeno gli ufficiali ,erano stati avvertiti di questo
> pericolo.
> Come sempre i soldati sono stati i più penalizzati,non sò se è per
> ignoranza o per noncuranza.
> La Nato un organismo che dovrebbe proteggere ,non allearsi con i
silenzi
> ,e non far luce su dei disastri.
> >
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Fulvio Sciamplicotti

> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
Prima constatazione: la prima bomba era di "matrice anarchica"; seconda
considerazione: quella al manifesto di un "pazzo squilibrato" così ci
racconta la stampa ed i giornali (quasi tutti) così ci raccontano i
politici, così parla la gente....
Ed è verissimo perche: Se la prima bomba è stata ritrovata sulle guglie del
duomo, quindi molto in alto come hanno fatto a piazzarla lassù?
Semplicissimo. Una delle caratteristiche degli anarchici è che volano! (vi
ricordate Pinelli?) appena vedono una finestra aperta sono presi da un
impulso irrefrenabili (amano la libertà) e spiccano il volo. In alcune
giornate commemorative e di lotta infatti nei pressi di piazza del duomo si
levano in volo stormi di anarchici, e la gente così impara il famoso detto
"Piove l'anarchico, governo ladro".
Seconda considerazione: la bomba al manifesto era di un pazzo isolato che
nessun legame aveva con la destra. Un pazzo isolato? Un gesto di un folle?
Oddio mi ricorda una vecchia tesi degli opposti estremismi. No ora c'è una
sinistra al governo. Ora non esistono più Servizi Segreti deviati. No, ora
non c'è più bisogno di creare la strategia del terrore, esistono sane
competizioni elettorali tra due schieramenti che niente hanno a che fare con
la storia della prima repubblica. Non c'è più bisogno di creare spettri di
sistemi sull'orlo di una crisi per aumentare controllo e potere.No, vi
sbagliate.
E perchè poi voi le legate tra loro? Magari sarete così folli da voler
legare anche il tenatativo di rapina effettuato pochi giorni prima delle
bombe al Monte dei Paschi di Siena di Todi, da parte di un ex terrorista
rosso, che aveva legami e protezione da gente legata al terrorismo di marca
fascista?
Facciamo attenzione a non sottovalutare quello che stà accadendo in questi
giorni e soprattutto a pensare che la bomba al Manifesto è l'azione di un
"folle" che voleva essere un manifesto polito di Forza Nuova. No signori i
giochi sono molto più complessi e gli anni '70 ce lo ricordano. Il problema
è che adesso al governo c'è un sistema politico che credevamo fosse immune
dal potere. Ma non mi scandalizzo. Riesco a riconoscere che questa non è la
MIA SINISTRA. La mia sinistra farebbe controinformazione, suonerebbe tutti i
campanelli d'allarme, avrebbe il dovere morale di sputare sopra queste
scemenze degli anarchici, del pazzo isolato e di manifesti politici
preelettorali di Forza Nuova, cercando di legare e sottolineare il vero
senso delle cose. Saprebbe scendere in piazza altro che salire sulle guglie
del Duomo.
>
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
> C'è una cosa che non riesco a capire! O forse mi ostino a non voler
fare...Ora si parla di Uranio impoverito per le vittime di leucemia che
cominciano a comparire nei militari che hanno partecipato alle missioni
dell'Onu (Nato) così come un pò di tempo fa fece scalpore la cosiddetta
Sindrome della guerra del Golfo nei soldati che avevano fatto parte del
contingente usato in quella situazione e addirittura in chi non era mai
partito ma aveva partecipato agli addestramenti (militari e civili)Mi
dispiace veramente per tutta questa gente. Ma i danni provocati alla gente
che quelle guerre le ha subite? Ma davvero si crede ancora che gli
interventi umanitari di polizia esercitate dalla Nato e dall'Onu siano
staccati dalle logiche brutali dell'economia? Ci siamo scordati che dietro
all'Uranio impoverito ed al suo utilizzo ci sono miliardi di aziende non
solo Statunitensi, ma anche e soprattutto europee? Che il maggior partner
degli Stati Uniti nelle crociate umanitarie è il governo di "sinistra" del
britannico Blair? E dove è l'ultimo tassello produttivo nel riciclo
dell'uranio, dove sono le fabbriche e le aziende che si occupano di
riconvertire l'uranio materiale bellico? In Inghilterra. E come mai l'Italia
con un governo di "sinistra" (che al nucleare sembra abbia detto no) invia
le proprie scorie insieme alla Germania, alla Svizzera, alla Spagna,
all'Olanda, al Canada, al Giappone agli impianti della Bnfl (British Nuclear
Fuels Ltd) di Sellafield dove viene prodotto il Mox (mixed oxide fuel) un
combustibile per reattori nucleari originato da una miscela di uranio e
plutonio che produce scorie altamente radioattive. E' inutile dire anche che
sulle misure di sicurezza nella produzione e nel trasporto del Mox sono
state diverse volte falsificati i dati relativi alla reale pericolosità. E'
questa la logica della globalizzazione? Una globalizzazione dei capitali con
un esercito planetario che ne difende gli interessi? E se adesso uscisse
fuori che anche in somalia veniva usato uranio impoverito dalle truppe
americane e si rileggesse l'omicidio di Ilaria Alpi? C'entrava solo il
traffico di armi e gli aiuto attraverso le ONG? Ma il mio spero sia un
delirio!
>

