QUELLO CHE STA ACCADENDO, ve lo dico con tanta felicita’, e’ una cosa che non ho mai visto nella mia vita, 30 – 40 mila persone di tutto il mondo, che discutono dei grandi problemi della terra e dei popoli, di solidarieta’ di pace, schierandosi contro la guerra, insomma di grandi temi che non ascoltiamo e vediamo mai nelle nostre televisioni.

Questa generazione che e’ la generazione futura, sta dimostrando, a quei signori che venivano a presentarci questi eventi, come una minaccia di cui avere paura, che qui non succede niente di quello che raccontano, che qui si costruisce l’impostazione della vita per un degno futuro.

Voglio dire inoltre un’altra cosa ai signori che siedono in parlamento. Dopo queste giornate, io ho la sensazione che c’e’ un’abisso tra l’elevatezza l’interesse e la volonta’ di capire di questi ragazzi e il rigore ottuso della politica italiana, che’ si dimostra di essere un’acquitrino dalla quale non si riesce a vedere niente neanche del nostro paese,  nelle televisioni che ci annebbiano la vista invece di chiarirci il mondo.

Qui si parla di problemi centrali, del nostro futuro, ed e’ per questo che sono allegro, perche’ mi aspetto che alla fine di queste giornate, coloro che hanno tentato di gettare fango su questa gioventu’ riconoscono che si sono sbagliati gravemente.

E vorrei aggiungere ancora una piccola cosa, noi siamo agli inizi di grandi processi, l’Italia in questa organizzazione del FORUM ha dimostrato di avere una gioventù futura e presente, intelligente e matura aprendo grandi spazi in Europa, e l’Europa, per questo Forum, si sta aprendo grandi spazi per la pace per per opporsi alla guerra.

Da qui’, da Firenze, si apre una grande porta, immensa, come mai abbiamo avuto,non solo per i giovani ma per tutti la vita democratica dei paesi, di cui tutti dobbiamo essere fieri.

DA DOMANI siamo tutti felici e per questo vi faccio tanti auguri, anche se io non sono piu’ giovane , ma voi lo siete, per vedere che avete costruito una cosa importantissima … AUGURI E GRAZIE !

GIULIETTO CHIESA.