> Rispondi a
queste due domande
>
> Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di
Milano e una al
> Manifesto ?
>
di Ale A.
> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la
Nato ?
RISPONDO BREVEMENTE:
La bomba messa al Duomo è una semplice provocazione. Se
si vuole uccidere
non si lascia una borsa in un luogo facilmente visibile e
asccessibile,nel
Duomo ci sarebbero mille posti migliori per piazzare e
nascondere una bomba.
La bomba del manifesto lascia stupefatti. E' chiara la
matrice forzanuovista
della faccenda. La cosa che preoccupa è che ho
cominciato a vedere
interviste al TG proprio ai membri di FN su argomenti
vari, vuol dire che
adesso le loro argomentazioni sono divenute interessanti
e la loro posizione
sempre più compresa????
L'uranio impoverito è la nuova arma del secolo. C'è
poco da dire sulla
pericolosità dell'elemento se anche gli americani
(nonostante le loro belle
parole),dopo la guerra del Golfo, hanno imposto ai loro
soldati di usare
tute protettive in caso di uso di U.imp. La NATO è però
la massima
responsabile e con essa tutti i Paesi, anche quelli come
l'Italia che oggi
alzano un polverone. Anche se l'Italia non ne fosse stata
al corrente è
comunque da considerarsi omicidio colposo.Così è la
legge.
----------------------------
di ajeje Brazof
Risposte
1: Penso che fanno bene a mettere le bombe, che devono da
menare e da
bombardare da per tutto. Perché ci siamo stufati da
essere presi per il
fondo schiena da il primo che ariva. A me me piaceno
Bertinotti e Bossi,
perché quando è ora de menà menano. Solo che io la
bandiera rossa io gle la
darebbe in testa a tutti i disgraziati che arubbano e
magnano. Se bisogna da
mettere una bomba al duomo di milano per farzi da
sentire, allora mettemola,
tanto i milanesi a me mi stanno pure antipatici, e pure i
preti, e così
facciamo due piccioni con una fava, che i proverbi sono
sempre parole sagge.
Al manifesto che mi pare che è un giornale, ma io i
giornali no li compro
perché sono pieni di bufale, allora no lo sò tanto bene
se è un giornale,
non sono sicuro se è giusto da bombardarlo, perché se
è un giornale allora è
giusto, perché a me li giornalai me stanno antipatici,
perché se sentono
chissacchì e dicono sempre quello che gli pare. Ma se io
sarei giornalista
mica mi piacerebbe essere bombardato, allora non è
giusto. A questo punto
voi direte e se eri prete? Che non c'hai pensato! Certo
che ciò pensato. Se
ero prete infatti ero contento di essere bombardato,
così andavo subbito in
paradiso. Comunque penso pure alle famiglie di quei
poveretti, che sono
morti al manifesto, ma tanto ciavranno i sòrdi dello
stato che gli rimborza
la morte dei mariti e dei padri, e allora stanno apposto,
perché tanto co i
sòrdi ce se fa tutto, e magari i figli di quelli morti
al manifesto
pensavano pure che i padri erano dei rompipalle, allora
sono pure contenti
che sono morti. E chi sta meglio di loro! Menomale che io
me faccio gli
affari miei, così nessuno mi viene a mette una bomba
sotto casa mia, che
tanto chi ce viene comunque visto che fa schifo solo a
vederla da lontano.
2: Questa cosa dell'uranio impoverito l'ho sentita
l'altro giorno a Buona
Domenica, quel programma bello che fanno la domenica
pomeriggio sulle reti
di quel ladrone de berlusconi (che lo possino
ammazzallo!) Lo diceva
maurizio costanzo, che quello è l'unico che mi piace e
nogliela andrei a
mettere una bomba sotto casa pure se è giornalaio. A me
lui mi piace tanto,
perché è romano come me, solo che io abbito a
laurentino 38 e lui al teatro
parioli che mi sa che sta ai parioli dove io non ci sono
mai stato perchè
viaggio poco. Lui sì che è uno intelliggente perché fa
pure quel programma
bello de sera, ma per me è troppo difficile, certe volte
se lo vede mia
moglie e dice che pure lei ce ride tanto, quando lu
s'arabbia e dice "State
boni!". Ai miei tre figli invece quel programma nun
gli lo facciamo vedere,
perché certe volte ci stanno pure gli omini travestiti
da donne che da noi
se dice una parola co la "F" che qui è meglio
che no la scrivo. No gle li
facciamo vedere dicevo perché sennò che esempi c'anno e
come ce vengono sù
cresciuti, invece gli famo vedere "Buona
domenica" che ce se divertono tanto
pure loro e in più vedomo pure il di dietro delle
ballerine, che quello sì
che è bene che lo imparano. Inzomma stavamo a dire di
questo uranio che non
ho capito che vuol dire che è impoverito. Cioè non cià
una lira manco più
lui? Allora stiamo apposto. Inzomma Costanzo diceva che
l'uranio è una cosa
brutta, allora se lo dice lui deve da essere per forza
così, infatti lui è
intelliggente. Nun ho capito che centra la Nato con
questa domanda, è come
se mi chedevate se mi piaceva Califano, che mi piace
moltissimo, soprattutto
perché, come me, è un gran fio... La nato invece numme
piace perché è amica
de l'americani che so amici de berlusconi me sembra,
allora che li possino
ammazzalli pure loro, così se imparano. Quelli a forza
d'arubbare sòrdi
hanno fatto impoverire pure l'uranio. Ah! Ecco che
c'entrava la Nato!
Ammazza come siete difficili a fare le domande. Va be,
allora ecco che
penso, che se la devono piantare da rubbare, perché io
quando che torno a
casa dal mio onesto lavoro di cammeriere che spiccia i
tavoli e mi metto a
sede con mia moglie che fa la casalinga e i regazzini,
sul tavolo ce sta
poca robba, ma io dico magnamo e in bocca ci mettiamo
pane e dignità che
magari da magnà fa schifo perché non sa di gnente, ma
è sempre meglio di
mettersi in bocca le mazzette de cento sacchi che magari
i sòrdi sono pure
zozzi e ci vengono le maladie. Eppoi che te credi che li
sòrdi c'hanno un
sapore meglio? sempre de gnente sanno, allora? Solo che
co li sordi se
cellai e non te li magni ci puoi da comprare un sacco di
robba. Allora mi sa
che è meglio avere i sòrdi. Be, allora mi sa che mi
piacerebbe da essere uno
della Nato, così succhio i sòrdi all'uranio che
dev'essere uno tipo
berlusconi, infatti costanzo ha detto che è cattivo.
Solo che poi a forza da
succhiare sòrdi divento come berlusconi (ari chello
possino ammazzallo!), ma
tanto che me frega, a quel punto ciavrei li sòrdi e
potrei fare come mi pare
e pure se sto antipatico a tutti perché sono un ladrone
io me ne starei
nella mia villa al centro de roma, anzi a ostia che c'è
pure il mare, anzi,
proprio sul mare, che nun ce la faccio più di andare
alla spiaggia libbera
che è pieno di ciccione, e me ne starei lì immezzo a
tutte le ragazze di
Buona Domenica che sarei io che le pago, allora ci
verrebbero, no come
adesso che se m'avvicino mi sputerebbero in faccia, e mia
mogli la metterei
in cucina a cucinare che è tanto brava e così non me
vede mentre io me la
spasso co le ragazze di Buona Domenica che sono molto
meglio e non cianno
neanche i peli delle ascelle, chissà come mai. Per
finire vorrei da dire che
anch'io vorrei essere come l'uranio e berlusconi (che li
possino
ammazzalli!) però invece l'unica cosa in comune è che
sono impoverito,
quindi m'attacco. Vabbè, sarà per un altra vita.
-----------------------------------
Andrea
Cosa ne pensi delle due bombe messe una al
duomo di Milano e una al
Manifesto ?
Hanno fatto bene, dovevano metterle anche nel
Vaticano.
Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Che gli dovevano dare più soldi, così
l'uranio si arricchiva.
-------------------------
Angelo Tin.it
Risposta al Quesito 1.
la strategia della tensione (ovviamente) e' ancora in
atto.....
La strategia delle tensione e` il rifiuto alla vita
normale,
e' il volere tutto o niente, e' l'alzare la soglia della
comunicazione
nei rapporti interpersonali...
Risposta al quesito 2.
nessuno fa volentieri la guerra, ma quando si DEVE fare
bisogna saperla
fare :-).
Comunque non bisogna scherzare con certe cose.
cari saluti
------------------------
Antonio
> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la
Nato ?
Diritto Umanitario (DU)
impoverito potenziale distruttivo polverizza i polmoni:
distratto, poveretto: pressocchè innocente penetra
pareti:
(ematiche): incandescente incendia case, centrali, carri
armati:
povero metallo pirofòrico, depenalizzabile, depleto,
decaduto:
povero potere paròdico, piroclastico piagnucolante,
cocciuto:
Saluti
Antonio
Ps delle bombe che il centrosinistra sguazza negli
opposti
estremismi
--------------------------------
Antonio
> Cosa ne pensi delle due bombe messe una
al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
Sono opera di sconsiderati, ma a mio modo di vedere non
fanno parte di
alcuna strategia (sempre dietrologia in Italia..destra o
sinistra??? pazzi
sono e basta!)
> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Troppe speculazioni anti-Nato. Io aspetterei le prove
scientifiche, visto
che finora anche gli oncologi più famosi non sembrano
confermare le ipotesi
dei giornali.
Ciao e buon lavoro!
--------------------------
Antonio Fanelli
> Cosa ne pensi delle due bombe messe una
al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
Temo siano il risultato di una perenne campagna
elettorale, di un clima
politico avvelenato e dell'arroganza fracassona della
destra e del
silenzio colpevole della sinistra.
> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Questa faccenda mi sconvolge.
Da qualche settimana sento sparare cifre senza alcun
riferimento.
Tutti a dire che l'uranio impoverito è la causa di
chissà cosa, ma
nessuno che dica quanti, prima che esistessero i
proiettili all'uranio,
si ammalavano di leucemia dopo il servizio militare.
Mi sento, come sempre quando leggop i giornali,
ingannato.
Vorrei avere dei dati certi per una volta.
-----------------------
di Antonio
Montanari
Ecco le mie risposte. Che allego anche come
documento solo testo.
Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di
Milano e una al
Manifesto ?