----------------------------------

di Massimo

***************** IO ODIO QUESTO MONDO *********************

Odio il razzismo il fascismo i soldi il benessere le macchine i telefonini
i televisori
la violenza il maschilismo l' ignoranza l'insensibilità lo sport il calcio
la religione...

E... se il mondo NON cambia, NON cambio neppure io
Alla fine qualcuno vincerà.
So già di perdere, ma almeno perdero' con un sorriso,
forse triste, ma sorriso...

--------------------------------

di Materiali Musicali

>Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
>Manifesto ?

Credo che non c'entrino l'una con l'altra. Ritengo che certamente
disegnino uno scenario preoccupante, ma al tempo stesso mi paiono atti
dettati da sparutissimi gruppi di "disperati" ai margini senza quell'
"acquario sociale" in cui poter nuotare bene... La speranza è che non ci sia
dietro qualcuno che manovri chi si trova ai margini della politica..


>
>Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
>
Dell'uranio impoverito non so nulla. Ma credo non sia quello il problema
centrale, bensì quello del rapporto dell'Europa con la Nato e di conseguenza
con gli States. Questi ultimi non vogliono certo un'Europa forte, autonoma
e indipendente nelle sue scelte di politica economica (o estera o chissà
cos'altro...) e quindi cercano di mantenere in uno stato di "vassallaggio"
i paesi dei futuri stati federali d'europa. con tutti i mezzi...
infatti non viene accettata nenache la moratoria proposta dal governo
amato.... preoccupante.

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di Matteo Panerai

Le mie risposte...
1) Le bombe a Milano? Alla vigilia dell'ultimo dell'anno scorso, sono andato
a Bologna a trovare degli amici. Sul treno (che andava da Firenze a Milano)
mi sono messo a parlare con due ragazzine di Milano, che tornavano a casa.
Cavolo! Pare che a Milano si aspettino bombe dappertutto... Fanno i
toto-bomba: quale sarà la prossima chiesa o piazza o luogo pubblico a
saltare? Si accettano scommesse... Ero piccolo: ho sempre in mente i
telegiornali degli anni Settanta, quelli degli anni Ottanta, delle stragi
sui Treni... Non contano i colori...finché esistono dei bastardi fanatici
idealisti senza ideali umani che giocano con la vita dei civili inermi,
della gente comune...Pazzi...
2) Sono stato un Ufficiale di Complemento del nostro Esercito... poi non ho
cercato la firma per rimanere, perché non è la vita che fa per me... Ogni
tanto i miei genitori mi rimproveravano, additando qualche figlio di amici:
"Vedi il tizio? E' andato in missione nel tal posto e becca otto milioni al
mese!"... Ora mi chiedo: "Quanti soldi vale un massacro?" Perché mandare dei
ragazzi incontro alla morte così bastarda, mandare i propri ragazzi a morire
di leucemia o di qualche tumore è un massacro, un atto da traditori senza
scrupoli... Anche se queste cose sono sempre esistite nella Storia,
purtroppo... E lo Stato e l'Esercito, come sempre, si laveranno le mani (e
la coscienza?) con qualche decina di medaglie d'oro... Credo...

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Michela

1-penso siano stati gli anarchici a mettere la bomba al manifesto, visto che
li avevano incolpati ingiustamente di quelle messe al duomo
2-dovrei andare a studiare ingegneria nucleare, faccio male?

