vivisezione Vorrei esprimere il mio disprezzo... ma
in questo momento mi governa
solo l'odio, preferisco tenermi ogni pensiero.
Invio, dopo 12 ore che rifletto se farlo o meno, queste
parole,
quest'unica immagine, a chi, spero, sappia, voglia, possa
capire!
Vi chiedo e spero che possiate condividere queste
informazione brutali e
normalmente nascoste alla coscienza della gente
"civile" con il maggior
numero di persone, anche se credo che serva davvero a
poco.
Mi scuso con chi ritiene invasione della propria privacy
l'arrivo di
questa e-mail nella propria casella di posta.
A.V.
SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI
Abbiate il coraggio di leggere fino in fondo questa mail
perché per
comprendere e migliorare la società bisogna conoscere la
realtà, anche
quando questa può essere assurda e mostruosa.
La nostra civiltà occidentale, che con grande orgoglio
consideriamo
"avanzata", ha prodotto individui autodefiniti
"scienziati" che
finanziati dall'industria dei detersivi, profumi, saponi,
cosmetici e
farmaci sfruttano l'impossibilità di difendersi degli
animali per
realizzare fumose pubblicazioni e, talvolta, per sfogare
impunemente
il proprio sadismo represso.
Non possiamo pubblicamente elencarvi i marchi delle
industrie che
finanziano la sperimentazione animale per poter testare
prodotti
chimici da utilizzare nei loro prodotti (quasi sempre per
ridurne il
costo di produzione). Sappiate comunque che quasi tutti i
prodotti che
trovate in circolazione sono testati su animali,
nonostante diversi
studi abbiano dimostrato la scarsa utilità di questi
metodi e
l'esistenza di valide alternative solamente un poco più
costose. Vale
comunque la regola del silenzio-assenso. Se su un
prodotto chimico non
trovate la dicitura "NON TESTATO SU ANIMALI"
quasi sicuramente è stato
sperimentato con atrocità sugli animali. Nei grandi
supermercati
trovate purtroppo quasi esclusivamente prodotti di questo
tipo. Ci
sono tuttavia diverse catene di negozi, spesso
all'interno dei centri
commerciali, che vendono unicamente prodotti non testati
su animali.
Controllate che vi sia la dicitura impressa sulla
confezione.
Quello che possiamo invece comunicarvi, sono alcuni
indirizzi di
allevamenti italiani di animali destinati alla
vivisezione. Li
troverete in fondo a questa mail.
I casi che vengono esposti qui di seguito non
costituiscono che una
minuscola parte di quelli riportati da autorevoli
riviste. Chi avesse
dei comprensibili dubbi, sulla loro autenticità, si
rechi senza timore
presso la sede di CARE, (Cooperation for Animal Rights in
Europe) Via
V. Emanuele 202 - 12049 Bra (Cuneo) un'atroce e
sconvolgente
documentazione dissiperà rapidamente le incertezze e
creerà il più
profondo disgusto in chiunque possieda un minimo di
umanità. Quasi
tutti gli esperimenti vengono effettuati senza anestesia.
Ecco qualche esempio:
- 15.000 animali ustionati vivi sino alla morte per
dimostrare
statisticamente gli effetti, già noti, di un estratto
epatico.
- Cucitura tra loro di numerosi animali (per studi
sull'uremia)
attraverso la pelle. Poiché la pelle si strappava, i
malcapitati
venivano in seguito cuciti per i muscoli della pancia, ma
talora
riuscivano ugualmente a separarsi, lacerando i tessuti,
con
fuoriuscita degli intestini.
- Centinaia di scimmie completamente immobilizzate per
mesi e mesi
(talvolta anche per anni) dagli apparecchi di contenzione
e fatte
impazzire per mezzo di brutali scariche elettriche
finché non si
manifestarono i sintomi dell'epilessia (convulsioni,
schiuma alla
bocca ecc.).
- 14 gatti spellati vivi per sapere se, in questo caso,
una
somministrazione di adrenalina sarebbe riuscita a evitare
l'abbassamento della temperatura corporea.
- Per verificare se il taglio del nervo simpatico
costituisce una
protezione contro il congelamento, a 10 cani vennero
prima recisi i
nervi delle cosce e poi congelate le zampe: ad alcuni di
essi queste
rimasero deformate, ad altri si staccarono, i rimanenti
morirono in
una lenta agonia.
- 130 giorni di schiaffi, scossoni, compressioni della
coda (per
mezzo di una morsa) a un gatto onde studiarne le
manifestazioni
d'angoscia. Prima di morire per il dolore, la vittima
riuscì ancora a
sopportare numerose scariche elettriche su ciò che
rimaneva della coda
martoriata. Allo stesso fine altri ricercatori usarono
invece
pavimenti arroventati e spilloni sotto le zampe.
