Stefano Benni:
Anno 2194, il Cavaliere svanito nel
futuro
Scena: una città italiana del futuro, anno 2194. Una
grande
biblioteca universitaria. Uno studente si avvicina al
bancone informazioni, dove un clonato con la faccia di
Leonardo da Vinci legge la Gazzetta dello sport.
- Operatore Leonardus 34 a sua disposizione, cittadino
studente, cosa le serve?
- Vorrei visitare l´archivio di Storia patria, anno
Duemila.
L´operatore fa risuonare un petofischio, caratteristica
risata dei clonati.
- Ma sono anni che nessuno chiede notizie di quel tempo
remoto e leggendario. È sicuro di volerlo fare?
- Sì. Vorrei consultare il ventennio dal Duemila al
Duemilaventi per la mia tesi di laurea.
- Contento lei - sospira Leonardus 34 - terza sala a
sinistra, terminale 1452.
Lo studente raggiunge la porta del salone. La apre,
scostando un velario di ragnatele. L´ambiente è
semibuio: in
mezzo troneggia un Vesuvio di lustrini, insieme a un
Colosseo di cozze e una torre di Pisa cangiante rosa e
azzurra, simile alle statuine barometriche. Lo studente
riconosce lo stile neosanremese-zeffirellico tipico
dell´epoca. Alle pareti ritratti e foto di italiani
illustri. Individua Caravaggio e Baggio, Raffaello e
Raffaella, Totò e Totò Riina, nonché una foto a colori
di
Giotto e Cimabue che non lo convince.
Con stupore, si accorge che mancano i politici. Si siede
al
terminale 1452, uno schermo di computer ovale con fregi
liberty.
-Benvenuto cittadino studente. Cosa desidera? Chattare
con
studentesse disponibili? Un bel videoporno? Abbiamo delle
piccanti novità: preferisce un´orgia di beneficenza o
un
sadomaso tra crostacei?
-No, io... vorrei consultare l´archivio storico del
primo
ventennio Duemila.
-Mi scusi, ma nessuno vuole più ricordare quei tristi
anni;
pensavo che la sua richiesta fosse una copertura per
qualche
extra. Va bene, che argomento la interessa? Gossip,
calcio,
moda?
No, politica - sussurra lo studente - il titolo della mia
tesi è: "Il conflitto di interessi nel medioevo
silvico".
Vorrei sapere tutto su Silvio Berlusconi.
-Berlusconi, vediamo. uhm ber, berl, berm. no, nessuna
traccia di questo nome.
-È impossibile. Era il padrone assoluto dell´Italia a
quei
tempi.
-Può darsi che ci sia un buco nella mia memoria, abbiamo
degli sbalzi di corrente oggi. Faccia un altro nome.
-Bossi.
-Ce l´ho! Bossi Umberto. Ministro all´epoca triadica,
famoso
per aver inventato l´arte legaysta, con grandi
cartelloni e
poster di maschioni virilissimi. Dopo aver scritto il
primo
vocabolario padano-ciociaro, parte con mille camicie
verdi
alla conquista di Strasburgo, ma viene fermato
dall´esercito
svizzero. Torna in patria dove le mollezze
romano-ministeriali deteriorano il suo celodurismo.
Inizia
il suo declino, viene dapprima ricoverato per
un´overdose di
matriciana, poi viene arrestato al confine sloveno per
traffico di Viagra. Conclude la sua carriera gestendo con
fortuna il ristorante "Da Umbè er padano" sui
colli romani.
-Accidenti. E Castelli?
-"Salvasilvio" Castelli, ministro della
Giustizia al tempo
della triade. Dopo esser rimasto senza lavoro mise a
frutto
il suo dono di saper prevedere bombe, alluvioni e eventi
catastrofici. Col nome di "mago Chateau" aprì
12 studi in
diverse città d´Italia. Ma i giudici si vendicarono di
lui:
non solo lo arrestarono per truffa, ma lo misero in cella
con Vanna Marchi che lo violentò ripetutamente. Non si
riprese mai piu.
-Lunardi?
-"Trapano" Lunardi, ingegnere costruttore e
intestatore.
Progettò il ponte di Messina. Quando il ponte crollò
perché
i piloni si sciolsero si difese asserendo: "Dovevate
dirmelo
che c´era tutta quell´acqua in mezzo".
-Previti.
-Dopo aver spostato il suo processo in 16 posti diversi e
aver sempre ricusato i giudici, per clima sfavorevole,
venne
processato nel deserto australiano ma incredibilmente
condannato da Di Pietro travestito da aborigeno.
-Moratti Letizia.
