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originale----- Da: Elisabetta Verrillo <elisabettaverrillo@hotmail.com> Data: sabato 7 dicembre 2002 10.51 Mi chiamo Elisabetta Verrillo, sono un medico, specializzanda in Neuropsichiatria Infantile e sono fortemente contraria alla proposta di legge Burami-Procaccini, che rappresenterebbe un catastrofico passo indietro nella cura e riabilitazione del disabile mentale e non solo, col rischio di tornare all'epoca del ghetto-manicomio; questo disegno di legge è solo il frutto delle nostre oscure paure, e del tentativo di allontare da noi ogni contraddizione, che vediamo rappresentate nel "matto", nel "tossico", nel "vecchio". Non dimenticate la lotta fatta da Franco Basaglia e collaoratori per ottenere la chiusura dei manicomi in Italia. Opporsi a questo disegno di legge significa opporsi alla dilagante fobia per tutto ciò che è "altro da noi". Elisabetta Verrillo |
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originale----- Da: Gianfranco Mazzeo <gianfranco.mazzeo@iol.it> Data: mercoledì 4 dicembre 2002 8.08 Oggetto: No alla proposta di Legge Burami-Procaccini sul trattamento della malattia mentale. >Carissimi, > Mi oppongo decisamente al disegno di legge Burami-Procaccini sul >tarttamento della malattia mentale e degli emarginati in genere >(alcolizzati, drogati,ecc.). > Invece di far funzionare la legge 180, che manca completamente delle >strutture di quartiere previste, i nostri politici pensano bene di >ghettizzare e coatizzare i "diversi". Tutto in perfetto stile >Bossi-Fini-Berlusconi! > > Cordiali Saluti Gianfranco Mazzeo > |
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