Ottimisti per
forza. di - jacopo fo
Tocca essere ottimisti. E' un
imperativo assoluto. La situazione e' gia' nel caos,
bastano due gocce di pessimismo per farla precipitare.
Abbiamo bisogno di una rivoluzione delle coscienze piu'
del pane.
Una rivoluzione delle coscienze avviene in modo
inspiegabile e repentino quando la situazione storica e'
matura. In pratica succede che un paio di milioni di
esseri umani sparsi sul pianeta si svegliano e si dicono:
"Se po' fa!".
Avete presente il '68? Successe esattamente questo. Dal
giorno dopo minigonne, capelli lunghi e musica rock per
tutti. E giu' a fare sesso che erano almeno 5 mila anni
che nessuno ci dava dentro con tanta convinzione morale.
Willyam Reich l'aveva detto che era la repressione
sessuale il cemento dei regimi totalitari. E anche chi
non aveva letto Reich si trovo' nudo e sudato a portare
avanti il suo pezzetto di sex liberation.
Il problema fondamentale e' percio' quello di tirar fuori
dei bei motivi per essere ottimisti.
Previti ad esempio. Per lui oggi e' una pessima giornata.
Oggi e' stato condannato ad altri 4 anni di galera. Che
con l'altra condanna che ha gia' incassato fanno 15 anni.
Certo prima che varchi il cancello delle patrie galere ce
ne vorra' e forse non succedera' mai, questi
sembrano anguille piu' che esseri umani.
Acchiapparli e' un'impresa.
Comunque fa onore al sistema democratico italiano il
fatto che nonostante 25 leggi speciali, 18 inchieste
disciplinari e 8 tentativi di ingrippamento con
spostamento del processo carpiato, l'appoggio di 72
televisioni commerciali, 27 quotidiani e 400 ballerine
disposte a spogliarsi per lui, Previti non sia riuscito a
bloccare il proprio processo. E resistere al Previti
volere non e' stata peraltro cosa semplice visto lo stato
fallimentare del sistema giudiziario intasato da una
classe politica che non ha nessun interesse a far
funzionare la giustizia essendo per lo piu' imputata.
Ma la Bocassini, esile donna con grande anima e i suoi
colleghi ci sono riusciti. E non si puo' dire che il
popolo italiano o la sinistra abbiano fatto molto...
Vogliamo parlare di droga? Anche
qui le cose vanno in modo interessante. Avvincente.
Hanno fatto la nuova legge sulla dose minima consentita
che e' particolarmente benevola con chi tira la cocaina,
considerato il potere sballante te ne puoi portare dietro
circa dieci dosi (500 milligrammi che tagliati diventano
almeno un grammo e mezzo), di erba solo due o tre canne
(150 milligrammi).
E' evidente che c'e' tutta una pletora di cocainomani
annidati nelle alte sfere, in mezzo a prostitute di lusso
e uomini della scorta incaricati di trasporti nasali.
Beati loro.
Ma comunque la solerte polizia dell'Impero, incredibile
ma vero, ogni tanto ti pizzica un senatore a vita
otorinolaringoiatra, un sottosegretario alle narici di
stato, un'assessore con cannello incandescente. E magari
tu ti lamenti della polizia perche' non fa una bella
piazza pulita...
Invece bisogna stupirsi che ci sia qualcuno che, forse
influenzato da Distretto di polizia 429 si crede
veramente di essere li' a difendere la legalita'.
Ecco vedi, anche la tv ha i suoi lati positivi. E per
quanto Canale 5 sia putrido, comunque, alla fin fine, fa
avanzare i capisaldi di una democrazia moderna: il
poliziotto corrotto non e' buono. E neanche bello. Raul
Bova e' uno che non fa sconti ai potenti, e la Arcuri se
trova un ministro disonesto lo abbatte a tettate. Sono
cose che non dovrebbero trasmettere mai in tv, se fossero
intelligenti. Che poi ti capita che la commissaria di
Quarto Oggiaro, che c'ha la prima di reggiseno, si gasa e
ti mette dentro il fratello del Primo Ministro perche' si
e' discaricato l'anima in un'area adibita a parco verde
per disabili sordomuti.
Se poi guardiamo lo scacchiere internazionale ci
accorgiamo che a Bush, Putin e Berlusconi non poteva
andare peggio.
La cosa che la gente inizia a capire che la guerra non si
puo' lasciare in mano a gente che e' convinta che la
Cecoslovacchia sia in Sud America (lo ha detto Bush,
giuro!).
Si scopre ogni giorno che sono bravi solo a mentire e a
mandare i soldati al massacro.
Il Sismi, i capi villaggio, gli sciiti, i poliziotti
iracheni e forse anche la Madonna di Fatima avevano
avvertito i nostri vertici militari che c'era un camion
bomba in giro e che aveva come obiettivo la base italiana
a Nassirya, si conoscevano persino i numeri di targa del
mezzo.
A nessuno e' venuto in mente di spostare in avanti i
blocchi di cemento che circondavano il comando, e si' che
lo spazio c'era: "Come potevamo immaginare che ci
avrebbero attaccato con un camion bomba?"
Ma non so proprio come avrebbero potuto, visto che da
mesi scoppiano camion bomba in tutto il mondo e in
particolare in Iraq. E in piu' glielo avevano detto,
scritto e telefonato.
Ma non si puo' pretendere che i nostri governanti siano
dotati di capacita' di preveggenza.
I super poteri devono averceli solo i comuni cittadini
impegnati nel salto carpiato della burocrazia, nello
strisciamento tra le truffe commerciali e le etichette
incomprensibili dei prodotti edulcorati, la mucca pazza,
gli ingorghi urbani, il sonno arretrato, gli interessi
bizzantini del mutuo, l'inflazione modello uomo
invisibile, i gas di scarico alla fragola, i software con
dei bachi dentro che sembrano tir cannibali e il
terrorismo delle soap opera (l'amore non esiste e' tutto
e soltanto uno status symbol).
Ed e' questo che ci puo' dare speranza.
Questo sistema delirante si regge sulla possibilita' di
credere che il capitalismo sadomasochista sia l'unica
realta' possibile.
Ma ogni giorno di piu' si scopre che questa realta' e'
incredibile.
E' tutto un grande castello di carte che vacilla mentre
l'inquinamento, la criminalita', la corruzione, le truffe
e i camion bomba fanno evaporare i sogni piu' luccicanti
e i montepremi astronomici.
Milioni di persone iniziano a pensare che, forse, e'
meglio sognare roba fatta in casa.
Almeno non rischi di trovarti nell'incubo di un altro con
l'obbligo di pagarlo a rate.
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