Credo che ci sia un legame. La seconda (al manifesto) ha
indubbiamente una
matrice del tradizionalismo cattolico. Essa 'illumina' la
prima (Milano),
attribuita agli anarchici spagnoli. E se gli autori
invece fossero stati
quegli stessi tradizionalisti per protestare¹
contro il cardinal Martini?
Non sottovaluterei il peso di questi tradizionalisti, che
sono bene
organizzati, soprattutto sotto il profilo culturale,
mediante il quale
cercano di rovesciare l'interpretazione della Storia
(vedi l'ultimo Meeting
di Comunione e Liberazione a Rimini, agosto 2000, con
l'esaltazione del
brigantaggio).
Sono tutti nostalgici del papa-re, e delle forche
innalzate in nome di Dio.
Due anni fa, a Rimini (che è un centro importante di
questi tradizionalisti,
come risulta anche da ricerche fatte su Internet),
apparvero grandi scritte
inneggianti a "Cristo Re" con l'invocazione
della morte per chi non la pensa
come loro.
Da cattolico politicamente laico, rabbrividisco davanti a
queste vicende,
che la gerarchia ecclesiastica non vede o finge di non
vedere, sia a livello
locale che a livello romano (la beatificazione di Pio IX
ha rafforzato i
cattolici forcaioli).
Post scriptum. La cultura storica è molto importante.
Vedi il caso del
cosiddetto revisionismo su Salò e sul fascismo
repubblichino, oltre che il
caso del brigantaggio che ho citato. Bisognerebbe
parlarne molto di più,
anche in rete.
Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
E' un'altra vicenda terribile in cui la politica militare
oscura la verità e
la scienza. Perché l'esercito italiano non era al
corrente di quei rischi
dei quali parlano le istruzioni mostrate ai soldati Usa?
Dalla politica militare alla politica in senso stretto il
passo è breve.
Ricordate Ustica?
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Basilico
Niccolo'
1 - Leggetevi 'I simulacri' di Philip K. Dick
in merito alle questioni politiche; in quel romanzo il
capo del governo e il capo di quelli che si oppongono al
governo (e mettono le bombe) sono la stessa persona...
non dico altro.
Hitler stesso lodava le iniziative
terroristiche (che riteneva strumenti della sinistra)
come strumento per fare ricadere sugli oppositori il
discredito; quale sublime colpo compiere un attentato nel
nome degli avversari e fare ricadere su di loro la colpa
(forse che gli attentati falliti alla sua persona siano
stati organizzati da nazisti stessi su suo ordine?)...
Per cui quando qualcuno rivendica un attentato
cosa dobbiamo credere, che sia davvero attribuibile a una
certa fazione?
Ma esistono ancora davvero delle fazioni?
Sempre un altro romanzo di Dick, 'La penultima verità',
parla di telegiornali creati a arte mescolando menzogne
(per la maggior parte) con verità. Il fruitore di tali
notizie, basandosi sulle poche verità presenti, avrebbe
accettato incosapevolmente o meno anche le menzogne.
Così chi è più in grado di distinguere la realtà
dalla finzione? Magari nemmeno gli stessi autori...
Magari nemmeno i mandanti conoscono la punta della
piramide per cui hanno agito... figuriamoci una persona
fuori di testa come l'attentatore al Manifesto.
2 - L'uranio impoverito è l'ingrediente
fondamentale di un'arma d'eccezione per penetrare a fondo
obiettivi corazzati e spessi (oltre che magari una scusa
per liberarsi di scorie tossiche e quale migliore modo
che non spararle sul nemico?).
L'impressione che si ricava dalle notizie
diffuse dai gionalisti (perchè è sulle loro verità,
ancora una volta, che ci si basa) è che la causa del
malessere e delle morti dei nostri soldatini possa anche
essere imputabile ad altro, e probabilmente è così.
Cosa pensare della Nato? C'è chi la vede come
una manna dal cielo e chi come una disgrazia e
probabilmente, come ogni creazione umana, è entrambe le
cose contemporaneamente.
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Bianca
Lovatelli
AMBI FATTI JUSTIFICANO L'AMARE GLI ANIMALI
PIÚ DEGLI UOMINI.
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Antonio Bruno
>1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe
una al duomo di Milano e una al
>Manifesto ?
probabilmente fanno aprte della stessa strategia della
tensione, volta a
intimorire due aree (quella cattolica progressista del
Cardinale Martini) e
quella comunista libertaria (il Manifesto)
>2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Si sapeva da parecchi anni. Mi stupisco che qualcuno si
stupisca, comuqne
la questione mi sembra che dimostri l'assoluto cinismo di
questo organismo
nato per fronteggiare le eventuali invasioni dall'Est e
trasformatosi in
uno strumento di dominio geo politico degli Stati Uniti.
--------------------------
di Bruno
Montaguti
2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la
Nato ?
Alla prima domanda non posso che dare una risposta
sbrigativa. Si tratta di
fatti di terrorismo e come tali sono stupidi e
demenziali, ma soprattutto
criminosi, nulla li può giustificare, nemmeno le più
stupide ideologie.
Infatti un'ideologia che predica il terrore per
raggiungere i propri
obiettivi è stupida e criminale, e null'altro.
Infatti tale ideologia può essere propagata solo da
individui mediocri che
altre argomentazioni non hanno. Ricorrere a violenza
significa non avere
argomenti dialettici a disposizione, sapere di avere
torto in partenza, per
cui l'unico metodo per imporre il proprio punto di vista
altro non può
essere che l'imposizione violenta, perché mai si potrà
avere un consenso
attraverso la condivisione delle proprie vedute, da parte
di un popolo, o di
una discreta percentuale di esso.
I fatti relativi all'uranio impoverito mi hanno riportato
indietro nel
tempo, quando arruolato in aeronautica ne ero divenuto
sottufficiale.
A quei tempi con l'incoscienza dei vent'anni (trent'anni
fa per l'esattezza)
sognavo azioni che giustificassero la mia appartenenza ad
una forza armata,
e un giorno si presentarono. Fu così che dal tramonto
all'alba, in assetto
da guerra, ci ritrovammo in un aeroporto a mille
chilometri di distanza, con
i nostri cacciabombardieri che pattugliavano le acque
territoriale di un
paese con il quale si era innescato uno stato di crisi
internazionale, per
dare una dimostrazione di forza.
Ricordo che durante la preparazione dei velivoli
l'eccitazione era massima.
"Finalmente si va a sparare" pensai. Devo dire
che la cosa mi dava un'intima
soddisfazione. Passata l'euforia del momento capii che
per alcune ore, da
essere umano mi ero trasformato in un animale desideroso
di vedere scorrere
sangue.
Questo fatto mi mise in crisi, per cui decisi di
congedarmi. Lo feci senza
rimpianti, per i motivi sopradescritti ed anche la per la
stupidità di
alcuni comandi sotto i quali mi ero trovato ( gli stupidi
e gli imbecilli,
in diverse misure, li troviamo ovunque, guardando la
televisione ci
rendiamo conto che nelle nostre istituzioni abbondano).
Da allora la mia visione dei rapporti tra stati cambiò
moltissimo. Divenni
un profondo fautore della pace. Ritengo che i problemi
vadano affrontati e
risolti con la diplomazia e non con le armi.
Per cui è nostro dovere rifiutare la guerra in blocco
(in caso di conflitto
non vince il giusto, ma il più forte).
Quando si accetta la logica della guerra io ritengo che
ogni arma sia lecita
per vincere, non ci sono armi buone o cattive, ma più
sbrigative e meno
sbrigative: non credo che chi morì sotto il fuoco
nucleare di Hiroscima fece
una morte più qualificata di chi morì sotto la tempesta
fuoco di Dresda.
Ritengo che quando ci si accorda di mettere al bando
alcune armi, altro non
si fa che legittimare la guerra quale strumento di
risoluzione dei problemi
internazionali.
Per questo ribadisco il mio pensiero:E' la guerra in
blocco da condannare,
non un singolo tipo di armi.
Per cui accettando l'intervento militare nei balcani, da
parte della Nato,
va accettato anche l'impiego dei proiettili all'uranio
impoverito e
qualsiasi altro tipo di arma.
Il punto, secondo me, è un altro, mi spiego meglio:
Perché dopo l'intervento armato, la successiva forza di
pace, sapendo quali
erano le armi impiegate, non è stata dotata di
rilevatori di radioattività
di cui le forze armate sono dotate? Perché ai militari
operanti su quel
territorio non sono state fornite apposite tute
antiradiazioni che ogni
forza armata possiede?
Io credo che non vada condannato l'uso di determinate
armi, anziché di
altre, ma che vada condannato l'uso della forza nel suo
insieme.
Se si ritiene sia stato necessario l'intervento armato,
allora qualsiasi
arma impiegata è da considerarsi lecita. E qui si
ritorna alla gestione
della cosiddetta "Forza di pace" inviata
successivamente sui territori
colpiti, senza le adeguate attrezzature, pur presenti nei
magazzini
militari.
A meno che sia stata una decisione "politica"
inviare senza protezioni i
soldati in quei territori. Cioè l'esigenza di mostrare
al mondo che certe
armi pericolose non erano.
Rimane la possibilità che, responsabili delle morti dei
militari inviati nei
Balcani, siano state le vaccinazioni preventive
all'invio, infatti sembra
che anche tra il personale vaccinato e non inviato in
quei luoghi, ma tenuto
di riserva vi sia la stessa percentuale di ammalati.
In questo caso i criminali sarebbero coloro che hanno
scelto questi vaccini,
pur conoscendone la pericolosità.
Questo porterebbe ad una precisa conclusione: qualcuno
negli apparati dello
stato si è sicuramente messo in tasca parecchi quattrini
per queste scelte,
ma noi non lo sapremo mai. A noi resta solo lo sdegno per
quelle morti.
P.S.
A questo proposito allego una poesia che scrissi quando
giunse notizia che
durante il conflitto in Kossovo, incontro alle colonne di
profughi, sugli
autocarri degli aiuti umanitari, al posto dei viveri e
dei medicinali,
c'erano giornalisti vari che dovevano documentare
l'esodo.
---------------------------
Catapulce
> Cosa ne pensi delle due bombe messe una
al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
beh, prima di tutto penso che come al solito in italia,
quando si vuole
alzare la voce, si prendono di mira luoghi e persone che
non potrebbero
essere più estranei di quanto già siano, ai motivi per
cui si vuole fare
contestazione, ma che in qualche modo sono simboli, della
cultura (duomo) o
della democrazia (manifesto), non importa, o più
semplicemente della vita
quotidiana (stazione di bologna), e mi sembra pertanto,
che queste bombe
siano un banale, volgare, arrogante tentativo di alzare
la voce e niente di
più, senza un reale obiettivo che sia qualcosa di più
che creare un pò di
caos. probabilmente mi sbaglio, ma questo é quello che
penso.
> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
penso che sia semplicemente orribile il modo in cui gli
stati uniti hanno
gestito questo problema e le sue implicazioni, ma non mi
stupisce, anzi, mi
sembra un atteggiamento molto caro ai nostri cari cugini
oltreoceano, perciò
mi chiedo se sia ancora possibile avere fiducia e dare
credibilità ad una
potenza mondiale, la più grande, che fa della politica
dell'autodistruzione
un must per poter ottenere sempre più potere, a scapito
di migliaia di
innocenti (che recentemente, alla trasmissione "il
raggio verde" di santoro,
ho sentito denominare "casi personali", per non
dover ammettere gli errori
commessi e quindi risarcire le migliaia di soldati che
hanno riportato dalla
guerra oltre ad un tasso di uranio un pò troppo elevato
nel corpo, anomale
malattie e figli malformati), e per innocenti non intendo
solo i soldati che
hanno agito nelle zone di guerra senza precauzioni (anzi,
mi spiace
ammetterlo, ma mi sembra davvero idiota giustificarsi
affermando che
"nessuno aveva detto niente", se non sanno loro
che razza di merda sparano
addosso ai loro nemici chi deve saperlo?!?!) ma anche i
civili bombardati.
-------------------------------
Daniele Pighin
> Cosa ne pensi delle due bombe messe una
al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
>
No comment
> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
A mio avviso è un "fatto" inventato dai
giornalisti.
Okay i discorsi sul bando delle armi all'uranio etc...
Ma la percentuale di soldati che sono stati in missione
affetti da leucemia
rientra tranquillamente nelle medie nazionali.
Insomma, mi pare una bella bufala, il solito pretesto per
vendere qualche
giornale e gettare un po' di discredito sulle
istituzioni.
Premetto che di mio non sono affatto solidale con gli
apparati militari, e
tanto meno con la N.A.T.O..
-----------------------------
Daniela
Comastri
Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato
?
Quello che mi sconcerta è che qualcuno se ne meravigli
ancora.
Danila Comastri Montanari
--------------------------
di Max Parisi
direttore
responsabile della testata giornalistica
"TelePadania".
>Cosa ne pensi delle due bombe messe una al
duomo di Milano e una al
>Manifesto ?
>
>Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Inizio dalla seconda questione. Sono indignato, indignato
perchè noi di
telepadania abbiamo divulgato a partire dal mese di
maggio del 1999 (avete
letto bene, maggio 1999) notizie che ci parevano
agghiaccianti sulle
conseguenze in serbia e kosovo delle bombe, missili e
proiettili all'u238
senza che per quasi 2 anni nessuno di voi tutti - intesi
come abili e assai
professionali giornalisti rai - muovesse un neurone al
riguardo. Solo Paolo
Di Gianantonio, conduttore del Tg1, ci chiamò per
complimentarsi e per
chiedere copia del materiale televisivo che avevamo
mandato in onda
(reportage con interviste dai luoghi bombardati -
interviste a medici, più
addirittura un video originale in uso all'esercito
americano che spiegava
alle truppe come agire in aree CONTAMINATE dall'U238)
cosa che abbiamo
fatto, senza però che poi avvenisse alcunchè. Se non
sbaglio, le prime
timide reazioni della rai all'argomento avvennero mesi
dopo, sul finire del
1999 grazie agli autori della trasmissione Report - che
utilizzò in parte il
ns. materiale video - e dopo altri lunghi mesi quando si
era ormai nel 2000
da parte della testata giornalistica del tg1 (grazie
però al solo paolo di
gianantonio, al quale certamente potrete chiedere
conferma di quanto sto
scrivendo), e poi basta.
Noi, io, abbiamo insistito, abbiamo documentato anche
casi di malati di
cancro tra le forze armate nei balcani, e questo per
tutto il 2000. ma la
reazione è stata sempre il silenzio. Sono anche riuscito
a fare in modo che
alcuni parlametari della Lega Nord presentassero
interrogazioni in Aula a
risposta orale, sono riuscito perfino a snidare il
ministro della Difesa,
mattarella, che andò là, alla camera, a negare ogni
pericolo e qualsiasi
compromissione per i nostri soldati a causa dell'U238.
anche di queste
risposte di Mattarella abbiamo, ho, dato notizia in tv,
ma ancora una volta
nessuna reazione. E questo se vale per l'U238, vale allo
stesso modo per lo
scandalo della Missione Arcobaleno, che per primi, prima
ancora di Panorama,
documentammo in loco (in Albania, con un altro nostro
inviato che restò là
per oltre un mese - maggio 1999 - a realizzare
un'inchiesta giornalistica
proprio sulle ruberie della missione
"umanitaria") e poi divulgammo tramite
la nostra testata televisiva. niente, fu come versare
acqua sui sassi.
e ora voi, voi della Rai mi venite a domadare che ne
penso dell'U238? penso
che ci sono parecchi tra voi che dovrebbero vergognarsi
innanzitutto di
farsi chiamare giornalisti, e subito dopo di considerarsi
persone corrette.
Quanto invece alla bomba in Duomo, quello che
sinceramente penso è che forse
si sarebbe potuto evitare che venisse depositata,
arrestando magari in
flagranza di reato l'attentatore, se qualcuno avesse dato
seguito alla
notizia che divulgammo il giovedì antecedente
l'attentato, in diretta. Nel
corso dell'intervista che realizzai all'on. roberto
calderoli, gli chiesi se
anche lui avesse avuto da fonti politiche in parlamento
la medesima notizia
che il sottoscritto aveva avuto poche ore prima da fonti
di primissimo piano
della magistratura capitolina. La notizia era che di lì
a pochi giorni,
forse, ore, ci sarebbe stato un grave attentato
dinamitardo a Milano, in
centro. L'on calderoli rispose che non aveva avuto alcun
segnale dalla
camera, nessun parlamentare nè di maggiorazna nè di
opposizione aveva saputo
alcunchè di tutto questo e mi chiese di rimando se la
fonte da cui avevo
avuto questa grave segnalazione era attendibile. Altro
che se era (ed è)
attendibile, è uno dei massimi gradi della magistratura
di Roma, che a sua
volta l'aveva saputo da fonti investigative di primissimo
piano, mi aveva
fatto intendere. Ecco cosa penso, penso che certe bombe
arrivano dai piani
alti e non da quelli bassi, piani alti del potere che
sanno e tacciono.
Quanto a quella del Manifesto, più o meno è la medesima
cosa. E' una
strategia unitaria di terrorismo, non si tratta di
episodi separati, e la
matrice non è affatto quella che parrebbe. Non a caso
quel magistrato mi ha
parlato di elementi della 'ndrangheta che in qualche modo
hanno "anticipato
pubblicamente in Calabria" la nuova strategia della
tensione, e questo solo
alcuni giorni prima dell'attentato di Milano.
------------------------------------
Devi Lomunno
spett. NAMIr,
le bombe di Milano e del giornale "Il
Manifesto" sono solamente azioni dimostrative
ordinate da qualcuno a cui fa comodo il clima di terrore
e di terrorismo e messe in atto da malcapitati mercenari.
Le bombe all'uranio impoverito: i dati su Kosovo e bombe
relative erano già disponibili da tempo sul sito
Internet della Nato. Se poi il Governo Italiano si
ricorda di intervenire solo dopo che la gente
muore...............
Saluti
-------------------------------
Elena Ronconi
Che non c'é da sorprendersi né da
preoccuparsi eccessivamente. Questi
bombaroli da strapazzo andrebbero comunque presi e
picchiati come fanno
tuttora i presidi dei nobili collegi inglesi: con la
cinghia.
Non tira una buona aria, in ogni caso: lo scontento di
molti é palese. Il
governo dovrebbe rifletterci seriamente su.
la storia dell'uranio impoverito mi faceva sbadigliare
giá ai tempi del suo
esordio, cioé dopo la guerra el Golfo: é una notizia
vecchia, (come la
maggior parte delle notizie dei nostri italici tiggí)
nonché una questione
di lana caprina: i soldati, soprattutto quelli mercenari,
non credano,
andando in missione di guerra, di aver trovato un lavoro
sicuro e ben
pagato, a carico del contribuente, quasi fossero
fattorini delle poste! Il
mondo militare é il piú marcio ( e piú tossico) di
tutti, non lo sanno?. E
poi i loro morti non fanno statistica di rilievo, dei
morti di cancro a
Mestre invece non gliene importa a nessuno...
E quelli contro i quali lo sparano, l'uranio impoverito?
Facciamo le guerre
totali? E D'alema lo sapeva?
La NATO. Se c'é ancora quel cretino integrale di Solana,
vuol dire che va
tutto bene...che sono nel marasma e non sanno che pesci
prendere ( si
beccheranno anche meno soldi per questo) e che se ne
devono stare lí buoni,
a non fare possibilmente niente.
Colin Powell dará prossimamente indicazioni di merito a
tal riguardo.
Ciao, quadrunvirato.
-------------------------------------
di Gallozzi
>1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe
una al duomo di Milano e una al
>Manifesto ?
Opera di pazzi
>
>2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
I proiettili ad uranio impoverito usati nella guerra di
Bosnia ci riportano
a riconsiderare la politica della NATO e i rapporti
all'interno
dell'alleanza.
Si possono fare alcune considerazioni storiche.
1) La NATO e' uno strumento della politica di potenza
Americana ed è
dominata e controllata dagli americani ( e inglesi e in
genere dai popoli di
lingua inglese o anglosassoni).
2) I tentativi di arrivare ad una parità con gli europei
sono falliti sia
per le divisione fra gli stessi, sia per l'opposizione
americana ( e forse
dietro le quinte, ebraica) a dividere il potere mondiale.
3) Gli anglosassoni hanno bisogno dell'Europa e degli
europei ma non
nascondono il loro sentirsi superiori in un miscuglio di
sentimenti e
interessi.
4) Gli anglosassoni portano avanti la "
libertà" e la lotta ad ogni razzismo
mentre loro stessi rimarcano la loro superiorità
anglosassone e la
differenziazione nella stessa Europa fra popoli del nord
( area vichinga o
normanna ) e il resto degli europei meridionali (
illuminante è l'esclusione
dell'Euro dall'area EFTA.)
