-----Messaggio originale-----
Da: dp <
democraziapopolare@tiscalinet.it>

Data: lunedì 2 dicembre 2002 19.21
Oggetto: matti

solo dei matti da legare potrebbero riportarci indietro di decenni senza nessun rispetto per le persone... sottoscriviamo la petizione e allarghiamo l'informazione... a piccoli passi la barbarie avanza (sic): facciamo lìimpossibile per fermarla.

Michele Capuano

segretario nazionale Democrazia Popolare

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  -----Messaggio originale-----
Da: Paolo Graziani <
pgrazian@racine.ra.it>
Data: mercoledì 4 dicembre 2002 16.01
Oggetto: Ferma protesta contro il disegno di legge Burami Procaccini

Intendo manifestare la mia ferma protesta e il mio netto rifiuto per il
progetto di legge Burami Procaccini, che intende modificare in senso
peggiorativo la legge 180, in materia di assistenza psichiatrica.
Distinti saluti

Paolo Graziani
Assessore alle Politiche Ambientali e ai Lavori Pubblici del Comune di
Bagnacavallo (Ravenna)

 

  -----Messaggio originale-----
Da:
modavi <ass.modavi@tiscalinet.it>

Data: martedì 3 dicembre 2002 3.53
Oggetto: Re: FIRMA PER I MATTI - LUANA

>Non so quale proposta di legge abbiate letto, in quella dell'on Burani
>Procaccini non si parla affatto di manicomi.

MAX - veramente non so quale tu abbia letto - comunque l'abbiamo riportata nella pagina - appena entri - prima di leggere le firme.... clicca su la parola - CRITICA - e leggi tutto il testo.

Probabilmente nella vostra vita
>non avete visto pazienti psichiatrici rovinarsi vagando per le strade per
>mesi e figli disperati che non sapevano come farli curare perchè il Tso
>consentiva solo il ricovero per una settimana.

MAX - guardi ... le parlo non per uno che ha vissuto il dramma da genitore, e detto tra noi in mia madre, le posso dire che sul suo volto, spesso c'era il sorriso, pur avendo un figlio del genere. ma partiamo con una critica reale, la 180 c'e' e deve essere applicata in tutti i termini e strutture - e con questa non ci saranno piu' persone che vagano per le strade del mondo. poi mettiamoci anche che e' meglio - vagare - che stare rinchiusi - legati e davanti ad una finistra quando ti dice bene.

Non avete mai  visto persone
>massacrate di botte, periodicamente, per l'impossibilità di curare i loro
>cari. Io si, e ho anche visto persone ricoverate in cliniche con l'inganno
>per uno o due mesi ritrovare la lucidità che gli ha consentito di capire
>l'importanza delle cure e l'importanza di sentirsi meglio.

MAX - io ho visto all'interno di centri cosi' detti psichiatrici - massacrare di botte quelli che lei chiama pazienti e io chiamo fratelli - ho visto inzepparli di farmaci - come avevano una crisi di pianto - perche' stando rinchiusi - senza affetto senza i cari che ti hanno cresciuto - non si puo' avere che lacrime, e quando ne hai la forza. HO VISTO GENITORI rinnegare i propri figli, ritenendoli pericolosi - invece non avrebbero fatto mai male ad una mosca, ma non avevano voglia di vivere con la propria diversita' generata - con dei sensi di colpa assurdi e che per assurdita' si eliminano cancellando il problema.

Peccato che, in
>questo caso, ciò è stato possibile solo con l'aiuto di amici degli amici che
>conoscevano un medico che conosceva un altro medico che aveva una clinica e
>che si è reso disponibile ad attuare un intervento simile.

