liberta' di stampa

Sono Paolo Mento:

un abbonato "RAI-Radiotelevisione Italiana" (abbonamento alla televisione n°41651805, Codice di controllo 6).

A proposito dell’oggetto, desidero esprimere piena solidarietà e stima a Sabina Guzzanti. Inoltre, sono d’accordo con l’epiteto fetecchia (per usare un pietoso eufemismo!) adoperato da Sabina - nel corso della trasmissione TV «L’Infedele» di ieri sera - nei confronti del "pingue" Giuliano Ferrara che ho avuto modo di conoscere molto bene, purtroppo, a Torino quando impersonava il …"comunista - doc"!

Sono indignato per la decisione presa dal C.d.A. della RAI di "sospendere" la trasmissione «RAIOT - ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA».

Con l’occasione mi permetto anche sottolineare - in merito alla battuta di Sabina Guzzanti sulla razza ebraica (mi riferisco alla prima puntata della succitata trasmissione) - che il senso del termine usato era inequivocabile. L’uso di questo termine è stato quindi più che lecito e anzi opportuno; infatti è servito a stigmatizzare la politica del Governo Israeliano presieduto da Ariel Sharon, il Razzismo e in particolare l’Antisemitismo.

Come non capire?!

In verità si tratta, a tutti gli effetti, di un gravissimo atto di CENSURA !!!

Pertanto, (ri)oserò "disturbare" (*) questa RAI per chiedere che la trasmissione TV «RAIOT» vada in onda regolarmente.

Grazie per la preziosa collaborazione e cordialissimi saluti.

Prof. Paolo Mento

(*) Unisco, in allegato, la mia "lettera-raccomandata A.R." del 1° ottobre 2003 inviata

alla Presidente della RAI Lucia Annunziata.

Recapito (abitazione): E-mail: Paolo.Mento@libero.it

Piazza Cimarosa 43/D

10154 TORINO

Torino, 1 ottobre 2003         

 

Alla Presidente

Lucia Annunziata

“Rai-Radiotelevisione Italiana”

Viale Mazzini, 14

00195          ROMA  

Oggetto: Le ragioni di un/dell’abbonato TV..

Sono Paolo Mento: un abbonato “Rai-Radiotelevisione Italiana” (abbonamento alla televisione n.41651805 Codice di controllo 6).

     Presidente,

sabato 4 ottobre p.v. si manifesta, in occasione della Conferenza Intergovernativa di Roma, per l’Altra Europa: quella dei Popoli, della Pace e dei Diritti.

     A poche settimane di distanza dal fallimento del Vertice di Canc?n, con una procedura del tutto antidemocratica e che non tiene conto del parere di chi vive in Europa, si elabora una Costituzione (in realtà una sgangherata accozzaglia di trattati!) che definisce un Continente chiuso, xenofobo e razzista (sordo ai bisogni delle Migranti e dei Migranti), e con sostanziali arretramenti sul piano dei Diritti Sociali.

     Nelle segrete stanze del potere si vuole, di fatto, sancire “costituzionalmente” (si fa per dire!) che tutti i servizi pubblici (la Scuola, la Sanità, l’Acqua, le Pensioni, ecc.) devono sottostare alle selvagge (per usare un pietoso eufemismo!) leggi di mercato, che la precarietà lavorativa è un bene di largo consumo e prezioso e che l’ambiente deve essere subalterno agli interessi economici di inquinatori, cementificatori, asfaltatori, speculatori, ecc..

     Inoltre, non c’è traccia di qualcosa di simile all’art.11 della Costituzione della Repubblica Italiana: un ripudio radicale della guerra come metodo di risoluzione dei conflitti.

Questa Europa  a me non piace!!! L’Europa che vorrei è, invece, un’Europa in cui siano garantiti, senza guerre “umanitarie” oppure “preventive”, i Diritti di tutte e di tutti.

     Ciò premesso, Le chiedo che la “Rai-Radiotelevisione Italiana” non censuri – come, purtroppo, è avvenuto in passato – le iniziative di dibattito e mobilitazione per l’Altra Europa possibile organizzate dal Coordinamento Italiano del Forum Sociale Europeo e cioè:

- i lavori del Forum Internazionale che sono previsti nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze Politiche alla Sapienza (con inizio alle ore 10.30 di venerdì 3 ottobre 2003);

- il Corteo (sabato 4 ottobre 2003) aperto dallo striscione

Voi 15 Noi 400.000.000. L’Europa siamo Noi

A proposito di censura, denuncio la recente discriminazione nei riguardi del giornalista Massimo Fini sulla trasmissione televisiva Cyrano. Si tratta di un altro preoccupante sintomo (dopo Santoro, Biagi, Freccero, Luttazzi, Grillo, ecc.) di un momento assai grave – in cui non è certo il caso di fare gli struzzi – per l’informazione: conflitto d’interessi (le 3 reti RAI unificate e prone al super-revisionista “etilico” Silvio Berlusconi. In un primo momento ho avuto l’impressione di essere già a Natale/Capodanno. Purtroppo mi ero sbagliato!), legge Gasparri (Presidente: sia inflessibile e sarò/saremo, in maniera ferma, dalla Sua parte), Democrazia e i Diritti. In conclusione confido nella preziosa azione di codesta Presidenza di…garanzia (ma che cosa è in grado di garantire?) e fiducioso porgo distinti saluti.

Prof. Paolo Mento

 

P.S. – Infine, ringrazio il Capo dello staff del Presidente il Dott.Luigi Matteucci. Dopo quasi un anno sono riuscito, finalmente, ad avere una risposta alle numerose mie “lettere – raccomandate A.R.”. Purtroppo non sono ancora riuscito a ottenere, per iscritto, le norme precise/chiare per disdire l’abbonamento RAI; infatti sono stato costretto a rivolgermi, addirittura, al Difensore Civico Regionale (del Piemonte) Dott. Bruno Brunetti e spero, in questo modo, di ottenere, finalmente, una risposta chiara nel merito dagli uffici competenti della “Rai- Radiotelevisione Italiana”

Recapito (abitazione): Piazza Cimarosa, 43/D – 10154   TORINO      E-mail: Paolo.Mento@libero.it