5) Il disprezzo e la non considerazione per gli europei e
per gli italiani
in particolare si è evidenziata in innumerevoli
occasioni.
6) Ero ancora adolescente quando ho letto su
"Selezione" uno studio degli
americani su un eventuale conflitto in Europa. Ebbene gli
stati maggiori
americani si preoccupavano delle vita di ogni singolo
militare americano
di qualsiasi colore ) e non venivano tenute in nessuna
considerazione le
vite dei milioni di europei che sarebbero morti in quella
circostanza.
Nessuno dei nostri governanti dell'epoca, che pure si
riempivano la bocca di
paroloni come " libertà" e indipendenza,
protestò contro il terribile
proposito.
7) Nella ricostruzione alleate della battaglia di Cassino
le fonti americane
non parlano quasi mai delle vittime civili che si erano
rifugiate nella
Abbazia.
8) Durante una esercitazione in Sardegna dei militari
inglesi uccisero
giustamente) un ladro sardo che voleva derubarli. La
giustizia italiana
doveva comunque processare gli assassini ed eventualmente
assolverli. Questi
militari inglesi abbandonarono l'Italia senza nemmeno
salutare e nessuno si
è preoccupato di perseguirli.
9) Sigonella, la funivia tranciata da un aereo militare e
ora l'uso in suolo
europeo ( non anglosassone) di proiettili pericolosi per
la salute per
militari e civili.
Gli italiani si sono distinti per le proteste verbali che
sembravano
presagire chissà quale terribile ritorsione. Poi ci
accucciamo con la coda
tra le gambe diventando ancor più lo zinbello dei popoli
della terra.
------------------------------------
di Gianfranco
Mazzeo
>Cosa ne pensi delle due bombe messe una al
duomo di Milano e una al
>Manifesto ?
Penso sia una manovra politica di qualcuno tesa ad
accreditare come
democratici antifascisti duri e puri alcuni settori del
polo e di alleanza
nazionale in particolare.
>
>Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
E' un modo per spargere le scorie nucleari radioattive
delle centrali
nucleari americane in giro per il mondo. Siccome gli
americani sono abituati
a sprecare energia che pagano a costi molto più bassi di
noi non possono
fare a meno dell'energia nucleare per le loro centrali
elettriche.
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di Gianni
Casubaldo
Cosa ne pensi
delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
Manifesto?
Fa parte della nostra attuale
non-cultura qualunquista dove anche una bomba sotto
natale ci può stare ad interrompere il noioso tran-tran
degli acquisti.
E' una bomba tutt'altro che
strano, basta vedere le conseguenze a distanza, ovvero la
molto probabile candidatura di Forza Nuova alle prossime
elezioni.
Anche qui devo dire che in
Italia siamo proprio curiosi: per evitare che questi
signori non siano clandestini, cosa c'è di meglio che
legittimarli?
Tralascio poi chi ci sia dietro
le due bombe, anche perché rassomiglia tanto al titolo
di un vecchio sussidiario di scuola elementare che si
chiamava: "la catena dei perché", anche se in
quel libro, unico negli anni '60 e '70 assieme a quello
di lettura, qualche risposta e/o riflessione c'era.
Cosa ne pensi
dell'uranio impoverito e la Nato ?
Non penso proprio niente
dell'uranio impoverito, come d'altra parte la pensano
cosi i signori del potere che l'anno seminato anche nelle
nostre acque per "alleggerire" gli aerei.
E' quella la realtà, ovvero la
solitudine di chi crepa in un bianco letto d'ospedale con
i parenti piangenti intorno: e chi ce lo dice che quel
tumore o leucemia sia queste simpatiche bombe? E chi ce
lo dice che le guerre sono democratiche? Lo dicono, e
come se lo dicono! Parafrasando all'incontrario è una
realtà che ci vogliono far passare come uno scherzo. La
magra consolazione è che tanto il muso davanti alla
sorella morte ce lo sbattiamo tutti, non c'è supposta
che tenga!
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di Giordano
> Come ogni mese vi poniamo due nuove domande sui
fatti accaduti - alle
quali
> vi preghiamo di rispondere :
>
> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo
di Milano e una al
> Manifesto ?
> Siamo vicino alle votazioni e quindi qualcosa dove
succedere.
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
> Tutti sapevano dell'uranio impoverito, ma della
guerra non tutto è
scoperto, i segreti la NATO li tiene nell cassetto.
Sapete quante epidemie
potrebbe provocare ? Anche se succedessero prima che
scoprino da dove
vengono passa decine di anni e mai vanno dove devono
andare.
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di Giuliano
1) Come è sempre successo in Italia , dalla
fine degli anni 60 , alla
vigilia di importanti consultazioni politiche , sale la
stategia della
tensione , perchè essenzialmente il nostro paese , ponte
tra Europa Africa
ed Asia , non riesce a raggiungere quella stabilità
democratica per la quale
le consultazioni elettorali sono un fatto normale come
pure gli eventuali
avvicendamenti al governo del paese in una logica di
alternanza -
centro -sinistra - centro destra- che è comune ormai
alla gran parte dei
paesi europei, anche tenendo conto di alcune
particolarità di compagini
politiche italiane .
Tutto questo senza drammi . Certo , il fatto che ad oggi
la maggior
partedegli autori e degli ideatori delle stragi che a
partire dal 1969 hanno
tragicamente segnato il cammino della nostra Repubblica
,rimangano
sostanzialmente impuniti e non identificati non aiuta a
crescere
l'Italia.Ecco un grande compito al quale qualunque
Governo italiano dovrebbe
assolvere prioritariamente nell'interesse superiore della
nostra storia e
del nostro ordinamento repubblicano.
2) La vicenda dell'uranio impoverito , ieri denunciata
chiaramente nella
sessione parlamentare come causa principale della
malattia e della morte di
nostri militari e di chissà quanti civili e per quanto
tempo, dimostra la
non trasparenza della informazione data ad alcuni paesi
membri dell'alleanza
, tra i quali sempre c'è l'Italia che in questo , come
in troppi altri casi
(Ustica per primo), paga un prezzo troppo alto in termini
di lesione della
propria autonomia di Stato sovrano e di responsabilità
primaria verso i suoi
cittadini ad un 'alleanza, certo utile , ma nella quale
il peso di alcuni
Stati , gli USA per primi è preponderante rispetto a
quello di altri .Questo
è ormai un problema da rivedere radicalmente .
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di Graziella
Poluzzi
PENSO CHE SIAMO IN MOLTI A PREOCCUPARCI PER LE
BOMBE ED ANCOR PIU' PER L'URANIO
IMPOVERITO.
Le grandi industrie, le industrie pesanti ed i politici
ci sonsiderano carne da
ingrasso e carne da macello, come le mucche che allevano
selezionate con le
direttive del mercato comune.
Non c'è pietà nemmeno per i propri figli mandati a
combattere, senza giusta
causa, con delle armi nucleari, che ci assicurano
innocue, come se noi fossimo
deficienti disposti a bere di tutto.
Chi ci crede? Siamo i deficienti che la pubblicità
vorrebbe al proprio seguito?
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di Guglielmo
Gaviani
1 - Cosa ne pensi
delle due bombe messe una al duomo di Milano e una al
Manifesto ?
Non vedo parallelismi tra i due fatti. Neanche penso ad
una <nuova strategia della tensione> come paventano
nel centrosinistra, almeno mi sembrano segnali ancora
debolucci... Colpire il Duomo di Milano, poi, è come
dare uno schiaffo alla propria mamma... Il Manifesto è
(stato) per molti (anche in campi avversi e su posizioni
lontane) la voce di una zio petulante ma autorevole.
Mettere una bomba...
Ma la logica c'è
evidentemente ed è sempre la stessa: colpire dei
simboli... i bombaroli sono attenti semiologi...
Purtroppo non vedo
chi potrebbe difenderci: dei servizi segreti italiani
conosciamo le decennali malefatte e sarebbe il caso che
nemmeno se ne occupassero... le forze dell'ordine sono in
tutt'altre faccende affacendate... la politica è
impazzita e si muove solo se vi sono tornaconti
elettorali...
2 - Cosa ne pensi
dell'uranio impoverito e la Nato ?
Siamo la periferia dell'impero perché dovremmo
disturbare il manovratore che ha già tanti pensieri? In
fin dei conti dovevano smaltire solo un po' di rifiuti
industriali...
-----------------------------
Leonardo
Legambiente
per me e per molti altri uomini, la guerra non
puo più essere la soluzione
per risolvere le diatribe fra le nazioni. Questo concetto
di guerra va di
sicuro cancellato, perché non a più nessun fondamento.
In una società dove la comunicazione è regina, bisogna
risolvere le
questioni parlando, indispensabile sarà creare
un'università dove la
formazione alla pace sia una professione fra le più
qualificate ed
importanti.
Detto questo, è evidente ormai, che la guerra
guerreggiata fa meno morti del
dopoguerra. Lo scopo attuale della guerra è
l'impoverimento dell'avversario,
anche attraverso l'inquinamento del suolo nemico ed il
suo avvelenamento.
Questa nuova strategia di guerra porta al massacro delle
vittime ma anche
alla distruzione del pianeta. Tutti siamo nella stessa
barca, o ci salviamo
tutti o non si salva nessuno, per dare questa svolta il
pianeta terra ci
regala altri 30 anni circa poi il processo di graduale
distruzione sarà
inevitabile.
-----------------------------
di Luca Varrese
1) La bomba al Duomo era chiaramente un gesto
dimostrativo, visto che era
posta in un luogo dove era certo che sarebbe stata
trovata. Cosa si volesse
dimostrare e chi lo volessa fare è invece assai meno
chiaro. Forse si voleva
dimostrare che si può colpire qualsiasi posto ? Ma
questo è abbastanza
evidente anche senza bisogno di gesti simili.
Forse si voleva dimostrare che le città sono insicure,
in mano alla
criminalità ? E' possibile.
Chi ? Forse chi incentra buona parte della sua campagna
sul tema della
sicurezza, quasi che se vincessero 'loro' tutti i reati
dovessero sparire
come per magia.
La bomba al Manifesto ? Il gesto isolato di un pazzo.
Secondo me non ha
senso cercare sempre e comunque spiegazioni misteriose e
chissà quali
congiure.
2) Uranio impoverito : NON è radioattuvo. Ciò non
toglie che sia
velenosissimo. Credo ci fossero anche i manuali che
insegnavano ad usarlo,
ma spesso si considerano le procedure di sicurezza solo
un'inutile
scocciatura.