MAX - peccato che per imbottire una persona di farmaci non c'e' bisogno dell'amico dell'amico - basta il medico di famiglia... lei lo sa quante persone stanno curandosi in modo sbagliato con queste medicine ? si parla di milioni e milioni di persone .... e sono tutte fuori, libere.

e poi, in casi di drammi, quanti di questi sono da imputare a folli o barboni ? - uno - virgola zero per mille - siete molto piu' pericolosi voi normali che avete costruito una societa' sbagliata e che tentate di sostenerla con strutture come le prigioni - i manicomi - le randellate.... non eliminate il problema non se non eliminate la causa - e in questa le persone che considerate folli - non danno nessun fastidio. INOLTRE le ripeto, con l'applicazione e le strutture per la 180, la sua amica non avrebbe avuto problema, almeno che non voleva sbarazzarsene.

lo sa che cosa ho visto una volta ? un padre che non sopportava piu' il figlio, perche' questo canticchiava una melodia - IL NUMERO TRE DOVEVA ESSERE PERFETTO MA NON LO E' STATO - .... in famiglia erano tre - il papa' - la mamma - e lui.... quando ha cominciato ad avere le prime crisi - e' perche' la mamma era iperprotettiva e il papa' un padrone. i genitori litigavano spesso e il padre andava tutte le sere a bere. il bimbo comincio' a lagnarsi e fu subito rinchiuso in un centro speciale - imbottito di psicofarmaci non riusci' a reagire e peggioro' - un mondo nuovo e drammatico piu' di quello famigliare lo aveva definitivamente finito. IL PADRE comincio' a ripetere, in quelle brevi visite mensili, che non si capacitava come suo figlio poteva essere matto - il tre - era un numero perfetto. ECCO LA CANTILENA - ecco come si puo' distruggere una persona sensibile. comunque quel padre, deceduta la madre, infilo' la testa di suo figlio in una vetrina di una gioielleria e se ne ando' - il ragazzo fu trovato davanti l'entrata di tale negozio - gli allarmi suonavano - fu preso e condotto dalla polizia in un commissariato di zona per tentato furto. arrestato - poi curato dall'interno - poi trasferito in un'altro centro speciale. OGGI non si lamenta piu' - ma ogni tanto apre la bocca ed imita le sirene. CHI ERANO I FOLLI ? chi era da curare ?


>Ho visto un padre che si è stretto una corda al collo davanti a due bambini
>dopo essere entrato e uscito da non so quanti centri. E ho visto gli occhi
>di quei bambini e quelli del padre che continua a non volersi curare.
>Ho sentito di case famiglia per malati psichici, che li ospitano, tentano di
>proporre delle terapie ma non possono curare le persone che non hanno la
>lucidità per comprendere che è per il loro bene.

MAX - lei fa una grande confusione, la CASA FAMIGLIA e' un luogo per il recupero di persone che possono essere sottoposte a terapie senza alcuna prescrizione di farmaci speciali - si parla cioe' di portatori d'handicap - ed anche su questo ho molto da dire - ma comprendo che alcune CASA FAMIGLIA sono veramente realizzate come si deve e in tanti riescono a trovare l'armonia e l'autonomia vivendoci. IL PROBLEMA E' FARE le cose fatte bene - ma se io applico le cose da fare e bene di un manicomio - comunque sbaglio.

lei non puo' aver visto un padre con una corda al collo - mentre io ho vissuto piu' di un anno all'interno di un manicomio - perche' ad un certo punto mi ero rifiutato di comunicare - .... mia madre venne a riprendermi - lotto' con tutto il suo amore e ne uscii. OGGI SONO QUI A rispondere alla sua lettera - non credo di essere matto se le dico che ci lavavano con le pompe come se fossimo delle macchine - che ci lasciavano sporchi e nell'orina - che ci mettevano un pannolino per tutto il giorno - che le piaghe per lo piu' ci facevano venire infenzioni - che se ci lamentavamo per la febbre ci venivano dato i psicofarmaci - che molti morivano come mosche - che altri venivano tenuti in vita per la pensione che avevano che tanti come i DAWN non venivano sottoposti alla dieta dovuta ma rimpizzati di pasta che se avanzava il giorno gli si ripresentava la sera -... potrei continuare ore ed ore - per fargli comprendere dal mio punto di vista - quello dell'ex malato con memoria - che l'unica arma che mi ha difeso e' stato l'amore e per questo sono oggi qui a scrivergli.

