COME NON TI SCORDAR DI ME

(A una dolcissima memoria di fanciullezza immatura)

 

Era una vecchissima casa diruta,

tana per i miei sogni di bimbo impaurito

da quando un mattino

trovai morta la bella mia Elaide:

stava certo attendendomi

all'alba, come figlia dei campi.

 

Il terrore mi tenne lontano

da qual mucchio di sassi,

che nei sogni mi fischiavano intorno agli orecchi

scagliati forse da un cattivo pastore,

per un'agnella smarrita.

 

Quando cresciuto lasciai il mio paese

per  andare agli studi,

io con me la portai

entro la bisaccia  dei miei pochi ricordi

che mi stringevo sul cuore ogni notte.

 

Le stelle mi roteavano intorno

fino a terra allungando gli steli

di margheritine salite all'empireo.

 

E tuttavia

 ad ogni ritorno qualche pietra mancava

su quel lento distruggersi,

che mi lanciava terribili insulti

se riudivo la voce

della bella mia Elaide

come me non ancora seenne.

 

Son ritornato da vecchio:

entro l'aiola formata dalle mura dirute

un gruppo di margheritine

llungavan gli stelidagli steli

come per aprire ogni giorno

la perla dei petali.

 

Ma un mattino col suo sole ancora radente

proiettò la mia ombra su esse,

ed io, addolorato e impaurito

mi portai dietro quell'ombra fuggendo.

 

Ma  la notte seguente,

un richiamo di assiolo

mi costrinse a tornare

per quell'abbraccio

che ridiede la vita  al ricordo

che la notte non spense, e su cui

quattro margheritine dai lunghissimi steli

mi parver candele da camera ardente

dove trovai il paradiso.

 

Ho altri affetti, ma sento

che riunirci tutti entro quel recinto di sassi

sarebbe come cogliere stelle

per alimento di vite ultramondane

che la Madre di Cristo poi placa col canto.

 

Elaide, ogni notte,

mi racconta la fiaba

della luna che non trova pace

e si dimezza e poi annulla per noi

e ricompare piccina.

 

E io m'innamoro del cielo

sotto cui le margheritine

conservano ancora quei lunghissimi steli

che il cielo trasformano in terra

e la terra nel cielo.

 

Rietidomenica 12 giugno 2005

 

Luigi Melilli

 

 

 

 

 

 

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