pensierini

di enrico cornaggia

Dicono che l'AIDS è un problema mondiale.
L' 1 Dicembre è la giornata mondiale per questo problema.
Io sono un po' ignorante , non riesco a partecipare al dolore.
Ma , c'è un perchè.
Io la penso come  Susan Sontag in un suo libro di qualche anno fa.
" L'AIDS come metafora ".
Come lei , credo molto all'origine quasi sempre psicosomatica delle
malattie.
Cioè :
Se trasgredisci ( droga o gay o sesso sfrenato ) , almeno abbi
l'intelligenza di non sentirti
in colpa.
E' il senso di auto punirsi che ha fatto inventare l'AIDS , la paura del
sesso libero.
O non lo pratichi , o non avere sensi di colpa !
Le vie di mezzo tra questi 2 estremi sono , come sempre , patetiche e hanno
portato , sarà un
caso , alla nascita dell'AIDS.

Dopo che Gianfranco Fini è andato in Israele e ha chiesto scusa per il
passato dei fascisti.
Io ora sogno una cosa.
Che il papa vada da Armando Cossutta.
E chieda scusa per tutto l'anticomunismo becero che la chiesa e lui fanno da
decenni.
Perchè , almeno in Italia , non c'è mai stato e non ci sarà mai nessun
gulag.
Quindi tanto ostracismo è molto difficile da capire.

Non fanno notizia il 99 % dei casi circa positivi.
Chissà perchè , fa notizia l'1 % drammatico.
Margot Hemingway , suicida nel 1996 ed Edoardo Agnelli, più di recente.
Costretti , in modi diversi , ad essere più " duri " di  quello che potevano
esere.
2 vite spezzate.

Se ognuno potesse essere solo ciò che riesce ad essere , invece di essere
condizionati da parenti o da amici ...
Se fosse possibile anche fallire in certi campi nella vita , ma essere
accettati ed amati per quello che si è ...

Perchè era una donna , a me fa molto più senso il caso della Hemingway.
A 20 anni era una delle modelle più belle e pagate del mondo.
Eppure , piano piano , si devastò dentro.
Costretta ad assomigliare ad un nonno, che , mi pare , avesse il mito della
durezza.
Come è possibile essere bellissimi eppure essere tristi dentro ?

Invece Gianni Agnelli giudicava le persone specialmente per quanto
producevano , così mi è parso di capire in una sua intervista.

Essere duri con se stessi , o essere costretti ad esserlo , è una delle cose
più brutte che ci siano.
Io sono convinto che in questo mondo le persone perdonano se stesse troppo
poco.
Nel mondo occidentale , dove il benessere economico ce l'hanno quasi tutti ,
questo è un non - senso.
Questa cosa dell' auto perdonarsi , mi sembra strano che nessuno scrittore
famoso la dica , e la dico che io che non conto praticamente nulla.

Oggi giornata bellissima ,  direi una delle più belle della mia vita.
La partita di basket del Casalpusterlengo è stata molto emozionante , mi
sono divertito molto.
Ero ad un passo dal parquet , sembrava di essere in campo.
Bellissimo !
Hanno vinto negli ultimi secondi , per di più !
Oggi era pure il mio compleanno , 41 anni , sono doppiamente contento perciò
!


Se fossi il capo dello stato direi :
Prima di andare a vedere i film d'essai o di leggere cose impegnative,
smettete di essere morti.
Anadatevi a vedere una partita di basket , ad esempio.
E' inutile pensare a cosa impegnative se non si è neanche vivi ... !
E' un bel guaio che di persone come Maggie nel film " Dillo con parole mie "
di Daniele Luchetti , del 2003 ,
ce ne sono troppo poche.
Il resto è un cimitero vivente , secondo me.

Sogno che tutte le ragazze del mondo siano come Maggie in quel film :
Lo so che sogno a livelli enormi.

Ci sono troppi morti viventi.
La colpa non è solo degli imprenditori che tirano il collo a chiunque.
E' anche delle singole persone , perchè , se uno accetta di guadagnare meno
, a fare un part - time , può avere un po' di tempo libero e cominciare a
vivere , ad esempio a vedere il verde che c'è nelle campagne intorno a Lodi
o a dove caspita uno abita.
Invece sono tutti in lotta per guadagnare sempre di più , a scapito anche
delle loro vite stesse.