E, seppure a malincuore, ho
>visto queste persone andar via e, poco dopo, ricaccarsi nell'inferno da cui,
>se avessero continuato a curarsi, sarebbero potute uscire.
>Il reinserimento sociale , auspicato da tutti, è possibile solo se le
>persone con problemi psichici intraprendono una cura che consenta loro di
>vivere senza arrecare pericolo nè a loro stessi nè agli altri.

MAX - ed e' questo il punto - lei ha paura - paura delle diversita' - ma mentre i matti di casino ne fanno ben poco - abbiamo le strade e le carceri pieni di normali - di quelli che voi chiamate delinquenti. ora io dico - se uno ruba certo non lo fa per sport - se si prende quello che ruba e lo si rinchiude - e' una risposta sociale - ma se non si limina la poverta' - la disuguaglianza economia - quanti continueranno a rubare ? - il bello e' che l'dentikit di uno stupratore - corrisponde perfettamente ad un banchiere - e non voglio neanche dilungarmi a spiegargli l'identikit di un pedofilo - o di chi c'era dietro al mostro di firenze - ..... malgrado cio', le categorie elencate sono tutte da trattamento psicologico - non da psicofarmaci - e nessuno di noi puo' affermare che quelle persone erano matte e quindi andavano rinchiuse. LEI LO SA CHE IL 70 PER CENTO delle violenze sui bambini si commettono in occidente - all'interno di famiglie che tutto il vicinato considera dignitose e perbene ?

Mi sembra un
>po' pressappochista dire che il colloquio con lo psicologo sia sufficiente,
>per due motivi: 1) spesso quelli che tu chiami matti, non vogliono andare
>dallo psicologo e mi sembra strano che tu non abbia mai conosciuto casi
>simili;

MAX - non credo che LUANA definisca matto qualcuno - semmai era una provocazione - comunque le persone che lei considera folli - dove li porti stanno - hanno un'altro mondo .... altri sogni per la testa - un'altro codice di linguaggio che va compreso nei gesti - nei sorrisi negli occhi innocenti che hanno. gli altri - mi dia retta - non ci vanno da uno psicologo per mille altri motivi - ma nessuno di noi li considerebbe matti.

2) ci sono malattie molto gravi, dove, prima di far intervenire lo
>psicologo o lo psichiatra, è necessario intervenire su crisi acute,
>prolungate che solo dopo uno o due mesi consentono ai pazienti di recuperare
>quella lucidità che poi farà loro inteprendere la terapia psicologica.
>Dovreste pensare e scrivere le cose con maggiore responsabilità, con
>l'onestà intellettuale di comprendere che alcune cose non vanno affatto, che
>ci sono anche persone che almeno ci provano a cambiare le cose e a sentire i
>bisogni di chi soffre.

MAX - con questa teoria ho visto applicare e sta tornando in voga - l'elettroshock - e poi si riproporra' la lobodomia - ..... certo che dopo puoi portarli davanti ad uno psicologo - ma anche davanti ad un cesso - credo che non si renderebbero conto della differenza - ma saranno stati recuperati.

LE DICO QUESTO - quando ho deciso di non parlare - vivevo in un camerone con altri - di quelli che lei chiama - MATTI pericolosi - c'era un certo ANTONIO - che cominciava le sue crisi - dondolandosi - avanti e dietro come un pendolo in prospettiva - mi rendevo conto che si stava scatenando l'apoteosi - ANTONY era alto due metri e una sola sua mano mi copriva l'intera testa .... eppure - correvo da lui e per non fargli dare le medicine - lo stringevo forte forte ..... bastava questo a calmarlo - mi metteva una mano sulla spalla e passava ore ed ore a guardarmi - ogni tanto come le scimmie mi toccava il naso - le orecchie - mi sbavava tutto.... ma si calmava - e sorrideva - ANTONIO era considerato autistico irrecuperabile e pericoloso - quando sono arrivato al centro era legato con una camicia di forza su una sedie a rotelle davanti ad una finestra. ANTONIO CAMMINAVA - ANTONIO - parlava..... nessuno pero' aveva voglia di ascoltarlo.

