E
VI SEMBRA POCA COSA QUESTA ? CONOSCERE I NOMI
DEGLI STRAGISTI ?
CI SI RENDE CONTO DI COSA SCRIVE ? E IN QUALI ANNI LO SCRIVE ? E SU QUALE GIORNALE LO SCRIVE ?
TRA UNA MESSA E LALTRA ? ... SAPETE CHI CERA IN QUEL TEMPO AL GOVERNO ? ... CERA LA FAMOSA BALENA BIANCA DEMOCRAZIA CRISTIANA E UNO CHE ANDAVA SEMPRE A MESSA E CONTINUA A FARLO ... E GIULIO ANDREOTTI. hanno dato le disposizioni e assicurato la protezione politica a vecchi generali (per tenere in piedi, di riserva, l'organizzazione di un potenziale colpo di Stato), a giovani neo-fascisti, anzi neo-nazisti (per creare in concreto la tensione anticomunista) e infine criminali comuni, fino a questo momento, e forse per sempre, senza nome (per creare la successiva tensione antifascista). Io so i nomi delle persone serie e importanti che stanno dietro a dei personaggi comici come quel generale della Forestale che operava, alquanto operettisticamente, a Città Ducale (mentre i boschi italiani bruciavano), o a dei personaggio grigi e puramente organizzativi come il generale Miceli.
E FACCIAMO UNA PAUSA IN QUESTO PUNTO DELLA LETTERA. PELOSI NELLULTIMA INTERVISTA DEL 2005 RILASCIATA PER LA QUALE SI VUOLE RIAPRIRE GIUSTAMENTE IL CASO PIER PAOLO DIRA CHE MENTRE UCCIDEVANO PASOLINI GLI URLAVANO CONTRO DI LUI UN SACCO DI PORCATE NELLA LINGUA DEL SUD.
E IN QUESTO PASOLINI PECCA DI UMILTA NESSUNO COME LUI SAPEVA NESSUNO COME LUI RIUSCIVA A LEGGERE LA REALTA DEI FATTI MA SOPRATTUTTO NESSUNO COME LUI HA AVUTO IL CORAGGIO DI CAPIRE E NEL MENTRE SCRIVERLO DENUNCIARLO GRIDARLO AL MONDO CON TUTTI I SUOI MEZZI POSSIBILI.
IN QUESTE RIGHE IN QUESTE POCHE RIGHE PIER PAOLO PASOLINI SI CONSEGNA AGLI ASSASSINI CHE LO UCCIDERANNO. EGLI SA LO AFFERMA E CONOSCE I NOMI ... EGLI HA COMPRESO BENE COSA STESSE ACCADENDO EGLI IN QUESTE RIGHE SCRIVE CHE LO DIRA CHE E UNA SUA RESPONSABILITA E CHE NON SI TIRERA DIETRO.
FORSE ALDO MORO AVEVA LETTO QUESTO LETTERA O SI ERA SENTITO IN QUALCHE MODO COINVOLTO CON IL SUO PARTITO PERCHE NEL 1978 DA POLITICO CERCO PROPRIO UN COMPROMESSO STORICO CON IL PARTITO COMUNISTA. E CERTO PERO CHE IL PARTITO COMUNISTA NON FECE NULLA RISPETTO A QUESTA LETTERA EPPURE PASOLINI LO CERCAVA LO INVOCAVA CHIEDEVA SOSTEGNO CHIEDEVA AL PARTITO COMUNISTA DI DARGLI PROVE PERCHE ORAMAI LUI SAPEVA I NOMI.
SI RIFERISCE AL POTERE SOVIETICO.
