"Delitto e castigo"

Dostoevskij, Fėdor Michajlovic

il titolo e' naturalmente famoso e conosciuto in tutto il mondo - e per questo motivo vogliamo anche ricordarne una breve ma concisa e forte presentazione della trama del libro.

A Pietroburgo lo studente Raskolnikov cerca una via d'uscita alla miseria, anche per aiutare sua madre e sua sorella Dunja che vivono poveramente in provincia e che per mantenerlo gli mandano quel che Dunja guadagna come istitutrice presso la famiglia Svidrigalov.

LA MISERIA - e' anche una realta' quotidiana e presente, in quasi in tre quarti del mondo in cui si raggiunge giusto la sopravvivenza e in molti luoghi della terra, la fame e la sete, hanno orami causato terribili catastrofi vicino allo sterminio umano.

Egli č dominato dall'idea della libertą cui ha diritto l'uomo superiore: non esita quindi ad uccidere, dopo aver progettato minuziosamente il delitto, una vecchia usuraia e la sua mite sorella Lisaveta per derubarle.

RIMANE DI FATTO pero' che la vecchia era un'usuraia, e che l'occidente lo e' stato sempre nei confronti di quella percentuale umana che si muore di fame. il problema quindi deve una volta per tutte concentrarsi su questa drammatica realta'.

IL CAPITALISMO non riesce piu' a sostenersi e a sostenere i suoi sprechi economici prodotti, e l'unica soluzione al suo malessere la trova nello sfruttare ancora di piu' il resto dell'umano mondiale. LA GLOBALIZZAZIONE - I PRODOTTI TRANSGENICI da rifilare ai poveri - L'ARTICOLO 18 - ma precedentemente le PRIVATIZZAZIONI INGLESI - la malasanita' AMERICANA - il collasso dell'ARGENTINA - non sono che il risultato dell'odierna quotidianitą' che collettivamente esprimiamo.

UN OCCIDENTE CHE DA SEMPRE si dimostra USURAIO contro le classi deboli, quelli chiamati sottoproletari. IL DRAMMA DELLE DUE TORRI - forse aveva voluto anche dir qualcosa - ma nessuno gli ha prestato ascolto ed attenzione. QUEL DRAMMA ERA UN'ATTENTATO - un'attentato che doveva cambiare una linea politica sociale, diventata invece sempre piu' repressiva. LA STESSA COSA ACCADE IN ISRAELE - PALESTINA - dove non si cerca la trattativa - ma lo scontro la provocazione e quindi i disastri drammatici delle esplosioni - con i giusti distinguo tra quelle dei carriarmati e delle persone imbottite d'esplosivo.

Ma benchč un concorso di circostanze favorevoli svii le indagini, dal giorno del delitto Raskolnikov diventa l'implacabile giudice di se stesso. Combattuto tra il ricordo dell'uccisione e il timore ossessivo di venire scoperto, č assalito da accessi di delirio: il suo ignaro amico Razumuchin, onesto e ottimista, tenta invano di dargli sollievo. Nell'ansia di avere notizie sulle indagini ma anche per provare la sua superioritą, gioca d'ąstuzia con la polizia, sfidandola: e il giudice Porfirij finisce per sospettare la sua colpevolezza, ma lo lascerą andare libero, ben calcolando che finirą lui stesso per consegnarsi nelle sue mani.

MA IN QUESTO CASO - nella nostra societa' - possiamo determinare due colpevoli o due ragioni, secondo il punto di vista che ci impone l'economia e quindi la vita. da una parte abbiamo uomini che dicono : -

noi siamo ricchi e visto che tutto collassa - siamo gli unici con la nostra condizione economica che possono salvarsi - se volete farvi aiutare anche voi .... poveri e reietti - dovete lasciarvi sfruttare - perche' noi siamo quelli che determinano il mondo.

dall'altra la voce unica e' : -

NOI SIAMO STANCHI di lasciarci sfruttare - avete sbagliato tutto - non avete organizzato con equilibrio le realta' sociali - ed e' ora che vi togliate dai piedi ......