Hanno la vostra stessa dignità. Sulla sofferenza non
>si può intervenire con la demagogia, e mancare di rispetto a chi vive sulla
>propria pelle situazioni terribili da cui non riesce a uscire.

MAX - ho vissuto anche io sulla mia pelle - ma da malato - quello che lei chiama dramma - non voglio dire che tutto sia poetico come ne parlo - ma voglio dire che i CAMPI LAGER PER PROBLEMI PSICOLOGICI O FISICI non devono ESISTERE PIU' ! - la 180 deve essere applicata dignitosamente e correttamente e per far questo devono dare le strutture e i psicologi che servono - E NON SI PUO' mischiare tutto in un brodo schifoso - i prolemi mentali degli ultra sessanta - perche' potrebbe essere cervicale o sclerosi - o degli alcolizzati - o dei drogati - tutti chiusi in un bel manicomio. NON SENTE CHE LA MINESTRA PUZZA DI BRUCIATO .... e perche' dobbiamo mangiarla ?


>Mi dispiace molto leggere queste frasi scritte con faziosità e
>superficialità si vede che non conosci bene il problema.
>Spero vorrai documentarti ed andare a vedere con i tuoi occhi quello che ho
>visto io.
>Con umiltà
>Emanuela

MAX - cara MANUELA proprio per questo non ti ho fatto rispondere da LUANA - che comunque e' persona dignitosa e di grande umanita' - oltre che una psicologa in campo - non seduta cioe' dietro una scrivania. TI HO RISPOSTO io perche' sono un ex malato - e bisogna cominciare a vedere le cose anche dal nostro punto di vista.

ti diro' di piu' - oggi lavoro per UNA STRUTTURA AL PUBBLICO - e avendo io tante di quelle idee per migliorare il mondo che mi circonda - me ne sono inventate alcune che permettevano alle persone di comunicare scrivere essere creativi - unirsi collettivamente ..... sa come sono stato bollato ? - PERSONA POCO AFFIDABILE - e sa perche' ? per il semplice fatto che progettavo una vita migliore - .... ma sprattutto perche' progetto.

la stringo forte - ....ma non si preoccupi - ....sono folle ..... ma con passione.


ma max.

  -----Messaggio originale-----
Da: Salvatore Mica <
raptu5@hotmail.com>

Data: martedì 3 dicembre 2002 2.34

>
>
>La legge burani non deve passare.
>E' una porcata in più che dovremo far subire alle persone più deboli della
>nostra società...Ancora una volta.
>NO
>

Salvatore Mica

  -----Messaggio originale-----
Da: massimiliano strada <
fag081174@yahoo.it>

Data: martedì 3 dicembre 2002 1.01
Oggetto: contro disegno di legge Burami-Procaccini

>Contesto contro il disegno di legge Burami-Procaccini
>per la modifica della legge 180.
>Massimiliano Strada
>
  -----Messaggio originale-----
Da: Kutufà CArlo <
kutufac@posteitaliane.it>
A:
'aaluana@tiscali.it' <aaluana@tiscali.it>
Data: martedì 3 dicembre 2002 9.08
Oggetto: NESSUNO TOCCHI LA 180

>INTENDO PROTESTARE CONTRO IL RITORNO DI PERICOLOSE IDEE DI PERBENISMO E
>OTTUSA RELAZIONE CON OGNI DIVERSITA'. IN QUESTO CLIMA DI RESTAURAZIONE
>CULTURALE NON SI PUO' NON METTERE IN RELAZIONE IL PROGETTO DI LEGGE
>BURAMI-PROCACCINI CON LA SPREZZANTE CAMPAGNA DI ODIO VERSO GLI
>EXTRACOMUNITARI, I TOSSICODIPENDENTI, GLI OMOSESSUALI.
>CONTRO OGNI DISCRIMINAZIONE, PER UNA SOCIETA' LIBERA ED APERTA.
>PER IL DIALOGO, L'INTEGRAZIONE, L'AMORE, LA COMPASSIONE.
>PER AIUTARE CHI NON HA VOCE.
>PROPONGO L'INSERIMENTO NEI PROGRAMMI SCOLASTICI DELLE PIU' BELLE PAGINE DI
>MICHEL FOUCAULT.
>
CARLO KUTUFA'

SIENA 
  -----Messaggio originale-----
Da: Piermario <
piermario_ciani@libero.it>
Data: martedì 3 dicembre 2002 9.07
Oggetto: Ma siamo matti?!?!

