queste sono le numerose firme che ci ciungono in redazione NAMIR - a dimostrazione che quando QUALCUNO tenta di opprimere la liberta' di ESPRESSIONE - di parola -di DENUNCIA - migliaia di persone sono OGGI pronte a dire la propria in difesa di chi in favore della VERITA' e' pronto ad esporsi e a pagare in prima persona le sue affermazioni.

non volendo attuare lo stesso principio comunicato da questo GOVERNO - pubblichiamo all'interno delle tante email - anche quelle contrarie a quanto vi abbiamo invitato ad intervenire.

LASCIATECI QUINDI RINGRAZIARVI - ed aggiungere la nostra firma a quella di una giusta causa che tutti stiamo DIFENDENDO -

liberamente

REDAZIONE NAMIR !

sotto sono riportate le firme e i vostri commenti vi invitiamo ad uno sforzo in piu', visto che noi non possiamo raggiungere quanti voi singolarmente conoscete, copiate il testo e inviatelo in email ai vostri amici, insomma se e' vero che in INTERNET ci sono catene di santo antonio false, la difesa di questi giornalisti, della liberta' di stampa, puo' benissimo far circolare una email dal contenuto ALTRO e significativo, intento questa volta .... a spezzarle LE CATENE.... diamoci da fare.

 

I CONTRARI

LE FIRME

 
 
FIRMEL1
FIRMEH2
FIRMEH1
FIRMEG2
FIRMEG1
FIRMEF2
firmef1
FIRMED4
FIRME D
FIRMED1
FIRMED2
FIRMEC1
FIRMEC2
FIRMEC3
FIRME - B
FIRME - BA
FIRME - BB
FIRME-B2
FIRME-B3
FIRME-A1
FIRME-A2
FIRME-A3
FIRME1
FIRME2
FIRME3
FIRME4
FIRME5
FIRME6
FIRME7
FIRME8
FIRME9
FIRME10
FIRME11
FIRME12
FIRME13
FIRME14
FIRME15
FIRME16
FIRME17
FIRME18
FIRME19
FIRME20
FIRME21
FIRME22
FIRME23
FIRME24
FIRME25
FIRME26
FIRME27
firme28
firme29
firme30
firme31

 

 

LE PROPOSTE

 

-----Messaggio originale-----
Da: Stefania

Data: lunedì 22 aprile 2002 1.40
Oggetto: Boicottare Berlusconi

Ciao,
visto il punto a cui siamo arrivati, credo che l'unico modo per salvarci (forse) da Berlusconi sia un'azione congiunta di TUTTI.
Vorrei proporre un'iniziativa: 
con un gruppo di persone stiamo organizzando da gennaio un boicottaggio ai prodotti pubblicizzati da Mediaset.
Da pochissimi giorni abbiamo creato un sito, in modo da poter spiegare le nostre motivazioni e coordinare l'azione.


Ciao e grazie
Stefania

ALTRA PROPOSTA



>From: "RAI LIBERA!" <maxe@railibera.it>
>To: <
darkestofangels@hotmail.com>
>Subject: LIBERA.TeVi
>Date: Sun, 28 Apr 2002 17:53:22 +0200
>
>Progetto LIBERA.TeVi -  Io, il canone non lo pago più. Anzi no, mi compro
>la RAI!
>www.railibera.it
>
>Grazie e saluti
>Massimo Casarini
>
>Fai circolare questa mail. Più siamo, più forti diventeremo!
>La proposta è molto semplice. Se la libertà di espressione viene intaccata
>non credo sia utile solamente fare barricate, cortei, girotondi,
>interpellanze, assemblee  e quant'altro.  Probabilmente è più efficace
>combattere chi mette a rischio questa situazione con le stesse armi. Prima
>di tutto togliere loro risorse.
>La Rai è pluralista e permette la libera espressione. Se i fatti
>contraddicessero queste garanzie mi sentirei in diritto di non pagare il
>canone. Voglio vedere il giudice che me lo contesti (i giudici comunque si
>trovano e proprio per prevenire ciò confido nell'aiuto di avvocati.....
>scrivetemi in privato...).
>
>Prima operazione: non pagare il canone.
>In questo modo si tolgono risorse ma non si risolve il problema. Serve un
>canale di comunicazione libera.
>
>Seconda operazione: storniamo il costo del canone su una iniziativa che
>preveda l'acquisto di una televisione (o meglio delle frequenze).
>Che sia Rai, Rete 4 (Fede è troppo forte, lo si si tiene, lo mettiamo a
>fare le previsioni del tempo) è indifferente, l'importante che sia visibile
>in tutta Italia.
>Quante adesioni servono per iniziare? Un milione di abbonamenti, forse due.
>Ma non sono i 100 o i 200cento milioni di Euro che ci permettono di
>acquistare e far funzionare una tv. Ci vuole altro.
>
>Terza operazione: coinvolgimento di attori, giornalisti, operatori della
>comunicazione e dello spettacolo che diano la loro disponibilità, per un
>determinato periodo di tempo (un anno?),  ad intraprendere questa
>avventura.
>
>Quarta operazione: recupero delle risorse pubblicitarie.
>E' indubbio che dipendono dalla qualità e dalla personalità degli attori,
>degli operatori e dei giornalisti che aderiranno al progetto. Cercando di
>stare legati alla realtà che stiamo vivendo... sarebbero sufficienti
>Santoro, Fazio, Biagi, Jovannotti, Luttazzi, Dandini...
>Le risorse pubblicitarie arriverebbero eccome.
>
>aderisci alla proposta.
>
>Le utopie sono spesso irrealizzabili perché ce le fanno credere tali.

 

 

L'APPELLO DELLA NOSTRA REDAZIONE PUBBLICATO A SUO TEMPO DOPO LA TRASMISSIONE DI M.SANTORO SU PREVITI.