senza titolo.

 

L'allodola
Trilla, esplode, su cuscini d'aria fa parte del vento;
intreccia col sole lame di canto, piccola goccia azzurra d'ossigeno, bolla
di mezzo giorno, stella diurna su campi dorati.
Sei vertice d'una campana di suono, scendon da te pareti di vetro sottile,
ti sostiene il fischio, galleggi sul tuo stesso gorgheggio.
Poi chiudi le ali, la musica cessa. Il caldo opprimente ricopre i campi e
sbiadisce il cielo. Solo un movimento, il tuo piccolo corpo, come scheggia
celeste di stella, si lascia cadere nel sofficie giallo.

Gabriele.