PERQUISITI IN CELLA Agenti di polizia penitenziaria, carabinieri e Digos hanno perquisito alcuni penitenziari italiani dove sono detenuti ancora alcuni militanti delle Brigate Rosse. Il riserbo sulle operazioni è massimo. L'obiettivo delle perquisizioni è cercare eventuali `bozze' di risoluzioni strategiche in relazione all'attentato di Marco Biagi o documenti che possano provare il contatto tra i brigatisti detenuti e quelli in liberta'. ANCHE A LATINA Una perquisizione è stata compiuta oggi nella casa circondariale di Latina, su ordine della procura di Bologna, nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Marco Biagi. Nel carcere di Latina c'è una sezione di massima sicurezza riservata alle terroriste delle Brigate Rosse. A quanto si è appreso non è stato sequestrato alcun materiale. All'interno delle celle e nelle zone comuni, però, non è stato trovato nulla che in qualche modo potesse essere collegato alle indagini sull'omicidio del professor Biagi. COMMENTO - ed anche a questo non hanno pensato le nuove BRIGATE ROSSE - alle ritorsioni che avverranno nelle prigioni - ma non solo nei confronti di estremisti rossi. altro fatto grave se l'ipotesi della loro realta' si avverasse. |
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