L'aumento di casi di leucemia è probabilmente causato da
avvelenamento da
benzene.
E' anche possibile che parte delle informazioni non siano
state date dalla
NATO agli alleati non tanto per crudeltà (che sarebbe
insensata) quanto per
disorganizzazione; oppure, anche più probabilmente, che
le informazioni
siano arrivate e si siano insabbiate chissà dove non
tanto per cattiva
volontà ma per inefficienza del nostro sistema
burocratico.
Comunque è evidente che una zona di guerra non è un
ambiente fra i più
salubri: sarei dell'idea di mandare sempre e solo
volontari scelti fra i
militari di carriera, che suppongo possano anche amare un
certo rischio.
Saluti
-----------------------------
Luciano
1) Le bombe a Milano e al manifesto:
Se avessi un lavoro mi dispiacerebbe, visto che non l'ho,
non me ne può
fregare di meno dal momento che al governo non importa di
darmi un lavoro
con la casa come lo danno agli extracomunitari.
Non sono contro di loro, che vengano e che abbiano le
stesse opportunità ma
non privilegiati rispetto a noi.
Lo so, è cinismo, sono stronzo ma ci hanno stracciato i
c...bip...glioni,
tutti, destra, sinistra, centro, cdx, csx. Se voi volete
continuare a fare
il gioco di chi è ipocrita, liberi di farlo, io e molti
altri no!!!
2) Uranio della Nato
Proprio oggi mi hanno offerto un hamburger del McDonald's
all'uranio
impoverito, e ci hanno fatto anche le radiografie, e, con
lo stesso
prezzo!!!
Scherzi a parte, vi piace la musica americana? Ballate!!!
anzi,
balliamo.....sono uno schifo e il governo italiano ha
preso soldi per
testare le nuove armi americane, vaccini compresi (non mi
dicano che non
sapevano), lo sapevamo tutti!!!
P.S.
Ai politici, tutti, al giorno d'oggi, non frega nulla del
cittadino. Quello
che preme loro è rimanere in europa e seguire le
correnti europee. Il brutto
è che non possiamo fare nulla per fermarli, come ci
provi, tirano fuori una
scusa e ti fanno una guerra, che sia economica o che sia
militare, ci
rimettiamo sempre noi.
--------------------------------------
di Luigino
Ferrari
>1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe
una al duomo di Milano e una al
>Manifesto ?
Sulla prima prima si e' poco parlato sulla seconda mi
giocherei camica
e pur mutante, che quel folcrorista, ingenuo o sproveduto
di Insabato
non e' stato il bombarolo del Manifesto.
>2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Le bombe sarebbe preferibile non aver bisogno di usarle,
ma una volta
che si e' costretti a farlo, lo si fa per fare il maggior
possibile
danno.
-----------------------------------
Margot47
> > Cosa ne pensi delle due bombe messe
una al duomo di Milano e una al
> > Manifesto ?
> C'è un disagio nella società ,ed è strano che si
voglia far credere
,che
> sono tornate le brigate rosse.
> Non condivido simili atteggiamenti di distruzione.
> >
> > Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato
?
> So che i militari ,almeno gli ufficiali ,erano stati
avvertiti di questo
> pericolo.
> Come sempre i soldati sono stati i più
penalizzati,non sò se è per
> ignoranza o per noncuranza.
> La Nato un organismo che dovrebbe proteggere ,non
allearsi con i
silenzi
> ,e non far luce su dei disastri.
> >
--------------------------------
Fulvio
Sciamplicotti
> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe
una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
Prima constatazione: la prima bomba era di "matrice
anarchica"; seconda
considerazione: quella al manifesto di un "pazzo
squilibrato" così ci
racconta la stampa ed i giornali (quasi tutti) così ci
raccontano i
politici, così parla la gente....
Ed è verissimo perche: Se la prima bomba è stata
ritrovata sulle guglie del
duomo, quindi molto in alto come hanno fatto a piazzarla
lassù?
Semplicissimo. Una delle caratteristiche degli anarchici
è che volano! (vi
ricordate Pinelli?) appena vedono una finestra aperta
sono presi da un
impulso irrefrenabili (amano la libertà) e spiccano il
volo. In alcune
giornate commemorative e di lotta infatti nei pressi di
piazza del duomo si
levano in volo stormi di anarchici, e la gente così
impara il famoso detto
"Piove l'anarchico, governo ladro".
Seconda considerazione: la bomba al manifesto era di un
pazzo isolato che
nessun legame aveva con la destra. Un pazzo isolato? Un
gesto di un folle?
Oddio mi ricorda una vecchia tesi degli opposti
estremismi. No ora c'è una
sinistra al governo. Ora non esistono più Servizi
Segreti deviati. No, ora
non c'è più bisogno di creare la strategia del terrore,
esistono sane
competizioni elettorali tra due schieramenti che niente
hanno a che fare con
la storia della prima repubblica. Non c'è più bisogno
di creare spettri di
sistemi sull'orlo di una crisi per aumentare controllo e
potere.No, vi
sbagliate.
E perchè poi voi le legate tra loro? Magari sarete così
folli da voler
legare anche il tenatativo di rapina effettuato pochi
giorni prima delle
bombe al Monte dei Paschi di Siena di Todi, da parte di
un ex terrorista
rosso, che aveva legami e protezione da gente legata al
terrorismo di marca
fascista?
Facciamo attenzione a non sottovalutare quello che stà
accadendo in questi
giorni e soprattutto a pensare che la bomba al Manifesto
è l'azione di un
"folle" che voleva essere un manifesto polito
di Forza Nuova. No signori i
giochi sono molto più complessi e gli anni '70 ce lo
ricordano. Il problema
è che adesso al governo c'è un sistema politico che
credevamo fosse immune
dal potere. Ma non mi scandalizzo. Riesco a riconoscere
che questa non è la
MIA SINISTRA. La mia sinistra farebbe controinformazione,
suonerebbe tutti i
campanelli d'allarme, avrebbe il dovere morale di sputare
sopra queste
scemenze degli anarchici, del pazzo isolato e di
manifesti politici
preelettorali di Forza Nuova, cercando di legare e
sottolineare il vero
senso delle cose. Saprebbe scendere in piazza altro che
salire sulle guglie
del Duomo.
>
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
> C'è una cosa che non riesco a capire! O forse mi
ostino a non voler
fare...Ora si parla di Uranio impoverito per le vittime
di leucemia che
cominciano a comparire nei militari che hanno partecipato
alle missioni
dell'Onu (Nato) così come un pò di tempo fa fece
scalpore la cosiddetta
Sindrome della guerra del Golfo nei soldati che avevano
fatto parte del
contingente usato in quella situazione e addirittura in
chi non era mai
partito ma aveva partecipato agli addestramenti (militari
e civili)Mi
dispiace veramente per tutta questa gente. Ma i danni
provocati alla gente
che quelle guerre le ha subite? Ma davvero si crede
ancora che gli
interventi umanitari di polizia esercitate dalla Nato e
dall'Onu siano
staccati dalle logiche brutali dell'economia? Ci siamo
scordati che dietro
all'Uranio impoverito ed al suo utilizzo ci sono miliardi
di aziende non
solo Statunitensi, ma anche e soprattutto europee? Che il
maggior partner
degli Stati Uniti nelle crociate umanitarie è il governo
di "sinistra" del
britannico Blair? E dove è l'ultimo tassello produttivo
nel riciclo
dell'uranio, dove sono le fabbriche e le aziende che si
occupano di
riconvertire l'uranio materiale bellico? In Inghilterra.
E come mai l'Italia
con un governo di "sinistra" (che al nucleare
sembra abbia detto no) invia
le proprie scorie insieme alla Germania, alla Svizzera,
alla Spagna,
all'Olanda, al Canada, al Giappone agli impianti della
Bnfl (British Nuclear
Fuels Ltd) di Sellafield dove viene prodotto il Mox
(mixed oxide fuel) un
combustibile per reattori nucleari originato da una
miscela di uranio e
plutonio che produce scorie altamente radioattive. E'
inutile dire anche che
sulle misure di sicurezza nella produzione e nel
trasporto del Mox sono
state diverse volte falsificati i dati relativi alla
reale pericolosità. E'
questa la logica della globalizzazione? Una
globalizzazione dei capitali con
un esercito planetario che ne difende gli interessi? E se
adesso uscisse
fuori che anche in somalia veniva usato uranio impoverito
dalle truppe
americane e si rileggesse l'omicidio di Ilaria Alpi?
C'entrava solo il
traffico di armi e gli aiuto attraverso le ONG? Ma il mio
spero sia un
delirio!
>
----------------------------------
di Massimo
***************** IO ODIO QUESTO MONDO
*********************
Odio il razzismo il fascismo i soldi il benessere le
macchine i telefonini
i televisori
la violenza il maschilismo l' ignoranza l'insensibilità
lo sport il calcio
la religione...
E... se il mondo NON cambia, NON cambio neppure io
Alla fine qualcuno vincerà.
So già di perdere, ma almeno perdero' con un sorriso,
forse triste, ma sorriso...
--------------------------------
di Materiali
Musicali
>Cosa ne pensi delle due bombe messe una al
duomo di Milano e una al
>Manifesto ?
Credo che non c'entrino l'una con l'altra. Ritengo che
certamente
disegnino uno scenario preoccupante, ma al tempo stesso
mi paiono atti
dettati da sparutissimi gruppi di "disperati"
ai margini senza quell'
"acquario sociale" in cui poter nuotare bene...
La speranza è che non ci sia
dietro qualcuno che manovri chi si trova ai margini della
politica..
>
>Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
>
Dell'uranio impoverito non so nulla. Ma credo non sia
quello il problema
centrale, bensì quello del rapporto dell'Europa con la
Nato e di conseguenza
con gli States. Questi ultimi non vogliono certo
un'Europa forte, autonoma
e indipendente nelle sue scelte di politica economica (o
estera o chissà
cos'altro...) e quindi cercano di mantenere in uno stato
di "vassallaggio"
i paesi dei futuri stati federali d'europa. con tutti i
mezzi...
infatti non viene accettata nenache la moratoria proposta
dal governo
amato.... preoccupante.
------------------------------
di Matteo
Panerai
Le mie risposte...
1) Le bombe a Milano? Alla vigilia dell'ultimo dell'anno
scorso, sono andato
a Bologna a trovare degli amici. Sul treno (che andava da
Firenze a Milano)
mi sono messo a parlare con due ragazzine di Milano, che
tornavano a casa.