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di MMT

Ecco le risposte richieste
1 )Ci risiamo con la vecchia storia degli anarchici. Vi garantisco che
trent'anni fa fu la medesima solfa
2) Ritengo che l'unica cosa sensata da fare sia di mandare a fare guerre di
"offesa" o di finta divesa coloro che ritengono l'azione giusta; in primo
luogo i governanrti ed i loro sostenitori; se l'ottimo (?) D'Alema e
successori avessero dovuto essere sul campo si sarebbero preoccupati
diversamente di che razza di roba stavano sparando. Del resto guerre pulite
non esistono. Le guerre sono fatte di massacri, violenze sugli inermi,
stupri, e porcherie del genere. Sperare in una qualche guerra pulita
significa essere ipocriti. Purtroppo non ci possono essere mediazioni

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di Morena Delgado

> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ? Sono tornati gli estremisti a far danni ai maggiori monumenti
italiani? Se si ha il sospetto: stanateli!!
>
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
> Questa è davvero una cosa assurda, che però è funzionale ai 'guerrafondai'
perchè non ne possono fare a meno come arma per il nemico: parola di una che
è 'scampata' ad un esordio di leucemia.
>

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Mostraccio

> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

La guerra ci inquina
Il costo nascosto del conflitto nei Balcani, l'inquinamento di aria, terra,
fiumi. Invasi dai veleni chimici e radioattivi
GIANNI MORIANI , il manifesto 11/1

