Riporto la traduzione di un articolo
del settimanale britannico "The Economist"
dal titolo "La sottile linea verde". "Gli artiglieri hanno
messo in sicurezza Piazza del Duomo a Milano; i
paracadutisti hanno preso posizione fuori da san Giovanni
in Laterano a Roma; e le truppe di montagna degli Alpini
con il cappello piumato hanno aiutato Un recente studio del Censis,
un istituto di ricerca, pone qualche dubbio sulla
premessa del governo che il crimine stia andando fuori
controllo. Nel 2006 ci sono stati meno omicidi in Italia
che in Germania, Francia o Inghilterra; è più
facile essere ucciso a Bruxelles che a Roma.
Comunque, le percentuali degli omicidi non sono le stesse
dei crimini presi in assoluto. I dati del governo
mostrano un aumento del numero totale dei reati del 6/7%
allanno. Quello che sembra sia cresciuto più
velocemente è la pubblica ansietà.
Unaltra ricerca della Unipolis,
una fondazione di una compagnia assicurativa, pubblicata
il 27 luglio, ha riscontrato che gli italiani vedono il
crimine come la prima fonte di insicurezza e quasi la
metà associa la violazione della legge agli stranieri.Il
governo attribuisce la sua vittoria elettorale in aprile
alla promessa di Berlusconi di colpire il crimine. Le
truppe nelle strade sono un messaggio a chi lha
votato che intende rispettare la promessa. L'evidenza
suggerisce che molti italiani sono rassicurati dalla
presenza dei militari.Se i militari contribuiranno a
contenere il crimine è un altro discorso. Il generale Mario
Buscemi, che ha guidato lultimo impiego
dellEsercito nelle città italiane, per affrontare Nel mezzo del melodramma includendo l'
"emergenza" dellarrivo delle barche degli
emigranti dal nord Africa e lallontanamento degli
zingari rimane una domanda fastidiosa. Perché un
governo così duro verso il crimine è così
indulgente verso la corruzione? Tra i primi atti di governo di Berlusconi ci
sono la chiusura degli uffici dellalta
commissione contro la corruzione e una legge che
gli permette di non dover rispondere ad accuse di
corruzione." |