VULVAEPISTOLA 2 (XXV
b) di - enzo rossi Mia cara, lho appreso recentemente che sei stata soltanto ficofora nella capitale di un Paese sovietizzato, dove sei nata, sei cresciuta, ti sei emancipata e hai consumato rapporti sessuali prima, durante e dopo una prima esperienza matrimoniale disatrosa con un uomo dellest. Ho appreso ciò, apprendendo che sei
diventata anche senifora, già trentunenne,
improvvisamente e sorprendentemente, dopo il naufragio di
un secondo matrimonio malcombinato con un uomo
dellovest, e durante gli anni in cui hai goduto i
piaceri e gli orgasmi europeoccidentali di un rapporto more
uxorio con un uomo straordinario che
apprezzo e stimo, e che invidio sapendolo capace di
suscitare innamoramenti con performaces amatorie che non
hanno precedenti. Mi è stato detto che loperazione
ti è costata lequivalente della pensione annuale
di tua madre e che lhai decisa e concordata in
segreto col chirurgo, persino allinsaputa
delluomo in compagnia del quale hai trascorso
prima, durante e dopo, innumerevoli notti nello stesso
letto, e che ha pagato in parte il conto. Lho fatto per
te, gli hai detto: appena tornata dopo la
brevissima convalescenza postoperatoria in clinica.
Consapevole, invece, di averlo fatto per te stessa:
considerando i nuovi seni una spesa produttiva per
affrancarti dai disagi di un complesso
dinferiorità, e un investimento opportuno per
suscitare ulteriori attenzioni e desideri maschili
monetizzabili. Considero i tuoi seni made
in Italy lequivalente di una
bugia raccontata e che continui a raccontare,
paventando la cosiddetta prova contraria, a chi
(dambo i sessi), parenti o conoscenti, continua a
considerarli naturali. Una bugia che hai imparato a
gestire con disinvoltura, insieme ad altre bugie indotte
collaterali, conoscendo le sue gambe corte, inadatte a
percorrerre lunghe distanze persino nella credulità dei
meno perspicaci, senza il soccorso di un traino
comportamentale manovrato con accortezze controllate.
Perché li considero anche un artificio estetico
generatore di approcci ambigui reticenti e rapporti
fisici ingannevoli, poiché stimolano in modo truffaldino
limmaginario erotico maschile. Mi chiedo e ti chiedo, a questo punto:
A ognuno dei nuovi ammiratori, nel momento in
cui gli fai assumere il ruolo di tuo amante debuttante,
lartificio che dà vistosità e consistenza ai tuoi
seni, glielo riveli prima o dopo il loro denudamento per
le carezze preliminari, oppure lo disturbi e imbarazzi
facendoti scoprire ipocrita
.durante?. Ogni volta che ho scopato una senifora,
i seni rifatti li ho riconosciuti e smascherati
subito, perchè li ho toccati freddi anche in un giorno
dagosto, manipolandoli prima di accarezzare alla
mia partner la vulva per preorgasmarla. Sii puntuale allappuntamento col
chirurgo per il primo tagliando, appena saranno scaduti i
primi dieci anni. Mi è stato detto che non hai ancora
accusato alcun disturbo, e che sei soltanto rammaricata
perché dovrai rinunciare a diventare madre
per
causa loro. Ti penserò ogni volta che mi darò
piacere accarezzando e baciando seni naturali, a
prescindere dalle loro dimensioni e dalla loro
consistenza, eccitato e inebriato dal loro sapore e dal
loro calore. Con sincero rincrescimento per ciò che
ho scritto, coautore linganno che hai creato e
allevato, dissimulandolo con successo ai più, la mamma
compresa. Ti saluto! |
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