" La guerra convenzionale (...) si rivela uno strumento troppo grossolano
per l conseguimento di obiettivi politici più complessi, come instaurare una
vera democrazia o la convivenza tra i popoli, e può anche avere un effetto
controproducente", scriveva Fernando Savater sul Corriere della Sera il 30
aprile del '99. Certo la guerra ha fatto rientrare i kosovari nei loro
villaggi, ma le 50mila unità delle forze Kfor (42.200 sul territorio del
Kosovo e altre 7.500 di supporto stanziati in Grecia, Macedonia e Albania)
non hanno impedito che gli stessi kosovari dessero vita alla contro-pulizia
etnica che ha provocato l'espulsione di circa 250mila serbi e rom. E le
operazioni belliche hanno causato solo in Kosovo 10mila vittime (secondo
fonti albanesi), la distruzione di 120mila edifici, cioé 300mila persone
senza tetto. A luglio 2000 si stimava che 40mila mine (e cluster bomb)
fossero ancora sul territorio kosovaro, mentre erano stati rimossi 15mila
ordigni, fra mine e bombe inesplose. A tutto ciò si deve aggiungere il
materiale radioattivo, sotto forma di frammenti e di pulviscolo di ossido di
uranio, generato dai 31.500 proiettili all'uranio impoverito sparati dagli
aerei A-10, che hanno pesantemente aggravato una pesante situazione di
rischio-crisi ambientale. Particolarmente preoccupante è l'abbandono in cui
versano i ciclopici kombinat industriali tipici del socialismo reale. Alcuni
di questi, seppur ampiamente fuori uso (come l'impianto della Trepca e
Mitrovica), contengono grandi quantità di sostanze e di scarti di
lavorazione: mancano precise informazioni sulla loro localizzazione e
pericolosità. A Mitrovica gli impianti industriali sono in parte nel nord,
nella zona a prevalenza serba (miniere e fonderie) e in parte nel sud, a
prevalenza albanese (lavorazioni chimiche). Il vice amministratore
regionale, un russo, aveva segnalato elementi radioattivi e di metalli
pesanti nei fumi eruttati dagli impianti di lavorazione dei minerali
estratti nelle miniere del nord.
Un gravissimo inquinamento è causato dalla miniera di lignite e dalla
centrale termoelettrica di Oblic, che produce l'energia elettrica di tutto
il Kosovo. La bassa canna fumaria degli impianti dissemina fumi pieni di
polveri. Nel corso degli anni di attività, la centrale ha generato due
enormi montagne di scorie da cui, nei periodi ventosi, si scatenano delle
vere bufere di ceneri.
Quanto alla Serbia, su di essa è stato sparato un numero imprecisato di
proiettili all'uranio impoverito, sono stati bombardati ponti, strade,
ferrovie, centrali termoelettriche e impianti chimici. In particolare
sull'area petrolchimica di Pancevo la Nato ha scatenato un inferno di fuoco.
Il primo bombardamento è stato effettuato alle 20,40 del 24 marzo 1999, e ha
distrutto il deposito di pericolosi prodotti chimici, come l'acido
fluoridrico, l'acido nitrico, l'acido cromico. Il 4 aprile due missili
colpiscono una raffineria di petrolio a Nis e si scatena un uragano di
fiamme, di fumo e di inquinamento; gli attacchi si ripetono il 12 aprile:
vanno a fuoco migliaia di tonnellate di benzina e gasolio. Il 15 le
incursioni aeree della Nato fanno un salto di "qualità": un missile colpisce
la fabbrica di fertilizzanti danneggiando un deposito di 17mila tonnellate
di ammoniaca, un deposito di catalizzatori e impianti elettrici: sostanze
che si riversano, con effetti devastanti, nel Danubio. Il 18 aprile i
bombardamenti toccano il loro apogeo: viene colpita la fabbrica del
cancerogeno cloruro di vinile (Cvm), è distrutto un serbatoio sferico di
1.200 tonnellate di Cvm, e sei carri cisterna da 30 tonnellate di Cvm
ciascuno. Tra le cinque e le sei, nella zona viene misurata una
concentrazione di Cvm 7.200 volte superiore alla soglia di accettabilità;
un'altra misurazione condotta tra le sei e le otto rileva un superamento dei
limiti di ben 10.600 volte. Per questo 40mila persone furono costrette a
evacuare la città. E non fu misurata la concentrazione delle diossine,
sicuramente formate nell'incendio dell'impianto di Cvm.
Quanto all'intervento "occidentale" in Bosnia abbiamo scarne notizie:
sappiamo che nelle missioni "Deny Flight" (5 agosto e 22 settembre 1994) e
"Deliberate Force" (29 agosto-14 settembre) gli Usa spararono 10.800
proiettili all'uranio impoverito. Sappiamo anche che i fucili dei militari
italiani inviati in Bosnia venivano puliti con il benzene.
Riassumendo: per quanto attiene all'intervento militare della Nato in
Serbia-Kosovo possiamo dire che non solo ha fatto migliaia di vittime tra i
civili e ha distrutto importanti infrastrutture, ma che sventrando e
incendiando impianti e depositi chimici ha avvelenato l'aria, l'acqua e il
suolo di quei territori, aggravando una situazione ambientale già
compromessa dalle sgangherate politiche del socialismo reale. Molte delle
sostanze liberate hanno un'alta tossicità, alcune sono cancerogene e
persistenti a lungo nell'ambiente. Agli inquinanti dispersi sul territorio
va aggiunta la contaminazione radioattiva e chimica dei proiettili
all'uranio impoverito. Gli Usa si sono affrettati a dire che questa sostanza
(scarto del ciclo dell'uranio) non è pericolosa per la salute; sta di fatto
che negli Stati uniti è vietato disperdere l'uranio impoverito in città e
campagne come è stato fatto in Kosovo.
Dunque la Nato nei Balcani ha colpito direttamente e/o indirettamente uomini
e cose con armi chimiche. Da allora, nativi, volontari e soldati delle forze
di pace sono esposti, in vario modo, all'azione nefasta di numerose sostanze
chimiche e alle radiazioni ionizzanti dell'uranio impoverito. E' la guerra
chimica della Nato la causa dei danni alla salute che si registrano in
Serbia, Kosovo e Bosnia (per la qualità dell'attuale munizionamento e per la
grande diffusione sul territorio di impianti e depositi chimici, le guerre
avranno sempre più conseguenze dannose, provocate da sostanze chimiche,
sulla salute dell'uomo e sugli ecosistemi). Quanto ai danni alla salute dei
militari, dobbiamo aggiungere una peculiarità tutta interna alle forze
armate del nostro paese; il riferimento va all'impiego (solo in Bosnia?) del
benzene per pulire i fucili. Non a caso il benzene è stato proibito, ad
esempio nell'industria delle calzature: induce aberrazioni cromosomiche e
mutazioni nelle cellule umane. E' comprovata la sua capacità di provocare
leucemia nell'uomo.
Che fare ora? E' necessario che si proceda a una capillare campagna di
monitoraggio dei siti inquinati, e a una indagine epidemiologica sia sulla
popolazione civile che sui militari. Poi si dovrà procedere alla bonifica
del territorio da mine, bombe, uranio impoverito e sostanze chimiche
disperse dai bombardamenti. Sono interventi che serbi, bosniaci e kosovari
non hanno i mezzi per portare a termine. E' un costo che si devono accollare
i paesi della Nato. I danni della falsa guerra umanitaria vanno riparati con
un vero intervento umanitario.
Come non ricordare l'eccesso di parole , prodotto da molte false coscienze,
che durante la guerra della Nato nei Balcani aveva fatto smarrire la Parola
. Sì, perché da quando cominciò la guerra in Kosovo - ha scritto il poeta
Mario Luzi - "La parola è usata per nascondere, confondere - dissimulare il
pensiero - ed è, quindi, sovrabbondante perché serve da maschera, non da
rivelazione della verità, della semplicità del sentire".
A dire che quella guerra era qualcosa di diverso da una "guerra etica" ci
aveva poi pensato la responsabile del Dipartimento di Stato Usa, Madelene
Albright, intervenendo il 6 aprile 1999 alla Brookings Institution di
Washington: "E' vero che siamo addolorati e offesi a causa delle sofferenze
umane di cui siamo testimoni: le lunghe colonne dei profughi, lo strazio di
chi cerca le persone care scomparse, i massacri a sangue freddo. Ma
cerchiamo di essere chiari sulla posta in gioco e sulle responsabilità di
questa tragedia. Guardiamo la carta geografica (...) si vede che il Kosovo è
una piccola regione in una zona che è di grande importanza storica e ha un
ruolo fondamentale nel futuro dell'Europa. Quest'area è un crocevia
importante tra l'Europa, l'Asia e il Medio Oriente. Dalla sua stabilità
dipendono direttamente la sicurezza dei nostri alleati greci e turchi, al
sud, e dei nostri nuovi alleati, Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca, al
nord". Dietro la maschera dell'impegno "etico" si nascondeva un interessato
disegno geopolitico.
Siamo ancora grati a Claudio Magris che, con la sua saggezza, sul Corriere
della Sera del 28 marzo 1999 ci spronava a cercare spazi di libertà: "La
riconoscenza agli Stati uniti, senza i quali l'Europa sarebbe nazista, è
indelebile, ma riconoscenza non significa necessariamente acquiescenza". Se
D'Alema avesse ascoltato quelle parole e le proteste che salivano dalle
piazze, non si sarebbe così acriticamente genuflesso per accreditarsi (lui
ex comunista) agli Usa, col risultato di screditarsi nei confronti della
"gente" di sinistra.