La 180 non sarà perfetta ma indietreggiare è molto peggio.
Ma siamo matti?!?!
ciao,
P CIANI.
 

-----Messaggio originale-----
Da: silvia tioli <
olmolucio@tiscali.it>

Data: martedì 3 dicembre 2002 0.20
Oggetto: legge180

La legge 180 ha portato l'italia a un grande passo avanti nella civiltà e ne ha fatto un coraggioso esempio in tutta la comunità internazionale.

Lavoro con i bambini da tanti anni, la presenza nelle classi di bambini h costituisce una grande opportunità sopratutto per i gli altri bambini.

Una società che non sa accogliere in modo adeguato le persone con problemi psichici sancisce da sè la sua malattia.

silvia tioli

-----Messaggio originale-----
Da: Giuliano Ciapetti <
blestemat39@hotmail.com>

Data: lunedì 2 dicembre 2002 22.20
Oggetto: Contestazione per i matti


contesto vivamente la legge che prevede la riapertura dei manicomi e le altre conseguenze che anche in passato non hanno dato che esiti negativi sulla nostra società e ancora oggi  porta i segni delle irresponsabilità di scelte che hanno avuto ripercussioni  sulla società, danneggiandola in parte. Io mi chiamo Giuliano Ciapetti nato a Firenze il 15/11/1973 residente a Firenze in Via V.Chiarugi 15 50136 Fi, professione Fabbro artigiano.

Ciao

Giuliano CIAPETTI

-----Messaggio originale-----
Da: Silvia Miano <
silvia.miano@libero.it>

Data: lunedì 2 dicembre 2002 21.00
Oggetto: legge 180

Era nell'aria gia' da un po' di tempo la modifica della legge 180....io sono una neuropsichiatra infantile ed ogni giorno ho dubbi sullla violenza del ricovero, sulla necessita' dei farmaci...sullla definizione di "follia"...ma lasciamo stare.
Voglio paralre per esperienza di vita privata e non da medico: uno dei miei piu' cari amici presenta un disturbo bordeline di personalita', ora sta abbastanza bene, ha un lavoro, prende i farmaci, va in psicoterapia cognitiva ed e' una persona meravigliosa, non oso immaginare cosa potrebbe accadergli se nenisse rinchiuso in un Istituto privato (perche e' questo che vogliono creare), solo perche0' magari un giorno ha preso tardila medicina oppure perche' il sio psichiatra ha deciso di ridurrela dose e lui diventa un po' aggressivo.... Vogliono creare una societa' dell'Apparenza dove tutto quello che e' per loro scomodo, i cosidetti matti, le prostitute e' meglio che staino chiusi e non LIBERI sotto gli occhi di tutti. Evviva questa nuova societa' di veri imbecilli!!!

Dott,ssa

Silvia Maino

 

-----Messaggio originale-----
Da: Daniele <
Dimpelli@libero.it>
Data: lunedì 2 dicembre 2002 19.59
Oggetto: No ai manicomi.

Daniele Impellizzeri

-----Messaggio originale-----
Da: pia <
bmpia@libero.it>

Data: lunedì 2 dicembre 2002 18.45
Oggetto: risposta

Ho perso mia madre quando avevo 11 anni:incidente stradale....Era in viaggio per essere ricoverata in clinica
'esaurimento nervoso'....Ero troppo piccola per proteggerla, troppo grande per non capire che lei non era malata...aveva seplicemente bisogno di essere ascoltata e dare vita a qualche sogno. Avete tutto il mio appoggio.

Maria Pia Battaglia