Cavolo! Pare che a Milano si aspettino bombe
dappertutto... Fanno i
toto-bomba: quale sarà la prossima chiesa o piazza o
luogo pubblico a
saltare? Si accettano scommesse... Ero piccolo: ho sempre
in mente i
telegiornali degli anni Settanta, quelli degli anni
Ottanta, delle stragi
sui Treni... Non contano i colori...finché esistono dei
bastardi fanatici
idealisti senza ideali umani che giocano con la vita dei
civili inermi,
della gente comune...Pazzi...
2) Sono stato un Ufficiale di Complemento del nostro
Esercito... poi non ho
cercato la firma per rimanere, perché non è la vita che
fa per me... Ogni
tanto i miei genitori mi rimproveravano, additando
qualche figlio di amici:
"Vedi il tizio? E' andato in missione nel tal posto
e becca otto milioni al
mese!"... Ora mi chiedo: "Quanti soldi vale un
massacro?" Perché mandare dei
ragazzi incontro alla morte così bastarda, mandare i
propri ragazzi a morire
di leucemia o di qualche tumore è un massacro, un atto
da traditori senza
scrupoli... Anche se queste cose sono sempre esistite
nella Storia,
purtroppo... E lo Stato e l'Esercito, come sempre, si
laveranno le mani (e
la coscienza?) con qualche decina di medaglie d'oro...
Credo...
------------------------------------
Michela
1-penso siano stati gli anarchici a mettere la
bomba al manifesto, visto che
li avevano incolpati ingiustamente di quelle messe al
duomo
2-dovrei andare a studiare ingegneria nucleare, faccio
male?
--------------------------------
di MMT
Ecco le risposte richieste
1 )Ci risiamo con la vecchia storia degli anarchici. Vi
garantisco che
trent'anni fa fu la medesima solfa
2) Ritengo che l'unica cosa sensata da fare sia di
mandare a fare guerre di
"offesa" o di finta divesa coloro che ritengono
l'azione giusta; in primo
luogo i governanrti ed i loro sostenitori; se l'ottimo
(?) D'Alema e
successori avessero dovuto essere sul campo si sarebbero
preoccupati
diversamente di che razza di roba stavano sparando. Del
resto guerre pulite
non esistono. Le guerre sono fatte di massacri, violenze
sugli inermi,
stupri, e porcherie del genere. Sperare in una qualche
guerra pulita
significa essere ipocriti. Purtroppo non ci possono
essere mediazioni
----------------------------------
di Morena
Delgado
> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe
una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ? Sono tornati gli estremisti a far danni
ai maggiori monumenti
italiani? Se si ha il sospetto: stanateli!!
>
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
> Questa è davvero una cosa assurda, che però è
funzionale ai 'guerrafondai'
perchè non ne possono fare a meno come arma per il
nemico: parola di una che
è 'scampata' ad un esordio di leucemia.
>
--------------------------------
Mostraccio
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito
e la Nato ?
La guerra ci inquina
Il costo nascosto del conflitto nei Balcani,
l'inquinamento di aria, terra,
fiumi. Invasi dai veleni chimici e radioattivi
GIANNI MORIANI , il manifesto 11/1
" La guerra convenzionale (...) si rivela uno
strumento troppo grossolano
per l conseguimento di obiettivi politici più complessi,
come instaurare una
vera democrazia o la convivenza tra i popoli, e può
anche avere un effetto
controproducente", scriveva Fernando Savater sul
Corriere della Sera il 30
aprile del '99. Certo la guerra ha fatto rientrare i
kosovari nei loro
villaggi, ma le 50mila unità delle forze Kfor (42.200
sul territorio del
Kosovo e altre 7.500 di supporto stanziati in Grecia,
Macedonia e Albania)
non hanno impedito che gli stessi kosovari dessero vita
alla contro-pulizia
etnica che ha provocato l'espulsione di circa 250mila
serbi e rom. E le
operazioni belliche hanno causato solo in Kosovo 10mila
vittime (secondo
fonti albanesi), la distruzione di 120mila edifici, cioé
300mila persone
senza tetto. A luglio 2000 si stimava che 40mila mine (e
cluster bomb)
fossero ancora sul territorio kosovaro, mentre erano
stati rimossi 15mila
ordigni, fra mine e bombe inesplose. A tutto ciò si deve
aggiungere il
materiale radioattivo, sotto forma di frammenti e di
pulviscolo di ossido di
uranio, generato dai 31.500 proiettili all'uranio
impoverito sparati dagli
aerei A-10, che hanno pesantemente aggravato una pesante
situazione di
rischio-crisi ambientale. Particolarmente preoccupante è
l'abbandono in cui
versano i ciclopici kombinat industriali tipici del
socialismo reale. Alcuni
di questi, seppur ampiamente fuori uso (come l'impianto
della Trepca e
Mitrovica), contengono grandi quantità di sostanze e di
scarti di
lavorazione: mancano precise informazioni sulla loro
localizzazione e
pericolosità. A Mitrovica gli impianti industriali sono
in parte nel nord,
nella zona a prevalenza serba (miniere e fonderie) e in
parte nel sud, a
prevalenza albanese (lavorazioni chimiche). Il vice
amministratore
regionale, un russo, aveva segnalato elementi radioattivi
e di metalli
pesanti nei fumi eruttati dagli impianti di lavorazione
dei minerali
estratti nelle miniere del nord.
Un gravissimo inquinamento è causato dalla miniera di
lignite e dalla
centrale termoelettrica di Oblic, che produce l'energia
elettrica di tutto
il Kosovo. La bassa canna fumaria degli impianti
dissemina fumi pieni di
polveri. Nel corso degli anni di attività, la centrale
ha generato due
enormi montagne di scorie da cui, nei periodi ventosi, si
scatenano delle
vere bufere di ceneri.
Quanto alla Serbia, su di essa è stato sparato un numero
imprecisato di
proiettili all'uranio impoverito, sono stati bombardati
ponti, strade,
ferrovie, centrali termoelettriche e impianti chimici. In
particolare
sull'area petrolchimica di Pancevo la Nato ha scatenato
un inferno di fuoco.
Il primo bombardamento è stato effettuato alle 20,40 del
24 marzo 1999, e ha
distrutto il deposito di pericolosi prodotti chimici,
come l'acido
fluoridrico, l'acido nitrico, l'acido cromico. Il 4
aprile due missili
colpiscono una raffineria di petrolio a Nis e si scatena
un uragano di
fiamme, di fumo e di inquinamento; gli attacchi si
ripetono il 12 aprile:
vanno a fuoco migliaia di tonnellate di benzina e
gasolio. Il 15 le
incursioni aeree della Nato fanno un salto di
"qualità": un missile colpisce
la fabbrica di fertilizzanti danneggiando un deposito di
17mila tonnellate
di ammoniaca, un deposito di catalizzatori e impianti
elettrici: sostanze
che si riversano, con effetti devastanti, nel Danubio. Il
18 aprile i
bombardamenti toccano il loro apogeo: viene colpita la
fabbrica del
cancerogeno cloruro di vinile (Cvm), è distrutto un
serbatoio sferico di
1.200 tonnellate di Cvm, e sei carri cisterna da 30
tonnellate di Cvm
ciascuno. Tra le cinque e le sei, nella zona viene
misurata una
concentrazione di Cvm 7.200 volte superiore alla soglia
di accettabilità;
un'altra misurazione condotta tra le sei e le otto rileva
un superamento dei
limiti di ben 10.600 volte. Per questo 40mila persone
furono costrette a
evacuare la città. E non fu misurata la concentrazione
delle diossine,
sicuramente formate nell'incendio dell'impianto di Cvm.
Quanto all'intervento "occidentale" in Bosnia
abbiamo scarne notizie:
sappiamo che nelle missioni "Deny Flight" (5
agosto e 22 settembre 1994) e
"Deliberate Force" (29 agosto-14 settembre) gli
Usa spararono 10.800
proiettili all'uranio impoverito. Sappiamo anche che i
fucili dei militari
italiani inviati in Bosnia venivano puliti con il
benzene.
Riassumendo: per quanto attiene all'intervento militare
della Nato in
Serbia-Kosovo possiamo dire che non solo ha fatto
migliaia di vittime tra i
civili e ha distrutto importanti infrastrutture, ma che
sventrando e
incendiando impianti e depositi chimici ha avvelenato
l'aria, l'acqua e il
suolo di quei territori, aggravando una situazione
ambientale già
compromessa dalle sgangherate politiche del socialismo
reale. Molte delle
sostanze liberate hanno un'alta tossicità, alcune sono
cancerogene e
persistenti a lungo nell'ambiente. Agli inquinanti
dispersi sul territorio
va aggiunta la contaminazione radioattiva e chimica dei
proiettili
all'uranio impoverito. Gli Usa si sono affrettati a dire
che questa sostanza
(scarto del ciclo dell'uranio) non è pericolosa per la
salute; sta di fatto
che negli Stati uniti è vietato disperdere l'uranio
impoverito in città e
campagne come è stato fatto in Kosovo.
Dunque la Nato nei Balcani ha colpito direttamente e/o
indirettamente uomini
e cose con armi chimiche. Da allora, nativi, volontari e
soldati delle forze
di pace sono esposti, in vario modo, all'azione nefasta
di numerose sostanze
chimiche e alle radiazioni ionizzanti dell'uranio
impoverito. E' la guerra
chimica della Nato la causa dei danni alla salute che si
registrano in
Serbia, Kosovo e Bosnia (per la qualità dell'attuale
munizionamento e per la
grande diffusione sul territorio di impianti e depositi
chimici, le guerre
avranno sempre più conseguenze dannose, provocate da
sostanze chimiche,
sulla salute dell'uomo e sugli ecosistemi). Quanto ai
danni alla salute dei
militari, dobbiamo aggiungere una peculiarità tutta
interna alle forze
armate del nostro paese; il riferimento va all'impiego
(solo in Bosnia?) del
benzene per pulire i fucili. Non a caso il benzene è
stato proibito, ad
esempio nell'industria delle calzature: induce
aberrazioni cromosomiche e
mutazioni nelle cellule umane. E' comprovata la sua
capacità di provocare
leucemia nell'uomo.