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di Muscetta Mara

I° domanda: le bombe sono una risposta ricattatoria al rifiuto dei
sindacati ad accettare la flessibilità estrema , ossia al diritto di
licenziamento a tutti i costi.nel '77 lo slogan dei lavoratori era: alla
confindustria noi gridiamo in coro: faffanculo il costo del lavoro.
Ora siamo ad una svolta europea: in Francia chiedono l'aumento del salario
minimo e i contratti permanenti, dopo centomila stages-bidoni. In Italia
potrebbe esserci la stessa conclusione.
Con due milioni al Nord non si vive. Quindi che si fa? Risposta preventiva:
Terrorismo, finto rosso, sicuramente nerissimo!.per giustificare fututi
provvedimenti sicuritari, come alla fine degli anni 70, primi anni degli
'80. L'importante é imbavagliare l'opposizione.......

2° domanda: l'uranio impoverito é una grande occasione per volere
l'autonomia dell'esercito europeo,e il ripensamento della vecchia alleanza
atlantica., con il conseguente obbligo di accettare
le munizioni imposto da inglesi e americani. Gli stati maggiore europei
sono stati di un conformismo totale.
Bisogna operare cambiamenti radicali per avere personale più
affidabile.Agli scienziati che si affannano ad affermare che tra l'uranio
impoverito e il cancro non c'é alcun rapporto risponderei :
E tra la reazione chimica provocata dall'esplosione dei proiettili e le
conseguenze sulla salute di civili e ambiente c'é un rapporto?.Le armi
chimiche sono state messe al bando o no ?

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di Renato Falla

Bella domanda!
Un fatto è certo: tutte le volte che siamo vicini ad un'importante
appuntamento elettorale, puntualmente, scoppia la strategia delle tensione.
Gli autori? Mistero, si possono avere sospetti più o meno vaghi ma prove
certe nessuna .Per sciogliere l'enigma occorrere rispondere: " a chi giova"?

Uranio

Non vorrei che fosse il solito polverone, tipico dello squallido teatrino
della nostra meschina classe politica.
Io aspetterei le prove della diretta connessione della malattia con l'uranio
impoverito. Certo è che, fortunatamente al momento, i casi sono
relativamente pochi, sulle oltre 60.000 persone intervenute sul territorio
quindi non dovrebbero far nascere eccessivi allarmismi. Fermo restando il
dovere di massima cautela e di tutti i provvedimenti necessari.
Aspettiamo lumi da persone più competenti, ma soprattutto più serie, dei
soliti politicanti.

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di Roberto Marchesini

> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?

Poche cose. Sulla bomba sul duomo penso che sia molto preoccupante perchè
a) non è esplosa. Era anche in vista. Quindi possono fare anche di peggio.
b) Il fatto che abbiano messo la bomba sul tetto del duomo mi agghiaccia:
non solo perchè è un simbolo civile ereligioso, ma anche perchè avrebbe
danneggiato un'opera d'arte d'importanza storica mondiale. Questi non hanno
freni, e vogliono fare un gran casino.

> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Penso che, come al solito, l'Italia abbia fatto una figura pessima.
Sia l'esercito che iul governo sapeva dei proiettili, ma non ha sollevato
nessuna questione.
Adesso, che i giornali hanno dato risalto alle morti e "l'opinione pubblica"
si è indignata, fanno gli uomini di principio. Bella coerenza, bel coraggio
e bella dignità.
Inoltre, allargando un pò il punto di vista... siamo sicuri che sia l'UI a
provocare la leucenie? SE fosse qualcos'altro di cui però non conviene
parlare male (es. benzene)???