- 56 scimpanzé strappati alle madri nei primi giorni di
vita e
mantenuti in totale isolamento per 5-8 anni, al fine di
studiarne il
comportamento. Qualcuno impazzì, altri tentarono il
suicidio, altri
ancora continuarono a mordersi e a graffiarsi a sangue.
- 350 scimmie Rhesus (la cui struttura ossea, elasticità
e
resistenza sono ben diverse dalle nostre) gettate contro
un muro di
cemento per controllare gli effetti degli incidenti
automobilistici.
L'esperimento venne in seguito "migliorato"
usando babbuine gravide.
Fu così possibile fare una eccezionale scoperta:
"maggiore è la
velocità del veicolo e maggiori sono i danni"!
- Onde studiare i trapianti, fu creato un mostruoso
essere a due
teste: un pastore tedesco sul cui collo venne innestato
il capo di un
altro cane. Le due teste, rese folli per il dolore,
continuarono a
mordersi per 29 giorni, prima che gli sperimentatori
decidessero la
soppressione dell'animale.
- 500 ratti, ciascuno fatto ruotare per 650 volte in un
tamburo di
metallo per studiare shock traumatici in assenza di
emorragie. A
quelli estratti moribondi vennero estirpate ghiandole o
viscere e
furono quindi rimessi sui tamburi per ulteriori
osservazioni.
- 300 cani mantenuti costantemente in una posizione
stressante e
quindi ammazzati con una scarica elettrica al cuore.
L'esperimento E
servito a dimostrare che per uccidere un cane stressato
occorre meno
elettricità.
- Zampe anteriori amputate a decine di topi per osservare
come
avrebbero fatto, in tali condizioni, a lavarsi.
- 350 gatti obbligati a stare (fino a 70 giorni) su un
mattone a
fior d'acqua in modo che non potessero addormentarsi (il
muso cadeva
nell'acqua provocando l'immediato risveglio). L'
esperimento è servito
a dimostrare che "la mancanza di sonno è dannosa
per l'equilibrio
mentale".
- Continue scosse elettriche a una capra per
condizionarla ad alzare
una zampa in risposta a un dato rumore. Dopo 4286 prove
la capra,
ormai terrorizzata, non riabbassava più la zampa se non
riceveva un
ulteriore scarica elettrica.
- Interminabili scariche elettriche su centri nervosi di
scimmie per
dimostrare che "il dolore rende aggressivi".
- Centinaia di gatti, immobilizzate da stanghe d'acciaio
che
attraversavano le orbite svuotate, il palato e le
orecchie, ai quali
venne recisa prima la colonna vertebrale, quindi
distrutti udito e
olfatto, poi asportati i testicoli e, infine, messo a
nudo il nervo
del pene per attaccarvi degli elettrodi e somministrare
continue
scosse, sino alla morte. Un metodo usato da diversi
laboratori per
studiare la vita sessuale dei gatti.
Altri esperimenti per determinare:
- Quanto mascara possiamo gettare nell'occhio, privato
delle
palpebre, di una cavia, prima che si determinino danni
irreparabili.
- Quante sigarette può fumare un coniglio.
- Quanto tempo può rimanere digiuno un gatto.
- Fino a che punto prima di morire, una scimmia, cui sia
stato
occluso l'intestino, può gonfiarsi con i propri
escrementi.
- Quanto impiegano a sciogliersi i tessuti di conigli
vivi cosparsi
di sostanze corrosive.
- Che cosa accade a un cane se gli si cuce una zampa
dentro il
torace?
L'industria cosmetico-farmaceutica è in grado di
rispondere a questi
e ad altri appassionanti interrogativi:
Qui di seguito troverete gli indirizzi di alcuni
allevamenti di animali
destinati alla vivisezione, ognuno decida secondo
coscienza, quale forma di protesta o boicottaggio
intraprendere.
Alcuni Allevamenti di animali da laboratorio in
Italia (Fonte:
Shac-Italia)
BMG di Bani Giuseppe & C.
via Guglielmo Marconi 118
Cividate al Piano (Bergamo)
Tel: 036 3976609 - 036 397591
(allevamento conigli e fornitura gabbie)
Charles River Italia spa
via Indipendenza 11/13
Calco (Lecco)
Tel: 039 991111 - 039 509915
(multinazionale degli animali da laboratorio, fornisce
anche topi
transgenici)
Morini Stefano di Soprani Giovanna & C.
via S. Giovanni Bosco
San Polo D'Enza (Reggio Emilia)
Tel: 0622 873424
(animali, mangimi e attrezzature)
Pampaloni Rolando
Via Pontita 16 Fauglia (Pisa)
Tel: 050 650838
(allevamento conigli e cavie)
Harlan Italy
Zona industriale Azzida 57
33049 S. Pietro al Natisone (UD)
Tel: 0432 727793 - 0432 727796
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Antonio
Vitale
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