senza titolo
Invisibile ai passanti
che, scorgendoti, disgustati
affrettano il passo,
immobile attendi
qualche mano colpevole
che ti dia ancora un poco
per vivere.
Abitante del mondo,
rimani in un angolo,
nel perenne timore
che altri uomini, uomini
come te, incrociandoti,
ti feriscano per non vederti.
La societa', poco civile,
fingendosi vittima,
chiude gli occhi per
eludere la realta'
ma non riuscendoci,
uccide l'apparente diversita',
e ti giudica e condanna,
senza appello, sempre.
Uguaglianza, o sconosciuta,
dove sei,
quando un uomo soffre?