Una regione a statuto…molto speciale

 

Il Bunker è pieno di rumore, brusio e trambusto.

Salgo sul palco, provo il microfono, si fa il silenzio.

"Buongiorno signori,

Sono stato inviato dall’oligarchia dominante in Terronia per relazionarvi sullo status della mia regione.

Si chiama Sicilia, so che non la conoscete, durante la conferenza v’indicherò sulla cartina geografica la sua esatta locazione per fugare i vostri dubbi. In Sicilia vige da decenni ciò che voi, Padroni del Nord, chiamate "devolution".Il mio compito sarà mostrarvi i pregi e i difetti, e indicherò soprattutto CHI godrà dei vantaggi e chi subirà invece gli svantaggi derivanti da questa pratica, so che questa è la cosa che più vi interessa conoscere. (risolino d’approvazione)

Tenete pure i cellulari accesi, i vostri affari sono importanti e non vanno trascurati.

Cominciamo subito.

D’ora in poi introdurrò di volta in volta varie U.C.* che vi relazioneranno su diversi aspetti che saranno di vostro sicuro interesse: toccheremo vari argomenti, che spazieranno dall’amministrazione del potere politico, alla libertà del potere economico ecc..

Introdurrò adesso un U.C.C.** che vi presenterà la sua relazione sull’amministrazione Siciliana."

 

"Caro fratello Salvatore, che vivi in continente, ti scrivo da questa bella Catania, ca chiù sta e chiù bedda addiventa*" così esordiva il Grande Turi Ferro in una famosa trasmissione Radio. Turi Ferro è un siciliano, un catanese per essere preciso, comico che utilizzava questo spazio per denunciare con ironia il degrado della società Siciliana.

Malamministrazione omicida

A novembre fa buio presto, alle cinque del pomeriggio, è già sera. Almeno noi che viviamo in un mondo tecnologico abbiamo le luci nelle strade che leniscono questa prematura oscurità. Io ho potuto vivere le emozioni di un tuffo nel passato, ho potuto provare ciò che provavano i miei genitori e i miei nonni,alle 5 del pomeriggio, a Novembre: l’oscurità totale. A settembre, infatti, nella mia agiata strada abitata da elementi della media e dell’alta borghesia, le luci si sono fulminate, si lo so è molto riprovevole che le luci una volta ogni 5 anni si fulminino e vadano cambiate, ma non è colpa di nessuno; l’amministrazione non l’ ha presa bene evidentemente. Abbiamo gentilmente segnalato a metà ottobre all’ufficio competente, il "disservizio", l’ufficio competente ha gentilmente ricevuto la segnalazione e ci ha salutati, promettendoci che il problema sarebbe stato risolto di li a poco. Dopo 15 giorni, il problema non era stato ancora risolto, ritelefonammo all’ufficio competente, che rispondeva una volta ogni 20 tentativi negli orari d’ufficio e dopo aver segnalato un'altra volta il disservizio, l’impiegato ci disse candidamente che la luce non sarebbe stata riparata fino a quando il comune non avesse organizzato un appalto per questo lavoro.

"Un appalto per sostituire la lampadina?!" chiesi io un po’ sconcertato, mi confermarono il problema, senza un appalto, mi dissero, non si poteva fare nulla, seguiamo le regole del mercato, non siamo mica statalisti noi! La lampadina non fu riparata. Passò un mese, poi due, poi tre, poi un anno, la lampadina non fu riparata e la gente che abitava nella mia strada si abituò a vivere in un romanzo di Dickens.

Questo è un disservizio da niente, una stupidaggine, noi in Sicilia siamo abituati a contare i servizi e non i disservizi, perché vi chiederete voi, è presto detto: si fa prima. Questa bazzecola però mi ha fatto pensare, l’amministrazione è tarda, diciamo pure inesistente, in questi frangenti il problema è ben poca cosa ma l’amministrazione comunale e/o regionale non si interessa solo di queste bazzecole, si interessa di molte cose, dallo smaltimento dei rifiuti, al pagamento degli stipendi dei dipendenti alla tutela del territorio ecc... Se l’amministrazione si è mostrata così menefreghista per questa stupidaggine, potrebbe fare lo stesso anche per le questioni più importanti? L’interrogativo non è rimasto senza risposta.

A Messina un bambino giocava per strada con un pallone, un calcio dato con un’angolazione sbagliata e….Il pallone finisce vicino ad un muro, il bambino prende la palla e tocca involontariamente un filo che pendeva dall’alto. Il filo portava la corrente, il bambino è morto.