Saluti.

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di Rodolfo Canaletti


> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?


Non ho le idee chiare. Quello che mi pare tuttavia abbastanza ovvio e' che
non siamo di fronte a una rinascita degli anni di piombo, e tantomeno che
esistano seri pericoli di eversione.
Penso che in questo tipo di societa', che per sua natura sta diventando
sempre piu' violenta, il terrorismo (sporadico) finisca di essere un fattore
fisiologico.
Gli Stati Uniti, che possono essere considerati un modello culturale al
quale le societa' europee stanno cercando di adeguarsi, insegnano. La' il
terrorismo e' un fenomeno preoccupante, ma mai tale da mettere in pericolo
la stabilita' del sistema. E' anzi, una componente fisiologica del sistema.

Qui da noi, probabilmente sta nascendo qualche cosa di analogo.


> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

E' una delle tante campagne disinformative a sfondo terrorizzante che i
nostri media periodicamente, per aumentare l'ascolto (leggi audience),
imbastiscono.
Basta ricordare le piu' recenti: la cosiddetta terapia Di Bella, la Mucca
pazza, e ora l'uranio impoverito.

Il problema esiste, ma essendo un problema serio, dovrebbe essere affrontato
seriamente.
Se e' vero che fra i militari italiani vi sono stati dei casi di leucemia, e
se e' vero che l'uranio impoverito e', sia pure in modo molto debole,
mediante emissioni alfa e forse beta, radioattivo, occorre stabilire
l'eventuale esistenza di un legame fra questi casi e la vicinanza a questa
fonte.

Questo lo si puo' fare seguendo delle regole rigorose:

1) accertamento che vi siano militari malati di leucemia e di altri tumori
(quali?) reduci dalle zone sospette

2) valutazione della durata dell'esposizione, se vi e' stata

3) valutazione del tempo intercorso fra l'esposizione (se vi e' stata) e la
diagnosi della malattia

4) Valutazione dell'incidenza della patologia tumorale fra la popolazione
esposta, e confronto con l'incidenza della patologia in una popolazione non
esposta e confrontabile (per eta' sesso, abitudine al fumo, etc.)

5) I punti 1), 2), 3) e 4) dovrebbero essere verificati anche nelle forze
armate di altri paesi dell'alleanza che hanno partecipato alle campagne
militari in Bosnia e in Kossovo

6) valutazione dell'incidenza della patologia neoplastica nella popolazione
civile che vive nei luoghi sospetti inquinati, e confronto con l'incidenza
neoplastica dei periodi precedenti.

L'accertamento di queste cose, tuttavia non deve essere in funzione di
stabilire se l'uranio impoverito puo' o non puo' essere usato.
L'uranio impoverito viene usato nei proiettili a causa del suo basso costo,
Anche se il rischio che comporta e' un basso rischio, questo, esistendo
alternative sia pure a maggior costo, deve essere sostituito dalle
alternative. Fare questo e' un segnale di civilta'.
L'accertamento deve avvenire soprattutto per stabilire se le patologie di
cui si parla dipendono da causa di servizio, e quindi ammettere la
possibilita' di risarcimento dei militari ammalati.

I media si guardano bene dal dare informazioni rigorose. Si lanciano a
comunicare fatti singoli, gonfiandoli, riferendo cifre che continuano a
cambiare e che non sono state verificate attentamente dai giornalisti che le
riportano. Anzi, la loro ipocrisia e' che essi continuano a fare inviti alla
prudenza, alla necessita' di sapere, mentre di fatto danno informazioni
terrorizzanti e soprattutto non verificate.

Alla fine mi viene il sospetto che i danni di questo tipo di informazione
siano peggiori dei danni dell'uranio impoverito. Quale e' lo stato della
40.000 famiglie di militari che sono andati in Bosnia e in Kossovo? Che tipo
di reazione possono avere? Veramente si pensa di tranquillizzarli con un po'
di esami sul sangue e sulle urine dei militari, che non vogliono dire
assolutamente nulla? Infatti se l'esposizione c'e' stata, la patologia
tumorale puo' manifestarsi dopo anni, e quindi gli esami fatti ora
potrebbero non avere alcun significato tranquillizzante.

L'unica vera cosa da fare e' quella di affrontare il problema in modo
seriamente (e onestamente) scientifico, dando le risposte ai punti che ho
elencato sopra. Se un rischio vero ne dovesse risultare, cio' che si
dovrebbe fare e' il risarcimento ai militari malati, e una sorveglianza
della durata di diversi anni per i militari che sono andati in Bosnia e in
Kossovo; inoltre si dovrebbe mobilitare l'OMS perche' sorveglianze analoghe
vengano fatte alla popolazione civile residente nei luoghi a rischio.

