Severina di Palma, artista originaria di
Stornarella (Fg.), docente di discipline pittoriche
presso lIstituto Statale dArte di Cerignola;
donna tenace, si adopera con tutte le forze per raggiunge
gli obiettivi che si prefigge. La passione per il disegno l'accompagna sin da piccola. Già in tenera età, i suoi disegni lasciavano trapelare una grande sensibilità artistica che non passava affatto inosservata. La passione per gli studi umanistici, poi, si spiega in base alla ragione per la quale "un artista devessere accompagnato da una solida base culturale". Severina Di Palma si è iscritta presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia conseguendo due diplomi in Decorazione e Scultura. In precedenza, inoltre, aveva conseguito
la maturità presso l'Istituto d'Arte di Cerignola ed ha
proseguito con Severina Di Palma, nelle sue opere, si ispira all' ampia tradizione della cultura mediterranea ed arcaica della Magna Grecia. Ammirando una sua opera si ha la sensazione di intraprendere un viaggio nel tempo e nello spazio, in una realtà priva delle attuali contaminazioni. Richiami ellenistici sono presenti nelle realizzazioni che rappresentano il filone portante del suo lavoro. Con la frequenza allAccademia di belle arti, prima con il corso di Decorazione e in seguito con quello di Scultura, ha avuto la fortuna dessere allieva del prof. Guglielmo Longobardo: artista, grande insegnante e fervido sostenitore della libertà espressiva individuale; questi le ha fornito lopportunità di scoprire lempatia che si è venuta a creare nei confronti della carta. Pertanto, dopo unesperienza artistica tipicamente figurativa, è approdata ad una prettamente astratta, in cui i paesaggi esistono sì, ma sono soprattutto paesaggi mentali, nei quali ognuno può individuare il suo. Da qui nasce lesigenza di avere di fronte un interlocutore con il quale lopera si completa e, di conseguenza, la nascita di molte sue installazioni. A suo avviso un artista avverte la
propria dedizione nei confronti dellarte nel
momento in cui trova un proprio modo di comunicare,
costruendo, in piena libertà, un linguaggio che vuole
condividere con altri. Nel Laboratorio Artivisive di
Foggia, diretto da Matteo Accarrino, Severina trova quel
nutrimento e scambio necessario per far emergere forme in
sintonia con la sua ricerca: Il senso di libertà
espressiva,- dice- ereditata dal Laboratorio, è stato un
lascito fecondo, che mi ha sempre accompagnato. Non
è stato semplice per lei, in quanto donna, contribuire
con le sue creazioni, alla divulgazione di un linguaggio
dagli spiccati accenti femminili: cuciture, rammenti e
ricami sono lavori attribiuti, da sempre, alle mani
sapienti delle donne; anche se non mancano elementi che
testimoniano la presenza di uomini dediti a tali
attività. Fu proprio Longobardo che le consigliò di mostrare in giro le sue opere. Allora le carte le bruciava per decontestualizzarle al fine di sperimentare nuovi percorsi espressivi. .. le mostrai, ma ebbi un
dissenso: non furono capite e alcuni critici
mi
dissero che erano opere troppo glamour
. Le opere, nonostante fossero scarti
di combustione, si presentavano con una tale leggerezza e
pulizia:
.probabilmente cera
molta ricercatezza tanto da far prevalere maggiormente laspetto
decorativo rispetto a quello artistico.
Su questa disquisizione, dopo tutti questi anni, non sono
ancora riuscita a cogliere la differenza, considerato che
moltissime decorazioni sono valutate, studiate e
rispettate come opere darte. Questo è il dilemma:
la critica fa il buono e cattivo gioco e la visione è
solo soggettiva e parziale
. Una delle sue ultime esposizioni si intitola Autobiografismi (dal gr. ?UT?S stesso, B?OS vita e GRAPÈIN descrivere Vita di un individuo descritta da sé medesimo) proprio perché lartista non riesce a scindere la sua arte dalla sua vita. Mostre ed
attività recenti: Esposizioni
collettive 2000 Foggia- Bari-
Museo interattivo delle Scienze Le mie
ninfee, a cura di G. Petruzzelli, M.C. Stella. Kranj ( World
festival of Art on Paper. Foggia Laboratorio
Ativisive, in-contro lArte4, Alle sorgenti
dellineffabile, a cura di A. Spegnesi. Foggia- Museo
provinciale del terrirorio Laboratorio
Ativisive, in-contro lArte, a cura di G.
Pensato, G. Petruzzelli, A. Spagnesi, A. Pitrè,
M.Vinella. 2001 Foggia-
Apricena XXI Festival
Jazz in Cava, a cura di G. Pensato. Manfredonia
Museo Nazionale I segni del
silenzio. Limmaginario della Daunia
antica nel contemporaneo, a cura di L.
Cataldo. 2002 Barletta Il De Nittis,
Rassegna concorso nazionale dArte, IV Edizione,
Lacquerello, a cura dellAssociazione
Nazionale G. De Nittis. Barletta Il De Nittis,
Rassegna concorso nazionale dArte, IX Edizione,
Pittura e scultura, a cura dellAssociazione
Nazionale G. De Nittis. 2004 Barletta Il De Nittis,
Concorso internazionale dArte, X Edizione,
Pittura e Scultura, a cura dellAssociazione
Nazionale G. De Nittis. 2005-2006 Stornarella
(FG) La memoria
del luogo attraverso la pittura, I - II III
Edizione, a cura di S. di Palma, in collaborazione
con la Pro Loco,
patrocinata dal Comune di Stornarella. 2007 Roma-Eyelight
Gallery The Body,
Collective exhibition, a cura di Hugh Fulton Personali 2007 Foggia
-Circolo culturale Auto-
Biografismi, a cura di Katia Ricci. 2007 Stornarella-
Sala Consiliare Auto-
Biografismi, a cura di Katia Ricci. Esposizioni
in programma Dal 6 al 31
ottobre 2007 Ortanova-
Palazzo ex Gesuitico Circolo
storico culturale 5 Reali Siti, Auto-
Biografismi, a cura di Katia Ricci. Dicembre
20007 Matera-
Circolo culturale Auto-
Biografismi, a cura di Katia. Ricci. |