QUELLO CHE E ACCADUTO SOLO NEL 1992 1993 NELLA STAGIONE DI MANI PULITE. MA NEANCHE ALLORA COME E STATO PREVISTO DA PIER PAOLO PASOLINI IN QUELLA GRANDE OCCASIONE IN ITALIA SONO STATI FATTI I NOMI SEPPUR CONTRO QUESTI CI SONO ALMENO STATI PROCESSI E IN QUESTI LA FINE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA E DEL SOCIALISMO CRAXIANO. Un uomo cosi libero e onesto non poteva che dar fastidio. In una intervista afferma Nico Naldini poeta : Ricordiamoci che pasolini non e stato solo un intellettuale scomodo e stato un fustigatore della societa borghese dalle prime colonne del Corriere della sera, cioe il quotidiano della grande borghesia milanese che evidentemente aveva bisogno di farsele dire le cose. TORNIAMO ALLASSASSINO PELOSI. Ma come e possibile che un ragazzo di 17 anni abbia potuto uccidere Pier Paolo Pasolini e da solo ? Pino pelosi dira nella sua deposizione davanti al giudice e al capo della squadra mobile di Roma Ferdinando Masone che successivamente diventera, guarda caso, capo della polizia. Ore 22,30 Piazza dei Cinquecento a Roma proprio davanti alla stazione termini. Mi trovavo con i miei amici, Salvatore, Claudio e Adolfo. Fermo davanti ad un chiosco di un bar, si avvicina unalfa 2000 dalla quale scende un uomo che va a parlare con uno dei ragazzi Adolfo a cui dice ci facciamo un giro ? ma Adolfo non ci sta. E allora luomo si avvicina a Pino Pelosi e fa la stessa proposta e li anche se giovane comprende cosa vuole quelluomo e accetta ...sale con lui nella macchina. Prima pero torna nel bar a consegnare le chiavi della sua macchina ad un amico. ECCO TORNA IN DIETRO E CONSEGNA LE CHIAVI AD UN AMICO FORSE NON AD UN AMICO A MOLTI AMICI O E UN SEGNALE PER DIRE DI SEGUIRLI ? NESSUNO DEI DUE, PERCHE PELOSI POI SI FA VENIRE FAME, CERCA DI PERDERE TEMPO CIOE... QUINDI IL PUNTO ERA STATO STABILITO DA PRIMA PELOSI RIENTRA NEL BAR PER DIRE AGLI ALTRI CHE E TUTTO PRONTO CHE PORTERA POI PASOLINI AL PUNTO STABILITO PER LASSALTO. SE PASOLINI FOSSE STATO SEGUITO SE NE SAREBBE ACCORTO. Poi chiede alluomo dove vogliono andare e lui risponde dove vuoi tu. Pino ha fame ma sono quasi le 23,00 e tardi per mangiare, ma luomo lo porta in una trattoria a lungo tevere dove lo conoscono e sicuramente riapriranno la cucina per lui. E infatti tutti lo conoscono e lo salutano, perche quelluomo e Pier Paolo Pasolini. Ma Pelosi affermera di non conoscerlo, per lui era soltanto Paolo. Pino mangia spaghetti aglio oglio e peperoncino e petti di pollo, Paolo non mangia e beve solo una birra e gli fa un sacco di domande, vuole sapere tutto di lui, chi e cosa fa come vive, si interessa con passione. PAOLO NON MANGIA PERCHE HA GIA MANGIATO QUALCOSA INSIEME A NINETTO DAVOLI LULTIMO AD AVERLO VISTO VIVO. Restano nel locale biondo tevere fino alle 23,30 poi salgono sulla macchina Paolo fa benzina in un self service e poi imboccano una strada che conduce verso ostia. Paolo dice a Pino che vuole andare in un luogo isolato, faranno qualcosa e poi lui gli dara 20 mila lire. Ore 24,00 lalfa 2000 si apparta nel campetto da calcio vicino alla porta. Inizia un rapporto sessuale, che pero si interrompe. Pino esce dalla macchina e quelluomo, Paolo, lo segue, vuole da lui qualcosa che non vuole fare. E quando Pino si ribella, Paolo diventa violento prende un bastone e fa una faccia da matto che gli mette paura. Pino scappa e Paolo lo insegue. Pelosi ha i tacchi un po alti come si usava negli anni settanta, scivola e cade sulla schiena. Luomo lo raggiunge e quando Pino cerca di divincolarsi, lo colpisce alla testa con il bastone, Pino scappa ancora, ma luomo lo raggiunge e lo colpisce di nuovo. E allora Pino raccoglie da terra una tavoletta e la rompe sulla testa delluomo, poi lo colpisce con due calci a basso ventre, gli afferra i capelli e lo colpisce anche in faccia con altri due calci, ma niente. Pino afferma che luomo e stanco ma non si arrende, ringhia, prende un bastone e lo colpisce di nuovo, allora Pino perde il controllo e lo colpisce con la tavoletta, finche Paolo non cade a terra. Poi scappa verso la macchina portando con se la tavoletta e il bastone insanguinato, che getta verso la recinzione. Poi sale in macchina e scappa con quella, nellandarsene sente lauto sobbalzare, ma non sa perche, sara una buca nel terreno, pensa. Si ferma alla fine della strada, ad una fontanella per lavarsi dal sangue e poi