Dario Fo & Franca
Rame
La
grande trovata di Bin Laden.
Ma
che mostri di efficienza sono questi della Cia!
Ancora Bin Laden non aveva finito di incidere l'ultimo
comunicato (solo in audio) e gia' loro sapevano che lo
aveva fatto e ne certificavano l'autenticita'.
Bin Laden lo conoscono talmente bene che gli basta
sentire la sua voce mal registrata su un nastro di
fortuna per riconoscerlo senza dubbio alcuno.
Anche prima che parli.
Il vecchio Bin, compagnone di scorribande con i
lanciarazzi contro gli elicotteri sovietici, loro lo
conoscono bene.
"U Marocchino", come lo chiamava
affettuosamente George W. Bush, era sempre pronto a
creare societa' petrolifere insieme al futuro
presidente Usa. Per galanteria l'ultima la chiamo'
addirittura "cespuglio", usando il termine
spagnolo. Perche' Bush vuol dire "cespuglio" o
meglio "cespuglietto".
Usano la parola bush addirittura come sinonimo di
"passerina", il "cespuglietto" per
l'appunto... e se fai una ricerca in Internet ti viene
fuori un'esplosione di pornografia.
Figuratevi il povero George quando era a scuola come lo
prendevano in giro... Per forza che poi uno da grande
diventa cattivo... Ma questa e' un'altra storia...
Dicevamo di Bin Laden. Strano tipo di terrorista,
allevato dalla Cia, che con quest'ultimo comunicato corre
in soccorso all'amico di un tempo. La situazione e'
spinosa: Bush vuole invadere l'Iraq ma mezzo mondo si
oppone e pure quei vigliacchi di tedeschi e francesi si
tirano indietro, dopo tutto quello che l'America ha fatto
per loro.
Per non parlare dei pacifisti che sfilano a milioni in
tutto il mondo, si spogliano per protesta, si incatenano,
digiunano, smettono di bere Coca Cola e ammazzarsi di
panini Mc'Donald's danneggiando gravemente l'economia
Usa. Insomma il povero Bush c'ha il piu' grande esercito
del mondo schierato, con tutti gli aerei nuovi, cannoni
scintillanti, missili stratosferici e gli basta fare una
telefonata per godersi poi in tv i piu' grandi fuochi
d'artificio della storia: tremila bombe grandi come
pullman da buttare su Bagdad solo nella prima mezzora...
Bush Junior non sta piu' nella pelle! E invece deve
aspettare.
E diventa matto perche' lo impastoiano con mille
sciocchezze e piagnistei umanitari e assurde pretese
dell'Onu: "Che poi cosa c'entra l'Onu?
Chi la fa la guerra?
Gli Stati Uniti.
L'Onu che c'entra?
Sempre a impicciarsi dei fatti degli altri!
In fondo se vogliamo distruggere Saddam distruggiamo
soltanto una nostra creatura. L'abbiamo creato dal nulla
quando ci serviva e lo buttiamo via quando non ci serve
piu'. Dov'e' il problema?.
E ci sono le prove contro Saddam. E' un alleato di Al
Qaida e ha tonnellate di gas chimici. Dei gas siamo
sicuri perche' glie li abbiamo venduti noi ai tempi della
guerra contro l'Iran di Komeini..."
Ma questa storia che Saddam sia un fondamentalista
islamico e' un po' dura da credere, anche perche' ne ha
fatti fuori a migliaia (insieme a migliaia di comunisti,
di curdi, di democratici, di liberali).
Ed e' qui che Bin Laden interviene a dare una mano al
vecchio amico Cespuglietto, manda il nastro nel quale
dichiara: "Noi terroristi islamici sosteniamo con
tutte le nostre forze Saddam, lui e' il nostro
alleato, lui e' il nostro profeta."
Peggio di un calcio nello stomaco per Saddam che urla e
strepita che non e' vero, che lui ai fondamentalisti
islamici ci spara a vista da sempre, che li odia quasi
quanto e piu' dei curdi... Ma nessuno gli crede.
Gli aeroporti sono in allarme, la Cia giura che ci
saranno attentati spaventosi nei prossimi giorni. E una
volta tanto c'e' da crederle. La piu' grande macchina da
guerra del mondo sta scaldando i motori.
Sta iniziando la kermesse per i nuovi sistemi di
puntamento, per otturatori innovativi, bombe elettroniche
avvenieristiche. Il grande mercato e' pronto, il piu'
grande spot pubblicitario che si sia mai visto sta per
essere messo in onda.
Gli ultraricchi del club dei fabbricanti di cannoni
incalzano:"Dobbiamo ben risollevare l'economia della
piu' grande potenza militare del mondo! Solo vendendo
armi potremo salvarci!" E i petrolieri aggiungono:
"Non vorrete lasciare i piu' grandi giacimenti di
petrolio del mondo in mano a un ex
sergente che quando mangia fa i rutti?!?"
La pace e' affidata a qualche granello di sabbia che sta
rallentando gli ingranaggi del massacro.
Migliaia di donne, di vecchi e di bambini sono vivi solo
per un caso. La proiezione di quel che avverra' li
considera gia' statisticamente eliminati. Scienza
incredibile e crudele la matematica. Ci permette di
creare modelli in grado di dirci, con straordinaria
precisione, quante migliaia moriranno
colpiti per errore dalle bombe, quanti moriranno di fame
e di stenti per disguidi nei rifornimenti alle
popolazioni sfollate, quanti moriranno per mancanza di
medicine e assistenza causati da inciampi nella struttura
dei soccorsi, quanti moriranno poi a causa di errori nel
percorso di reinserimento sociale nella miseria post
bellica.
Si calcola che dal 1994, quando papa' Bush scateno' la
Tempesta nel Deserto, siano gia' morti 1 milione di
iracheni, a causa dell'uranio impoverito (usato per
corrazzare i proiettili anticarro, che ha contaminato
zone enormi), a causa dell'embargo (in Iraq si muore per
mancanza di medicine e cibo) e a causa delle bombe che da
allora, Usa e Inghilterra hanno continuato,
quotidianamente a scaricare sul paese. E continuano a
farlo e continuano a sbagliarsi spesso colpendo i civili.
Intanto la guerra non e' ancora iniziata...
Dario Fo, Franca
Rame, Jacopo Fo
Post
Scriptum
A proposito della contaminazione da uranio impoverito,
c'e' la testimonianza degli ispettori dell'Onu che,
mentre giravano alla ricerca delle armi di distruzione di
massa, hanno incontrato un gran numero di malati a causa
delle radiazioni e lo hanno denunciato. Ed e' di pochi
giorni fa la notizia che anche in Afghanistan si
registrano, in alcune zone, alte concentrazioni di uranio
"impoverito" (nei campioni di urine analizzati
hanno trovato concentrazioni di isotopi dell'uranio
superiori di 100 volte alla norma).
Manifesti
per la Pace
Su www.facciaditolla.tv e www.facciaditolla.tv/manifestipace2/
troverete una
galleria di manifesti per la Pace e foto di Nudi per la
Pace (un fenomeno che in questi ultimi sei mesi si e'
molto diffuso).
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