E poi, quando finalmente potremo avere un sistema dell'informazione piu'
serio e meno legato all'audience, allo scoop a tutti costi? Non ci si rende
conto dei danni che questi media dell'informazione stanno facendo alla
societa'?

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di Sal

> Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?


Sono, secondo me, di stampo politico


> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Strategie vergognose

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Ste

> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?

tentativi maldestri di due cani sciolti

>
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
> una cosa molto ipocrita le pallottole uccidono sia che colpiscano un
civile sia che contaminino un soldato

della Nato che non è un organismo di difesa ma di aggressione
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di Stefano Bardella

> Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
>

Purtroppo in Italia sia per immobilismo, sia per non riconoscere che i
malati di mente non sono quei pochi rinchiusi negli Istituti per la salute
mentale, dico immobilismo perchè leggi troppo soppressive non sono mai
positive, ma il totale immobilismo da parte delle Autorità Politico
legislative è ancor più grave.
In questi ultimi tempi, su i due attentati ne ho sentite di tutti i colori,
tra questi Fini, il mettere fuori legge certe organizzazioni sia di destra
che di sinistra non è positivo, anzi si favorisce fomentandola nella
clandestinità, una più crudele violenza"Io aggiungo sapendo che poi nessuno
paga mai di certo è così"
>


Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
>

Questo secondo argomento è ancor più difficile da affrontare con due righe,
sottolineo difficile non perchè non sappiamo tutti che dopo la fine del
secondo conflitto mondiale, noi Italiani accompagnati da alcuni paesi del
centro Europa con in primo piano i Britannici ci siamo specializzati
nell'accettare qualsiasi porcheria elevata dagli Usa.
Non dimentichiamo il torto Ustica, oppure i cavi tranciati da un aereo Usa
per gioco dove molte persone innocenti hanno perduto la vita, oppure
ultimamente manovre militari Usa nel tirreno con dei serissimi rischi per
degli aerei civili nella stessa tratta che vide consumarsi il terribile
incidente di Ustica.
Quali parole di protesta sono venute dai nostri Politici?
Nessuna!
Per tornare all'uranio impoverito, 1 + 1, fa 2 dopo la richiesta Italiana di
moratoria nei confronti di questo micidiale armamento, è caduta nel vuoto,
questo perchè per gli altri paesi in prima fila la GB, è meglio far passare
l'Italia per cogliona, abituata ad abbassare la testa, che mettersi contro
un alleato ricco e potente come gli Usa, di certo un segnale negativo nella
lunghissima e faticosa marcia per la costruzione di una Europa Unita.
Quindi, attendendo pazientemente che gli Usa comincino a capire che non sono
il Padre Eterno disceso in terra, ed un grande aiuto nei loro nel capire
questo da parte degli Usa può sicuramente e solamente arrivare dall' Europa
finalmente unita anche nelle decisioni Politiche, mi auguro che almeno il
nostro Paese finisca "a differenza degli Inglesi" ad adottare della
sudditanza nei confronti degli Usa, e chieda agli Inglesi di denunziare i
casi interni di leucemia e cancro derivanti dall'uranio impoverito.

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Trinity

> Come ogni mese vi poniamo due nuove domande sui fatti accaduti - alle
quali
> vi preghiamo di rispondere :
>
> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?Timore è la parola giusta perchè si parla nuovamente di
terrorismo e desiderio di conoscere quante e quali siano le vere menti
dietro tali disegni.
>
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?In merito ci possono
essere 2 possibilità: o si stanno ingigantendo i fatti, o altrimenti si sta
minimizzando e cavillando su una reale catastrofe.
Certamente dopo numerose accuse da parte del governo alla Nato, dopo e mai
prima o durante, ci si informa di un rischio di esagerazione e di incertezza
circa le cause delle morti. La domanda che sorge se ci sarà mai giustizia,
se si conoscerà mai la verità, e questa verità che sta emergendo che minima
parte rappresenta della totalità?

