Secondo i servizi segreti russi, il miliardario terrorista saudita potrebbe attentare alla vita del presidente americano in occasione del vertice di Genova. A rischio anche gli altri leader.

MOSCA - Il G8 di Genova è una minaccia per Bush. E per gli altri sette Grandi. I servizi segreti di tutto il mondo sono in stato di allerta: Osama bin Laden, il miliardario saudita leader del terrorismo internazionale, potrebbe attentare alla vita dei capi di Stato e di governo presenti In Italia in occasione del vertice di luglio. L’allarme arriva dal Capo del servizio segreto addetto alla protezione dei leader russi, il generale Ievgheni Murov. All'agenzia Itar-tass , Murov, il cui ufficio fa parte dell’Fsb (i servizi di sicurezza interni eredi del Kgb) ha detto che ''Bin Laden ha lanciato minacce contro il presidente americano'' e ''quindi tutti i servizi speciali interessati sono in allerta in vista di queste minacce che noi consideriamo abbastanza serie''. Il presidente russo Vladimir Putin ne avrebbe messo al corrente il presidente americano Bush durante il rendez-vous a Lubiana, rivelano i mass media russi. Secondo le rivelazioni della Komsomolskaja Pravda, Putin avrebbe passatto a Bush informazioni segrete di prima mano. Si tratta dei piani operativi in possesso dei servizi di sicurezza Fsb circa l’attentato alla vita del presidente staunitense e degli altri leader del summit G8 a Genova, compreso lo stesso Putin. Secondo i mass media russi l’attentato dovrebbe svogersi in due fasi. La prima prevede gravi disordini di piazza organizzati da "skinheads" internazionali, così da deviare l’attenzione delle forze d’ordine dislocati a Genova. La seconda, gestita dai guerriglieri islamici, dovrebbe culminare con l’esplosione di un aereo bomba telecomandato e invisibile ai radar. L’aereo della morte dovrebbe fare fuori d’un colpo tutti i leader del G8 riuniti nella sala di riunioni o in un salotto a bordo della nave. "Tutti i servizi segreti interessati sono in allerta in vista del summit e delle minacce di Bin Laden", sostiene il generale Murov. I piani di Bin Laden, scrive il quotidiano Rossia, sono considerate a Mosca "abbastanza serii", anche perché sarebbero stati confermati con inchieste incrociate effettuate dai servizi segreti tedeschi e italiani in seguito all’arresto di alcuni membri della centrale terroristica Al-Qaeda finanziata da Bin Laden. Insieme agli 007 europei e russi ora si muovono anche gli americani dell’FBI e della CIA. Che, però - mettono in forte risalto i media russi - si sono resi conto della situazione, soltanto dopo aver avuto le informazioni che il presidente russo Putin ha passato al presidente Bush in persona. "Il summit di Genova - sostiene Rossia - sarà quindi "una gigantesca joint venture" di tutti i servizi segreti del mondo ivi compresi gli agenti del KGB: "Verranno dalla Russia con l’amore e in segno della globalizzazione".