In Italia gli stipendi medi sono raddoppiati in 20 - 30 anni.
Ma tutti si stressano la vita lo stesso come dei matti , per lavorare e
guadagnare sempre di più.
Molti , una passeggiata in campagna o al mare , per chi ce l'ha vicino , non
la fanno quasi mai.
Invece il contatto con la natura dovrebbe essere una delle cose più
importanti.

Leggendo il libro " L'arte della guerra ", antico trattato cinese sui
conflitti
, il più chiaro che esista su questo argomento , ho capito una cosa.

La cosa fondamentale nel fare una guerra , dice il libro , è ingannare il
nemico , usare strategie il più possibile subdole.
Praticamente , la guerra è il contrario dell'amore vero :
in esso si ama la persona per quello che è , senza tattiche.

Amare è perciò , quasi sempre , un atto molto più diretto che odiare.
Amare è più facile e naturale che odiare.
Perchè l'odio , la guerra , si accompagna quasi sempre all'inganno.

Credo che me lo chiederò per tutta la vita :

Come è possibile essere politici o professori universitari di alto livello
...
ed essere così pesanti quando parlano , noiosi ?

Mi viene in mente  D'Alema , ma molti sono così.
E , per i prof. , tutte le persone che parlano sul canale satellitare di
università a distanza.
E' vero che sono argomenti impegnativi , ma possibile che tutti riescono a
renderlo così paccoso ?

Io vorrei che non ci fosse disaffezione verso la politica.
Ma la colpa un po' è anche dei politici stessi.

Da Karl Popper " La lezione di questo secolo " - 1992.

I russi andarovo avanti a costruire bombe , pur sapendo che non potevano
usarle.
Il che è sul piano intellettuale un assoluto punto zero.
Hanno costurito finora 1400 bombe atomiche , ciascuna delle quali ha la
potenza di almeno 3000 Hiroshima , per un totale di almeno 3 milioni 2 cento
mila Hiroshima ."

Così erano i russi nel 1992.
E gli americani oggi ?
Mi piacrebbe sapere i dati , ma nessuno li pubblica.
Di quante Hiroshima possono disporre ?
A cosa serve tutto ciò ?
Un equilibrio sensato dovrebbe essere basato sulla concordia , sulla fiducia
reciproca , non sul terrore.
Cosa possiamo aspettarci da chi costruisce armi pazzesche come deterrente ,
equlibri basati sul terrore ?

E , per di più , il terrorismo arabo prolifera lo stesso.
Boh ...

Per la prima volta dal 1945 siamo ad un passo dalla guerra per l'Italia.
Se gli arabi ne fanno un'altra come a Nassyria , siamo nei guai.
Noi credevamo ad un mondo sempre più in pace.
Già i nostri coetanei americani si sono dovuti più volte ricredere ( Vietnam
, Afghanistan , Iraq prima e seconda volta , eccetera ).
Neanche un papa buono ha cambiato nulla.
Cosa possiamo sperare ?
Tutti gli ideali che ci hanno insegnato , niente si realizza , sono sempre i
settori militari quelli che lavorano.
I pacifisti restano persone per hobby o persone inutili dentro l'Onu , è di
uno smontante pazzesco questa cosa.
Io vorrei che i pacifsti diventino persone importanti .
Non lo dico per me , lo dico per chiunque , basta che qualcosa cambi
davvero.

Stamane ho visto un uomo che sputava per terra e perciò l'ho guardato con
odio.
La fatica che ho fatto , a guardarlo così.
Odiare è più faticoso che amare , in tutti i sensi.

Un 'altra cosa che mi ha stupito molto è stato vedere Raimondo Vianello nel
1975.
Le sue giacche e cravatte sono di pochi centimetri diverse dalle forme
attuali , eppure i dettagli si vedono molto , oggi sembrano preistoriche.
Io che di solito me ne frego abbastanza dei dettagli e della moda , ho
pensato , chissà cosa ne pensano di me.
Non ho ancora imparato a mettere la sciarpa doppia come è di moda da circa 3
annia , per fare un esempio ...

Va anche detto che . avevo visto pure un Leonardo Sciascia di 20 anni fa .
Le sue giacche e cravatte , chissà come mai , sembrano comprate ieri
mattina.
Forse l'eleganza è qualcosa che prescinde dagli abiti stessi.
E' qualcosa che dipende dalla persona.
Se uno si sente a suo agio con ciò che indossa , riesce ad essere elegante
qualsiasi cosa metta , e a reggere persino l'impatto del tempo , nel caso di
Sciascia.