Nato a Napoli il 24 marzo 1968. Giornalista.

Inizia questo mestiere a vent’anni come cronista di Paese Sera a Firenze.

Nel 1991 si trasferisce a Londra dove rimane per due anni come corrispondente del Manifesto.

Rientrato a Roma, si occupa di politica e cultura per il Manifesto prima di essere chiamato a Raitre da Michele Santoro come inviato della trasmissione Tempo Reale.

Nel 1996 segue Santoro a Italia 1, dove lavora per tre anni a Moby Dick. In questi anni realizza numerosi reportage in Italia e all’estero, vincendo il Premio Ilaria Alpi ’98 con un documentario sul terrorismo islamico in Algeria e il Premio Ilaria Alpi ’99 con un reportage sulla violenza e l’apartheid in Sudafrica. Sempre nel ’98 si aggiudica insieme a Pietro Suber il Premio Penne Pulite con un lavoro sulle 35 ore e gli operai in Germania. In quegli anni ha anche realizzato documentari di guerra in Albania e Kossovo.

Dal settembre ’99 e’ inviato speciale della Rai. Prima con Circus, poi con Raggio verde e Sciuscia’, ha realizzato molte inchieste in Italia e all’estero. Fra queste, ricorda volentieri un reportage sulla cocaina a Milano, uno sul lavoro nero nei cantieri del nord Italia e uno Sciuscia’ sul sushi realizzato in Giappone. Per Sciuscia’ Edizione Straordinaria e’ stato inviato negli Stati Uniti in occasione dell’attentato dell’11 settembre e piu’ volte in Medio Oriente.

Ama moltissimo il cinema, i viaggi, il sushi. E, purtroppo, la Fiorentina.

CONOSCI NAMIR ?

CORRADO - certamente ... si .... mi arrivano le vostre email ....

OK .... OGGI SIAMO IN QUESTA PIAZZA PERCHE ?

CORRADO - siamo qui, condividendo la lotta della piazza e per chiedere che torni in onda SCIUSCIA' , il FATTO di ENZO BIAGI, ricordiamoci infatti che anche questa trasmissione e' stata cancellata. Noi abbiamo trenta persone che lavorano all'interno della nostra redazione, di cui 24 - 25 attualmente sono disoccupate, attualmente hanno contratti a termine e quindi non hanno lavoro per questo e tanto altro speriamo di tornare in onda.

MA E' VERO QUANTO DICE LA RAI, CHE LA VOSTRA TRASMISSIONE E' STATA CHIUSA PER UN PROBLEMA DI COSTI ECONOMICI ELEVATI ?

RICCARDO - ma ... siamo un programma che fa i migliori ascolti della rete RAI DUE, siamo un programma che per ogni puntata, incassa in pubblicita', quanto costa, nel senso che per ogni nostra puntata spendiamo180 mila euro e ne incassiamo circa altrettanti in pubblicita', pagandoci i costi della puntata. Quindi credo che quanto sia stato detto e' soltanto un pretesto.

E' A RISCHIO SECONDO TE LA LIBERTA' DI STAMPA, L'INFORMAZIONE ?

RICCARDO - E' a rischio un pezzetto d'informazione, e' a rischio un programma che non e' di nicchia, cioe' per pochi, abbiamo una media di spettatori che ci seguono di circa 5 milioni di persone a puntata con vertici di ascolto che superano i dieci milioni. Credo che ci sia un pezzo d'Italia e anche un pezzo di quelli che pagano il canone che vogliono vedere anche SCIUSCIA'. Noi non siamo per - togliere - ma per aggiungere i programmi, fate e guardate tutti i programmi che volete seguire, ma quando qualcuno di questi e' censurato , viene a mancare un diritto di liberta', inevitabilmente.

POI ESISTE IL TELECOMANDO NO ?

RICCARDO - vero, quindi poi tu scegli, cambi e guardi quello che vuoi.

MA CON VOI IN TV NEANCHE CAMBIANO CANALE, IN TANTI...

RICCARDO - Ma io mi auguro che ci sia una protesta anche da parte di quelli che non la pensano come noi. Sai che quando andiamo in giro, troviamo moltissime persone, che magari non hanno votato per il centro sinistra, ma per il centrodestra, che pero' guardavano la trasmissione SCIUSCIA', magari infuriandosi, ma ci seguivano. Cioe' c'era un pubblico anche di destra attento e importante, e quindi anche a loro e' stato tolto SCIUSCIA' , e quindi e'stato eliminato un motivo per discutere riflettere e pensare nel confronto di idee opposte. Insomma credo che sia un danno per tutti la chiusura di questa trasmissione e la censura in genere.

grazie tanto ... redazione namir.