MINI
RIFLESSIONI di enrico cornaggia
Materialmente ho tutto. Tutto !
Anche se sono molto lontano dal reddito medio pro -
capite italiano.
Possiedo una casa , di livello medio per l'Italia ,
abbastanza piccola.
Vedo molti canali gratis satellitari esteri , e mi sembra
fantascienza.
Non ho cellulare nè auto.
Sarà che ragiono in modo globale ?
Riesco a capire che c'è tanta miseria nel mondo.
Rispetto al reddito medio - pro capite nel mondo , sono
straricco.
Vorrei un mondo con meno sperequazioni.
Così , non faccio la corsa alla carriera come la maggior
parte degli
italiani.
Anche se , a causa di ciò , certi amici o parenti non mi
capiscono proprio.
Vorrei avere più amici.
Un amore grande.
La corsa alla seconda casa o alla terza macchina le sento
lontane da me.
Forse , mi piacerebbe viaggiare ma neanche tanto.
Se per assurdo facessi carriera , me ne fregherebbe
davvero poco.
Mi piacerebbe sì fare un bel lavoro , ma molto più per
prestigio che per i
soldi.
Non saprei come spendere i molti soldi.
Farei fatica però a regalare grandi somme in
beneficenza.
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Ribaltare le prospettive.
In Australia è cominciato l'inverno.
Poi l'altra , la solita , la più drammatica :
io sono un po' obeso e in Africa ci sono tanti denutriti.
I missionari vedono ciò che accade là, ogni tanto
tornano qui ma scuotono
ben poche coscienze.
Allora , costretti dai nostri media ad una prospettiva
provinciale -
italiana :
è più importante se l'inflazione va dal 2 al 3 % ,
piuttosto che sapere che
ci sono posti con inflazione al 100 %.
Costretti , dobbiamo ribaltare quello che possiamo
ribaltare :
ribaltare il nemico.
I soldi li avrei.
Se avessi le forze intellettuali , io , circa di rif. com
. , dovrei
abbonarmi per un anno a Linea , organo della fiamma
tricolore.
E capire tutto del nemico , fino a capire , che , forse ,
non è un nemico ,
che forse , anche a quelli là dà fastidio che ci sono
gli obesi qui e i
denutriti e le guerre là.
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Anche se sono molto precario
nel futuro di lavoro.
Ho paura in questo campo.
Anche se sto con Laila ma non la amo molto.
Anche se gli amici sono pochi e spesso squinternati anche
più di me.
E' un'estate incredibile.
Tanto sole.
Stasera alle 20.40 il cielo ancora azzurro visto dal
letto mi dava la gioia
di vivere , tanta.
Poi , mi chiedo perchè i ventenni fanno le vacanze
ballando di notte.
Mi chiedo perchè molte donne vestono di scuro o con
occhiali scuri con un
sole così.
Paura di tanto sole , paura di tanta vita , paura di
tanto amore per la vita
?
Io , di queste cose , non ho paura.
Non mi era mai capitato così tanto che l'azzurro del
sole mi desse così
tanta gioia di vivere.
Penso a quelli costretti in abitazioni buie. Ad es.
, i carcerati.
O a quelli che scelgono di vivere in abitazioni buie.
Ho momenti di debolezza , mi tocco e vedo donne di nero
vestite , che mi
fanno " morire ".
Ma la tendenza è verso tanta luce , tanta vita , tanto
azzurro del cielo.
Guardo il cielo azzurro , e sono felice.
Quando le medicine me lo permettono , o quando non le
prendo , mi godo anche
la luce delle 5 , delle 6 , delle 7del mattino.
Mi piace il titolo del film di Wenders " Tutte le
mattine del mondo ".
Anche se non l'ho mai visto.
Dalla paura di vivere dei tempi dell'oratorio di S.
Lorenzo , avevo 11 anni.
" Sveglio " detto ironicamente.
All'essere davvero sveglio anche la mattina presto ,
medicine permettendo.
A questo grande amore per la vita , per il cielo , per la
natura , per le
belle ragazze , per il gracidare dei rospi, ecc.
La poesia delle tanta guglie del Duomo di Milano.
La prosaicità di tutte le - pur bellissime - case
intorno.
In molte cose , come il trovare un lavoro , la mia vita
è un fallimento.
Ma in altre , come l'avere imparato l'amore per la vita ,
sono molto
contento di me.
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Quando ero piccolo non c'erano.
Sono patetici i programmi del tipo Adesso sposami.
Come è patetico quello del principe azzurro della
Parodi.
Sono finti che più finti non si può.
Sono un'offesa per chi è solo.
Manca una cosa fondamentale :
sbagliare - i difetti - i peccati.
E' tutto fintamente perfetto.
Questi programmi rappresentano davvero una società che
al nano strano
della canzone città vecchia di De Andrè darebbe
davvero 5000 anni di
galera.
Una società che finge di non vedere lo schifo suo e
quello degli latri.
Rimuove , abolisce la possibilità di sbagliare.
Una società allucinante.
Bisognerebbe protestare molto per questo tipo di
programmi.
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