Ricevo e trasmetto (con due o
tre info): Parte di quello che testimonia Stefano Agnoletto l'ho visto, un po' fotografato e registrato su audiocassetta, perché ero in piazza Marsala. Ero in via Palestro quando sono "calati" i b.b.. Ma quelli che ho visto io erano "davvero i B.B." cioè dei ragazzini francesi, inglesi e tedesci. Quegli altri "quelli falsi, infiltrati e cattivissimi" li ho rivisti dopo, verso le 18 a piazza Manin. C'era una Renault con targa tedesca ed il parabrezza rotto con quattro di questi neri a bordo. C'erano tipi che si aggiravano con catene e pali della segnaletica stradale. In via Magenta, che porta poi in piazza Manin, oppure scendendo da una rampa, in via Palestro e quindi nella piazza Marsala e via Assarotti davanti agli sbarramenti della "zona rossa", lì ho visto non solo il solito scenario di macchine e cabine telefoniche e cassonetti distrutti e in fiamme, ma anche questo: le campane del vetro erano stracolme di bottiglie, ovviamente rovesciate dai b.b., accanto a macchine rovesciate. Ovvero: bottiglie + macchine= b.m. bottiglie molotov. Inoltre due ragazze accanto a me hanno trovato tantissimi libri ben disposti dentro i cassonetti. Ne sono stati salvati qualcuno: tipo storia della filosofia di Geymonat e storia della Letteratura italiana. Io dico che solo dei fascisti possono buttare nel cassonetto libri destinati successivamente alle fiamme! Nel sito we.tiscali.it/silviocinque (cliccando nel...continua) ci sono immagini di quello che per me sono state le 4 giornate di Genova. Perché quelle e altre dello stesso tipo rappresentano in vero volto del movimento antiG8. Le pagine sono un po' pesanti abbiate perciò pazienza per caricarle. Prossimamente, anche per coloro che vorranno prendere le foto, cerchero' di alleggerirle. |