I genitori erano disperati, la gente protestava, qualcuno ricordava che pochi giorni prima gli operai erano lì a lavorare, per fare cosa non è dato saperlo; qualcuno addirittura sospetta che quel filo lo hanno messo loro ma non lo hanno protetto, come avrebbero dovuto fare. L’amministrazione in Sicilia è quella che è ma la giustizia è amministrata in modo diverso: scattante ed efficiente, il magistrato apre subito una bell’inchiesta sull’argomento. Sono passati molti mesi e dell’inchiesta non se ne sente più parlare. Il bambino è morto.

A Palermo, qualche volta piove…Ebbene si, lo ammettiamo, nella patria del sole, paradiso dei turisti del nord ’Italia e del Nord Europa, qualche volta piove. No, vi prego di non disdire i vostri viaggi, non ci rovinate! Tutta la nostra economia è basata sul vostro divertimento, sulla vostra soddisfazione…Dicevo qualche volta piove, solo pochi giorni l’anno. Un giorno di questi un ragazzo si è fatto trovare impreparato dalla pioggia, voleva tornare a casa e cercava di non inzupparsi le scarpe camminando per strada. E’ difficile qui in Sicilia non bagnarsi le scarpe quando si va a piedi e piove, il drenaggio è inesistente, i tombini esplodono, le strade si allagano immediatamente, l’acqua stagna per molti giorni in strade che hanno l’asfalto a chiazze. Il ragazzo non voleva bagnarsi le scarpe, faceva passi lunghi per trovare zone d’asciutto, ha messo un piede su un tombino, è morto.Si è morto perché li passava la corrente elettrica. I genitori erano disperati, la gente protestava. L’amministrazione in Sicilia è quella che è ma la giustizia è amministrata in modo diverso: scattante ed efficiente, il magistrato apre subito una bell’inchiesta sull’argomento. Sono passati molti mesi e dell’inchiesta non se ne sente più parlare. Il ragazzo è morto.

Non mi ricordo se i TG nazionali ne hanno parlato…Forse si, forse no, i politici erano impegnati in uno scontro dal vago sapore elettorale , come sempre, e quindi la faccenda non ha interessato né la destra né la sinistra.

 

Tre giorni fa un bambino albanese di nome Jamalo, giocava a pallone con i suoi amichetti, siamo a Francofonte, si è avvicinato troppo ad un torrente ed è affogato. Il bambino è morto.

I genitori erano disperati, la gente protestava, qualcuno ricordava che in passato era già successa una "disgrazia" simile, e qualcuno si era azzardato ad ipotizzare che forse sarebbe stato meglio se attorno al torrente ci fosse stato un recinto, uno steccato, un po’ di paglia... Ovviamente nulla è stato fatto, la cosa non mi stupisce, mi stupisce che qualcuno abbia pensato di poter fare qualcosa per la gente, sicuramente sarà stato un fanatico estremista, o forse, come adesso, eravamo in campagna elettorale. L’amministrazione in Sicilia è quella che è ma la giustizia è amministrata in modo diverso: scattante ed efficiente, il magistrato apre subito una bell’inchiesta sull’argomento. Sono passati molti mesi e dell’inchiesta non se ne sente più parlare. Il bambino è morto. I TG non ne hanno parlato, solo qualche giornale ha scritto un articoletto.

Ho finito."

*U.C. In terronia la gente è definita U.C. Ovvero Unità Carbonio

** U.C.C. Unità Carbonio Cittadino

*** Per i non bilingui: "…ti scrivo da questa bella Catania, che diventa sempre più bella con lo scorrere del tempo."

 

"Grazie U.C.C. puoi tornare nei tuoi ranghi.

Come avete sentito, l’amministrazione in Sicilia è totalmente assente, le U.C. sono abbandonate a se stesse, nessuno potrà mai protestare, ed è questa la nostra forza, la carta vincente del sistema devolutionato, le istituzioni siamo noi, le proteste che cadono al di fuori delle istituzioni sono ritenute irrilevanti, per di più inoffensive e come avrete già potuto intuire dalla relazione dell’U.C.C. la gente si è rassegnata, accetta lo status quo come un qualcosa di ineluttabile. Vi stiamo dando su un piatto d’argento il sistema perfetto, se ne seguirete i precetti riuscirete ad ottenere molte U.C. disponibili, docili, rassegnate e produttive.

Ma non voglio tediarvi oltre signori, cedo la parola al nostro prossimo ospite che vi relazionerà sulla libertà d’azione che il potere economico esercita in Sicilia. Il nostro ospite è un U.C.L.****