COSA DIRE DI SANGUE ED ASFALTO

Cosa dire di sangue ed asfalto?
Cosa dire mai di legittima difesa?
Cosa dire di urla e di spranghe?
Ed io ammutolisco.
Il pensiero tace d’inerzia.
Barlumi di rivolta si rivoltano esangui.
Al sicuro da dietro le nostre barricate di schermi.
Inermi con armi di sensi sconvolti.
Copritevi i volti, affondate coltelli.
Di Genova è macchia di rosso.
Di Genova è sangue rimosso.
Di Genova è solo rimorso, brandelli, duelli.
Di spalle la giovane cadde incosciente.
Di coma. Di coma. Seconda.
Bruciando vendetta nei nostri polmoni.
Con otto codardi di tristi valori.
Cosa dire di sangue ed asfalto?
Dall’alto e dal basso si unisca la voce.
Tramortito in terra di nero velato.
Non è sacrificio ma strage di Stato.

Angelo Zabaglio