IN QUESTO GIOCO semplice - ma logico - va trovata la soluzione, che non puo' essere nello scontro che propone chi e' in vantaggio economico mondiale - ne in quello di chi non vive affatto bene nelle condizioni che gli propongono - ma nel CONFRONTO e nel trovare una soluzione utile ad entrambi le classi - che prima di essere cio'.... sono esseri umani.

Nei suoi vagabondaggi Raskolnikov incontra molti relitti umani, come lui tesi a uscire dalla loro degradazione: l'impiegato ubriacone Marmeladov, la tisica Katerina Ivanova che per fame ha spinto la figliastra Sonja alla prostituzione, Sonja stessa, la cui dolcezza di vitttima finirą per dominare Raskolnikov.

SONO TUTTI TEMI ATTUALISSIMI - guardate come si vuol risolvere il problema DELL'IMMIGRAZIONE - o le riflessioni espresse precedentemente SULLE CASE CHIUSE - cercate di capire con quali navi approdano cuori di altre terre che abbiamo sistematicamente distrutto ....sulle nostre rive. cerchiamo di comprendere che se la soluzione non puo' essere nell'accoglienza degli immigrati - o nel loro sfruttamento per farci pagare pensioni in deficit - e aumentare le nascite del nostro paese - qualche altro sforzo dobbiamo farlo.

bisogna allora REALIZZARE UNA COOPERAZIONE - che restituisca la loro terra alla loro storia .....che noi sfruttiamo da sempre sia nel sottosuolo che nella vita - dobbiamo restituitgli i macchinari giusti e l'idee tecnologiche per farli tornare a vivere di quello che hanno e che oggi si trova nelle nostre banche gestite da MULTINAZIONALI.

Ma da loro, per cui prova amore e pietą, lo separa l'atto commesso. Sarą Sonja che riceverą la confessione di Raskolnikov, che gli indicherą il valore della vita umana secondo il Cristo, e che lo spingerą, anche se ancora ribelle in cuor suo, a costituirsi. Solo in Siberia accanto a Sonja che lo ha seguito, Raskolnikov si libererą dal senso di sconfitta che gli grava addosso.

ED E' QUESTA LIBERAZIONE dal sistema economico attuale che bisogna realizzare - OPPRESSI ED OPPRESSORI - devono riuscire a trovare una soluzione giusta per entrambi - anche se non ci sono soluzioni giuste per chi ha fino ad ora schiacciato il resto del mondo.

da una recente indagine se si prendono i 10 piu' ricchi uomini del pianeta - i loro soldi - sommandoli - basterebbero a risolvere tutte le disgrazie della faccia della terra - compreso l' inquinamento. I FIGLI DEL COMUNISMO non e' un caso che nascano e si sviluppano nelle case di famiglie ricchissime - e viceversa - dove regna la poverta' - vince la destra. in questa continua lotta tra realta' diverse non si puo' affermare che non ci sia la complessita' di un'analisi politica ragionevole da mettere in campo progettualmente.

Intorno a lui, gravita nel romanzo un mondo di diseredati e peccatori: dalla sorella Dunja che per aiutare la famiglia e disposto a sposare il danaroso e abbietto Luzin; a Svidrigalov, il persecutore di Dunja che, dopo aver sorpreso la confessione di Raskolnikov tenterą di ricattare la ragazza e, vistosi respinto con vero orrore, si ucciderą. Ma di questi peccatori, l'unico veramente sordido e meschino č Luzin, che cercherą di accusare falsamente Sonja di furto per mettere in cattiva luce lei e Raskolnikov che, in una lite con lui, l'ha smascherato di fronte alla madre e a Dunja.

IN QUESTO MONDO - oramai corrotto e senza via di uscita - dobbiamo TUTTI - pensare e trovare la nuova strada. ecco perche' OGGI COME NON MAI - questo titolo di NAMIR ci e' parso giusto per presentare tutte le informazioni legate a quanto e' accaduto ieri e l'11 settembre 2002.... in gioco non ci sono piu' solo DELITTI ne solo CASTIGHI .... e' l'ALTERNATIVA il confronto al quale l'UMANITA' tutta e' chiamata a rispondere.

RICORDIAMO ANCHE - che questo numero in rete sara' sempre aggiornato - seguendo gli sviluppi di quanto accaduto questa notte - quindi continuate a leggerlo perche' non si limitera' solo a queste pagine.

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