Perche’ si contesta

 

Punto primo :

 

BIOTECH

 

Questa volta a Genova dei cibi transgenici neanche si parlava, ma e’ uno dei primi problemi che hanno scatenato il popolo NOGLOBAL. I potenti della terra sono favorevoli con qualche piccola e sciocca distinzione alla sperimentazione di questi prodotti e alla immediata loro diffusione senza nessun comunicazione riportata sulle etichette di vendita.l’UNIONE EUROPEA ha gia’ introdotto delle limitazioni, poche e per questo viene contestata al G8 di collusione con le multinazionali. Boicottare chi produce cibi geneticamente modificati e’ necessario per diversi motivi, tra i primi, l’impatto sull’ambiente che queste nuove piante modificano, poi perche’ non si sa se ci fanno male alla salute e infine, come al solito, l’America ha smesso di fare questo tipo di produzione perche’ le assicurazione non le hanno voluto sostenere dopo le prime contestazioni, ed ora vuole imporle all’Europa, attraverso le sue industrie per poi far mangiare ai poveri-sciocchi  i prodotti.

 

 

 

LA SALUTE

 

Gli ANTIGLOBAL chiedono di curare l’AFRICA e i malati di AIDS del terzo mondo gratuitamente. Le multinazionali sino ad oggi hanno respinto quasi tutte le richieste. La cura dell’aids ai paesi africani richiede tra i sette e i dieci miliardi di dollari. I contestatori del G8 chiedono di abbattere i costi distribuendo i medicinali a prezzi politici. L’ex presidente sudafricano NELSON MANDELA e’ il simbolo della battaglia – medicine per tutti i poveri a costo zero -.

 

L’AMBIENTE

 

Le multinazionali e gli STATI di tutto il mondo sono accusati di UCCIDERE L’ECOSISTEMA con uno sviluppo industriale dissennato che provoca il buco dell’ozono, uno dei tantissimi problemi all’origine di effetti catastrofici sul clima.

I grandi della terra si sono impegnati a KYOTO per regolarizzare le emissioni di gas nocivi e cercare nuove fonti di energia alternativa – ma BUSH non ci sta piu’ – per la sua economia ridurre i gas costa troppo – e per l’energia alternativa ci pensera’ dopo aver costruito le 40 centrali nucleari da posizionare in AMERICA….. ma voi non contestereste ?

 

LA GUERRA

 

I grandi del G8 dicono di non essere per la guerra, e’ ovvio, ma in molti casi, sotto lo stemma dell’ONU gli otto grandi si sono organizzati realizzando interventi militari dietro la scusa dello scopo umanitario. Gli ANTIGLOBAL dicono NO ad ogni tipo di intervento militare simile ad uno strumento neocolonialista che serve ad imporre, nella sua reale azione, la legge dei piu’ ricchi ai piu’ poveri, sfruttando tutte le risorse mondiali del sottosuolo che prepotentemente occupano. RIPETIAMO DI ESSERE PACIFISTI e che utilizziamo un nuovo metodo per combattere – disobbedienza civile- non attaccare e non scappare – usare i corpi come scudi …. Se non ti sparano come a un cane.

 

L’IMMIGRAZIONE

 

In quasi tutti i paesi del G8 esistono leggi che frenano l’immigrazione con quote di ingresso, queste quote e’ quanto richiede di mano d'’opera l’industria – l’immigrato cioe’ viene utilizzato dai padroni e padroncini – perche’ sottopagato e perche’ va a ricoprire tutta una serie di lavori manuali che gli italiani – EUROPEI – non vogliono fare. Ricordiamo a tutti che le frontiere sono aperte soltanto agli EUROPEI NELL’EUROPA.

GLI ANTIGLOBAL richiedono nessuna barriera per gli immigrati – libera circolazione DELLE PERSONE TRA TUTTI GLI STATI uno degli slogan piu’ diffusi in tutte le lingue e’ – NO ALLE BARRIERE NO ALLA SCHIAVIZZAZIONE.

 

IL LAVORO

 

IL POTERE DEL MONDO TUTTO RIUNITO AL G8 OFFRE PER IL LAVORO flessibilitą’ – contratti a termine – meno opposizioni dei SINDACATI- e questa richiesta viene fatta da tutti gli imprenditori dell’OCCIDENTE che trovano appoggio soprattutto nei governi di DESTRA.gli ANTIGLOBAL chiedono il SALARIO SOCIALE GARANTITO – visto che i disoccupati producono reddito in nero tanto vale dargli una quota economica. GUERRA ALLA FLESSIBILITĄ’ E ALLO SFRUTTAMENTO e nella denuncia dello SFRUTTAMENTO della schiavitł’ del terzo mondo utilizzate per produrre materiali per le grandi multinazionali – tipo scarpe tappeti orologi tessuti – a basso costo.

 

IL DEBITO

 

Il fondo monetario tira dritto per la sua strada NESSUNA RIDUZIONE DEL DEBITO NEI CONFRONTI DEL TERZO MONDO – solo poche banche hanno cominciato ad inserire le cifre di soldi nella voce – perdite – sono pochi gli stati TRA CUI L’ITALIA che stanno pianificando la cancellazione del debito con i paesi poveri. Gli ANTIGLOBAL con  JOVANOTTI e BONO chiedono di cancellare questo debito dal fondo monetario internazionale dei diversi stati. Cio’ permetterebbe alle nazioni povere di riorganizzarsi economicamente e di poter produrre di nuovo lavoro nei propri paesi.

 

Il DANARO

 

Gli USA guidano il fronte degli STATI CONTRARI a qualsiasi limite di attivita’ finanziaria in borsa. GLI ANTIG8 sono per un riequilibrio del sistemafinanziario. L’arma piu’ nota e’ la TOBIN TAX cioe’ la tassazione su scala mondiale delle operazioni di borsa a carattere speculativo – questa tassa viene sbandierata anche dai politici del centro sinistra e ora anche in ITALIA c’e’ questa richiesta.

 

COMMERCIO

 

IL WTO non ha mai preso in esame provvedimenti atti a favorire l’esportazioni di prodotti dei paesi poveri che sono spesso costretti ad aderire alle forme di commercio dettate dai paesi ricchi, che continuano a sfruttare risorse altrui.GLI ANTIGLOBAL chiedono di favorire le esportazioni dei paesi poveri per sviluppare un commercio EQUOSOLIDALE compatibile con la realta’ sociale e ambientale.

 

COMPUTER E TECNOLOGIA

 

Qualcosa hanno fatto gli STATI RICCHI E POTENTI – sono stati messi in cantiere soprattutto su iniziativa dell’ONU nel vertice del G8 A OKINAWA alcuni progetti per modernizzare le tecnologie dei paesi poveri e in via di sviluppo – ma i costi del PC e dell’accesso ad internet continuano ad essere troppo alti e spesso questo progetti vengono rinviati od esposti in forme veramente ridicole come quella ultima di regalare telefonini agli africani quando mancano linee telefoniche e i cellulari satellitari costano troppo.

GLI ANTIGLOBAL chiedono di abbattere il DIGITAL DIVIDE cioe’ il divario tecnologico.INTERNET  e’ uno degli aspetti positivi della globalizzazione pero’ va aperto a tutti mentre adesso nei paesi del terzo mondo mancano addirittura luce e telefoni. Tra le proposte trovate come soluzioni il progetto SEATTLE WIRELESS – cioe’ INTERNET  attraverso frequenze radio accessibili a tutti invece che telefoniche.