-----Messaggio
originale-----
Da: Michele D.G.
Cara Luana,
ti rispondo anche se non
so chi tu sia. Spero
che tu stessa non sia solo una fantasia partorita
dal governo per
incastrare qualcuno come me. Scusa ma ho appena visto Julia Roberts
in "Il rapporto Pelikan" e sono un po'
suggestionato. Io ho partecipato alla manifestazione
del 21 ed ho visto tutto. Ho visto la gente del corteo buttare
fuori dal corteo in malo modo un gruppo di ragazzi stranieri solo
perche' erano vestiti di nero. Il corteo, il giorno 21, era quasi
impazzito, ossessionato
dall'idea di allontanare, insultare e maltrattare
chiunque manifestasse
atteggiamenti violenti contro la polizia o contro le
vetrine. Si
potrebbe quasi dire che il corteo non violento era
diventato violento, nel tentativo disperato di fermare la
violenza. Io
che sono pacifista, ma solo fino ad un certo punto,
sono quasi intervenuto a
favore di questi malcapitati vestiti di nero, tanta era la fermezza e
l'aggressivita' della folla contro di loro.
Ora ho capito che
sbagliavo. Dopo
quello che e' successo la notte scorsa, dopo aver visto le immagini del
massacro gratuito della polizia all'interno del dormitorio dove avrei
potuto essere pure io con mia moglie, dopo ad aver assistito ai
pietosi ed irritanti discorsi sentiti in televisione,
dove si e' cercato in
tutti i modo di fare di tutte le erbe un fascio,
ora ho capito che
sbagliavo. E a
proposito di erbe e di fascio, solo ora ho capito che
siamo ufficialmente entrati nell'era Berlusconi.
Solo ora mi rendo
precisamente conto di cosa questo vuol dire.
Ho scattato anche
qualche foto che mostra la folla che scaccia gli indesiderati
vestiti in nero. Ma
mi rendo conto che e' ben poca cosa. Se nemmeno davanti alle
immagini raccapriccianti del sangue sparso ovunque
nel dormitorio dove la polizia ha compiuto il suo
massacro (gratuito quanto inutile, a G8
ormai concluso) la
gente ottusa si rifiuta di capire come le cose sono
andate realmente. La gente e' abituata a pensare che la
polizia sia una cosa utile, fondamentale, importante.
Puo' darsi anche che lo
sia, talvolta, ma
la polizia e' una terribile arma, e tutto dipende da come viene
usata. E come
hanno intenzione di usarla Silvio, Gianfranco e
Umberto, ora si
e' capito. Preferisco
non darti il mio nome e cognome, per ora. Ti basti la mia
e-mail. Un
suggestionato e incazzatissimo amico.