riparte. Ore 1,30 di notte, lungo mare di ostia, la gazzella dei carabinieri vede passare lalfa 2000 a tutta velocita e contromano e inizia linseguimento. Pino Pelosi rispondera sempre nello stesso modo alle domande che gli vengono fatte, in cinque interrogatori, senza mai contraddirsi. Per la polizia e tutto chiaro e tutto semplice, Pie Paolo Pasolini e stato ucciso da un ragazzo che aveva adescato per avere un rapporto omosessuale a pagamento. Caso chiuso. RIFLETTIAMO PINO PELOSI PER CINQUE VOLTE INTERROGATO NON ENTRERA MAI IN CONTRADDIZIONE FARA SEMPRE LO STESSO RACCONTO ANCHE SE FALSO. DIFFICILE RICORDARE SEMPRE LE STESSE COSE SI PUO FARE SOLO IN UN MODO O QUALCUNO RIESCE A FAR COMBACIARE LE DIVERSE VERSIONI, OPPURE PINO PELOSI RACCONTERA LA STORIA PER NON CONFONDERSI METTENDOSI AL POSTO DI PIER PAOLO PASOLINI QUINDI INVERTENDO LE PARTI RILEGGETE SOPRA COME SONO ANDATI I FATTI CON LUNICO PUNTO INTERROGATIVO COSE CHE PIER PAOLO PASOLINI NON VOLEVA FARE ? ... SE QUELLI ERANO UOMINI MANDANTI DELLA DESTRA COSA CHIEDEVANO A PIER PAOLO ? Questa e una storia che tutti vogliono dimenticare rapidamente, un dramma che suscita attacchi politici e ilarita, soprattutto da destra, ma anche molto imbarazzo a sinistra e soprattutto nel partito comunista che in alcuni casi prende le distanze. Del resto il partito comunista nei confronti di Pier Paolo Pasolini si comporto cosi gia precedentemente. Il 26 ottobre del 1949 quando Pasolini viveva a Casarsa nel friuli Pier Paolo era stato espulso dal partito comunista di Pordenone per indegnita morale e politica. Secondo alcune voci raccolte in paese, i carabinieri avevano accusato Pasolini di essersi appartato con alcuni ragazzini, una accusa che poi era caduta. Dice ancora Nico Naldini poeta : il Partito Comunista ha un peccato originario che e quello dellomofobia, perche espulsero Pasolini solo sulla base di una denuncia. Non hanno atteso che ci fosse un pronunciamento della magistratura che ci fosse unindizio di indagine su questo fatto. E bastata una voce, raccolta dai giornali di destra avversi al giovane comunista Pasolini perche il partito comunista lo gettasse subito al mare. Pasolini era capace di comprendere la societa nei suoi minimi particolari e di metterne in contraddizione tutti i percorsi di quegli anni. Anche se non sono politicamente corrette anche se disturbano. Famosa fu la poesia scritta da Pier Paolo dopo gli scontri a valle Giulia a Roma nel marzo del 1968. Attenti quando ieri avete fatto a botte coni poliziotti, io simpatizzavo con i poliziotti, perche i poliziotti sono i figli dei poveri. Dice il senatore Calvi avvocato parte civile : Pochissimi lo hanno amato per il suo valore e per cio che era. Pier Paolo e stato un bersaglio da parte della destra conservatrice e di quella cattolica. Ma anche la sinistra non lo ha amato. Io ricordo le grandi polemiche che lo stesso giornale quotidiano UNITA faceva contro le prese di posizione di Pier Paolo. Memorabile fu la sua difesa dei poliziotti contro i sessantottini. La difesa del piccolo proletario contro la borghesia studentesca. E mi sono domandato, agli inizi degli anni settanta a sinistra chi poteva fare allora una scelta di questo genere, bisognava essere grandi e guardare lontano per cogliere il giusto. Oppure quando si scaglio contro lomologazione, la indistinguibilita tra i giovani di destra e di sinistra dal punto di vista estetico e culturale. Pasolini era un uomo oggetto di perseguzione continua giudiziaria, politica intellettuale che pero non riuscivano a scalfire la sua presenza forte nella societa italiana. Da quando parte da Casarsa e arriva a Roma, da quando la sua voce comincia a farsi sentire e a pesare a livello nazionale, Pier Paolo Pasolini verra denunciato, solo per i suoi film 33 volte, accusati di offesa al comune senso del pudore, oltraggio alla religione, vilipendio. I suoi film vengono sempre sequestrati e censurati, e poi sempre dissequestrati. Pasolini scrive della realta del sud e un sindaco di Cutro, una cittadina in provincia di Catanzaro, lo denuncia per diffamazione a mezzo stampa, perche ha parlato male della sua citta. Viene addirittura accusato, di aver rapinato un bar del circeo con i guanti, un cappello nero e un proiettile doro inserito nella pistola. Sciocchezze assurdita accuse che cadranno... tutte.
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