carissimi, ricevo con piacere
le notizie che vi riguardano, ma solo oggi per la prima volta ho visitato il sito Namir ed in modoparticolare la pagiana dedicata ai Rom, non gitani. Gitano è un termine spagnolo a sua volta derivato dalla parola eghiuptois (trascrizione dal greco) e significa egiziano, solo perchè anticamente i Rom fingevano di provenire dall'Egitto per evitare persecuzioni maggiori, ma di questo sulla vostra pagina non c'è traccia, così come non c'è traccia della Romani Union nternazionale, nè del Roma Congress, nè della vera cultura zingara testimoniata in prima persona dai Rom, Sinti, Kalè, Manouches e Romanichals ( i cosidetti zingari si autodefiniscono con uno di questi etnonumi in Italia e nel resto del mondo) Vi invito a "navigare un po' di più, perchè se il voastro intento è dare una informazione completa e non fuorviante, beh.... siete lontani. Il movimeto di rivendicazione zingaro non può più tollerare il continuo diffondersi di mere collezioni di articoli di giornale riguardanti la cronaca nera degli zingari. Vi invito a visitare i seguenti siti poi potrete fare ciò che più vi aggrada. P.S. Meritevole solo il link a Vurdon, almeno Franzese sa di cosa parla. http://web.tiscalinet.it/themromano http://web.tiscalinet.it/associazionethrom (da quì c'è un link per il sito ufficiale della Romani Union Internazionale) http://web.tiscalinet.it/concorsoamicorom Sastipé ta Baxt Daniela De Rentiis
REDAZIONE - non entriamo nel merito culturale della sua lettera, perche' tutto cio' che puo' darci informazione da noi viene pubblicato, anche per avere un confronto sempre piu' necessario nella quotidianita' che stiamo vivendo in merito agli immigrati di qualsiasi paese o societa' essi siano. DESIDERIAMO pero' informare e sottolineare, che non abbiamo avuto nessun pregiudizio nel chiamare i ROOM - GITANI - ma che forse, per quanto lei ci scrive, la nostra, pur essendo in contatto con persone ROOM che in NAMIR collaborano, e' stata un distrazione poco culturale, alla quale lei ci richiama e noi non possiamo che acconsentire ed evolverci collettivamente e singolarmente.
la ringraziamo per questo suo intervento - ne attendiamo altri in merito affinche' non sia solo il suo un intervento, ma anche una collaborazione. |