OSIMO, li 21/08/2008.
Agli Ill.mi Sig.ri
SINDACI dei Comuni di
OSIMO
CASTELFIDARDO
LORETO
OFFAGNA
RECANATI
PORTO RECANATI
CAMERANO
NUMANA
SIROLO
E p.c.
AI RAPPRESENTANTI DEI CITTADINI
ALLA REGIONE MARCHE
AI CITTADINI DEI COMUNI DEL
TERRITORIO DELLA BASSA VALLE
DEL MUSONE
Ill.mi Sig.ri
SINDACI, da alcuni giorni
è giunta notizia della
indizione di un ennesimo
incontro tra i Rappresentanti dei Comuni
interessati dal Progetto dell'Ospedale di Rete a
San Sabino di Osimo,
il quale si svolgerà in
data 27/08/2008. Con la presente, facendo
seguito alla mia precedente del
31/07/2008, io sottoscritto Fausto
Paesani, in qualità di presidente del
Comitato Pro Ospedale di Rete
San Sabino, che in passato
ha già raccolto in soli 20 giorni ben
12.077 firme di solidarietà dei
cittadini da Voi rappresentati, Vi
chiedo ancora un ulteriore sforzo nel mantenere
ferma la volontà, già
in passato affermata, di sostenere l'avvio
dei lavori di costruzione
dell'Ospedale di Rete nel sito già individuato da
ormai un decennio a
San Sabino di Osimo.
Quanto
sopra anche alla luce di un, molto
prossimo, pronunciamento del
T.A.R. Marche sui Ricorsi presentati
dalla Società Osimo Salute
e dal Comune di Osimo, che
speriamo
rispetti anche le aspettative di
tutti i cittadini che da oltre un
decennio stanno attendendo la realizzazione di un
Ospedale di qualità
nella località in cui sono già stati spesi
svariati Milioni di Euro e
dove le opere già
realizzate, con il denaro dei cittadini da
Voi
rappresentati, giacciono da anni
nel più completo abbandono. Il
Comitato è perfettamente al
corrente che non occorre di
certo
ricordare a Voi Sindaci
che: proporre e sostenere ora una nuova
ubicazione dell'Ospedale di Rete,
seppure distante pochi chilometri
dall'attuale localizzazione, significherebbe
allungare ulteriormente
di almeno 5-6 anni l'inizio
della realizzazione della nuova opera
Sanitaria, proprio per il fatto che
occorrerebbe immancabilmente una
nuova ed integrale progettazione tecnica,
nuove trivellazioni per la
determinazione della stabilità del terreno, oltre
che nuove richieste
di autorizzazioni.
Quanto
sopra soltanto dal punto di
vista
strettamente tecnico-realizzativo, ma
occorrerebbe anche considerare
l'aspetto finanziario della
nuova struttura Sanitaria la
quale
dovrebbe essere realizzata con costi
che andrebbero ulteriormente a
ricadere sui cittadini da
Voi rappresentati, a fronte
di una
possibilità già considerata di un Finanziamento ex Art.
20 della Legge
n° 67/1988, pari a circa
24 Milioni di Euro, per la realizzazione
dell'attuale Progetto di Ospedale
di Rete a San Sabino di Osimo.
Oltretutto anche in considerazione del
fatto che per realizzare una
tale nuova opera Sanitaria non può essere
utilizzata alcuna Tassa di
Scopo, poichè la Finanziaria
non prevede Tasse di Scopo per la
realizzazione di Opere Sanitarie, come chiaramente
descritto dall'Art.
145 all'Art. 151 della stessa. Nel caso poi ci fosse la
possibilità di
interventi da parte di privati imprenditori
che volessero finanziare
la realizzazione di una nuova struttura
Sanitaria, di sicuro Voi già
sapete che gli Ospedali sono competenza
dell'ASUR e della Regione e
che qualsiasi gestione privatistica
della Sanità pubblica è in ogni
caso subordinata a questi
due Enti.
In
quest'ultimo caso, molto
probabilmente, non verrebbero a guadagnarci i singoli
cittadini/utenti
in quanto generalmente, a
parità di Servizi svolti, ad un'attenta
analisi delle gestioni private con interventi
pubblici si potrebbero
verificare dei costi più elevati per
la comunità, rispetto a quelli
sostenuti attraverso la gestione diretta degli stessi
Servizi da parte
dell'Ente pubblico interessato.
Nel contempo però nelle gestioni
private con interventi pubblici si presentano,
quasi immancabilmente,
notevoli diminuzioni della quantità
dei contratti di lavoro a tempo
indeterminato degli
Operatori utilizzati, con
relative pesanti
conseguenze anche dal punto di
vista della sicurezza economica dei
nuclei famigliari coinvolti.
Come se
quanto sopra non bastasse, in
alcuni casi, nel nostro Paese si è
addirittura sfociato in clamorose
situazioni ed accadimenti come quelli recentemente
accertati in Lazio,
in Sicilia ed in Abruzzo. Ill.mi Sig.ri
Sindaci, come presidente del
Comitato Pro Ospedale di Rete, ma ancor prima come
cittadino di questo
territorio, Vi chiedo di
sostenere ulteriormente e fattivamente
l'immediata realizzazione dell'Ospedale di Rete a
San Sabino di Osimo
e di lottare per una Sanità
pubblica, economicamente sostenibile e
facilmente controllabile ed
accessibile da tutti i cittadini che
rappresentate. Il Comitato rimane
a Vs. disposizione per qualsiasi
chiarimento riteniate opportuno e coglie l'occasione per
inviare i più
distinti saluti.
IL PRESIDENTE DEL COMITATO PRO OSPEDALE DI RETE SAN
SABINO
Fausto Paesani
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