Martiri del Kossovo

Donna
Il dolore dei tuoi occhi
Riversato nel mio cuore
Ha impietrito la mia anima
E muta d'improvvisa
Ha gridato al buon Dio
A squarciagola il tuo pianto.
Il dolore tempestoso dei bambini
Feriti dagli orrori delle bestie
E quello delle giovani stuprate
Sotto gli occhi persi
Dei fratelli padri e mariti
Spettatori trucidati dopo il rito
Sfilano tutti i giorni
Insieme ai vecchi senza meta
Davanti a chi immortala
Questo film sempre uguale.
E' la folla di chi e' rimasto
Spinta dall'istinto di essere
Cammina china
Sul capo il martirio dei beati
In compagnia di un pianto infinito.
Per tutti loro mio Dio
Ci sia almeno un posto in Paradiso
E la forza per dimenticare
Dona la grazia del perdono
Per quegli insani
Che non potranno mai capire
Il male che hanno fatto
A tutte quelle creature.

Giuseppe Ambrosecchia.