APPELLO A GIORNI SI DISCUTERA' NEL PARLAMENTO EUROPEO LA PROPOSTA DEL TEDESCO FISHLER. UNO DEI PROBLEMI PRINCIPALI E' CHE OGGI, CHI PIU' PRODUCE, HA DEI RIMBORSI DALLA COMUNITA' EUROPEA. QUESTO COMPORTA CHE CHI HA TERRENI, NON PENSA ALLA QUALITA' MA ALLA QUANTITA'. QUESTO E' ANCHE UNO DEI MOTIVI PER CUI IL BIOLOGICO COSTA DI PIU'. LA PROPOSTA, PREVEDE LO STOP ALL'AGRICOLTURA INTENSIVA E ALLA SOVRAPPRODUZIONE, RISPETTO DEGLI STANDARD DI PROTEZIONE AMBIENTALE, , DI SICUREZZA ALIMENTARE E BENESSERE DEGLI ANIMALI. INOLTRE, FONDI PER LO SVILUPPO RURALE E GLI SCHEMI AGROAMBIENTALI. CLICCANDO SU http://www.lipu.it/Fp_no.asp?84, TROVATE LA SPIEGAZIONE, E CLICCANDO SUL RIQUADRO A SINISTRA, GLI INDIRIZZI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E DEL MINISTRO ALEMANNO (DI QUEST'ULTIMO C'E' ANCHE L'EMAIL) A CUI SCRIVERE PER CHIDERGLI DI SOSTENTERE QUESTA PROPOSTA. LA LETTERE SI SCARICA DALLA STESSA PAGINA WEB. PER CHI LA MANDA VIA EMAIL E VUOLE FARE COPIA INCOLLA, E' QUI SOTTO. L'E MAIL DEL MINISTRO E' staffministro@politicheagricole.it. FIRMARE UN'EMAIL PER TANTE PERSONE E' MENO INFLUENTE DI TANTE EMAIL FIRMATE ANCHE DA UNA PERSONA!!! GRAZIE A TUTTI!!! LUCA Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi Al Ministro delle
Politiche Agricole e Forestali Giovanni Alemanno On. Presidente
del Consiglio ed On. Ministro, Nei prossimi mesi
il Governo Italiano sarà chiamato a dare lassenso
alla proposta di revisione a medio termine della Politica
Agricola Comune (PAC). Come consumatore e contribuente,
Vi scrivo per chiedere il Vostro supporto a tale
proposta. Lagricoltura
intensiva in Italia è responsabile della drammatica
diminuzione di flora e fauna ed in particolare di specie
avicole degli habitat agricoli un tempo comuni, quali
lallodola e la rondine Lagricoltura intensiva
è inoltre causa dellinquinamento delle acque
superficiali e sotterranee, dellimpoverimento e
dellerosione dei suoli, delle frequenti crisi
idriche e, più in generale, della perdita di
biodiversità. Il principale strumento politico che da
quaranta anni incoraggia e finanzia
questagricoltura è la PAC. La PAC non solo
causa notevoli danni ambientali, ma è fortemente iniqua:
l80% dei sussidi si concentra nelle tasche
del 20% degli agricoltori. Viene perciò favorito un
numero esiguo di grandi produttori intensivi a scapito
della maggioranza degli agricoltori. Una della
conseguenze dirette di tale ingiustizia è
labbandono delle aree più marginali e meno
produttive dellItalia, ma importantissime per la
produzione tipica ed il presidio ambientale. Se i sussidi
diretti e proporzionali alle produzioni sono iniqui,
anche la politica dei prezzi della PAC non ha aiutato
ne gli agricoltori ne i consumatori italiani
ed europei, che pagano diversi prodotti agricoli a prezzi
più elevati rispetto al mercato mondiale. Come consumatore
sono preoccupato per la diminuzione della qualità dei
cibi che mangio e dellambiente in cui vivo. Come
contribuente non vorrei più sostenere
unagricoltura che danneggia lambiente rurale
Sono, invece, disponibile affinché parte delle mie tasse
siano spese per sostenere il reddito di quegli
agricoltori che utilizzano pratiche agricole
rispettose dellambiente, della salute
delluomo e del benessere degli animali
dallevamento. La Commissione
Europea, ha deciso di cambiare strada a favore di
unagricoltura multifunzionale e più rispettosa
dellambiente tramite la revisione di medio termine
della PAC. Chiedo perciò al
Governo italiano che i sussidi destinati
allagricoltura non siano più erogati in modo
proporzionale alle produzioni ma che siano destinati a
quegli imprenditori agricoli che sono disposti a
praticare un agricoltura sostenibile, che
garantisca un ambiente naturale vitale, cibo sano e una
comunità rurale fiorente. Mi aspetto
quindi, che la proposta di revisione della PAC avanzata
dal Commissario Fischler sia adeguatamene appoggiata
dallItalia per il bene della maggioranza degli
agricoltori, dei consumatori e della flora e la fauna del
nostro Paese. Un milione e
mezzo di soci europei dei BirdLife Internazionale,
rappresentata in Italia dalla LIPU, seguiranno con
attenzione levoluzione della PAC e valuteranno la
coerenza del Governo italiano, che ha espresso a
Gothenburg ed a Johannesburg la necessità di perseguire
politiche di sostenibilità e di integrazione ambientale. Distinti saluti |