Ciao a tutti, domenica ho voluto farmi male. Filtrati dal mio ancora scarso tedesco, gli avvenimenti di questi giorni pur mi giungono e, suonandomi molte notizie male, ho deciso di collegarmi in rete per sapere qualcosa di piu' di quel che e' accaduto (o sta accadendo) nel mondo. Non sto a dirvi lo sconforto per le immagini delle lastre d'acciaio con porticine messe a chiudere le strade di Genova. Non sto a dirvi degli amari sorrisi alla lettura delle proposte fatte dai partecipanti al G8 per le successive riunioni (in mezzo al deserto (con la scusa di dare conto ai paesi in via di sviluppo), su una nave in mezzo al mare, sicuramente non negli Stati Uniti perche' "e' troppo facile organizzare manifestazioni", ecc.). Non sto neanche a dirvi dell'abbattimento per la visione della Morte che indossa una divisa. Vorrei parlare invece dello schifo che provo sempre piu' insistentemente nel vedere quello che c' e' in giro e della preoccupazione per il futuro sempre piu' forte e dalla voce via via piu' squillante. La collezione di temi e' alquanto vasta. Si va da cose piccole piccole come la temperatura media della Terra (con le conseguenze piccole piccole che questa comporta) al fronte economico delle multinazionali, dall'allergia ai diritti sociali dei cittadini che sempre piu' governi stanno mostrando fino alla voglia di guerra che sembra sussurrata da ogni telegiornale, ogni intervista, ogni evento televisivo. Il rifiuto da parte di alcune nazioni (raccolte dagli Stati Uniti, per non esser cosi' soli nella "lotta") di firmare il trattato di Kyoto per la riduzione dei gas inquinanti e' un atto d'arroganza e miopia degno del piu' venefico virus che porta alla morte il suo ospite pur di potersi riprodurre allo spasimo. L'arroganza e' visibile in tutto, anche (ma forse non c'e' da meravigliarsi) nei titoli di giornale. Ecco cosa dice il titolo di testa del "New York Time" del giorno stesso: " Allies Say They'll Act Alone On Global Warming Accord By DAVID E. SANGER and ALESSANDRA STANLEY As demonstrators occasionally clashed with police outside the summit in Genoa, Italy, the United States' leading allies said that they intended to ratify the Kyoto Protocol by next year. " Traduzione a senso per i non anglofoni: "Gli alleati dicono che agiranno DA SOLI per l'accordo sul riscaldamento globale. Di DAVID E. SANGER e ALESSANDRA STANLEY Mentre i dimostranti si scontrano DI TANTO IN TANTO con la polizia fuori del summit di Genova, Italia, i principali alleati degli US hanno detto che intendono ratificare il trattato di Kyoto il prossimo anno." E' troppo facile, quasi banale, far notare come sia stata capovolta la realta' di un paese che, solo, non accetta di mettere mano alle proprie fonti di inquinamento e, per mantenere la faccia con l'opinione pubblica interna, mostra gli "alleati" (in realta' la quasi totalita' del mondo) come traditori, bambinoni vogliosi di togliere le rotelle alla bicicletta anche senza il consenso paterno. Arrogante e' mettersi a trivellare l'Alaska e costruire nuove centrali atomiche per gli infiniti e spreconi condizionatori d'aria che ogni sano e coscenzioso cittadino ha il diritto di avere in ogni angolo di casa, ma intimare alla Cina di non produrre frigoriferi per la propria popolazione per non aumentare la quantita' di gas serra nell'atmosfera. Per non dire quanto vergognoso sia esprimere opinioni istigatrici alla violenza essendo il direttore di un telegiornale. Questo atteggiamento e' ormai cosi' diffuso nel modo di comportarsi dei governi fra di loro e di questi verso i propri cittadini che sembra essere diventato prassi. Per me continua ad essere abberrazione. Se state ricevendo questa mia e' perche' in una qualche forma fate parte dell' "elite" di persone che stimo e amo e cui quindi vorrei lasciare un caldo ma arrabbiato messaggio perche' questa spazzatura di persone non inquini anche voi che mi siete lontani fisicamente, ma molto vicini (io provo costantemente e non sembra mai abbastanza). baci, Marco |