FIGLI e
FIGLIASTRI
di Emma
Antonio
Il 5 gennaio, lo
stesso giorno nel quale tutti i giornali
d'Italia pubblicavano la notizia
dell'efferato
delitto compiuto da
un marocchino clandestino in Vabarno, nel
Bresciano (per appena 300 mila
lire ha ucciso a
coltellate la barista di una
bar-tabaccheria), il solo quotidiano "la
Repubblica",
in un articolo che
per la verità ha occupato quasi un'intera
pagina, ha pubblicato un'altra notizia
ancora più
raccapricciante
Trattasi dello
stupro (certificato da ben tre perizie
eseguite poco dopo da tre ospedali) compiuto
da due quarantenni
ai danni di unundicenne. Solo che
questa volta la vittima è una bambina
congolese
regolarmente immigrata, e gli stupratori sono
due maschi italiani abitanti a Roma.
Eppure questo
secondo delitto avrebbe dovuto turbare le
coscienze più del primo
oltre che per
l'età della vittima perché, come riportato
dalla stampa:
e Gli
stupratori sono due e hanno seviziato la
vittima per ben tre ore e mezza;
e Probabilmente le mogli
degli stupratori erano a conoscenza del
misfatto;
e Gli
stupratori hanno approfittato del fatto
che la madre della bambina, loro
collaboratrice
domestica, ha
dovuto portare con sé la figlia perché
le scuole erano chiuse e non se la
sentiva
di lasciarla
sola a casa. La donna, fiduciosa, dopo
aver pulito l'appartamento di uno dei
due,
è salita al
piano di sopra per pulire l'appartamento
dell'altro lasciando la figlia a giocare
con
la figlia di
tre anni di uno di loro;
Ora ovviamente
la madre, avendo denunciato il fatto, ha
perso anche il lavoro e, essendo
separata dal
marito, è priva di ogni mezzo di
sosTentamento.
Come si spiega
allora non sec il silenzio di tutti gli altri
quotidiani ma anche quello di tutti i
telegiornali (sia
il giorno cinque che il giorno sei ho cercato
apposta di vedere quanti più
telegiornali1
di tutte le reti, mi è stato possibile)
mentre per l'altro delitto anche se molto
riprovevole,
per ben due giorni è stato dato tanto
risalto?
Lascio ai
lettori la risposta
Per quanto mi
riguarda è questo uno dei casi per i quali
mi sento solidale con colui che
ebbe a dire:
"Fermate il mondo; Voglio
scendere!".