-Dopo aver privatizzato la scuola italiana, la vende nel
2016 agli americani. Ma gli studenti, stanchi di andare
ogni
mattina a Chicago in aereo e rintronati dal fuso orario,
si
ribellano e la destituiscono. Indignata, lascia l´Italia
e
apre un negozio di parrucchiera per alieni su Plutone.
-Fini.
-Giancarlo Fini, inventore del manuale Fini, che
sostituì
negli anni 2000 il Cencelli. Di lui non si ricorda altro.
-Casini.
-"Polipartisan" Casini. Dopo essere stato
ministro triadico,
si fa una plastica facciale, rinnova il guardaroba ed è
ministro, insieme a Forlani e Intini, nel primo governo
di
centro-sinistra del 2005 guidato da Romano Prodi ed
Emanuele
Filiberto di Savoia.
-Ciampi.
-Carlo Azeglio Ciampi, vice presidente della Repubblica
negli anni duemila, doveva garantire la Costituzione ma
dal
momento che la Costituzione non contava più molto, oziò
serenamente. Lo si ricorda per aver dato origine ad
alcuni
neologismi. Ciampare: "Fare finta di niente".
Del conflitto
di interessi me ne ciampo. Sei un bel ciampo, non fare il
ciampo, cioè "Non fare finta di niente, che quello
che sta
succedendo lo vedi benissimo".
-D´Alema.
-Dopo una carriera politica alterna, trova la sua strada
nella vela. Medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Porto
Alegre del 2012, classe soling.
-Fassino.
-Medaglia di bronzo alle Olimpiadi di bocce della terza
età
a Rogoredo.
-Rutelli.
-In controtendenza rispetto ai tempi, dalla politica si
dà
allo spettacolo. Si clona in cinque copie e fonda la
"old-boy band Centerfold", che fa impazzire le
fan moderate
di tutto il mondo.
-Berlusconi.
-Vediamo. Berio, Bertoli, Berardi, Beruschi, Bertinotti,
Bertolino, Bernacca, ma continuo a non vedere niente.
-È impossibile, controlli meglio.
-Guardiamo nei rimandi. Ah ecco, Berlusconi: vedi
Ceaucescu.
Ecco qua: Nicolai Ceaucescu. Tiranno rumeno che faceva
coincidere la ricchezza personale con la ricchezza della
nazione. Controllava la televisione, e capo di un clan di
fedelissimi era solito promulgare leggi a proprio
tornaconto, attaccare la stampa estera e ripetere ai suoi
critici interni: chi non è con me è un antipatriota.
Questo
impressionante accumulo di potere finanziario e politico
in
una sola persona ha ben pochi altri esempi. Tra i rari
imitatori Amin Dada, tiranno dell´Uganda, e Silvio
Berlusconi, industriale italiano che accumulò in breve
tempo
una fortuna notevolissima cui seguì una folgorante
carriera
politica. Col cinquantun per cento dei voti, governava
come
se avesse il novantanove, ma che quando crollò e fuggì
in
moto nelle isole Cayman, non si trovò più nessuno
disposto a
dire di averlo votato o conosciuto. Per questo le notizie
su
di lui sono andate completamente disperse. Si favoleggia
di
una biografia in milioni di copie, di cui nulla resta.
Gli
italiani non la lessero, ma ne fecero vari usi igienici,
involucranti, riscaldanti.
-Tutto qui. Una biografia da imitatore ?
-Tutto qui. Sic transit gloria mundi.
-Prego?
-È latino. Lingua arcaica che venne abolita quando
l´inglese
divenne la lingua ufficiale del nostro paese, decreto
Tremonti-Schwarzenegger del 2012...
-Posso fare un´ultima domanda ?
-Faccia pure.
-È vero che il nuovo presidente della Repubblica,
Agnoberlo
terzo, sarebbe in realtà una clonazione di vecchi
potenti di
quel periodo?
-Mi consenta, ma non posso risponderle. In fondo sono
solo
un vecchio computer Fiatinvest 343.
-Capisco - sospira lo studente - per concludere, che
consiglio mi dà sulla tesi?
- Parli pure di quegli anni, ma scelga un argomento
politico
meno scottante.
-Ad esempio?
-Lo scudetto del Campobasso nel 2009 dopo la Grande
Bancarotta delle Grandi Squadre.
- Seguirò il suo consiglio, grazie.
Lo studente esce. Nel cielo della città, un grande
ingorgo
di autovolanti. Dal 2040 è proibito suonare il clacson,
e
tutti hanno dentro la macchina un´arpa, che percuotono
furiosamente. Il rumore è celestiale. Lo studente
indossa
casco e maschera antigas, avvia il motorino e schizza in
aria, zig-zagando.
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