Che fare ora? E' necessario che si proceda a una
capillare campagna di
monitoraggio dei siti inquinati, e a una indagine
epidemiologica sia sulla
popolazione civile che sui militari. Poi si dovrà
procedere alla bonifica
del territorio da mine, bombe, uranio impoverito e
sostanze chimiche
disperse dai bombardamenti. Sono interventi che serbi,
bosniaci e kosovari
non hanno i mezzi per portare a termine. E' un costo che
si devono accollare
i paesi della Nato. I danni della falsa guerra umanitaria
vanno riparati con
un vero intervento umanitario.
Come non ricordare l'eccesso di parole , prodotto da
molte false coscienze,
che durante la guerra della Nato nei Balcani aveva fatto
smarrire la Parola
. Sì, perché da quando cominciò la guerra in Kosovo -
ha scritto il poeta
Mario Luzi - "La parola è usata per nascondere,
confondere - dissimulare il
pensiero - ed è, quindi, sovrabbondante perché serve da
maschera, non da
rivelazione della verità, della semplicità del
sentire".
A dire che quella guerra era qualcosa di diverso da una
"guerra etica" ci
aveva poi pensato la responsabile del Dipartimento di
Stato Usa, Madelene
Albright, intervenendo il 6 aprile 1999 alla Brookings
Institution di
Washington: "E' vero che siamo addolorati e offesi a
causa delle sofferenze
umane di cui siamo testimoni: le lunghe colonne dei
profughi, lo strazio di
chi cerca le persone care scomparse, i massacri a sangue
freddo. Ma
cerchiamo di essere chiari sulla posta in gioco e sulle
responsabilità di
questa tragedia. Guardiamo la carta geografica (...) si
vede che il Kosovo è
una piccola regione in una zona che è di grande
importanza storica e ha un
ruolo fondamentale nel futuro dell'Europa. Quest'area è
un crocevia
importante tra l'Europa, l'Asia e il Medio Oriente. Dalla
sua stabilità
dipendono direttamente la sicurezza dei nostri alleati
greci e turchi, al
sud, e dei nostri nuovi alleati, Ungheria, Polonia e
Repubblica Ceca, al
nord". Dietro la maschera dell'impegno
"etico" si nascondeva un interessato
disegno geopolitico.
Siamo ancora grati a Claudio Magris che, con la sua
saggezza, sul Corriere
della Sera del 28 marzo 1999 ci spronava a cercare spazi
di libertà: "La
riconoscenza agli Stati uniti, senza i quali l'Europa
sarebbe nazista, è
indelebile, ma riconoscenza non significa necessariamente
acquiescenza". Se
D'Alema avesse ascoltato quelle parole e le proteste che
salivano dalle
piazze, non si sarebbe così acriticamente genuflesso per
accreditarsi (lui
ex comunista) agli Usa, col risultato di screditarsi nei
confronti della
"gente" di sinistra.
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di Muscetta
Mara
I° domanda: le bombe sono una risposta
ricattatoria al rifiuto dei
sindacati ad accettare la flessibilità estrema , ossia
al diritto di
licenziamento a tutti i costi.nel '77 lo slogan dei
lavoratori era: alla
confindustria noi gridiamo in coro: faffanculo il costo
del lavoro.
Ora siamo ad una svolta europea: in Francia chiedono
l'aumento del salario
minimo e i contratti permanenti, dopo centomila
stages-bidoni. In Italia
potrebbe esserci la stessa conclusione.
Con due milioni al Nord non si vive. Quindi che si fa?
Risposta preventiva:
Terrorismo, finto rosso, sicuramente nerissimo!.per
giustificare fututi
provvedimenti sicuritari, come alla fine degli anni 70,
primi anni degli
'80. L'importante é imbavagliare l'opposizione.......
2° domanda: l'uranio impoverito é una grande occasione
per volere
l'autonomia dell'esercito europeo,e il ripensamento della
vecchia alleanza
atlantica., con il conseguente obbligo di accettare
le munizioni imposto da inglesi e americani. Gli stati
maggiore europei
sono stati di un conformismo totale.
Bisogna operare cambiamenti radicali per avere personale
più
affidabile.Agli scienziati che si affannano ad affermare
che tra l'uranio
impoverito e il cancro non c'é alcun rapporto
risponderei :
E tra la reazione chimica provocata dall'esplosione dei
proiettili e le
conseguenze sulla salute di civili e ambiente c'é un
rapporto?.Le armi
chimiche sono state messe al bando o no ?
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di Renato Falla
Bella domanda!
Un fatto è certo: tutte le volte che siamo vicini ad
un'importante
appuntamento elettorale, puntualmente, scoppia la
strategia delle tensione.
Gli autori? Mistero, si possono avere sospetti più o
meno vaghi ma prove
certe nessuna .Per sciogliere l'enigma occorrere
rispondere: " a chi giova"?
Uranio
Non vorrei che fosse il solito polverone, tipico dello
squallido teatrino
della nostra meschina classe politica.
Io aspetterei le prove della diretta connessione della
malattia con l'uranio
impoverito. Certo è che, fortunatamente al momento, i
casi sono
relativamente pochi, sulle oltre 60.000 persone
intervenute sul territorio
quindi non dovrebbero far nascere eccessivi allarmismi.
Fermo restando il
dovere di massima cautela e di tutti i provvedimenti
necessari.
Aspettiamo lumi da persone più competenti, ma
soprattutto più serie, dei
soliti politicanti.
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di Roberto
Marchesini
> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe
una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
Poche cose. Sulla bomba sul duomo penso che sia molto
preoccupante perchè
a) non è esplosa. Era anche in vista. Quindi possono
fare anche di peggio.
b) Il fatto che abbiano messo la bomba sul tetto del
duomo mi agghiaccia:
non solo perchè è un simbolo civile ereligioso, ma
anche perchè avrebbe
danneggiato un'opera d'arte d'importanza storica
mondiale. Questi non hanno
freni, e vogliono fare un gran casino.
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Penso che, come al solito, l'Italia abbia fatto una
figura pessima.
Sia l'esercito che iul governo sapeva dei proiettili, ma
non ha sollevato
nessuna questione.
Adesso, che i giornali hanno dato risalto alle morti e
"l'opinione pubblica"
si è indignata, fanno gli uomini di principio. Bella
coerenza, bel coraggio
e bella dignità.
Inoltre, allargando un pò il punto di vista... siamo
sicuri che sia l'UI a
provocare la leucenie? SE fosse qualcos'altro di cui
però non conviene
parlare male (es. benzene)???
Saluti.
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di Rodolfo
Canaletti
> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo
di Milano e una al
> Manifesto ?
Non ho le idee chiare. Quello che mi pare tuttavia
abbastanza ovvio e' che
non siamo di fronte a una rinascita degli anni di piombo,
e tantomeno che
esistano seri pericoli di eversione.
Penso che in questo tipo di societa', che per sua natura
sta diventando
sempre piu' violenta, il terrorismo (sporadico) finisca
di essere un fattore
fisiologico.
Gli Stati Uniti, che possono essere considerati un
modello culturale al
quale le societa' europee stanno cercando di adeguarsi,
insegnano. La' il
terrorismo e' un fenomeno preoccupante, ma mai tale da
mettere in pericolo
la stabilita' del sistema. E' anzi, una componente
fisiologica del sistema.
Qui da noi, probabilmente sta nascendo qualche cosa di
analogo.
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
E' una delle tante campagne disinformative a sfondo
terrorizzante che i
nostri media periodicamente, per aumentare l'ascolto
(leggi audience),
imbastiscono.
Basta ricordare le piu' recenti: la cosiddetta terapia Di
Bella, la Mucca
pazza, e ora l'uranio impoverito.
Il problema esiste, ma essendo un problema serio,
dovrebbe essere affrontato
seriamente.
Se e' vero che fra i militari italiani vi sono stati dei
casi di leucemia, e
se e' vero che l'uranio impoverito e', sia pure in modo
molto debole,
mediante emissioni alfa e forse beta, radioattivo,
occorre stabilire
l'eventuale esistenza di un legame fra questi casi e la
vicinanza a questa
fonte.
Questo lo si puo' fare seguendo delle regole rigorose:
1) accertamento che vi siano militari malati di leucemia
e di altri tumori
(quali?) reduci dalle zone sospette
2) valutazione della durata dell'esposizione, se vi e'
stata
3) valutazione del tempo intercorso fra l'esposizione (se
vi e' stata) e la
diagnosi della malattia
4) Valutazione dell'incidenza della patologia tumorale
fra la popolazione
esposta, e confronto con l'incidenza della patologia in
una popolazione non
esposta e confrontabile (per eta' sesso, abitudine al
fumo, etc.)
5) I punti 1), 2), 3) e 4) dovrebbero essere verificati
anche nelle forze
armate di altri paesi dell'alleanza che hanno partecipato
alle campagne
militari in Bosnia e in Kossovo
6) valutazione dell'incidenza della patologia neoplastica
nella popolazione
civile che vive nei luoghi sospetti inquinati, e
confronto con l'incidenza
neoplastica dei periodi precedenti.
L'accertamento di queste cose, tuttavia non deve essere
in funzione di
stabilire se l'uranio impoverito puo' o non puo' essere
usato.
L'uranio impoverito viene usato nei proiettili a causa
del suo basso costo,
Anche se il rischio che comporta e' un basso rischio,
questo, esistendo
alternative sia pure a maggior costo, deve essere
sostituito dalle
alternative. Fare questo e' un segnale di civilta'.
L'accertamento deve avvenire soprattutto per stabilire se
le patologie di
cui si parla dipendono da causa di servizio, e quindi
ammettere la
possibilita' di risarcimento dei militari ammalati.
I media si guardano bene dal dare informazioni rigorose.
Si lanciano a
comunicare fatti singoli, gonfiandoli, riferendo cifre
che continuano a
cambiare e che non sono state verificate attentamente dai
giornalisti che le
riportano. Anzi, la loro ipocrisia e' che essi continuano
a fare inviti alla
prudenza, alla necessita' di sapere, mentre di fatto
danno informazioni
terrorizzanti e soprattutto non verificate.
Alla fine mi viene il sospetto che i danni di questo tipo
di informazione
siano peggiori dei danni dell'uranio impoverito. Quale e'
lo stato della
40.000 famiglie di militari che sono andati in Bosnia e
in Kossovo? Che tipo
di reazione possono avere? Veramente si pensa di
tranquillizzarli con un po'
di esami sul sangue e sulle urine dei militari, che non
vogliono dire
assolutamente nulla? Infatti se l'esposizione c'e' stata,
la patologia
tumorale puo' manifestarsi dopo anni, e quindi gli esami
fatti ora
potrebbero non avere alcun significato tranquillizzante.
