ROMA -
Silvio Berlusconi invita "le parti sociali a
riprendere il dialogo con il governo". A
sedersi di nuovo attorno al tavolo del negoziato
e del confronto. E' la prima dichiarazione del
premier Silvio Berlusconi che stamattina presiede
il Consiglio dei Ministri convocato d'urgenza
dopo l'omicidio di Marco Biagi, consulente del
ministro del Welfare Roberto Maroni.
"Biagi - dice Berlusconi durante una pausa -
era un uomo del dialogo e della mediazione".
Anche per questo, "in suo onore", il
governo invita le parti a riprendere il dialogo
sulle riforme sociali. Riforme che, aggiunge
Berlusconi, "il governo vuole continuare a
portare avanti". "E' un atto di
responsabilità del governo - ha spiegato il
presidente del Consiglio - che vuole continuare
nella sua politica di cambiamento e riforme, in
sintonia con quanto chiesto dall'Europa".
E' un Consiglio dei Ministri difficile quello di
oggi. Con il ministro degli Interni Claudio
Scajola arrivato a Roma in fretta e furia,
interrompendo ieri sera la sua visita a New York.
Scajola farà un suo intervento, ma poi andrà
alla Camera, dove è atteso per riferire
all'Aula. Un consiglio dei ministri che inizia
poco dopo le dieci del mattino con un minuto di
silenzio in onore dell'economista ucciso ieri
sera in un agguato, mentre tornava a casa in
biclicletta.
"Biagi - ha ricordato il premier - era un
collaboratore validissimo, uno studioso di grande
esperienza, un'intelligenza acuta. Era un uomo
moderato e sentiamo particolarmente la sua
mancanza, l'avvertiremo". Accanto al premier
il ministro del Welfare Roberto Maroni, che ha
lavorato in questi mesi con Biagi sulla riforma
del lavoro e l'articolo 18. Maroni, visibilmente
scosso, non ha voluto rilasciare alcuna
dichiarazione.
Il premier ha espresso il cordoglio del governo
ed ha annunciato i funerali di Stato per
l'economista. Ai funerali, annuncia una nota del
Quirinale, ci sarà anche il presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
(20 marzo 2002)
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