Ennesima effrazione ad un ufficio
di Stanley Hilton di h7f9 Laltro ieri, la notte del
22, dopo essere arrivato nel suo ufficio di Burlingame,
in California, lavvocato Stanley Hilton lo ha
trovato completamente sfasciato, con le librerie e gli
archivi in disordine e con migliaia di documenti sparsi
dappertutto. Naturalmente le pratiche più importanti,
quelle riguardanti l11/9 erano state rubate. Nonostante la grande quantità di
documenti e pratiche sottratte Hilton si è detto
tranquillo, avendo fatto multiple copie della
documentazione e provvedendo a depositarle in luoghi
diversi. Dato che queste sue misure di sicurezza sono
prevedibili egli considera leffrazione soltanto
come unennesima minaccia di intimidazione. Lesposto è accompagnato da
testimonianze molto circostanziate di funzionari pubblici
civili, militari e membri dei servizi di sicurezza che
hanno avuto modo di assistere ai preparativi e
allesecuzione della tragedia. Da: http://www.disinformazione.it/avvocati11settembre.htm In:
in "Defense and National Security" titolo: REBUILDING AMERICAS DEFENSES (Strategy, Forces and Resources For a New Century - A Report of The Project for the New American Century - September 2000) indirizzo web: http://www.newamericancentury.org/RebuildingAmericasDefenses.pdf pagina 51 11 SETTEMBRE: COLPO DI STATO IN USA di Maurizio Blondet 2002, pp. 144 euro 10,00 Ognuno dei 4 aerei dirottati dai "terroristi musulmani" l'11 settembre aveva due scatole nere: sei non sono state trovate, due risultano mute (caso unico nella storia dei disastri aerei). Le procedure standard di intercettazione di aerei fuori rotta, normalmente efficientissime, questa volta sono scattate in grande ritardo, allertando poi caccia a reazione troppo distanti, quando vi erano basi molto vicine ai Boeing dirottati: i "terroristi kamikaze" avrebbero compiuto manovre arditissime con grossi Boeing, quando i loro istruttori di volo non si fidavano di farli decollare da soli alla guida di aereoplanini da turismo. Inoltre la strana storia sulla rete di spie israeliane, centinaia, arrestate dalla DEA e poi rilasciate; le lettere all'antrace, le cui indagini si sono fermate a Fort Detrick, laboratorio militare USA; e poi le speculazioni finanziarie, che hanno preceduto l'attentato: questi alcuni dei paradossi descritti da Blondet.
Sarà anche un'editrice catto-fascista e antisemita, però fa impressione... Da: www.effedieffe.com |
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