A PROPOSITO DEI DIRITTI DELLE DONNE.

cari amici
stamattina aprendo il giornale ho visto una sentenza proprio controversa che conferma quello che ho sempre sostenuto.Si parla tanto di diritti delle donne in Occidente poi questi diritti in nome della famosa "paritò" vanno regolarmente a farsi benedire.

La sentenza dice che non esiste il diritto al mantenimento per la moglie separata e che se vuole campare puo' sempre andare a fare la colf o la badante mestieri per i quali non esiste disoccupazione e la richiesta è sempre molto alta.

Allora mi sono ricordataa della qui tanto vituperata Shari'a che dice che il marito ha il dovere di mantenere sempre la moglie,ed in caso di separazione ,ha diritto al mantenimento fino a nuov matrimonio.Anche se è miliardaria.

E' vero che queste norme sono applicate poco e male ,ma noi in Occidente non mi pare che siamo piu' garantite.Mi pare il contrario.Infatti nel caso di una povera disgraziata alla quale il marito mette le corna, in pratica nel nuovo ordinamento di diritto di famiglia le corna non sono sempre una colpa.anzi per certi giudici sono normali, o addirittura la colpa è della moglie che non si è saputa tenere il marito.

Una donna puo' esere impunemente cornificata abbandonata e mandata a pulire i gabinetti.E' vero che il giudice le assegna la casa coniugale ed i figli e che il marito deve pagare un assegno per la propria prole,ma pensate se una donna che fa la colf a 500 euro al mese- questi sono i salari - si deve sobbarcrare la casa il lavoro ed i figli alla fine ditemi come fa.

A chi li lascia????Lo sanno i signori giudici con colf e baby sitter a casa che nei quartieri periferici delle grandi cittò la droga circola come l'acqua che le ragazzine sono a rischio di molestie sessuali e che vengono indotte alla prostituzione??La donna dovrebbe lavorare massimo 3 ore al giorno a stipendio pieno per poter guardare i figli ed avere il tempo anche per la casa.

Ma a questo non ci ha mai pensato nessuno tanto le leggi le fanno per le donne manager che questi problemi non li hanno.Le donne lavoratrici si arrangino.Crescere i figli per loro e' un fatto privato ma senza i figli il mondo e' morto non lo sanno ???

Il lavoro della donna e' imortante quanto e piu' di quello dell'uomo perche' senza storia senza educazione senza trasmissone di sapere non esiste civilta'.E questo e' un lavoro da donne non da uomini perche' sono le donne da sempre che crescono i figli giorno per giorno.E lo rivendiachiamo.Invece di difendere gli uomni che si fanno i cavoli loro ed una giustizia di classe  questi giudici ,potrebbero difendere le donne visto che anche loro sono stati partoriti.O no ??

Non sarebbe meglio il mantenimento da parte della donna capofamiglia o un integrazione salariale  visto che e' costretta a fare da padre e da madre???Ai figli non e' che si deve solo dare solo l'istruzione  da mangiare e i vestiti e per 10 ore al giorno poi li butti in maezzo alla  strada specialmente d'estate, perche' la strada e' maestra di delinquenza.

Devono anche essere guardati ,se una lavora tutto il giorno come fa???  Finisce che i figli si rovinano per colpa di un giudice che crede che tutta l'Italia guadagna come lui.Ci andassero loro a pulire i gabinetti.Proprio pochi giorni fa per capire l'aria di restaurazione che tira ci siamo dovuti sorbire la sconfitta del referendum ed il mantenimento di una legge che distrugge la ricerca scientifica e che costituisce un principiio da Stato Etico.

Poi parlano di diritti delle donne.Credono che siamo nate ieri????


amina salina 

 

 

 

 

 

per tornare in namir - www.namir.it