senza titolo

di Francesco.

" Navigavo in un blu profondo,

dove le stelle si rispecchiavano ogni notte

e la Luna, madre di tutte,

indicava la strada da prendere

nel loro lungo cammino notturno.

Galleggiavo nell’immensità

con il mio corpo spoglio

delle vesti lavorative,

mentre le mie urla di gioia

percorrevano l’immaginabile,

ero libero,

ero libero

dalla crudele realtà."

28 Aprile 2000