I treni insicuri licenziano il ferroviere Dante De AngelisFirma anche tu la petizione a favore di Dante De AngelisPer mancanza di sicurezza si muore oggi in Italia, ma anche il solo parlarne può diventare un rischio. E' successo a Dante De Angelis, macchinista di Trenitalia da quasi trent'anni, che dopo gli incidenti del 14 e 21 luglio dove due treni si erano spezzati nei pressi di Milano, ha espresso la propria opinione sull'accaduto, denunciando la mancanza di manutenzione e usura dei treni. E così è stato licenziato. Esistono purtroppo le morti bianche, ma oggi sarebbe il caso di parlare di licenziamenti bianchi.
L'episodio in questione contestato a De Angelis si riferisce agli incidenti del 14 e 21 luglio scorso, quando un errore di manovra del macchinista causò la rottura del tenditore di collegamento e di conseguenza il distaccamento tra due vagoni. Lo stesso Vincenzo Soprano, amministratore delegato di Trenitalia ha dichiarato di aveer sollecitato i produttori che forniscono i tenditori di verificarne l'effettiva efficienza, dopo le richieste di alcuni sindacati. Ma il problema resta, tanto che la procura milanese ha aperto un inchiesta sui due incidenti di Milano per disastro colposo.
FERROVIERI LICENZIATI: SdL intercategoriale avvia le procedure per indire lo SCIOPERO Dichiarazione di Fabrizio Tomaselli Coordinatore nazionale SdL intercategoriale Con i licenziamenti messi in atto in questi giorni, il vertice del Gruppo FS sta dimostrando che le sue maggiori preoccupazioni sono rivolte alla repressione del personale e non al miglioramento di un servizio fondamentale che deve comunque essere fatto in piena sicurezza. Al licenziamento dei ferrovieri di Genova, atto assolutamente sproporzionato ed a nostro avviso quindi privo di consistenza giuridica, si somma il "nuovo licenziamento politico" di Dante De Angelis, Rappresentante della Sicurezza dei Lavoratori, già "allontanato" delle Ferrovie alcuni anni fa per le stesse ragioni: la ricerca dei migliori livelli di sicurezza possibile per utenti e lavoratori delle ferrovie. SdL intercategoriale sta richiedendo un incontro ed un intervento urgente al Ministro dei Trasporti ed ha già avviato le procedure di legge per indire uno sciopero contro i gravi provvedimenti aziendali.
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