L'unica vera cosa da fare e' quella di affrontare il
problema in modo
seriamente (e onestamente) scientifico, dando le risposte
ai punti che ho
elencato sopra. Se un rischio vero ne dovesse risultare,
cio' che si
dovrebbe fare e' il risarcimento ai militari malati, e
una sorveglianza
della durata di diversi anni per i militari che sono
andati in Bosnia e in
Kossovo; inoltre si dovrebbe mobilitare l'OMS perche'
sorveglianze analoghe
vengano fatte alla popolazione civile residente nei
luoghi a rischio.
E poi, quando finalmente potremo avere un sistema
dell'informazione piu'
serio e meno legato all'audience, allo scoop a tutti
costi? Non ci si rende
conto dei danni che questi media dell'informazione stanno
facendo alla
societa'?
------------------------------
di Sal
> Cosa ne pensi delle due bombe messe una
al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
Sono, secondo me, di stampo politico
> Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Strategie vergognose
-----------------------------
Ste
> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe
una al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
tentativi maldestri di due cani sciolti
>
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
> una cosa molto ipocrita le pallottole uccidono sia
che colpiscano un
civile sia che contaminino un soldato
della Nato che non è un organismo di difesa ma di
aggressione
------------------------
di Stefano
Bardella
> Cosa ne pensi delle due bombe messe una
al duomo di Milano e una al
> Manifesto ?
>
Purtroppo in Italia sia per immobilismo, sia per non
riconoscere che i
malati di mente non sono quei pochi rinchiusi negli
Istituti per la salute
mentale, dico immobilismo perchè leggi troppo
soppressive non sono mai
positive, ma il totale immobilismo da parte delle
Autorità Politico
legislative è ancor più grave.
In questi ultimi tempi, su i due attentati ne ho sentite
di tutti i colori,
tra questi Fini, il mettere fuori legge certe
organizzazioni sia di destra
che di sinistra non è positivo, anzi si favorisce
fomentandola nella
clandestinità, una più crudele violenza"Io
aggiungo sapendo che poi nessuno
paga mai di certo è così"
>
Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
>
Questo secondo argomento è ancor più difficile da
affrontare con due righe,
sottolineo difficile non perchè non sappiamo tutti che
dopo la fine del
secondo conflitto mondiale, noi Italiani accompagnati da
alcuni paesi del
centro Europa con in primo piano i Britannici ci siamo
specializzati
nell'accettare qualsiasi porcheria elevata dagli Usa.
Non dimentichiamo il torto Ustica, oppure i cavi
tranciati da un aereo Usa
per gioco dove molte persone innocenti hanno perduto la
vita, oppure
ultimamente manovre militari Usa nel tirreno con dei
serissimi rischi per
degli aerei civili nella stessa tratta che vide
consumarsi il terribile
incidente di Ustica.
Quali parole di protesta sono venute dai nostri Politici?
Nessuna!
Per tornare all'uranio impoverito, 1 + 1, fa 2 dopo la
richiesta Italiana di
moratoria nei confronti di questo micidiale armamento, è
caduta nel vuoto,
questo perchè per gli altri paesi in prima fila la GB,
è meglio far passare
l'Italia per cogliona, abituata ad abbassare la testa,
che mettersi contro
un alleato ricco e potente come gli Usa, di certo un
segnale negativo nella
lunghissima e faticosa marcia per la costruzione di una
Europa Unita.
Quindi, attendendo pazientemente che gli Usa comincino a
capire che non sono
il Padre Eterno disceso in terra, ed un grande aiuto nei
loro nel capire
questo da parte degli Usa può sicuramente e solamente
arrivare dall' Europa
finalmente unita anche nelle decisioni Politiche, mi
auguro che almeno il
nostro Paese finisca "a differenza degli
Inglesi" ad adottare della
sudditanza nei confronti degli Usa, e chieda agli Inglesi
di denunziare i
casi interni di leucemia e cancro derivanti dall'uranio
impoverito.
-----------------------------------
Trinity
> Come ogni mese vi poniamo due nuove
domande sui fatti accaduti - alle
quali
> vi preghiamo di rispondere :
>
> 1 - Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo
di Milano e una al
> Manifesto ?Timore è la parola giusta perchè si
parla nuovamente di
terrorismo e desiderio di conoscere quante e quali siano
le vere menti
dietro tali disegni.
>
> 2 - Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato
?In merito ci possono
essere 2 possibilità: o si stanno ingigantendo i fatti,
o altrimenti si sta
minimizzando e cavillando su una reale catastrofe.
Certamente dopo numerose accuse da parte del governo alla
Nato, dopo e mai
prima o durante, ci si informa di un rischio di
esagerazione e di incertezza
circa le cause delle morti. La domanda che sorge se ci
sarà mai giustizia,
se si conoscerà mai la verità, e questa verità che sta
emergendo che minima
parte rappresenta della totalità?
-------------------------------
Umby
L'uranio impoverito ne ha uccisi un'esimio
numero di occidentali,
l'Africa e l'Asia subtropicale quanti ne ucciderà?
1) Qual'è bombe? Le vecchie o le "nuove".
Ormai non fanno più effetto nella
mente italiana. Le bombe sono quelle di Taricone
-----------------------
di Valeria
Borgia
Ecco il mio pensiero riguardo ai Vostri
interrogativi:
1) Le due bombe messe una al Duomo di Milano e l'altra al
Manifesto sono
chiaro indizio della volontà da parte di chi ha
interesse a farlo di var
deviare l'opinione pubblica su altri fatti; in questo
caso, essendo
concomitante la notizia dell'uranio impoverito e della
conseguente "rabbia"
italiana, si è voluto distrarre l'opinione pubblica.
Praticamente, si
potrebbe ipotizzare una ripresa della famigerata
"strategia della tensione";
peraltro in tutti e due i casi, si tratta di tentativi
falliti.
2) Uranio impoverito e Nato: si ricollega direttamente
alla risposta
precedente.
Sulla nocività di questo uranio impoverito le versioni
date dagli esperti
sono controverse. Fanno bene i paesi europei coinvolti
nella vicenda ad
esigere spiegazioni; ma accade, almeno per l'Italia (la
più coinvolta, che
io sappia), che ritorni a farsi viva la "strategia
della tensione" e tutti
sanno a chi sono da imputare le varie "stragi di
Stato" andate purtroppo a
segno e a che scopo erano state organizzate e portate a
termine. L'Italia
resta uno dei pochi paesi in cui esistono partiti di
Sinistra che si
battono, più o meno efficacemente, per cercare di
arginare gli attacchi
della Destra.
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Maurizio P
1-cosa pensi delle due bombe messe una al duomo di Milano
e una al manifesto?
R= Ritoengo siano gravi ma altrsì scontate. Da più di
dicei anni si brancola nel buio di una crisi ideologica
senza limiti. Destra, sinistra e centro, non esistono
più certezze. E' una situazione che investe un pò
tutti. Credo sia giunta l'ora che "gli addetti ai
lavori", prendano delle
decisioni fontamentali, ma la cosa più triste risulta
dalla mancanza nella gente di credere in qualocosa di
giusto per il nostro paese. Inoltre, ripeto, a mio avviso
non si fa più politica con la "P" maiuscola,
intendo dire che si fanno soltanto "guerre" che
portano inutili quanto gravosi disorientamenti nelle
menti dei cittadini, e processi sommari arbitrari. Tutto
ciò è davvero sconcertante. Ed il futuro? Beh, la
storia insegna e spesso si ripete. Prevedo che si debba
fare un passo indietro e lavorare sodo, perchè il
progresso non si può costruire senza delle certezze. E
poi: E'proprio vero, che tornare ai "santi
vecchi" sia sbagliato del tutto?
2- Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato?
R= Purtroppo non c'è da stupirsi. Ogni popolo ed ogni
Stato ha seminato lungo la storia le proprie colpe. Il
fatto è che stavolta hanno "beccato" anche i
nostri soldati ed il polverone chissà fino a quando
durerà. Premesso, non giustifico assolutamente questi
fatti, ma siccome si ragiona ormai con i numeri
dell'indifferenza... Gli Americani amano sempre queste
"sortite" e la Nato è un organizzazione con i
"fiocchi", perciò ragazzi, dov'è il problema?
Guardiamoci nelle nostre belle poltrone quest'ultimo film
come andrà a finire!
-----------------------------
Prospektiva
rivista letteraria
1 -
Cosa ne pensi delle due bombe messe una al duomo di
Milano e una al
Manifesto ?
Prospektiva
si domanda: se una persona vuole fare una strage con una
bomba messa sul tetto del Duomo di Milano, non mette il
timer alle 3 di notte posizionando il pacco ben visibile
almeno 16 ore prima. Quello è solo un gioco politico.
Ancora più
politico l'attentato fatto al Manifesto, però con un
accorgimento in più. Questa volta si è pensato bene di
assoldare un militante della Destra e dargli in mano una
bomba con una miccia cortissima.
In pratica:
1 - la
bomba di Milano non doveva esplodere ma solo dimostrare
che le Brigate Rosse e quindi il comunismo sono
ancora attivi e pronti a fare stragi. Anche a colpire la
CHIESA.
2 - la
bomba al Manifesto invece doveva esplodere in mano a
Insabato perché bisognava dimostrare che il fascismo è
pronto a combattere con tutte le armi distruggendo le
basi dell'informazione libera (ricordate gli anni
dal 1919 al 1922).
2
- Cosa ne pensi dell'uranio impoverito e la Nato ?
Tutti
sapevano ma la politica imponeva un intervento.
Solo una
questione che sorge molto pericolosa. Se un soldato muore
saltando su una mina cosa facciamo da ora in poi?
Denunciamo lo stato maggiore per non aver protetto il
militare e magari non averlo dotato di metal detector
personale?
Seguendo
questa strada si può ridicolizzare tutta la vicenda (e
fare il gioco di qualcuno) che invece merita attenzione.
La
questione dell'uranio impoverito è nata negli anni '60
ed è venuta alla ribalta durante la guerra del golfo del
1990. In questi anni in USA si è parlato di Sindrome del
Golfo, ma non si è mai messo in relazione l'uranio con i
bambini focomelici nati dai reduci.
Tra dieci
anni cosa diranno i padri ai loro bambini quando questi
non potranno giocare a baseball?
Abbiamo
vinto la guerra (?). Abbiamo battuto Saddam Hussein (??)
Abbiamo salvato la democrazia (???).
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