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Umby

L'uranio impoverito ne ha uccisi un'esimio numero di occidentali,
l'Africa e l'Asia subtropicale quanti ne ucciderà?
1) Qual'è bombe? Le vecchie o le "nuove". Ormai non fanno più effetto nella
mente italiana. Le bombe sono quelle di Taricone

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di Valeria Borgia

Ecco il mio pensiero riguardo ai Vostri interrogativi:

1) Le due bombe messe una al Duomo di Milano e l'altra al Manifesto sono
chiaro indizio della volontà da parte di chi ha interesse a farlo di var
deviare l'opinione pubblica su altri fatti; in questo caso, essendo
concomitante la notizia dell'uranio impoverito e della conseguente "rabbia"
italiana, si è voluto distrarre l'opinione pubblica. Praticamente, si
potrebbe ipotizzare una ripresa della famigerata "strategia della tensione";
peraltro in tutti e due i casi, si tratta di tentativi falliti.
2) Uranio impoverito e Nato: si ricollega direttamente alla risposta
precedente.
Sulla nocività di questo uranio impoverito le versioni date dagli esperti
sono controverse. Fanno bene i paesi europei coinvolti nella vicenda ad
esigere spiegazioni; ma accade, almeno per l'Italia (la più coinvolta, che
io sappia), che ritorni a farsi viva la "strategia della tensione" e tutti
sanno a chi sono da imputare le varie "stragi di Stato" andate purtroppo a
segno e a che scopo erano state organizzate e portate a termine. L'Italia
resta uno dei pochi paesi in cui esistono partiti di Sinistra che si
battono, più o meno efficacemente, per cercare di arginare gli attacchi
della Destra.

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Maurizio P


1-cosa pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al manifesto?
R= Ritoengo siano gravi ma altrsì scontate. Da più di dicei anni si brancola nel buio di una crisi ideologica senza limiti. Destra, sinistra e centro, non esistono più certezze. E' una situazione che investe un pò tutti. Credo sia giunta l'ora che "gli addetti ai lavori", prendano delle
decisioni fontamentali, ma la cosa più triste risulta dalla mancanza nella gente di credere in qualocosa di giusto per il nostro paese. Inoltre, ripeto, a mio avviso non si fa più politica con la "P" maiuscola, intendo dire che si fanno soltanto "guerre" che portano inutili quanto gravosi disorientamenti nelle menti dei cittadini, e processi sommari arbitrari. Tutto ciò è davvero sconcertante. Ed il futuro? Beh, la storia insegna e spesso si ripete. Prevedo che si debba fare un passo indietro e lavorare sodo, perchè il progresso non si può costruire senza delle certezze. E poi: E'proprio vero, che tornare ai "santi vecchi" sia sbagliato del tutto?


2- Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato?
R= Purtroppo non c'è da stupirsi. Ogni popolo ed ogni Stato ha seminato lungo la storia le proprie colpe. Il fatto è che stavolta hanno "beccato" anche i nostri soldati ed il polverone chissà fino a quando durerà. Premesso, non giustifico assolutamente questi fatti, ma siccome si ragiona ormai con i numeri dell'indifferenza... Gli Americani amano sempre queste "sortite" e la Nato è un organizzazione con i "fiocchi", perciò ragazzi, dov'è il problema? Guardiamoci nelle nostre belle poltrone quest'ultimo film come andrà a finire!

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Prospektiva rivista letteraria


1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
Manifesto ?

Prospektiva si domanda: se una persona vuole fare una strage con una bomba messa sul tetto del Duomo di Milano, non mette il timer alle 3 di notte posizionando il pacco ben visibile almeno 16 ore prima. Quello è solo un gioco politico.

Ancora più politico l'attentato fatto al Manifesto, però con un accorgimento in più. Questa volta si è pensato bene di assoldare un militante della Destra e dargli in mano una bomba con una miccia cortissima.

In pratica:

1 - la bomba di Milano non doveva esplodere ma solo dimostrare che le Brigate Rosse e quindi il comunismo sono ancora attivi e pronti a fare stragi. Anche a colpire la CHIESA.

2 - la bomba al Manifesto invece doveva esplodere in mano a Insabato perché bisognava dimostrare che il fascismo è pronto a combattere con tutte le armi distruggendo le basi dell'informazione libera (ricordate gli anni dal 1919 al 1922).



2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?

Tutti sapevano ma la politica imponeva un intervento.

Solo una questione che sorge molto pericolosa. Se un soldato muore saltando su una mina cosa facciamo da ora in poi? Denunciamo lo stato maggiore per non aver protetto il militare e magari non averlo dotato di metal detector personale?

Seguendo questa strada si può ridicolizzare tutta la vicenda (e fare il gioco di qualcuno) che invece merita attenzione.

La questione dell'uranio impoverito è nata negli anni '60 ed è venuta alla ribalta durante la guerra del golfo del 1990. In questi anni in USA si è parlato di Sindrome del Golfo, ma non si è mai messo in relazione l'uranio con i bambini focomelici nati dai reduci.

Tra dieci anni cosa diranno i padri ai loro bambini quando questi non potranno giocare a baseball?

Abbiamo vinto la guerra (?). Abbiamo battuto Saddam Hussein (??) Abbiamo salvato la democrazia (???).

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