Nato a Fermo nel 1939, ma attivo 

a Milano nei primi anni '60, Cifani ha condotto una ricerca su molti fronti della creatività artistica, ma con forte e inequivocabile impronta di interdipendenza linguistica. Si vuol sottolineare che tra i suoi dipinti, le sue incisioni, le sue sculture, le terrecotte e i suoi oggetti di design non s' avvertono quelle discordanze stilistiche che, sovente, caratterizzano il lavoro di artisti impegnati in una produzione che, per impiego di materiali e per l' uso di modalità tecniche ad hoc, si rapporta ad una qualità tecnica differenziata. Partito dalla nuova figurazione degli anni '70, Alfredo Cifani è pervenuto in questo ultimo decennio, ribaltando la composizione analitica di quegli anni, ad una sintesi figurativo/astratta, nella quale i valori dei simboli iconici prescinde da ogni riferimento oggettivo, in quanto è emanazione diretta della sensibilità partecipativa ed esclusiva dell' artista, in bilico tra memoria e presentimento.