Corsaro rosso
Cosa c'è di nuovo oggi. Oserei dire nulla, ma
Report ha assemblato i pezzi e ne ha fatto una inchiesta
vera. Oserei dire una inchiesta marxista. Semmai, in
maniera retorica, mi domanderei perché questo reportage
non è stato pensato prima dai giornali della sinistra:
Liberazione, Manifesto. Intanto, se qualcuno ancora si stava chiedendo perché a Roma è stato eletto il "fascista" Alemanno, perché la sinistra è al minimo sindacale e il PRC senza consiglieri comunali, credo che oggi, a meno di passare dalla miopia alla cecità, la risposta sia chiara. Il modello Veltroni, con l'assoluta
zerbinaggine della sinistra, non era altro che un
immenso comitato di affari che, in assoluto ossequio al
mercato (parole dell'ex assessore Morassut) ed in totale
dispregio di qualsiasi idea di città, soprattutto di
città a misura di chi la abita, ha avviato immensi
programmi di cementificazione. La sinistra al governo della città con una
discreta forza cosa faceva? Assentiva. Mentre noi ci occupavamo delle frattaglie, gli altri costruivano mega centri commerciali, decine di migliaia di alloggi destinati ad ingrossare le fauci della rendita immobiliare. Altro che piano per 30.000 case popolari, del resto mai sostenuto efficacemente dalla sinistra. Dimenticavo, il giorno prima delle dimissioni, la Giunta Veltroni approvò alla unanimità la vendita del 54% delle case comunali (circa 15.000 alloggi). Anche in questo caso c'è una ciliegina. La legge regionale prevede che, al massimo, si possa vendere il 30% delle case comunali. Slo dopo una veemente protesta dell'Unione Inquilini di Roma il piano è stato ridimensionato. Infine, mentre qualcuno ci riempiva di parole
come "Porto Alegre", "conflitto",
"radicalità", "antagonismo" "
comunismo", quel qualcuno rendeva "allegri i
costruttori" sosteneva il
"conflitto" dei comitati di affari contro la
città e i suoi cittadini, imponeva una
"radicalità" nello sviluppo urbanistico a
beneficio dei poteri forti, diventava
"antagonista" con i bisogni della città. Certo, fanno pensare certe critiche alla partecipazione al Governo Prodi, comunque deficitaria, che venivano da " movimentisti, ambientalisti e comunisti veri" anche di Roma. Il comunismo ? Trovatelo voi.
p.s. Chi non avesse visto Report del 4 maggio
2008 lo guardi sul sito di Report http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E1078257,00.html
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